1618-1648 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 1. Gli antefatti e la fase palatino boema

Luca Cristini

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    1618-1648 Storia della guerra dei trent’anni Vol. 1. Gli antefatti e la fase palatino boema

    39.00

    Luca Stefano Cristini

    Con il termine Guerra dei Trent’anni vengono definiti tutti quei conflitti combattuti tra il 1618 e il 1648, in cui furono coinvolte tutte le maggiori potenze dell’Europa continentale. La guerra, che fu una tra le più distruttive della storia europea e mondiale, viene tradizionalmente suddivisa in quattro fasi: la boemo-palatina-tedesca (1618-1625); la fase danese-olandese (1625-1629); la fase svedese (16301635) ed infine la fase francese (1635-1648).
    Questo scontro fu una catastrofe che gettò gran parte dell’Europa in un abisso di crudeltà, immani disastri e di barbarie.

    Brossura, 20 x 25,3 cm. pag. 116 con illustrazioni e cartine a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    American Civil War 150 years & 150 photos

    23.00

    Luca S. Cristini

    La Guerra Civile Americana – 1861 – insieme al conflitto di Crimea – 1854 – fu il primo ad essere fotografato in modo intensivo. Per la prima volta nella storia si potevano vedere gli effetti della guerra non solo su pittoriche tele di corte, ma anche sul nuovissimo supporto costituito dalla fotografia. Grazie a coraggiosi pionieri, spesso presenti sui campi di battaglia, uomini come Mathew Brady, Timothy ‘O Sullivan, Alexander Gardner, George S.Cook riuscirono a catturare scatti epici indimenticabili. Questo libro, della serie “War in colour” perché la guerra non è mai in bianco e nero…, interamente a colori presenta 150 fra le migliori di queste immagini restaurate e in parte superbamente ricolorate.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 con 150 foto b/n e colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2011 da Soldiershop

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    Atlante Militare 1890: Organizzazione, uniformi e distintivi degli eserciti e delle armate d’Europa

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    Luca Cristini

     L’atlante militare, così viene chiamato, è un compendio dedicato ai principali eserciti europei del tempo, compreso quello turco. Per ogni nazione, specialmente per le più importanti, viene raccontata la sua organizzazione, l’armamento, e specialmente la sua uniforme, sempre con un carattere più divulgativo che scientifico! Del resto questi album avevano lo scopo di venir distribuiti anche a persone semplici non strettamente ferrate in materie militari. Il carattere risorgimentale del nostro Cenni è perennemente presente, e oggi molte sue affermazioni fanno quasi sorridere al pensiero di cos’è diventata la guerra moderna; effetti, questi, già ben visibili anche durante la prima guerra mondiale, conflitto che il nostro autore non fece in tempo a vedere concluso giacchè morì nel 1917. Il mondo militare del Cenni, quello da lui visto e vissuto era ancora figlio delle cariche di cavalleria delle guerre di indipendenza prima, e delle belle uniformi della riforma Ricotti poi, era quello un tempo detto della Belle Epoque! Un mondo stava finendo e chissà se Quinto Cenni, poco prima di morire, se ne era pure lui reso conto.

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    Bartolomeo Colleoni e le compagnie di ventura nel XV secolo

    25.00

    Bartolomeo Colleoni iniziò la sua carriera militare, come scudiero, all’età di 15 anni presso Filippo Arcelli signore di Piacenza. Nel 1424 era, al servizio del condottiero Jacopo Caldora, al comando di una squadra di 20 cavalli. Con il Caldora entrò nella corte di Giovanna II di Napoli; partecipò alla battaglia dell’Aquila, 1424, contro Braccio da Montone, che venne sconfitto e rimase ucciso. Si distinsenell’assedio di Bologna, 1425, sotto le insegne del Caldora, per il Papa. La guerra cominciò adare i suoi frutti, il suo nome si diffuse e la suafama crebbe tanto da essere notato da Venezia. Iniziò così un lungo rapporto che, tra alti e bassi, segnò la sua vita e gli diede alla fine quella fama di condottiero tanto ricercata oltre alla connessa ricchezza. Fu un rapporto, di odio/amore, che vide sempre nel Colleoni una pulsione versola Serenissima, pulsione ampliata dalla ricerca di riconoscimenti della propria capacità bellica e anche dalla gratitudine per quanto di onori e ricchezze la Repubblica gli darà, non ultimo quell’anelato monumento equestre da erigersi in piazza San Marco, e che invece finirà nel campo dei SS Pietro e Paolo…

