1944. La distruzione la guerra aerea in Italia e le sue conseguenze

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    1944. La distruzione la guerra aerea in Italia e le sue conseguenze

    15.00

    Il volume tratta il periodo compreso fra l’8 settembre 1943 e l’aprile 1945, soffermandosi, in particolare, sulla guerra aerea scatenata dagli alleati e sulle vittime di quel conflitto che ebbe molte sfaccettature e ancora oggi presenta aspetti non del tutto chiariti. Gli eventi presentati, in ogni caso, denotano una fase storica epocale per l’Italia e foriera di conseguenze che si riflettono sull’attuale status geopolitico della penisola.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 191 di cui pag. 14 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Edizioni Nuova Prhomos

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    Aviazione. 1000 giorni sulla Germania

    29.00

    Werner Girbig

    Fra tutte le nazioni partecipanti alla Seconda Guerra Mondiale, che diedero il loro contributo al conflitto, un posto preminente va riservato agli Stati Uniti con la loro 8a Forza Aerea. Questa unità era destinata a fiaccare la resistenza del Reich con incursioni diurne sulla Germania. Quelle notturne erano destinate alla RAF britannica. Per fare la cronistoria dell’attività svolta dall’8 Forza Aerea, l’Autore ha attinto il materiale da esaurienti documentazioni originali americane e si è addentrato fin nei particolari nel descrivere i preparativi organizzativi e le missioni stesse, portate a termine da equipaggi altamente selezionati. Le forti perdite subite dall’8 Forza aerea, portarono comunque a fiaccare la resistenza di  molte città tedesche e alla distruzione di innumerevoli centri di produzione bellica e non.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 276 con varie foto b/n fuori test

    Stampato nel 1966 da Baldini & Castoldi

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con sovracopertina.

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    Bolzano sotto le bombe nella Seconda Guerra Mondiale

    20.00

    “Appartengo a quella generazione che l’esperienza dei rifugi antiaerei l’ha vissuta in prima persona. Ricordo il primo allarme simulato alla scuola “Regina Elena”, oggi “Dante”. Era il 1940, forse il 1941. Si sapeva che ci sarebbe stato, niente di inatteso quindi, per non destare panico. A un certo momento gli altoparlanti distribuiti nelle varie classi incominciarono a scandire una voce che annunciava perentoria: “allarme aereo… allarme aereo…” poi altre parole che non ricordo. La maestra comandò l’attenti ed uscimmo tutti nei corridoi, per poi incominciare a scendere, classe dopo classe, in cantina. C’era un gran frastuono, un gran vocio, quasi una festa. Scoprimmo che le cantine erano state rinforzate con pali di legno e che si erano accumulati sacchetti di sabbia un po’ ovunque. Quando fummo tutti ammassati in quegli spazi stretti, venne dato il “cessato allarme”. Poi le bombe caddero davvero.” Andrea Pozza, valido fotografo col piacere della ricerca, si è addentrato nei meandri dei rifugi ancora accessibili, negli uffici che custodiscono tuttora i documenti di quegli anni, ha cercato, trovato, ricostruito. Con questo suo lavoro consegna ai bolzanini che c’erano, e a quelli che non c’erano, una vasta mole di informazioni, tutte interessanti, addirittura avvincenti. Questo suo libro è redatto in maniera discorsiva, è come una narrazione che dipana di capitolo in capitolo il racconto di una storia che si fa leggere come un romanzo. E’ il ricordo di cose che sono avvenute e che la città nasconde tuttora nel suo profondo, nelle cantine, nelle gallerie che s’addentrano nei monti che le fanno corona. Una realtà rimossa, che è opportuno far rivivere.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 183

    Stampato nel 2015 da Macchione

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    Bombe sulla Linea Gustav. Le operazioni della Twelfth Air Force sull’Italia. Gennaio-aprile 1944

    15.00

    Agostino Alberti – Luca Merli

    Questo nuovo volume presenta le attività aeree svolte sull’Italia dall’aviazione tattica americana nel corso dei primi quattro mesi del 1944 ed integra il lavoro dedicato alla Desert Air Force. Le operazioni della Twelfth Air Force sono presentate così come vennero trascritte nella documentazione ufficiale alleata: una fredda cronologia che racconta di un vero diluvio di bombe che martellò senza pietà l’Italia centromeridionale, a supporto delle operazioni della Quinta Armata sulla Linea Gustav.

