Cina e antiterrorismo. Il metodo cinese nella cooperazione internazionale contro il terrorismo

Cina

Visualizzazione di 23 risultati

  • 0 out of 5

    Cina e antiterrorismo. Il metodo cinese nella cooperazione internazionale contro il terrorismo

    15.00

    Li Wei

    Ben più che in decadi passate, il Mondo si trova oggi alla mercé della minaccia terroristica internazionale. Ispirate da motivazioni che sono tanto politico-ideologiche, quanto religiose, identitarie o etniche, organizzazioni criminali ramificate ed esperte possono usare numerose modalità di operazione ed attacco per far sentire il loro “peso” sullo scenario internazionale, a prezzo di morte e distruzione su scala massiccia. Queste atrocità colpiscono ben oltre il raggio del loro impatto originale, generando un clima di timore ed insicurezza nel pubblico; contro ciò le organizzazioni internazionali (ONU in testa) hanno sviluppato al meglio delle loro possibilità una vasta gamma di misure antiterrorismo. Nel presente volume si tracciano le origini e l’evoluzione di diverse tipologie e modalità di terrorismo, discutendo sfide e conquiste nel campo della moderna cooperazione antiterroristica internazionale, e presentano il modo in cui la Repubblica Popolare Cinese ha contribuito a questa lotta

    Quick view
  • 0 out of 5

    Cina. Lo sguardo di Nenni e le sfide di oggi

    13.00

    Alberto Bradanini

    Nenni visita la Cina due volte, nel 1955, quando incontra anche Mao Zedong, e nel 1971, quando il Primo Ministro Zhou Enlai gli esprime l’eterna gratitudine del popolo cinese per l’impegno da lui profuso nel riconoscimento italiano della Repubblica Popolare. Dalle pagine appassionate dei suoi diari affiora un uomo integro, un autentico umanista, ansioso di contribuire alla pace e alla distensione internazionale. Principi tuttora deficitari in un mondo dominato dalla finanza globalista. Se i due momenti appartengono a tempi diversi, essi vivono in queste pagine una seducente convergenza

    Quick view
  • 0 out of 5

    Cold War 1945-1991 – Red China – Mao Crushes Chiang’s Kuomintang 1949

    25.00

    Interessante collana dell’editore inglese Pen&Sword dedicata ai conflitti che hanno contraddistinto, senza soluzione di continuità, il periodo che va dalla fine del secondo conflitto mondiale (1945), alla caduta del muro di Berlino nel 1991, data che segna almeno per una quindicina d’anni, la fine del confronto politico e militare tra le due superpotenze, l’allora Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America. I volumi sono caratterizzati da circa 130 pagine, molto ben illustrate con un centinaio di immagini, in b/n e a colori. La collana è particolarmente indicata a chi si occupa dei conflitti del secondo dopoguerra, periodo storico che da qualche anno è particolarmente gettonato dagli studiosi e dagli appassionati di storia militare e collezionismo. Questo volume in particolare, prende in esame la Cina Rossa di Mao dopo la vittoria sul Kuomitang nel 1949.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 128 con circa 100 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

    Quick view
  • 0 out of 5

    Cold War 1945-1991 – Sino-Indian War. Border Clash: October–November 1962

    25.00

    Interessante collana dell’editore inglese Pen&Sword dedicata ai conflitti che hanno contraddistinto, senza soluzione di continuità, il periodo che va dalla fine del secondo conflitto mondiale (1945), alla caduta del muro di Berlino nel 1991, data che segna almeno per una quindicina d’anni, la fine del confronto politico e militare tra le due superpotenze, l’allora Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America. I volumi sono caratterizzati da circa 130 pagine, molto ben illustrate con un centinaio di immagini, in b/n e a colori. La collana è particolarmente indicata a chi si occupa dei conflitti del secondo dopoguerra, periodo storico che da qualche anno è particolarmente gettonato dagli studiosi e dagli appassionati di storia militare e col-lezionismo. Questo volume in particolare, prende in esame la guerra di confine tra Cina e India nel 1962.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 136 illustrato con circa 20 foto a colori e 60 b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

    Quick view
  • 0 out of 5

    Destinati alla guerra – Possono l’America e la Cina sfuggire alla trappola di Tucidide?

