Giambattista Aleotti e gli ingegneri del Rinascimento

Olschki

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    Giambattista Aleotti e gli ingegneri del Rinascimento

    63.00

    La prima parte del volume è dedicata alla figura dell’ Aleotti e ai suoi trattati inediti di idraulica, artiglieria, fortificazioni, teoria musicale, nonché all’ambiente culturale ferrarese del tempo. La seconda parte riguarda gli studi di matematica applicata in diverse parti d’Italia, tra cui la Toscana, Mantova, Venezia a cavallo tra XVI e XVII secolo. Conclude un’appendice comprendente l’elenco delle opere a stampa e dei manoscritti di Aleotti, una cronologia e una bibliografia aleottiana

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. XXVI + 466 con illustrazioni + 16 tavole fuori testo

    Stampato nel 1998 da Olschki

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    Il Sammarino – Giovan Battista Belluzzi architetto militare e trattatista del Cinquesento

    195.00

    Quei secoli, il XIV e il XV, soprattutto nel cuore dell’ Italia centrale, pulsarono per il risveglio delle arti ma seppero anche stimolare la creatività di menti pratiche e specialistiche, adatte a inventare armi e stratagemmi offensivi e difensivi. Basta pensare a Leonardo e Michelangelo. In questo senso le fortezze militari furono al centro dell’ attenzione scientifica di grandi architetti – citiamo solo i Sangallo – e perfino di artisti come lo stesso Leonardo, ma il ponderoso testo che segnaliamo fa capire come nel Cinquecento il vero protagonista della difesa, indiscutibile, sia stato il Sanmarino. Gentiluomo nato nel 1506 in una potente famiglia di San Marino, appunto, Giovan Battista Belluzzi cominciò la sua carriera come diplomatico per diventare poi trattatista teorico e progettista di ben 62 fortezze del centro e nord Italia. I volumi, ricchi del diario, delle lettere, ma soprattutto di precisi insegnamenti teorici e pratici sulla posizione strategica e sul materiale costruttivo, su luci, strade, acque, e anche di bellissimi disegni, non sono certo di leggera lettura, ma premiano il lettore introducendolo nel cuore di momenti storici fondamentali, guidandolo tra guerrieri e cortigiani… Il granduca Cosimo dei Medici, per esempio, fu committente del Belluzzi. Lo scambio di lettere tra i due, secco e prepotente dell’ uno, reverenziale fino all’ umiltà dell’ altro, appare un documento storico spietato e prezioso. Interamente illustrato.

    2 volumi rilegati 22 x 30 cm. pag. XVI 496 + 499 interamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2007 da Olschki

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    In difesa della «dolce libertà» – L’assedio di Firenze (1529-1530)

    29.00

    Nuovi spogli documentari conservati all’Archivio di Stato consentono, per la prima volta, di verificare e integrare fonti quali il Varchi e il Nardi, e pervenire a una ricostruzione pressoché giornaliera e attuale degli avvenimenti svoltisi nei dieci mesi dell’assedio da parte di Carlo V, dall’ottobre del 1529 all’agosto del 1530. Nessun sacrificio fu ritenuto inaccettabile per la difesa di quella «dolce libertà», citata in ogni documento e per cui i Fiorentini erano pronti a dare la vita e la “roba”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 302 con 32 tavole a colori fuori testo

    Stampato nel 2018 da Olschki

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    L’ architettura fortificata negli studi di Leonardo da Vinci

    155.00

    Finché l’uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l’architettura è sempre esistita. L’architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell’uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. In un secondo momento, quasi immediato, sorse la neccessità da parte dell’umo di difendere il suo spazio vitale, prima delle semplici capanne, poi delle costruzioni più elaborarate fino ad arrivare alle mura delle città e alle fortificazioni vere e proprie. Con il progressivo sviluppo della società (quasi sempre accompagnata da forme violente), questa funzione “secondaria”, divenne sempre più evidente anche in ambito architettonico. Leonardo da Vinci attraverso il suo genio artistico, inventivo e ingegneritico, contribuì alla realizzazione sia di armi innovative, sia alla progettazione di sistemi fortificati; non a caso in un periodo storico dove, l’estro degli ingegneri militari italiani, era apprezzato in tutta Europa. Questo superbo volume riprende, attraverso centinaia di disegni, i progetti del maestro italiano.

