Descrizione
Adrian Coombs-Hoar
Nel 376 AD grandi gruppi di Goti, in cerca di rifugio dagli Unni, chiesero di poter stazionare, all’interno all’Impero Romano d’Oriente. L’Imperatore Valente prese la decisione strategica di concedere loro l’ingresso, nella speranza di utilizzarli come fonte di manodopera per le sue campagne contro la Persia. I Goti avevano fornito buoni guerrieri agli eserciti romani per decenni. Tuttavia, il maltrattamenti dei rifugiati, da parte dei funzionari romani preposti, li portò infine alla decisione di prendere le armi contro l’Impero. La battaglia principale si svolse vicino Adrianopoli nel 378 AD, e vi perse la vita lo stesso Imperatore Valente. Adrianopoli è considerata come una delle sconfitte più significative mai subite dalle armi romane, e lo storico romano Ammiano Marcellino la definì il peggior massacro dai tempi di Canne, quasi seicento anni prima. Gli storici moderni hanno accordato una grande importanza al ruolo della cavalleria gotica opposta alle armi romane. Adrian Coombs-Hoar districa il dibattito che circonda ancora molti aspetti inerenti questo importante fatto militare che probabilmente cambiò per sempre il corso della storia.
Rilegato, 16,5 x 24,5 cm. pag. 192 con alcune illustrazioni e mappe b/n
Testo in lingua inglese
Stampato nel 2015 da Pen & Sword
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