    25.00

    Qual è la soglia oltre la quale un conflitto diventa inevitabile? Nello scenario politico-economico contemporaneo, Cina e Stati Uniti sembrano proiettati verso una guerra che nessuno dei due vuole. Il motivo è la trappola di Tucidide: quando una potenza emergente minaccia di spodestare quella dominante, il risultato più plausibile è la guerra. Questa è la dinamica che scandisce da sempre la storia. A proposito della guerra del Peloponneso, che devastò l’antica Grecia, lo storico Tucidide spiegò che furono l’ascesa di Atene e la paura che la sua scalata instillò in Sparta a rendere la guerra inevitabile. Da cinquecento anni a questa parte tali condizioni si sono ripresentate sedici volte. E in dodici casi hanno portato a una conclusione violenta. Nel diciassettesimo caso, l’irresistibile avanzata della Cina rischia di entrare in collisione con un’America inamovibile. In Destinati alla guerra, il professore emerito di Harvard Graham Allison indaga le diverse sfaccettature della contesa tra Stati Uniti e Cina attraverso la lente della trappola di Tucidide. Allison mostra come in passato una prudente e ingegnosa arte di governo sia riuscita a evitare la guerra, e quali dolorosi passi siano oggi necessari per evitare il disastro.

    Brossura, 14 x 20 cm. pag. 518

    Stampato nel 2018 da Fazi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Images of War – Chiang Kai-shek versus Mao Tse-tung – The Battle for China 1946–1949. Rare Photographs from Wartime Archives

    24.00

    Il volume fa parte di una serie di monografie interamente illustrate dedicate ai conflitti e agli armamenti compresi nel periodo storico che va dall’inizio del XX secolo ai conflitti del secondo dopoguerra. Particolare enfasi viene riservata alle vicende belliche della Seconda Guerra Mondiale. Frutto di anni di ricerche negli archivi di tutto il mondo, questi volumi mostrano, attraverso centinaia di immagini in b/n accompagnate da esaustive didascalie, uomini, armi e mezzi nel contesto delle campagne militari a cui parteciparono. Il presente volume prende in esame specificatamente la guerra tra Chiang Kai-Shek e Mao Tse-Tung in Cina, tra il 1946 e il 1949.

    Brossuara, 18,8 x 24,4 cm. pag. 160 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

    Quick view
  • 0 out of 5

    Interpretazione della filosofia diplomatica cinese nella nuova era

    15.00

    AA.VV.

    La politica estera cinese ha vissuto diverse fasi nel corso della storia, che rispondevano a determinate esigenze dettate dalla situazione interna ed esterna al Paese. Dopo il secolo delle umiliazioni e la rinascita iniziata con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Zedong, oggi la Cina di Xi Jinping si propone come un grande Paese che conta sulla scena internazionale, proponendo un modello che si differenzia in maniera decisa da quello egemonico a guida statunitense. Attraverso testi di diversi autori, il libro analizza i vari aspetti della politica estera cinese nel nuovo secolo, spiegandone i concetti principali e dando una visione complessiva dei rapporti che la Cina intrattiene con i Paesi limitrofi e degli altri continenti. La prima parte dell’opera è composta da testi di personalità di primo piano del governo cinese, come l’attuale ministro degli Esteri, Wang Yi, o il suo predecessore, Yang Jiechi. Nella seconda parte, invece, le stesse tematiche vengono affrontate da un punto di vista accademico.

    Quick view
  • 0 out of 5

    L’ Esercito popolare cinese di liberazione dal 1949 ad oggi

    18.00

    L’Esercito Popolare Cinese di Liberazione è la più grande forza armata al mondo. La Cina è da tempo il più rilevante concorrente degli Stati Uniti sul piano economico globale, ed è ormai di lunga data la preoccupazione dei governi occidentali rispetto alle ambizioni cinesi. Dal 1949 l’esercito cinese ha visto un lento ma costante progresso, da una massa di fanti male armati dalle limitate capacità a un insieme altamente sofisticato con ampie competenze. Una serie di riforme avviate a partire dal 1989 hanno reso possibile la liberalizzazione economica, i cui vantaggi hanno comportato ulteriori investimenti non solo nella modernizzazione degli armamenti, ma anche nella capacità di intervento all’estero, come avvenuto nel corso della partecipazione cinese alle missioni di pace ONU in Africa, Medio Oriente e ad Haiti. Con rare fotografie e immagini a colori appositamente realizzate, lo studio presenta una panoramica dei tratti salienti dell’Esercito Popolare di Liberazione dalla sua creazione ad oggi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 108 con varie foto b/n e tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