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    Bombenterror – Der Luftkrieg ueber Deutschland

    36.00

    Volume interamente fotografico a colori che mostra, con la crudezza delle immagini, i nefasti effetti dei bombardamenti alleati sulla Germania, durante la Seconda Guerra Mondiale. I bombardieri inglesi e americani non si limitarono a colpiere le struttuure militari e gli inpianti industriali ma, attaccarono scientemente e ripetutamente, le città tedesche per fiaccare il morale della popolazione. Molte città della Germania, alla fine della guerra, apparivano come immensi cumuli di macerie. le incursioni aeree alleate causarono centinaia di migliaia di morti civili. Una pagina oscura di quell’immane conflitto. Il testo, in lingua tedesca, è limitato ad una quindicina di pagine iniziali.

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    Bunker – I rifugi antiaerei della Breda Aeronautica di Sesto San Giovanni

    12.00

    I bunker della Breda a Sesto San Giovanni furono costruiti durante la Seconda Guerra Mondiale per proteggere i lavoratori dai bombardamenti alleati. Il 30 aprile 1944 lo stabilimento venne raso al suolo nel corso di un attacco aereo, negli anni ’50 la Breda aeronautica interruppe la produzione, avviando il processo di dismissione del Nord Milano. I bunker, sopravvissuti allo smantellamento degli stabilimenti produttivi, oggi sono parte del Parco Nord Milano e sono un landmark delle trasformazioni che interessano le metropoli occidentali nel corso degli ultimi 70 anni. Dal 2009 Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord promuove la valorizzazione dei bunker, sperimentando sistemi innovativi di fruizione del patrimonio culturale con la partecipazione dei cittadini a eventi, visite, allestimenti, performances artistiche, con testimonianze individuali e collettive di quanti hanno vissuto la guerra, la Resistenza, la stagione delle fabbriche, in una coinvolgente narrazione collettiva, restituita efficacemente nel volume e nel dvd allegato.

    Brossura, 14 x 14 cm. pag. 72 completamente illustrato con foto b/n e colori. Allegato DVD con filmati e documentari

    Stampato nel 2013 da Squilibri

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    Bunker – Il grande monolite di cemento armato tra prefettura e provincia di Milano

    20.00

    Il Bunker, costruito nel 1943 per rispondere alle esigenze belliche, fa parte a pieno titolo della storia dell’Architettura italiana. La struttura in cemento armato è suddivisa in due piani, uno sotterraneo e l’altro seminterrato, ed è mascherata tra i giardini di Palazzo Diotti, sede della Prefettura, e Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano. Percorrendone le stanze si possono vedere gli impianti di aerazione, filtrazione e rigenerazione dell’aria prodotti dalla Società Anonima Aeromeccanica Marelli e il passo si fra cauto perché procede sulla storia di una Milano di altri tempi. Il Bunker rimane oggi il testimone di un’epoca e come tale deve indurre a profonde riflessioni sulla stessa, in primo luogo per evitare che si torni ad un nuovo stato di guerra.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con illustrazioni b/n + 24 pagine fuori testo con foto a colori a colori

    Stampato nel 2016 da Lo Scarabeo

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    Cagliari 1944 – Ricostruzione e riabilitazione sotto l’egida della Allied Control Commission, Region VI Sardinia. La questione degli sfollati

    24.00

    Attraverso le straordinarie fonti della Allied Control Commission, Region VI, Sardinia, il volume ripercorre le tappe della ricostruzione del capoluogo martoriato dalle bombe, il progressivo reinserimento degli sfollati, la situazione nelle scuole e in altri interessanti contesti, con rare e inedite fotografie. A 70 anni da quegli eventi, la ricerca svela per la prima volta le vicende che determinarono la definitiva rinascita di Cagliari.”