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Berlino 1945

    29.00

    La battaglia di Berlino (in tedesco Schlacht um Berlin, in russo Берлинская наступательная операция) fu lo scontro finale sul teatro europeo, che pose fine alla Seconda guerra Mondiale. A partire dal 16 aprile 1945, l’Armata Rossa sferrò il grande attacco sulla linea dell’Oder per distruggere le forze tedesche poste a difesa del cuore della Germania e conquistare la capitale del Reich; dopo scontri molto aspri, dure perdite da entrambe le parti e alcuni disperati tentativi di resistenza delle raccogliticce e disomogenee forze tedesche (seppur contraddistinte da alcuni reparti di volontari stranieri delle waffen-SS e dai giovani della Hitlerjugend), i sovietici, in netta superiorità numerica e di mezzi terrestri e aerei, riuscirono a portare a termine la loro missione: distruggere o catturare il grosso delle forze nemiche e a circondare e conquistare Berlino (2 maggio 1945). Già il 30 aprile Adolf Hitler, che aveva deciso di rimanere nella capitale accerchiata per organizzare l’ultima resistenza, si era suicidato per non cadere in mano nemica. Il Terzo Reich si arrese ufficialmente l’8 maggio, 6 giorni dopo la fine della battaglia.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 98 illustrato con nemerose foto b/n e colori

    Didascalie in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    Breitenfeld 1631 – Il superbo capolavoro tattico di Gustavo Adolfo

    20.00

    La battaglia di Breitenfeld 17 settembre 1631, due imponenti eserciti si affrontarono sui campi di Breitenfeld, un oscuro villaggio sassone non distante da Lipsia. L’incontro fu in qualche modo casuale, ma le due armate stavano guerreggiando da diversi mesi nella regione. Il comandante imperiale Jan T’serclaes Barone di Tilly, Solitamente prudente Tilly, il cui esercito aveva cocciato la sera prima le truppe nemiche, anziché ritirarsi convenientemente, decise di accettare lo scontro sia pure trovandosi in inferiorità numerica. Dopotutto, pensava di avere il vantaggio della posizione avendo occupato per primo la sommità delle colline. Ha con sé circa 32.000 uomini, in gran parte esperti veterani ed un comandante in seconda, Pappenheim, noto e celebre per il suo coraggio e la sua audacia. Davanti a sé ha l’armata svedese di 23.000 uomini agli ordini del loro sovrano, Gustavo Adolfo II di Svezia insieme all’esercito protestante dell’elettore di Sassonia con altri 18.000 uomini. La superiorità dei protestanti è visibile anche nell’artiglieria. Fu l’irruente Pappenheim, che stanco di aspettare diede inizio alla travolgente carica contro l’ala destra svedese. Sembrava fatta per gli imperiali che girati i cannoni abbandonati dai sassoni in fuga, fecero fuoco sulle ordinate milizie svedesi. Ma fu qui che l’addestramento di tipo olandese, che re Gustavo aveva impartito ai suoi mostrò tutta la sua qualità e valore. In breve trasformò quella che sembrava destinata ad essere una catastrofe, nella più fulgida vittoria della guerra dei trent’anni. Il volume è completamente illustrato da fotografie di armi, insegne, modellini e riproduzioni di dipinti e stampe originali, appartenenti a collezioni pubbliche e private, e da belle tavole di disposizioni di battaglie.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 79 completamente illustrato b/n e colore

    Testo in lingua italiana, didascalie bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2013 da Soldiershop

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    Cavalieri in giostre e tornei Vol. 1

    20.00

    Primo tomo di un’opera, completata da un’affascinante parte iconografica, in due volumi dedicata al fantastico mondo della cavalleria e al suo esercizio per antonomasia: il torneo o la giostra. L’arte del torneare raggiunge il culmine della notorietà e del successo durante tutto il Medioevo e buona parte del Rinascimento. Il corredo dei cavalieri segue la moda e gli sviluppi della tecnica e ne escono quindi magnifici quadri di cavalli e cavalieri, armati di lance e di spade, che indossano stupende livree e divise con araldiche fantasiose e simboliche. E le dame, che fanno parte del gioco, non sono da meno. Questo primo volume si esamina la nascita e lo sviluppo dei giochi cavallereschi, mette a fuoco i grandi tornei italiani e si interessa di armi, armature e armaioli.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 interamente illustrate con foto e disegni b/n + 12 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2010 da Soldiershop Publishing

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    Cavalieri in giostre e tornei Vol. 2

    20.00

    Secondo tomo di un’opera, completata da una affascinante parte iconografica, in due volumi dedicata al fantastico mondo della cavalleria e al suo esercizio per antonomasia: il torneo o la giostra. L’arte del torneare raggiunge il culmine della notorietà e del successo durante tutto il Medioevo e buona parte del Rinascimento. Il corredo dei cavalieri segue la moda e gli sviluppi della tecnica e ne escono quindi magnifici quadri di cavalli e cavalieri, armati di lance e di spade, che indossano stupende livree e divise con araldiche fantasiose e simboliche. E le dame, che fanno parte del gioco, non sono da meno. In questo secondo volume la parte testuale è interamente tratta da un libro del primo ottocento dedicato al mondo dei romanzi di cavalleria, e contiene inoltre una interessante analisi sulla nascita e lo sviluppo della scienza araldica.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 interamente illustrate con foto e disegni b/n + 12 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2010 da Soldiershop Publishing

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    Cieli d Abissinia

    18.90

    La guerra d’Etiopia attraverso i ricordi e le immagini di uno che quella guerra la visse in prima persona. La storia di un volontario toscano, che aderì con entusiasmo all’ultima grande impresa coloniale del novecento, in un periodo in cui il colonialismo era già in forte crisi in tutto il mondo. L’avventura inizia con lo sbarco in Africa nella colorita Massau, per proseguire con l’attraversamento del Magreb dove il 3 ottobre 1935 inizia il conflitto. Vengono analizzate le battaglie delo Scirè, di Selaclacà, il massacro degli italiani della Gondrad. Il volume è corredato da un buon apparato iconografico, comprese alcune foto a colori.