    Quick view
  • 0 out of 5

    La Cina e la governance globale – Proposte cinesi per la gestione del mondo multipolare

    Il prezzo originale era: €15.00.Il prezzo attuale è: €9.00.

    He Yafe           Prezzo di listino  15.00 (sconto 40%)

    .A quaranta anni dall’inizio delle politiche di “Riforma ed Apertura” volute da Deng Xiaoping la Repubblica Popolare Cinese si trova protagonista di un processo di crescita e sviluppo che non ha avuto uguali nella storia mondiale recente. La sua classe dirigente, lungi dal considerare auspicabili o anche solamente praticabili disegni di egemonia e scontro con i “player” occidentali della governance globale (in primis e su tutti gli Stati Uniti d’America), si è sforzata di elaborare una visione degli affari internazionali aperta, inclusiva e multipolare, che attraverso iniziative come le “Nuove Vie della Seta”, e la creazione di nuove agenzie di sviluppo economico/infrastrutturale e di consensus politico (AIIB, SCO…) possa coinvolgere tanto le grandi e le medie potenze quanto i Paesi ancora in via di sviluppo in un’ottica di mutuo beneficio. In questo volume l’autore ripercorre e sintetizza i passi fondamentali e le conclusioni più salienti di tale processo, permettendo ai lettori attenti di entrare in confidenza col progetto di “Comunità Umana dal Futuro Condiviso” che nelle speranze di Pechino dovrebbe costituire la realizzazione del “Sogno Cinese” per il Secolo XXI.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 214 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2020 da Anteo

    Quick view
  • 0 out of 5

    La Cina e la protezione mondiale dei diritti umani. Sforzo propositivo e impegno sinergico per un XXI secolo dei diritti

    15.00

    Zhang Yonghe

    La Cina, emergendo dal quarantennio delle “Riforme e Aperture” come uno degli indiscussi protagonisti del Secolo XXI, propone con fiducia il proprio modello di approccio alla salvaguardia e alla difesa dei Diritti Umani agli altri Paesi del Mondo, aderendo alle convenzioni e alle organizzazioni internazionali forte del proprio stesso esempio di Paese in grado di passare  da una situazione con ampie sacche di arretratezza e povertà interna a una di primato globale nel miglioramento di tutti gli indici di sviluppo umano. In questo volume, Zhang Yonghe coordina e presenta un lavoro collettivo prodotto da giovani ricercatori emergenti al fine di esplicare a fondo le posizioni e i punti di vista cinesi sui Diritti Umani a livello globale, con la speranza di trovare interlocutori interessati e partner disposti a forgiare insieme una nuova “governance” in merito.

    Quick view
  • 0 out of 5

    La Cina, gli Stati Uniti e il futuro dell’ordine internazionale

    26.00

    Matteo Dian

    L’ascesa economica, politica e militare della Cina ha un impatto cruciale sulla politica internazionale contemporanea. Pechino promuove una visione propria dell’ordine internazionale, molto diversa da quella promossa dagli Stati Uniti e basata su concetti quali sovranità, autodeterminazione, un forte ruolo dello stato nell’economia, oltre che su una nuova centralità politica e strategica cinese in Asia. Ciò non implica necessariamente l’inizio di una nuova guerra fredda, quanto un processo complesso di rinegoziazione dell’ordine internazionale che riguarda diverse dimensioni: sicurezza, economia, ideologia e i rapporti con gli alleati. La competizione tra Washington e Pechino non è solo una sfida per il primato economico e militare: la capacità di promuovere soluzioni efficaci e legittime a problemi collettivi quali cooperazione economica, governance globale e regionale, e la riduzione della conflittualità internazionale sono centrali per il futuro ruolo delle due grandi potenze.