    Brossura, 22 x 24 cm. pag. 107 con circa 94 foto b/n

    Stampato nel 2014 da Alisea Edizioni

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    Città sotto le bombe – Per una storia delle vittime civili di guerra (1940-1945)

    20.00

    Quella della Seconda Guerra Mondiale è una storia, anche, dell’adozione di nuove armi, di nuove tecniche e strategie di guerra, quindi nuove vittime. I bombardamenti aerei, già fuggevolmente apparsi nella grande guerra e poi attentamente pianificati nel ventennio successivo, rappresentarono nel secondo conflitto mondiale uno dei mezzi ritenuti maggiormente decisivi tanto da militari quanto da politici. Il regime fascista non fece eccezione ed anzi fece non poco assegnamento, pianificando le proprie guerre, sulla guerra dall’aria. Purtroppo il regime non fece altrettanta attenzione a preparare il Paese ad una sua difesa dagli attacchi aerei avversari. Avvenne così che, sia nel 1940-1943 sia poi nel 1943-1945, la Penisola e in special modo le città italiane si trovarono impreparate a difendersi dagli attacchi aerei. E le vittime di questi attacchi aerei furono in gran parte civili.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 264

    Stampato nel 2018 da Unicopli

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    Dresda – Sguardi dall’apocalisse. Le fotografie di Richard Peter Senior 1945 – 1949

    29.00

    Immediatamente dopo la fine della guerra, il fotografo slesiano Richard Peter senior (1895-1977) iniziò un ambizioso ciclo sulla città in rovine conosciuta un tempo come la “Firenze sull’Elba”, distrutta dal bombardamento incendiario anglo-americano del 13-14 febbraio 1945: Dresda. Per la fine degli anni ’40 aveva scattato diverse migliaia di fotografie, tra cui la famosa Vista dalla Torre del Municipio guardando verso sud (“Blick vom Rathausturm nach Süden”) del 1945, immagine iconica del bombardamento di Dresda e delle sofferenze e distruzioni di tutte le guerre. La prima sezione fotografica del libro propone le fotografie e le didascalie originali del libro fotografico di Peter che ne derivò, “Dresden. Eine Kamera klagt an del 1949”, e che fu un successo di vendite nella allora appena nata Repubblica Democratica Tedesca, ed è ormai considerato uno dei grandi classici tra i libri fotografici sulle rovine di guerra. La seconda sezione è un portfolio di fotografie scattate da Richard Peter a Dresda, appartenenti al fondo lui dedicato nella Deutsche Fotothek della città. In appendice, un approfondimento storico sui motivi politici e militari alla base dell’attacco.

    Brossura 19 x 25 cm., pagg. 192, completamente ill. b/n e colore

    Stampato nel 2020 da Italia Storica

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    I 184 bimbi di Gorla. Un crimine degli americani

    13.00

    Giulio Vignoli

    I 184 bambini di Gorla e gli altri piccini uccisi non avevano un colore politico e in questo libro l’autore cerca di risvegliare le coscienze, per ricordare le grida strazianti dei bambini coperti dalle macerie che non si salvarono, i lamenti dei piccoli che si spensero pian piano come le loro preghiere; le grida, le urla dei genitori, i piccoli cadaveri allineati, gli occhi sbarrati per l’orrore delle madri. Il compito di questo libro è far sì che la tragedia di Gorla diventi patrimonio dell’intera Nazione, come lo sono stati gli eccidi di Porzùs, di Sant’Anna di Stazzema, di Marzabotto e tanti altri che attendono ancora giustizia.