    Brossura 16,5 x 22,5 cm. pag. 68 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2010 da SoldierShop Publishing

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    Civil War Sketch Book Vol. 2 – Illustration by Edwin Austin Forbes 1861-1862

    29.00

    Un pittore americano di paesaggi che ebbe la possibilità di “vedere da vicino” la guerra civile americana: questa è la storia di Edwin Forbes, uno dei migliori artisti di guerra del suo tempo. In due anni trascorsi a coprire l’Esercito di Potomac, Forbes disegnò ogni cosa che attirò la sua attenzione con realismo meticoloso e fervente. Dai soldati in marcia ai momenti di bivacco e ai campi di battaglia, i suoi ritratti gli hanno valso una medaglia d’oro al Centennial Exposition di Filadelfia, e ora sono raccolti in questo volume a lui dedicato in 96 pagine illustrate, alcune delle quali sono state “colorate” per la primissima volta.

    Brossura, 28 x 21 cm. pag. 96 completamente illustrato con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Civil War Sketch Book Vol. 4 – Illustration by Alfred Rudolph Waud

    29.00

    Alfred Waud era un illustratore americano di origine britannica i cui vivaci e dettagliati schizzi di scene della guerra civile, catturarono la drammatica intensità della guerra e gli conferirono la reputazione di uno dei principali artisti della sua epoca. Dopo aver presentato i lavori di Metzner e Forbes, questo quarto volume è dedicato a uno dei due soli artisti presenti alla battaglia di Gettysburg e l’unico testimone oculare di Pickett’s Charge, i96 pagine piene di illustrazioni, alcune delle quali sono state “colorate” per primissima volta.

    Brossura, 28 x 21 cm. pag. 96 completamente illustrato con disegni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Civil War Sketch Book Vol. 1 – Illustrations by Captain Adolph Metzner

    29.00

    In questo primo libro dedicato alla nostra nuova serie di libri di schizzi ACW, presentiamo le opere d’arte del Capitano Adolph Metzner della 32a fanteria Indiana dell’Esercito dell’Unione degli Stati Uniti. Le 96 pagine piene di illustrazioni sono una registrazione pittorica del suo reggimento. Mostrano argomenti diversi e interessanti: soldati in marcia, in campo, in battaglia e anche molte scenette ironiche e divertenti.

    Brossura, 28 x 21 cm. pag. 96 completamnete illustrato con disegni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Civil War Sketch Book Vol. 3 – Illustration by Edwin Austin Forbes

    29.00

    In questo volume l’arte di Forbes si sviluppa attorno alla grande battaglia di Gettysburg! Tutto questo, e altro ancora, è stato raccolto in questo terzo volume a lui dedicato in 96 pagine illustrate. Un certo numero di tavole, sono state “colorate” per la prima volta.

    Brossura, 28 x 21 cm. pag. 96 completamente illustrato con disegni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol 4 – XIV, XV, XVI, XVII und XVIII Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 completamente illustrato con tavole a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 1 – Gardekorps, I, II und III Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 2. IV, V, VI, VII und VIII Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. èag. 80 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 3 – IX, X, XI, XII und XIII Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 96 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Das Deutsche Heer des Kaiserreiches zur Jahrhundertwende 1871-1918 Vol. 5 – XIX, XX, XXI und I,II, III Koniglich Bayerisches Armee Korps

    29.00

    Serie di 5 volumi dedicati all’esercito Tedesco verso la fine del XIX secolo e primi anni del XX. Tratto da un lavoro rarissimo e introvabile di R.Knotel, il Quinto Cenni tedesco. Quasi quattrocento tavole, i cui originali erano un gran parte rovinati. Li abbiamo restaurati uno a uno e riclassificati (i fogli apparivano sparsi e staccati) e divisi per tutti i 25 corpi d’armata tedeschi fra guardia, prussiani, sassoni, Wurttemberg e bavaresi. Un’opera colossale e imperdibile per tutti gli appassionati del periodo e per gli amanti delle uniformi in genere. Opera indicata sia per gli storici, sia per i modellisti.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 78 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    Dutch & Imperial soldiers

    Il prezzo originale era: €39.00.Il prezzo attuale è: €25.35.