    Quick view
  • 0 out of 5

    La guerra civile in Cina 1927-1949

    8.00

    La lunga lotta armata che tra il 1927 eil 1949 contrappose le forze cino-nazionaliste del Kuomitang agli ordini di Chiang Kai Shek e l’armata comunista di Mao Tse-Tung per il predominio sul più popoloso ed esteso stato asiatico: le radici, il ruolo della Russia e del Giappone.

    Brossura 12,5 x 19 cm. pag. 60 + 16 di foto b/n

    Stampato nel 2009 da Europa

    Quick view
  • 0 out of 5

    La Guerra Sino-vietnamita del 1979

    12.00

    Basilio Di Martino – Paolo Pozzato

    Il Ventesimo secolo è stato forse quello più ricco di conflitti locali o regionali, al punto che non pochi di essi corrono seriamente il rischio di essere dimenticati. È questo sicuramente il caso – soprattutto per l’ambito italiano – della guerra che contrappose nel 1979 la Cina del dopo Mao al Vietnam da poco riunificato dopo il lungo, logorante scontro con Saigon e gli Stati Uniti e già impegnato nell’invasione della Cambogia.

    Quick view
  • 0 out of 5

    La lunga guerra fratricida – La rivoluzione in Cina (1927-1950)

    15.00

    Alberto Rosselli

    Pochi sanno che la Cina è stata, nella prima metà del Novecento, squarciata da conflitti politico-ideologici che presero il via con la rivoluzione del 1911, il crollo dell’impero e la proclamazione della Repubblica. Dalle ceneri della Cina imperiale nacquero due nuovi contendenti per guidare una nazione riformata: il Partito nazionalista cinese (il Kuomintang) e il Partito comunista cinese. Nel 1927, l’inevitabile scontro tra questi due partiti politici portò a un’aspra guerra civile che sarebbe durata per 23 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo della Guerra Fredda. L’approfondita ricerca di Alberto Rosselli non manca di ricostruire questo cruento scontro nel contesto internazionale, dalla guerra con il Giappone al sostegno dell’Unione Sovietica dopo la definitiva vittoria di Mao. Prefazione di Luciano Garibaldi.

    Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 94 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2020 da Fede & Cultura

    Quick view
  • 0 out of 5

    La mano invisibile. Come il Partito Comunista Cinese sta rimodellando il mondo

    20.00

    Clive Hamilton – Mareike Ohlberg

    Il Partito Comunista Cinese è determinato a rimodellare il mondo a sua immagine e somiglianza. Il partito non è interessato alla democrazia. Esso ha un solo obiettivo: vincere quella che considera una feroce guerra ideologica contro l’Occidente. Ai suoi occhi il mondo si divide in due: coloro che possono essere conquistati e i nemici.. Attraverso il suo enorme potere economico e le sue operazioni segrete “di influenza”, la Cina sta lentamente ma inesorabilmente indebolendo le istituzioni globali, prendendo di mira in modo aggressivo le singole imprese e minacciando la libertà di espressione nei campi delle arti, della cultura e del mondo accademico. Allo stesso tempo, i servizi di sicurezza occidentali sono sempre più preoccupati per le incursioni cinesi nella nostra infrastruttura di telecomunicazioni. La mano invisibile, frutto di anni di lavoro meticoloso, è il primo testo a gettare finalmente luce sul programma di sovversione globale portato avanti dal Partito Comunista Cinese e sulla serissima minaccia che questo rappresenta per la democrazia.

    Quick view
  • 0 out of 5

    La Mossa del Drago. Strategia Politico-Militare e Guerra di Intelligence nella Cina del XXI Secolo