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    I più grandi raid aerei della storia. L’avventurosa epopea dei bombardieri strategici a lungo raggio

    29.00

    Alberto Peruffo

    I fratelli Wright non erano neppure nati quando, durante l’assedio di Venezia da parte degli austriaci, alcuni palloni aerostatici frenati, dalla quota di 500 metri, lanciarono alcune bombe a miccia lunga sulla città lagunare senza, peraltro, provocare molti danni. Da quel momento era nata l’idea del bombardamento dal cielo che non aspettava altro che l’invenzione di mezzi volanti di qualsiasi tipo, per portare la distruzione nel campo avverso, con bombardamenti di massa sempre più devastanti. Questo libro vuole, però, essere il racconto dei più lunghi e avventurosi raid aerei da combattimento della storia della guerra aerea dove, gli aviatori, dovevano superare ogni tipo di avversità per poter concludere, con successo, la loro missione e tornare alla base. Le motivazioni strategiche e le imprese più straordinarie sono l’oggetto del saggio nel proponimento di ricordare le gesta di questi ardimentosi uomini.

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    I rifugi antiaerei di Torino

    15.90

    Con la fine della Seconda Guerra Mondiale buona parte dei rifugi antiaerei costruiti per proteggere i civili dai bombardamenti vennero chiusi per motivi di sicurezza e smantellati per il recupero dei materiali utili in un piano di ricostruzione generale. Il loro ricordo diventò sempre più lontano nel tempo e nella memoria, e solo le testimonianze di chi visse gli anni di guerra, i lavori di trasformazione delle città e i documenti d’archivio hanno dato la possibilità di riscoprire, a distanza di decenni, alcune di queste strutture ipogee considerate perdute. Il libro analizza quanto messo in atto nella città di Torino dalle autorità sin dai primi anni Trenta in merito all’apprestamento dell’impianto dei ricoveri antiaerei, uno dei pilastri sui quali poggiava l’intero sistema per la protezione della popolazione contro i bombardamenti. Un’attenta analisi descrive le diverse categorie di opere protettive, le disposizioni per il loro allestimento e l’aggiornamento dei parametri di sicurezza sotto un profilo storico-tecnico, mettendo a confronto la documentazione d’archivio con le strutture studiate e rilevate ancora oggi presenti nel sottosuolo della Città.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 310 con numerose foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 2018 da Persiani

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    Il fuoco e l’oscurità – Dresda 1945

    27.00

    Il 13 febbraio 1945 alle 22.03, 244 bombardieri britannici e 9 marcatori sganciarono sulla città tedesca di Dresda qualcosa come 880 tonnellate di bombe esplosive e incendiarie. All’inizio del giorno seguente, i bombardieri americani finirono ciò che era rimasto. Nel giro di quattordici ore, la città fu così completamente distrutta in uno degli attacchi più devastanti della Seconda Guerra Mondiale. A raccontare, in questo libro monumentale, quella drammatica notte e i giorni che seguirono sono i sopravvissuti, miracolosamente scampati alla tempesta di fuoco che incenerì palazzi storici, ridusse in macerie strade e abitazioni, e uccise, secondo le stime, 25.000 persone. Accanto ai loro tragici ricordi, i diari e le lettere di quanti, rischiando a propria volta la vita, ubbidirono all’ordine di radere al suolo la città, in un’azione che turbò a lungo le loro coscienze. Ancora oggi, a settantacinque anni di distanza, Dresda è rimasta il simbolo dell’oscenità della guerra e il suo nome associato all’annientamento, come già per Hiroshima e Nagasaki. Nel corso dei decenni, del carattere morale – o immorale – sia del comportamento della città sotto il Terzo Reich sia della decisione di distruggerla con il fuoco s’è discusso con rabbia, rimorso e dolore in gradi variabili. Dibattiti che fanno ancora parte del paesaggio: a Dresda il passato è nel presente. Per quanto la città sia stata infatti miracolosamente ricostruita, e i restauri scrupolosi fin nei minimi dettagli, è ancora in qualche modo possibile scorgerne le rovine. Ma le toccanti pagine di Sinclair McKay non parlano soltanto di un’indicibile catastrofe, restituiscono anche la vita della città prima e dopo l’attacco, il lungo periodo di ricostruzione e recupero, e soprattutto il racconto di come tante vite spezzate siano riuscite a rigenerarsi.

