69 d.C. L’anno dei quattro imperatori

storia antica

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    69 d.C. L’anno dei quattro imperatori

    26.00

    All’indomani della morte di Nerone le fonti antiche ci raccontano a tinte fosche dell’anno dei quattro imperatori (Galba, Otone, Vitellio e infine Vespasiano), che a pieno titolo possiamo collocare tra i momenti più caotici, violenti e terribili di tutta la storia romana. Assassinii e guerre civili, eserciti talmente fuori controllo da occupare la stessa Città Eterna senza scrupoli, mentre uomini ambiziosi e feroci accumulavano potere solo per vederlo poi svanire in pochi attimi convulsi. Due sono gli elementi con cui l’autore getta nuova luce su questo snodo della storia antica: il primo riguarda le ragioni delle importanti discrepanze fra le narrazioni rispettivamente di Tacito, Plutarco e Svetonio, i principali storici dell’epoca. In secondo luogo, viene ripercorso il ruolo autonomo degli eserciti rispetto ai comandanti, forse esagerato dalla successiva storiografia. Ne emerge un quadro vivido e originale, in grado di rendere chiara questa confusa ma determinante parentesi, tenendo il lettore col fiato sospeso tra i tumultuosi flutti della storia politica romana.

    Brossura, 16 x 23 cm. pag. 336

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    A Naval History of the Peloponnesian War – Ships Men and Money in the War at Sea 431-404 Bc

    33.00

    Il potere navale giocò un ruolo vitale nella guerra del Peloponneso. Il conflitto oppose Atene a una potente coalizione, tra cui, la principale potenza terrestre del momento, Sparta. Solo la flotta superiore di Atene, le sue mura di legno, proteggendo le sue vie vitali di approvvigionamento, le permisero di sopravvivere. Questo stato di cose, permise anche una libertà di movimento strategica finalizzata a colpire nei momenti e nei luoghi più appropriati, come a Sphacteria, dove una forza spartana fu “tagliata fuori” e costretta ad arrendersi. La superiorità tattica iniziale di Atene è stata dimostrata nella Battaglia di Calcide, dove le sue navi seppero prevalere, nettamente, nel confronto con la flotta nemica. La grande spedizione anfibia in Sicilia fu uno spartiacque, un errore strategico aggravato da errori tattici che causarono sconfitte e perdite insostituibili. Sebbene Atene continuasse a prevalere sul mare, ad Arginusae per esempio, la sua forza navale era stata gravemente indebolita, mentre gli Spartani costruivano le loro nuove flotte, anche con i sussidi persiani. Fu un’altra sconfitta navale, ad Aegispotomi (405 aC) che sancì definitivamente il destino di Atene. Marc De Santis racconta questi eventi militari, analizzando gli aspetti tecnici, tattici e strategici della guerra in mare del mondo greco.

    Rilegato, 16,7 x 24 cm. pag. 261 illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Pen & Sword

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    A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano

    20.00

    Gioal Canestrelli

    “A Roma da Cartagine. La spada e lo scudo del legionario repubblicano” è un percorso attraverso le fonti storiche, letterarie e archeologiche, che esplora la nascita di due degli elementi più caratteristici della panoplia romana: la spada e lo scudo. L’ipotesi affascinante che viene offerta e illustrata nel dettaglio è quella di un tramite cartaginese, poiché sarebbe stato proprio l’esercito di Annibale Barca a portare per la prima volta in Italia alcune delle armi che sarebbero diventate tra le più iconiche dell’armamento dei legionari. Attraverso un approccio pluridisciplinare, corredato da un importante apparato di tavole illustrative, l’Autore ricostruisce le tecniche, innovazioni e influenze che hanno caratterizzato la produzione di armi nell’antica Roma.

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    Adriano

    12.00

    Imperatore fra il 117 e il 138 d.C, Adriano, grazie al suo grande talento politico e amministrativo, conseguì notevoli successi sulla scena sia interna sia esterna. Uomo pieno di contraddizioni, letterato, fervido ammiratore della cultura greca, ha lasciato traccia della sua grandezza nella Villa Adriana di Tivoli. Il volume ne ricostruisce la figura e ne racconta le imprese, collocandole sullo sfondo di Roma all’epoca del suo massimo splendore.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 148

    Stampato nel 2015 da Il Mulino

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    Agrippa – Il braccio destro di Augusto

    24.00

    Marco Agrippa fu la personificazione dell’espressione “braccio destro”. Come uomo di fiducia di Augusto condusse guerre, pacificò province, adornò Roma e giocò un ruolo cruciale nello stabilire la Pax Romana dei successivi due secoli: tutto ciò nella consapevolezza che non avrebbe mai governato di persona. Per secoli gli storici si sono interrogati sulla sua apparente mancanza di ambizione, sul rapporto di amicizia che dalla giovinezza lo legò a Caio Ottavio, nipote di Cesare. Già dalla lotta contro i cesaricidi Agrippa si rivelò necessario per la vendetta di Ottaviano, acquisendo la reputazione di ottimo ammiraglio nella lotta contro Sesto Pompeo e nell’epica battaglia di Azio che segnò la fine di Marco Antonio e Cleopatra nel 31 a.C. Condusse le legioni nel Bosforo Cimmerio, in Gallia e in Illiria. Sempre in Gallia Agrippa estese la rete via ria abozzata da Cesare, in Giudea consolidò i rapporti con Erode e stabilizzò la regione. Si occupò del restauro di Roma e di vitali opere pubbliche, fino alla costruzione di un monumento simbolo come il Pantheon. Agrippa fu insomma un alter ego dell’imperatore, che gli diede in sposa la figlia Giulia e adottò i tre figli della coppia, sperando di farne eredi al trono. La morte precoce di Agrippa il 12 d.C. privò Augusto del suo miglior collaboratore, ma il sangue di Agrippa continuò a scorrere nelle vene di esponenti della dinastia più ambiziosi, come Caligola e Nerone.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 456 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Alalìa. La battaglia che ha cambiato la storia… Greci, etruschi e cartaginesi nel Mediterraneo del VI secolo a.C.