    Due famosi artisti del XVII secolo che impiegarono i loro innegabili talenti anche nella realizzazione di una quantità considerevole di raffigurazioni di soggetto militare. Van Breen, nel 1617, con “Le Maniement d’Armes de Nassau” (50 tavole che sono presentate a colori in questo libro), fornisce una sequenza di magnifici ritratti di fanti impegnati nel maneggio delle classiche armi bianche della guerra nel 1600: spade, picche (e scudi). La seconda parte dell’opera è dedicata a 26 fanti in armi (I soldati dell’armata Imperiale di Rodolfo) raffigurati dall’arte di Goltzius. Più essenziali ed “antiche” come stile le rappresentazioni del primo, quelle del secondo artista sono esibite su sfondi di paesaggi guerreschi ove agiscono altre figure militari sotto cieli rannuvolati che danno il senso dell’ambiente e della pittura del periodo: tutte quante le incisioni (però) tecnicamente ineccepibili dal punto di vista dell’uniformologia.

    Brossura, 20,5 x 25,5 cm. pag. 94 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    Guerre Polacco-Ottomane – 1

    20.00

    “Guerre polacco-ottomane” (en. Polish-ottoman wars) è la nomenclatura anglosassone indicante una serie di conflitti che opposero, nel corso XVII secolo, l’Impero ottomano e la Confederazione polacco-lituana, lo Stato europeo allora più esteso e più popoloso. Fu uno scontro armato molto diverso da quelli allora combattuti in Europa: un tipo di guerra basato su rapide battaglie di cavalleria invece che sullo schianto di falangi di fanteria. Le ragioni di questa anomalia sono da ricercarsi nella natura stessa delle forze armate implicate nel conflitto. Da una parte la possente armata del sultano di Costantinopoli e dall’altra l’esercito di una compagine statale europea che a seguito del costante confronto e scontro con il Turco aveva finito per emularne la pratica bellica.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 completamente illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Guerre Polacco-Ottomane – 2

    20.00

    Le guerre polacco-ottomane si declinarono in un eterogeneo insieme di scontri, combattuti fondamentalmente tra le foreste dell’antico principato danubiano di Moldavia o nelle steppe dell’attuale Ucraina, allora una vasta terra di nessuno contesa tra polacchi, russi e tartari, ove andava prendendo coscienza di sé una nuova popolazione: i cosacchi. Usciti vincitori dai primi scontri (1620-1621 e 1633-1634), i polacco-lituani iniziarono a perdere colpi intorno alla metà del XVII secolo, quando la Confederazione venne risucchiata in un interminabile serie di conflitti con russi, svedesi e cosacchi abilmente pilotati dalla Sublime Porta. Dopo il pesante smacco della conquista ottomana della Podolia polacca (1672), gli allori militari del re-guerriero Giovanni Sobieski riportarono la Confederazione in posizione di vantaggio nello scontro con il Turco. Questo vantaggio non poté però essere adeguatamente sfruttato dai polacco-lituani perché ormai imprigionati in quel letale ristagno socio-politico che avrebbe portato alle spartizioni della Polonia del XVIII secolo.

    Brossura 17 x 24 pag. 80 illustrato b/n e colori

    Didascalie italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    I Longobardi

    25.00

    I Longobardi erano una popolazione germanica orientale, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell’Elba fino all’Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo, ma soltanto nel IV l’intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba; durante lo spostamento, avvenuto risalendo il fiume, i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (VI secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali, si convertirono – solo parzialmente – al Cristianesimo ariano e inglobarono elementi etnici di varia origine, germanici per la massima parte.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 80 riccamente illustrato con foto e tavole a colori

    Didascalie in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    I soldati del papa. L’esercito pontificio negli ultimi anni del risorgimento

    25.00

    Luca Stefano Cristini

    Questo breve saggio sugli ultimi anni della storia dell’esercito del Papa, dal 1860 al 1870, si presenta in veste completamente rinnovata, con immagini inedite e un nuovo testo grazie alla collaborazione di Giancarlo Boeri e Paolo Giacomone Piana, le cui vaste raccolte e la profonda bibliografia hanno permesso di correggere molti errori e ingenuità derivanti dall’uso di fonti non sempre affidabili.Il principale supporto iconografico è costituito dai disegni eseguiti dal cav. Camillo Viviani ritraenti tutti i corpi armati pontifici nel fatale anno 1870 pontificie edita nel 1912 dall’Istituto Italiano d’Arti Grafiche di Bergamo. È un libro molto raro e le tavole di questo volume sono state riprese da un esemplare di proprietà dell’editore. In tal modo testo e immagini contribuiscono al fine che si prefiggono le collane uniformologiche della casa editrice: mettere a disposizione di tutti fonti essenziali la cui conoscenza è rimasta finora privilegio di pochi.