    Rilegato, 16 x 24,5 cm. pag. 440 + 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2020 da Mondadori

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    La città sotto il fuoco della guerra – La tragedia delle città italiane e l’impegno dei vigili del fuoco nella Seconda Guerra Mondiale

    58.00

    La prima stampa di questo libro uscì a sei anni di distanza da un volume dedicato alla storia dei Vigili del Fuoco dalle origini (1442), quando una città (Torino) al pari di molte altre diede vita a una prima forma di organismo di vigilanza e intervento, fino al secolo XX. E come nel caso precedente anche questo testo, che oggi viene ristampato in forma aggiornata, si avvale di un apparato fotografico e documentale notevolissimo e per la maggior parte inedito, proveniente dall’Archivio Storico dei Vigili del Fuoco del Comando di Torino. Qui l’autore affronta un momento storico, tragico e doloroso: le distruzioni della Seconda guerra Mondiale e la risposta organizzativa delle forze di soccorso. Gli anni quaranta segnano, infatti, una cesura netta nell’opera dei vigili del fuoco, soprattutto in una città a marcato carattere industriale come Torino, tanto da far diventare la Protezione Antiaerea, una struttura in qualche modo parallela. L’illusione di una facile vittoria, l’incubo dei bombardamenti, la lotta per la “Liberazione”, il crollo del regime sono visti con gli occhi di chi combatté una guerra senza armi, ma su un fronte altrettanto drammatico e pericoloso. Il libro racconta, infatti, come i vigili del fuoco non si fossero limitati all’assistenza dei feriti, al recupero delle salme e alla rimozione delle macerie, ma anche come siano rimasti, uno dei pochi residui punti di riferimento nel progressivo sfascio delle strutture statali ed evidenzia quanto questo impegno sia stato il frutto della tenacia dei singoli e l’espressione di un’organizzazione.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 410 con oltre 500 foto

    Stampato nel 2014 da Rodorigo

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    Le micidiali bombe a farfalla sull’Italia. Un oscuro capitolo della seconda guerra mondiale

    25.00

    Fra il gennaio e l’aprile del 1945 sul Nord Est d’Italia furono scaricate dai bombardieri leggeri notturni dell’USAAF, centinaia di migliaia di bombe “a farfalla”. Questi ordigni di piccola mole venivano sganciati mediante contenitori che si aprivano a mezz’aria e liberavano 90 piccole bombe, che scendevano con moto rotatorio al suolo, rallentate da un dispositivo “a farfalla”. Erano ordigni proibiti dalle convenzioni internazionali, poiché restavano in massima parte inesplosi su una vasta area territoriale, trasformandosi in micidiali mine antiuomo. Sebastiano Parisi, ha setacciato gli archivi americani e italiani rintracciando una mole di documentazione inedita e ricostruendo l’intera vicenda nei suoi aspetti oggettivi.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 338 di cui 48 di fotografie b/n

    Stampato nel 2014 da Pietro Macchione Editore

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    Legend of Warfare Aviation. B-17 Flying Fortress Vol. 1. Boeing’s Model 299 through B-17D in World War II

    27.00

    David Doyle

    Nuova collana dell’editore americano “Schiffer Publishing”, dedicata ai più famosi mezzi militari che hanno prestato servizio nelle Forze Armate statunitensi, e, in altri eserciti, nei diversi periodi storici. Ogni volume è costituito da circa 112 pagine, abbondantemente illustrate con più di 200 immagini in b/n e a colori che ripropongono, sia immagini storiche, sia quelle relative agli esemplari sopravvissuti e fotografati nei musei e nelle collezioni private. Proprio questi ultimi, forniscono immagini dettagliate e particolareggiate del mezzi presi in esame. Questo volume (primo di due), in particolare, prende in esame il bombardiere pesante americano B17, presente sin dall’inizio del conflitto resto in servizio sino al termine della guerra, nonostante l’apparire dei più moderni B24 e B29.