    29.00

    Nicola Cristadoro

    La riforma dell’Esercito Popolare di Liberazione con lo slancio nella corsa verso lo Spazio e la guerra portata nella dimensione cyber; la rivolta di Hong Kong e il riaccendersi delle contese territoriali con l’India, il Giappone e Taiwan; i problemi interni in Tibet e nello Xinjang mai attenuatisi, la conquista pacifica di vaste aree dell’Africa e dell’America Latina, il deterioramento dei rapporti con gli Stati Uniti, la Nuova Via della Seta aperta in direzione dell’Europa e, infine, la pandemia di covid-19 partita da Wuhan, forse l’evento più devastante della storia contemporanea, non solo per l’impatto sanitario, ma anche economico a livello globale… Tutte situazioni che si sono verificate in un lasso di tempo estremamente breve, con ripercussioni che perdurano tuttora su scala mondiale. Un disegno strategico accurato e profondamente radicato nella ultra-millenaria cultura cinese, che la classe dirigente del PCC e il Presidente Xi Jinping perseguono con freddezza e determinazione, sfruttando schemi consolidati e un apparato intelligence diffuso in modo capillare e sempre più all’avanguardia in tutte le sue discipline: dalla HUMINT all’OSINT, dalla SIGINT, al cyber- espionage. In tale contesto l’Occidente è a un bivio: affrontare il Drago o subirne l’impeto?

     

    Quick view
  • 0 out of 5

    La questione di Taiwan e la riunificazione pacifica della Cina

    16.00

    Marco Costa – Andrea Turi – Stefano Vernole

    La collocazione geopolitica di Taiwan conserva un’importanza vitale in relazione alle vie essenziali del traffico marittimo, attraverso cui vengono trasportati greggio e altre materie prime verso la Repubblica Popolare Cinese: in caso di conflitto, per gli USA diverrebbe essenziale tagliare o rallentare le forniture di petrolio a Pechino. Taiwan possiede inoltre una posizione geografica strategica globale sulla rotta commerciale marittima che collega l’Asia orientale al Sud-est asiatico e al Canale di Suez. L’amputazione di Taiwan rappresenta per la Cina una “ferita aperta” e la sua riunificazione alla madrepatria segnerebbe la conclusione definitiva della guerra civile sfociata nella nascita della Repubblica Popolare Cinese; questa è la ragione per cui la diplomazia di Pechino l’ha definita “una linea rossa” nei suoi rapporti con Washington.

    Quick view
  • 0 out of 5

    Lotta per la sopravvivenza – La guerra della Cina contro il Giappone 1937-1945

    34.00

    Paesi diversi indicano diversamente la data d’inizio della Seconda Guerra Mondiale, ma forse la più convincente è il 1937, allorché l’incidente del «Ponte di Marco Polo» precipitò la Cina e il Giappone in un conflitto di straordinaria durata e ferocia: una guerra che avrebbe contato molti milioni di morti e rimodellato completamente l’Asia orientale in modi con cui ancor oggi dobbiamo confrontarci. Il libro di Rana Mitter attinge a una grande quantità di fonti inedite per ricostruire questo terribile conflitto. Mitter si occupa sia dei principali leader (Chiang Kai-shek, Mao Zedong e Wang Jingwei) sia della gente comune travolta da quegli eventi terribili: una storia di tragici massacri, carestie, spietate campagne militari e soprattutto di straordinarie forme di resistenza. Per Mitter l’incapacità del Giappone di sconfiggere la Cina è essenziale per comprendere il secondo conflitto mondiale ed è l’evento chiave di quanto sarebbe accaduto in seguito in Asia. Una guerra che ancor oggi continua a plasmare l’immagine che la Cina ha di sé e dei suoi vicini.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 472 con inserto di 16 pagine con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Einaudi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Nanchino dicembre 1937 – Storici giapponesi confutano il presunto massacro e fanno chiarezza

    19.50

    Il libro in oggetto si propone di confuttare la tesi ufficiale riguardo i fatti di Nanchino del dicembre 1937. Secondo appunto la storiografia classica, le truppe giapponesi che occupavano la città, si sarebbero dati ad una caccia indiscriminata al cinese, uccidendo e stuprando senza limite. Il lavoro in oggetto riporta testimonianze e documentazione fotografica con cui si cerca di dare spiegazione ad una serie di tragici avvenimenti che, forse sono stati troppo facilmente attribuiti alla parte perdente di turno.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 178 con 31 foto b/n

    Stampato nel 2006 da Effepi

    Quick view
  • 0 out of 5

    Rays of the Rising Sun – Armed Forces of Japan’s Asian Allies 1931-45 . Vol. 1 China and Manchukuo