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    Il grande armoriale del Toson d Oro vol. 1

    23.00

    Il grande Armoriale dell’ordine del Toson d’oro – il primo volume su sei previsti dedicato al grande ordine cavallersco. L’Ordine del Toson d’Oro venne modellato sull’esempio dell’Ordine della Giarrettiera inglese, ma venne dedicato a Sant’Andrea, che ancora oggi è il patrono supremo dell’Ordine. L’ordine del Toson d’Oro rappresenta una delle massime onorificenza cattolica europea. Era destinato in origine a riunire trentuno cavalieri di rango (alla fondazione erano però in 21) con virtù eccezionali come gli Argonauti, mitici cercatori del Vello d’Oro, alla cui leggenda s’ispirava. Loro compito era formare un’ordine basato sulla fratellanza, a sostegno e protezione del “grande maestro”, esaltare l’onore della cavalleria e proteggere la religione cristiana. Il famoso segno distintivo era un collare con appeso il Toson in oro.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate in b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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    Il soldato italiano ha 150 anni – Dall’Unita’ d’Italia i soldati che hanno fatto la storia

    21.00

    Attraverso fotografie originali, riproduzioni di illustrazioni originali e tante, tantissime dettagliate tavole a colori – uniformi del soldato italiano e di alcuni dei suoi nemici -, questa bella pubblicazione traccia per immagini la storia del soldato italiano, che compie sì la veneranda età di 150 anni, ma che in confronto ai suoi colleghi europei è giovanissimo. Il 14 marzo 1861 Vittorio Emanuele di Savoia diventa re d’Italia, da quel momento a guardia e servizio dell’Italia è sempre stato presente l’Esercito, prima regio e poi repubblicano.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 78 interamente illustrato a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2011 da Isomedia

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    L’ esercito del Ducato di Parma. Vol. 1 – 1814-1847

    39.00

    Importante opera basata sulle prestigiose immagini realizzate nell’arco di una vita dal più grande pittore militare e uniformologo Quinto Cenni. Questi quaderni spaziano a gran parte degli stati preunitari italiani e non solo. I lbri sono composti da pagine tutte a colori con le tavole a piena pagina ed un prologo testuale di una ventina di pagine a commento delle uniformi trattate e della vita di Quinto Cenni. I primi tre volumi della Serie Quaderni Cenni contengono la serie completa dei figurini dedicati al Ducato di Parma dal 1814 al 1859, stampati per la prima volta integralmente a livello mondiale.

    Brossura, 20,5 x 24,5 cm. pag. 154 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’ esercito del Ducato di Parma. Vol. 2 – 1848-1859

    39.00

    Importante opera basata sulle prestigiose immagini realizzate nell’arco di una vita dal più grande pittore militare e uniformologo Quinto Cenni. Questi quaderni spaziano a gran parte degli stati preunitari italiani e non solo. I lbri sono composti da pagine tutte a colori con le tavole a piena pagina ed un prologo testuale di una ventina di pagine a commento delle uniformi trattate e della vita di Quinto Cenni. I primi tre volumi della Serie Quaderni Cenni contengono la serie completa dei figurini dedicati al Ducato di Parma dal 1814 al 1859, stampati per la prima volta integralmente a livello mondiale.

    Brossura, 20,5 x 24,5 cm. pag. 154 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’ esercito del Ducato di Parma. Vol. 3 – 1848-1859

    33.00

    Importante opera basata sulle prestigiose immagini realizzate nell’arco di una vita dal più grande pittore militare e uniformologo Quinto Cenni. Questi quaderni spaziano a gran parte degli stati preunitari italiani e non solo. I lbri sono composti da pagine tutte a colori con le tavole a piena pagina ed un prologo testuale di una ventina di pagine a commento delle uniformi trattate e della vita di Quinto Cenni. I primi tre volumi della Serie Quaderni Cenni contengono la serie completa dei figurini dedicati al Ducato di Parma dal 1814 al 1859, stampati per la prima volta integralmente a livello mondiale.

    Brossura, 20,5 x 24,5 cm. pag. 154 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’ esercito del regno di Napoli 1806-1808 Vol. 1

    39.00

    L’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 122 completamente ilustrato a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’ esercito del regno di Napoli 1808-1815 Vol. 3

    39.00

    L’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 132 completamente illustrato a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’ esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia – (1690-1720) parte II. La cavalleria Vol. 1

    22.00

    Negli anni in cui si svolse l’operato del grande capitano italiano si formò la tradizionedell’esercito asburgico e in particolare della cavalleria, nella quale il reggimento di dragoni appartenuto al principe Eugenio mantenne il nome del suo colonnello fino al 1918, onore riservato a nessun altro soldato nella storia d’Austria. Per la prima volta riunite in un solo saggio l’organizzazione, le uniformi, le insegne e la storia di tutti i reparti a cavallo di Casa d’Austria e della Reichsarmée negli anni delle guerre contro l’Impero Ottomano e la Francia del Re Sole.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con circa 41 illustrazioni b/n, 4 cartine, 10 illustrazioni a colori e 8 tavole a colori

    Didascalie bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2013 da Soldiershop