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    Milano sotto le bombe

    35.00

    Tra il 16 giugno 1940, appena iniziata la guerra, e il 16 aprile 1945, a pochi giorni dalla Liberazione, Milano subì dal cielo una crescente serie di bombardamenti e di incursioni che la lasciarono profondamente martoriata nel corpo e nell’anima. Mentre il Duce si era lasciato trascinare dall’illusione che con un modesto sforzo bellico si sarebbe potuto sedere da vincitore al tavolo delle trattative, al contrario gli inglesi avevano predisposto direttive ed elenchi di obiettivi sensibili per il Bomber Command al fine di colpire duramente la produzione bellica e il morale della popolazione. Le istruzioni operative dell’11 giugno 1940 indicavano tre finalità strategiche di grande rilevanza: – Tentare di spezzare il morale degli italiani con pesanti bombardamenti notturni e, quando le condizioni meteo sono idonee, anche diurni, contro i quattro più importanti obiettivi militari situati nei centri industriali; – Completare lo sconvolgimento dell’industria aeronautica italiana con la distruzione dei rimanenti cinque importanti obiettivi rappresentati da fabbriche di cellule e componenti aerei; – Distruggere le piu importanti raffinerie e depositi petroliferi. Il destino di Milano, capitale morale e industriale d’Italia, era così segnato e già nella notte tra il 15 e il 16 giugno la città ebbe un primo assaggio di quanto dovrà subire sempre più tragicamente nei mesi e negli anni a seguire. Dall’autunno del 1942 sarà poi un martirio senza sosta che colpirà in modo indiscriminato la popolazione civile e gli agglomerati popolari, persino le scuole, le strade e i palazzi del centro storico e che arrecherà danni gravissimi a monumenti conosciuti in tutto il mondo come il Duomo, Santa Maria delle Grazie, la Galleria Vittorio Emanuele II e la Scala.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 392 con foto b/n

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    Obiettivo Brescia

    15.00

    Per la prima volta, un capitolo tanto breve quanto triste della storia recente di Brescia, è stato ricostruito sulla base di documentazione ufficiale delle M.A.A.F. (acronimo di Mediterranean Allied Air Forces) reperita in archivi statunitensi e britannici quali il NARA di College Park, Maryland, l’AFHRA di Maxwell AFB, Alabama e il TNA di Kew Gardens, Londra. Il lavoro si pone quindi in una prospettiva nuova e diversa rispetto a quella seguita da chi ha, nel passato, raccontato la storia delle incursioni aeree che martoriarono Brescia nell’ottica di chi i bombardamenti li subì.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 142

    Stampato nel 2016 da IBN

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    Obiettivo: Italia – I bombardamenti aerei delle citta’ italiane dal 1940 al 1945

    21.00

    Nella notte dell’11 giugno 1940, a poco più di ventiquattro ore dalla dichiarazione di guerra dell’Italia alle potenze occidentali, piccole formazioni di bombardieri della RAF, partite dall’Inghilterra, attaccarono Torino e Genova. Era la prima incursione aerea cui veniva sottoposta l’Italia nella Seconda guerra mondiale e, sebbene risultasse quasi innocua, era una chiara dimostrazione delle intenzioni del nemico. Nell’ottobre-novembre del ’42 e nel ’43, fino all’8 settembre, le città del triangolo industriale del Nord Italia – Genova, Milano, Torino – furono oggetto di terrificanti bombardamenti, mentre quelle delle isole e del Sud, con Napoli in testa, subivano quasi quotidianamente massicce incursioni. Erano necessari per gli Alleati i bombardamenti delle città italiane? Quale scopo si prefiggevano? Che cosa volevano colpire? In Obiettivo: Italia l’Autore risponde esaurientemente a tali domande e descrive, giorno per giorno, le azioni dei bombardieri inglesi e americani, illustrandone la tecnica d’attacco, gli aerei impiegati e i risultati raggiunti.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 277 + 32 pagine fuori testo con 67 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Raids on Bozen – Bombe su Bolzano e la linea del Brennero