    Brossura, 21,5 x 31,5 cm. pag. 382 con circa 255 illustrazioni

    Stampato nel 1984 da Olschki

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    L’arte della scienza – Architettura e cultura militare a Torino e nello Stato Sabaudo (1673-1859)

    40.00

    Il volume delinea, attraverso fonti inedite, la storia dell’architettura e della cultura militare sabauda dal piano di ingrandimento orientale di Torino del 1673 al piano di difesa della stessa capitale del regno elaborato da Luigi Federico Menabrea nel 1859. In una complessa articolazione documentale e attraverso inesplorate angolazioni interpretative agiscono architetti quali Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra, Giuseppe Ignazio Bertola, Antonio Maria Felice Devincenti. Undici le appendici tecniche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. XII + 272 con 64 tavole fuori testo

    Stampato nel 2014 da Olschki

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    La «civil difesa» – Economia, finanza e sistema militare nel Granducato di Toscana (1814-1859)

    52.00

    Nella convinzione che le strategie difensive siano leggibili solo nel quadro della politica estera, economica e finanziaria, il volume analizza il caso del Granducato di Toscana nei decenni preunitari. Grazie a un’ampia e mai utilizzata documentazione archivistica, vengono ricostruite le linee portanti di questo modello di spesa militare, nonché le scelte e i vincoli che lo determinarono, mostrando come, nonostante il radicato disinteresse per l’intero sistema difensivo, questo abbia rappresentato sempre l’istituzione più onerosa del Granducato.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. XXXVIII + 458 pag.

    Stampato nel 2009 da Olschki

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    Le militi dell’idea – Storia delle organizzazioni femminili del Partito Nazionale Fascista

    33.00

    Questo lavoro intende fornire un contributo allo studio di una delle più importanti operazioni politico-culturali attuate nell’Italia interbellica. Proponendo una dettagliata ricostruzione dell’incessante opera di divulgazione della figura femminile svolta dal Partito Nazionale Fascista, viene compiuta una rivisitazione della storiografia relativa agli strumenti e ai modi con cui il fascismo cercò di mobilitare le donne in favore del partito e della nazione, focalizzando l’attenzione soprattutto sulle esponenti dei ceti medi che aderirono al Fasci femminili.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag 278

    Stampato nel 2002 da Olschki

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    Luigi Federico Menabrea (1809-1896) – Scienza, ingegneria e architettura militare dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia

    26.00

    Scienziato, ingegnere, architetto militare, statista, Luigi Federico Menabrea (1809-1896) è una figura poliedrica e nodale nella transizione dal Regno di Sardegna allo Stato unitario italiano. Aiutante di campo del re Vittorio Emanuele II, presidente del Consiglio dei Ministri, continuatore dell’opera di Camillo di Cavour, il suo nome si lega, nel campo della scienza delle costruzioni, al principio di elasticità o del minimo lavoro elastico e si coniuga all’insegnamento e all’architettura.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. XI + 218 con 3 illustrazioni nel testo e 94 fuori testo di cui 20 a colori

    Stampato nel 2011 da Olschki

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    Napoleone architetto nelle città della guerra in Italia

    182.00

    In questo studio viene delineata la contrapposizione, emersa alla fine del ‘700, fra l’utopia della città priva di fortificazioni, immaginata da Wolfgang Goethe, e la città di Napoleone inserita nell’organizzazione urbanistica-territtoriale-difensiva del “Camp Retranché”, in cui assumono una determinante consistenza archittettonica la linea delle mura urbane, i forti distaccati sul territtorio, gli edifici miltari distribuiti nelle piazze principali. Nel particolare contesto italiano le città fortificate seguivano un asse strategico padano, realizzato attraverso pause e incrementi progettuali conseguenti alla variabilità della situazione strategica. Questo magnifico testo è completato da 108 pagine di iconografie in b/n e a colori, disegni e mappe.

    Rilegato, 22 x 31 cm. pag. 352 con circa 220 illustrazioni suori testo di cui 29 a colori

    Stampato nel 2007 da Leo S. Olschki

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    Trattato sulle fortificazioni

    30.00

    Viene presentata quì, la prima edizione del Booke of fortefyinge, manoscritto da poco ritrovato in un archivio inglese. È la traduzione del 1573, a cura di Thomas Blundeville, dell’originale perduto di un’opera sulle fortificazioni di Jacopo Aconcio (1520? – 1567), intellettuale italiano antesignano della tolleranza religiosa. Il volume contiene la trascrizione del manoscritto inglese a fronte della traduzione italiana, corredato da ventisei immagini, e da tre saggi di commento.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 220 con circa 30 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2014 da Olschki

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    Università e accademie negli anni del fascismo e del nazismo – Atti del convegno internazionale Torino 11-13 maggio 2005

    52.00

    La storia del fascismo e del nazionalsocialismo presenta come è noto significative coincidenze, accanto anche a sensibili differenze. Il rapporto tra mondo della ricerca e regime si colloca tendenzialmente sul piano delle convergenze. A ben pochi nuclei di studiosi e ricercatori, in effetti, fu concesso di rimanere al riparo dalla influenza rigidamente proveniente dall’alto. Una analisi comparativa per quanto riguarda le scienze naturali offre nuove prospettive di analisi, mostrando, tra l’altro, come esse non fossero certo meno condizionate dall’ideologia dominante.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 448

    Stampato nel 2008 da Olschki

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