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    L’ esercito imperiale al tempo del principe Eugenio di Savoia – (1690-1720) parte II. La cavalleria Vol. 2

    22.00

    La cavalleria di Casa d’Austria e quella della Reichsarmee durante la guerra contro l’Impero Ottomano e la Francia di Luigi XIV riunite assieme in un agile strumento di consultazione sull’organizzazione, la storia dei contingenti, le uniformi e le insegne dell’arma di élite per eccellenza al tempo del grande capitano italiano. Per ogni reggimento sono compilate le schede riepilogative dei colonnelli, le uniformi e le campagne di guerra sostenute nel corso dei conflitti combattuti dal Kaiserliches Heer dal 1690 al 1720.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 79 con circa 40 illustrazioni b/n e 11 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2013 da Soldiershop

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    L’ Esercito Imperiale al tempo del Principe Eugenio di Savoia 1690 – 1720 – La Fanteria (3)

    19.95

    Eugenio principe di Savoia-Carignano, conte di Soissons. Generale a soli 24 anni, Feldmaresciallo a 27, il principe Eugenio è considerato il più celebre comandante della storia dell’esercito di casa d’Austria. Per l’abilità dimostrata anche nella diplomazia, Eugenio fu considerato dalle cancellerie europee ‘l’imperatore segreto’.Dopo aver provato a convincere Luigi XIV a farlo entrare nell’esercito francese, reagì al rifiuto del re Sole recandosi, o meglio fuggendo, in Austria. Da quel paese inizia la sua sfolgorante carriera, culminata con l’ascesa ai vertici della macchina militare degli Asburgo, condotta nella duplice veste di combattente e instancabile riformatore.In questa serie di tre volumi ci occupiamo di analizzare nel dettaglio la storia, la direzione dell’esercito, l’organizzazione, l’equipaggiamento e le uniformi della fanteria imperiale al tempo del grande capitano italiano.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 con molte immagini b/n + 8 tavole a colori

    Testo in italiano con didasclie e note alle immagini anche in inglese

    Stampato nel 2010 da Soldiershop

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    L’ Esercito Imperiale al tempo del Principe Eugenio di Savoia 1690-1720 – La Fanteria (2)

    22.00

    Eugenio principe di Savoia-Carignano, conte di Soissons. Generale a soli 24 anni, Feldmaresciallo a 27, il principe Eugenio è considerato il più celebre comandante della storia dell’esercito di casa d’Austria. Per l’abilità dimostrata anche nella diplomazia, Eugenio fu considerato dalle cancellerie europee ‘l’imperatore segreto’. Dopo aver provato a convincere Luigi XIV a farlo entrare nell’esercito francese, reagì al rifiuto del re Sole recandosi, o meglio fuggendo, in Austria. Da quel paese inizia la sua sfolgorante carriera, culminata con l’ascesa ai vertici della macchina militare degli Asburgo, condotta nella duplice veste di combattente e instancabile riformatore. In questa serie di tre volumi ci occupiamo di analizzare nel dettaglio la storia, la direzione dell’esercito, l’organizzazione, l’equipaggiamento e le uniformi della fanteria imperiale al tempo del grande capitano italiano.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 con molte immagini b/n + 8 tavole a colori

    Testo in italiano con didasclie e note alle immagini anche in inglese

    Stampato nel 2010 da Soldiershop

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    L’ Esercito Imperiale al tempo del Principe Eugenio di Savoia 1690-1720- La Fanteria (1)

    22.00

    Eugenio principe di Savoia-Carignano, conte di Soissons. Generale a soli 24 anni, Feldmaresciallo a 27, il principe Eugenio è considerato il più celebre comandante della storia dell’esercito di casa d’Austria. Per l’abilità dimostrata anche nella diplomazia, Eugenio fu considerato dalle cancellerie europee “l’imperatore segreto”.Dopo aver provato a convincere Luigi XIV a farlo entrare nell’esercito francese, reagì al rifiuto del re Sole recandosi, o meglio fuggendo, in Austria. Da quel paese inizia la sua sfolgorante carriera, culminata con l’ascesa ai vertici della macchina militare degli Asburgo, condotta nella duplice veste di combattente e instancabile riformatore. In questa serie di tre volumi ci occupiamo di analizzare nel dettaglio la storia, la direzione dell’esercito, l’organizzazione, l’equipaggiamento e le uniformi della fanteria imperiale al tempo del grande capitano italiano.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 con molte immagini b/n + 8 tavole a colori

    Testo in italiano con didasclie e note alle immagini anche in inglese

    Stampato nel 2010 da Soldiershop

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    L’esercito del Ducato di Modena 1819 – 1859 Vol. 2