    35.00

    Andrea Pozza, valido fotografo col piacere della ricerca, si è addentrato nei meandri dei rifugi ancora accessibili, negli uffici che custodiscono tuttora i documenti di quegli anni, ha cercato, trovato, ricostruito. Sebastiano Parisi, giovane studioso a cui si deve anche un volume sui bombardamenti di Milano, ha invece svolto un’approfondita ricerca negli archivi inglesi e statunitensi, ricostruendo per la prima volta tutta la sequenza delle incursioni subite da Bolzano e dall’area del Brennero.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 242 con numerose foto b/n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    Sotto l’offesa nemica – La protezione antiaerea a Palermo durante la Seconda Guerra Mondiale

    30.00

    La genesi e lo sviluppo delle misure di protezione antiaerea in Italia, dall’avvento del regime fascista sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, rappresentano degli elementi cruciali nello studio e nella comprensione delle dinamiche più generali del conflitto. La tutela e la salvaguardia della popolazione e delle infrastrutture all’interno delle città italiane furono infatti degli elementi essenziali non soltanto per la pianificazione delle strategie militari ma anche per la gestione del fronte interno e per l’organizzazione della macchina propagandistica, messa in atto dalla macchina propagandistica fascista allo scopo di sostenere lo sforzo bellico. Attraverso un’approfondita indagine archivistica e documentaria, il volume si sofferma sull’analisi di un caso particolare, ovvero quello della città di Palermo, che assume a livello nazionale un’importanza ineludibile, in quanto il capoluogo siciliano fu il primo grande centro urbano della penisola in cui le truppe angloamericane sperimentarono la tecnica del bombardamento a tappeto.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 233

    Stampato nel 2020 da Franco Angeli

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    Storia Militare Dossier n. 63 settembre 2022. I bombardieri della Luftwaffe (1935 – 1945)

    16.00

    Fabio Galbiati

    Collana di monografie dell’editore “Storia Militare” che prendono in esame tematiche terrestri, navali ed aeree, che hanno avuto come protagonista l’Italia, essenzialmente durante la Seconda Guerra Mondiale. Le monografie sono caratterizzate da circa 125 pagine e da un’abbondante iconografia costituita in media da circa 200 fotografie in b/n e da 7/8 pagine di tavole a colori e alcune tabelle riepilogative. La presente monografia è dedicata specificatamente ai bombardieri della Luftwaffe

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    The final round – Le operazioni aeree alleate sull’Italia. Gennaio-maggio 1945

    28.00

    La guerra aerea sull’Italia presentata sulla base della documentazione ufficiale alleata. Fifteenth Air Force, Twelfth Air Force, Desert Air Force: tutte le missioni, i bombardamenti, gli attacchi dei cacciabombardieri nella prospettiva fredda e analitica di una cronologia giorno per giorno. Un diluvio di bombe che sconvolse l’Italia settentrionale, spianò la strada all’offensiva finale alleata e contribuì in modo decisivo allo sfondamento della Linea Gotica e alla fine del conflitto.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 512 con 98 pagine di foto b/n

    Stampato nel 2018 da IBN

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    Torre delle Sirene – Il rifugio antiaereo in elevato della prefettura di Milano

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €11.00.

    Gianluca Padovan      Prezzo di listino: 20.00 (sconto 45%)

    La Torre delle Sirene è uno dei pochi esempi di rifugio antiaereo di tipo speciale in elevato ad oggi esistenti. È l’unico del suo genere per quanto concerne sia la struttura sia la funzione di Centrale delle sirene d’allarme voluta dal Comune di Milano. Fatto costruire nel 1939 dalla Provincia di Milano su espressa richiesta della Regia Prefettura, il rifugio è situato in Corso Monforte (ex Via Monforte) ed è tutt’oggi visibile, ma non visitabile. Al di là delle motivazioni che ne hanno determinato la costruzione, la Torre delle Sirene è oggi da considerarsi un patrimonio storico e architettonico, sia per la peculiarità costruttiva sia per la funzione destinata ad allertare la popolazione civile dalla morte incombente dal cielo.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con illustrazioni b/n + 24 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2016 da Lo Scarabeo

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