    65.00

    Per mantenere il controllo sulla popolazione cinese l’Impero del Giappone dovette utilizzare dei soldati cinesi, numerosi ma mal equipaggiati. Questo libro traccia la storia delle forze della Cina e della Manciuria, che, dal 1931 al 1945 in Cina, furono impiegate come alleate o inserite all’interno dell’Esercito Imperiale Giapponese. Ampiamente illustrato da parecchie, rare e inedite fotografie e da tavole a colori, dedicate alle uniformi e alle insegne, descrive nel dettaglio l’organizzazione, l’addestramento, le azioni, le uniformi e gli equipaggiamenti di quelle forze, compresi dettagliati ordini di battaglia, senza dimenticare le forze aeree e navali, con i profili degli aerei. Inoltre il volume è completato dalle biografie dei principali comandanti.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 139 illustrato con circa 89 foto b/n e 4 tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Helion

    Quick view
  • 0 out of 5

    Soldiers of the White Sun

    75.00

    L’Esercito Nazionale Cinese, in guerra piuttosto continuativamente dal 1931 al 1949, combatté innanzitutto contro l’Esercito Imperiale Giapponese invasore fino al 1945. In seguito continuò con quattro anni di guerra civile contro i Comunisti Cinesi fino alla sconfitta finale nel 1949. Milioni di soldati cinesi combatterono e morirono in quei diciotto anni di conflitti e il loro sacrificio venne quasi cancellato dagli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Questo volume, strutturato come una album con ampie didascalie esaustive, presenta uno straordinario numero di immagini originali dell’Esercito nazionale e delle sue campagne.

    Cartonato con sovracopertina 22,5 x 28,5 cm. pag. 208 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Schiffer

    Quick view
  • 0 out of 5

    Stato e Impero da Berlino a Pechino. L’influenza del pensiero di Carl Schmitt nella Cina contemporanea

    20.00

    Daniele Perra

    La teoria del partigiano conduce al concetto del politico, ovvero alla questione concernente il vero nemico ed il nuovo nomos della terra”. Così scriveva Carl Schmitt al termine del suo celebre saggio del 1963 “Teoria del partigiano”. A distanza di oltre cinquant’anni dalla pubblicazione del testo schmittiano, Liu Xiaofeng, intellettuale riconducibile alla corrente cosiddetta “neoautoritaria”, in un articolo dall’emblematico titolo “La civiltà europea del libero spazio e la Cina moderna: una lettura moderna del Der Nomos der Erde di Carl Schmitt”, ha sostenuto la tesi che per Pechino, tentare di costruire il proprio nomos della terra, avrebbe significato ingaggiare inevitabilmente uno scontro tra le virtù tradizionali della civiltà cinese ed il sistema globale americanocentrico. Quest’opera si propone, attraverso lo studio approfondito della suddetta corrente neoautoritaria, non solo di determinare la reale influenza del pensiero schmittiano nella Cina contemporanea, ma anche di interpretare l’evoluzione della geopolitica del Dragone alla luce dei contributi dei più importanti pensatori cinesi odierni

    Quick view
  • 0 out of 5

    The Armies of Warlord China 1911-1928

    75.00

    La Cina negli anni 1910 e 1920 è stata caratterizzata da una succedersi di uomini forti (militari) che hanno combattuto tra loro per il controllo del paese. La debolezza del governo centrale faceva si che i governatori provinciali o signori della guerra e i loro eserciti personali, erano liberi di combattersi per tutto l’immenso paese. Queste guerre fratricide, costarono alla Cina centinaia di migliaia di morti e di feriti. In totale, nel periodo 1911-1928, vennero combattute l’incredibile cifra di 500 guerre che iniziarono con la caduta della dinastia Qing e terminarono con la vittoria dei nazionalisti nel 1928. Alcuni di questi conflitti ebbero a coinvolgere solo alcune centinaia di uomini per parte, mentre le guerre più grandi riuscirono a contare fino a un milione di uomini con carri armati, treni blindati e aerei. Questo libro, per la prima volta, mostra in dettaglio la storia degli eserciti cinesi di questo periodo storico, con l’ausilio di oltre 600 rare fotografie e illustrazioni. Il libro comprende anche sezioni a colori inerenti le uniformi, gli aeromobili, le onorificenze e l’armamento utilizzato.

    Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 240 completamente illustrato con foto b/n e a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

    Quick view