    39.00

    A differenza dei quaderni Cenni già pubblicati, i due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi anche del prezioso supporto di un raro manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le bellissime tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell’artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d’origine! Questo “quaderno” montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare. Il manoscritto è pieno zeppo di annotazioni di carattere storico relativo alle vicende del Ducato modenese e della famiglia d’Este che tale ducato ha dominato per secoli, ma soprattutto questo libello risulta estremamente interessante per le tante note uniformologiche relative a tale esercito. La scrittura assai diligente è facilmente leggibile pur contenendo modi ed espressioni oggi in disuso. Le stesse indicazioni “ottocentesche” abbiamo voluto conservare per le titolazioni di tutte le tavole. Le tavole stesse sono per l’occasione presentate nella loro massima grandezza possibile, stampate cioè in verticale per una maggiore resa. Crediamo in questo modo di aver fornito qualcosa di unico e raro ai nostri appassionati lettori, certi che sapranno apprezzare questa nostra nuova pubblicazione.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 90 tavole a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    L’esercito del Regno delle due Sicilie 1815-1861

    39.00

    Tra i primi provvedimenti adottati da Ferdinando II salito al trono l’8 novembre 1830 a soli venti anni, ci fu quello della ristrutturazione dell’Esercito che negli ultimi tempi aveva subito un processo involutivo veramente preoccupante. Il giovane Sovrano agì con estrema decisione e severità e non esitò, con un ordine del giorno, a chiedere le dimissioni di un gran numero di ufficiali inetti ed incapaci, richiamando in servizio, reintegrandoli nel grado e nelle funzioni, gran parte di coloro che si erano compromessi nei moti del 1820. Riammise in servizio, destando grande scalpore, anche il Tenente Generale Carlo Filangieri, convinto, a ragione, che solo un Esercito ben addestrato, con soldati disciplinati e motivati avrebbe potuto sostenere con lealtà e fedeltà il Trono e difendere l’autonomia e l’integrità dello Stato. Tutto ciò non impedi al figlio di questi Francesco II di perdere trono e stato a seguito della spedizione garibaldina e agli eventi risorgimentali.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 130 illustrato con circa 105 tavole a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    L’esercito del regno di Napoli 1806-1808 Vol. 2

    39.00

    L’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 134 con circa 108 tavole a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’esercito del Regno italico 1805-14 Vol. . La Fanteria

    25.00

    Facente parte della bella collana Soldiers & Weapons, dedicata alla storia militare, alle uniformi e alle armi degli eserciti coinvolti nelle grandi guerre del passato, realizzata da storici e illustratori e caratterizzata da decine di belle illustrazioni a colori, questa serie si occupa del decennio di vita del Regno Italico 1805-1814. Sono qui analizzate, descritte e illustrate le sue forze armate: dalla fanteria alla cavalleria, dall’artiglieria a tutti gli altri corpi armati dello stato; studiato il costume militare del soldato italiano vestito a imitazione di quello francese. In appendice sono narrati i principali fatti d’arme che videro coinvolto questo esercito. In questo primo volume la Fanteria.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 con molte illustrazioni b/n + 12 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2010 da Soldiershop

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    L’esercito del Regno italico 1805-14 Vol. 3: Corpi Speciali

    23.00

    Facente parte della bella collana Soldiers & Weapons, dedicata alla storia militare, alle uniformi e alle armi degli eserciti coinvolti nelle grandi guerre del passato, realizzata da storici e illustratori e caratterizzata da decine di belle illustrazioni a colori, questa serie si occupa del decennio di vita del Regno Italico 1805-1814. Sono qui analizzate, descritte e illustrate le sue forze armate: dalla fanteria alla cavalleria, dall’artiglieria a tutti gli altri corpi armati dello stato; studiato il costume militare del soldato italiano vestito a imitazione di quello francese. In appendice sono narrati i principali fatti d’arme che videro coinvolto questo esercito. In questo terzo volume i Corpi Speciali.

    Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 80 con molte illustrazioni b/n + 16 tavole a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2011 da Soldiershop

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    L’esercito del Regno Italico 1806-14 vol. 2. La Cavalleria

    29.00

    In questi tempi celebriamo i centocinquant’anni dell’unità d’Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861. Processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all’affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all’affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto

    Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 86 riccamenet illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2018 da Soldiershop

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    L’esercito dello stato della Chiesa 1683-1870

    39.00

    1870, sono gli ultimi spasmi del Risorgimento, l’obiettivo finale rimane Roma. La città eterna è destinata nei disegni del nuovo stato italiano a diventare la capitale della nuova Italia. Nell’ultima ora del potere temporale pontificio, sono migliaia i giovani che accorrono da ogni parte d’Europa per arruolarsi nell’esercito di Pio IX. Storicamente possiamo affermare che lo Stato della Chiesa ha sempre cercato di difendere i beni materiali e la sua autonomia religiosa, soprattutto facendo ricorso, al potere religioso, specie a quello della scomunica, basandosi quindi sulla devozione generale dei popoli del tempo. Spesso il papa, a mali estremi ricorreva alle armi, ma soprattutto facendo ricorso a complessi giochi di strategia e di alleanze con questa o quella nazione. Ciò non impedì tuttavia che lo Stato pontificio si dotasse anche di un suo piccolo esercito che resse fino a Porta Pia per conservare oggi solo le guardie svizzere a rappresentare una storia lunga e comunque non povera di glorie militari.

    Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 104 illustrato con 75 tavole a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    L’esercito di Bisanzio in Italia (535-1071) – Dalla riconquista giustinianea alla caduta di Bari

    20.00

    Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente fu Costantinopoli a mantenere vive le vestigia e tradizioni romane. Dalla nuova capitale sul Bosforo, opulenta città e ricca di fascino, ripartirono i tentativi di ricostruire l’unità spezzata. Ci volle quasi un secolo per organizzare una valida spedizione militare con l’ambizione di riconquistare le antiche terre perdute e questo fu possibile grazie al governo di Giustiniano I. La guerra che ne seguì, conosciuta come “guerra gotica”, durò quasi 20 anni, unificò la provincia con l’Impero, ma distrusse la penisola. L’unità ebbe però vita breve, i Longobardi giunsero in Italia nel 569 e la designarono come loro nuova dimora. Gli Imperiali, così, si trovarono sulla difensiva per quasi due secoli mantenendo gran parte dei territori, almeno fino all’avvento di Rotari che nel 643 ne conquistò gli ultimi brandelli. Ravenna cadde nel 751 sotto le lame longobarde. La risposta imperiale poté concretarsi solamente un secolo dopo, quando fu inviato il generale Niceforo Foca “il vecchio”, che riuscì a conquistare tra il 885 e il 886 gran parte della Puglia, della Calabria e parte del beneventano. II controllo imperiale si mantenne forte per quasi due secoli. Con l’arrivo di Roberto il “Guiscardo” nel 1050, le bande normanne trovarono finalmente il loro capo indiscusso e questo permise la rapida conquista di diverse porzioni del territorio imperiale fino a conquistarne la capitale politica, Bari nel 1071.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con circa 44 illustrazioni e foto b/n, 15 tavole e 2 cartine a colori

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    L’esercito prussiano di Federico il Grande

    25.00

    Luca Stefano Cristini – Giulio Talini

    ….Il cupo tuono dei cannoni risuonò nella piana spoglia che circondava il villaggio di Rossbach intorno alle 15.00. L’attacco colse di sorpresa l’esercito austro-francese, i cui generali, Soubise e Hildburghausen, non si sarebbero mai aspettati un’offensiva del nemico nelle condizioni in cui versava: le forze del regno di Prussia consistevano in appena 22.000 uomini, poco più della metà di quelle avversarie. Eppure quel folle re prussiano, Federico II, che chiamavano il Grande, si muoveva con la sicurezza di chi aveva la certezza di vincere. Dopo solo un quarto d’ora, uno sciame di cavalieri stava per piombare sulle truppe austro-francesi a tutta velocità. Era il 5 novembre 1757, il giorno in cui l’aquila nera di Prussia volò più alto che mai…… Qui si parla l’avrete capito, di Federico II e del suo mirabile, invidiato ma sopratutto temuto esercito. I soldati prussiani, le tattiche e le strategie, gli armamenti e le uniformi … il tutto accompagnato da un superbo apparato iconografico in cui spiccano le 31 rare tavole di Adolph Menzel!

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 73 con numerose illustrazioni a colori

    Stampato nel 2017 da Soldiershop

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    L’esercito romano da Romolo a Re Artù vol. 1

    Il prezzo originale era: €23.00.Il prezzo attuale è: €16.10.

    In questo libro di 80 pagine, primo di una serie di tre, gli autori raccontano l’incredibile avventura che portò un villaggio di pastori a diventare la più grande potenza militare che il mondo anticoa bbia mai conosciuto. La storia delle legioni e la descrizione delle tattiche e delle battaglie sono accompagnate danumerose immagini e da 16 tavole acolori.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate con foto b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2011 da Soldiershop

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    L’esercito romano da Romolo a Re Artù vol. 2 – da Augusto a Caracalla 30 a.C. 217 d.C.

    25.00

    In questo libro di 80 pagine, secondo di una serie di tre, gli autori raccontano l’incredibile avventura che portò un villaggio di pastori a diventare la più grande potenza militare che il mondo anticoa bbia mai conosciuto. La storia delle legioni e la descrizione delle tattiche e delle battaglie sono accompagnate danumerose immagini e da 16 tavole a colori.

     

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    L’esercito romano da Romolo a Re Artù vol. 3

    20.00

    Inizia la decadenza dell’impero ed anche il suo esercito è sottoposto a continui mutamenti, per adeguarsi ai Barbari che, sempre più potenti, invadono i territori di Roma. Caduto l’Impero d’Occidente, con Giustiniano e Arturo la tradizione dei soldati romani rivivrà ancora momenti di gloria. Il periodo del tardo Impero e della sua caduta,raccontato attraverso le battaglie e le vite degli ultimi Magistres Militum, 16 splendide tavole a colori e numerose illustrazioni.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate in b/n + 16 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Soldiershop

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