    20.00

    Simona Rafanelli

    Il Mar Tirreno è da millenni un luogo di molteplici e ricchi scambi, riunendo in uno stesso spazio vissuto i popoli delle due sponde, quella della Maremma toscana e della Corsica. La mostra sull’antica battaglia di Alalìa è l’occasione per riannodare e prendere in considerazione il rafforzamento di questi legami a partire da fondamenti culturali condivisi

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    Alésia – l’archéologie face à l’imaginaire

    40.00

    Nel 52 a.C. alla fine di sette anni di campagne, Giulio Cesare pone l’assedio davanti ad Alesia in cui vengono a rifugiarsi Vergingetorige e le sue truppe. Un’immenso esercito viene chiamato in soccorso dei Galli. Il generale romano intraprende giganteschi lavori, una doppia linea di fortificazioni, l’una per assediare l’oppidum e l’altra per premunirsi contro gli assalti esterni. Vinse ela parola “Alesia” divenne mitica. Alla luce delle più recenti ricerche archeologiche è possibile rileggere la documentazione antica e presentare dati recenti sia sull’oppidum che sui lavori di Cesare. Quest’opera presenta la sintesi dei lavori di scavo di una equipe franco-tedesca eseguiti sulle linee romane dal 1991 al 1997, mentre un’altro gruppo lavorava sul sito di Alise-Sainte-Reine.

    Rilegato 24,5 x 29,7 pagg. 209 completamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Errance

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    Alessandro al bivio. I Macedoni tra Europa, Asia e Cartagine

    19.00

    Lorenzo Braccesi

    E se Alessandro fosse arrivato a Cartagine? Se i Macedoni avessero oltrepassato il canale d’Otranto e, con Annibale, un secolo dopo, si fossero diretti verso Roma? La storia non si fa con i “se”, eppure è concretamente esistita la possibilità che Alessandro avanzasse contro Cartagine prima di dirigersi a Oriente. Lo dimostra in questo libro Lorenzo Braccesi, tra i massimi storici dell’antichità. L’autore indaga l’espansione macedone con una nuova chiave di lettura: quella di un circolare progetto di conquista, che viene qui inteso come il sogno di Filippo di allargarsi allo spazio mediterraneo. Tale padre, tale figlio dunque. Le gesta dei Macedoni – indomabile popolo di stirpe greca, originario di un piccolo territorio periferico dell’area balcanica – vengono intese come un’unica grandiosa impresa durata due secoli. Dalla Macedonia comincia dunque la conquista del mondo, che avrebbe dovuto cingere sotto un unico dominio i Balcani e, attraverso il controllo dei canali adriatici ed ellespontici, l’Asia, l’Europa e Cartagine. Il grande sogno nasce con Filippo, sarebbe diventato il bivio di Alessandro e dei suoi successori.

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    Alessandro Magno – Una biografia militare

    20.00

    Comandante dal fascino ineguagliato, Alessandro Magno fu l’incarnazione del genio militare: già dall’ascesa al trono in giovane età la Storia sembro accelerare e piegarsi alla sua volontà di conquista, che lo portò ad avviare una serie spettacolare di battaglie che avrebbero messo fine all’impero persiano. Asia Minore, Fenicia, Siria, Egitto, Mesopotamia, Persia, le rive dell’Indo… ogni tappa delle campagne di Alessandro è seguita attentamente in questo libro, grazie anche all’ausilio di mappe, illustrazioni e ricostruzioni che permettono al lettore di comprendere gli aspetti strategici e tattici delle operazioni militari. Allo stesso tempo, la brillante narrazione restituisce appieno la storia dell’artefice di un impero che non sarebbe sopravvissuto ai suoi 32 anni, la cui fama avrebbe però percorso intatta i millenni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 290 riccamente illustrato a colori e b/n

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Alle radici della guerra. Storia dei conflitti bellici dal Paleolitico agli eserciti dell’Età del Bronzo

    14.90

    Giorgio Albertini

    Storia dei conflitti bellici dal Paleolitico agli eserciti dell’Età del Bronzo.  Quand’è che gli uomini hanno cominciato a farsi la guerra? Una domanda a cui sembra impossibile rispondere. L’origine della violenza tra esseri umani risale alla notte dei tempi e si può ricondurre a un bisogno ancestrale: fare bottino, allargare il proprio territorio. In sostanza, stare meglio di qualcun altro, che automaticamente, in quest’ottica, diventa il “nemico”. Basato su ricerche di archeologia, antropologia e storia militare, questo libro ripercorre la storia dei nostri progenitori e degli strumenti che hanno ideato per attaccare e difendersi, dalle pietre scheggiate dei primi Neanderthal fino alla rivoluzione delle macchine da guerra: carri e navi. Un libro arricchito da più di ottanta disegni firmati dall’autore che mostrano la vita quotidiana degli uomini primitivi.

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    Ambush

    25.00

    Una delle figure più conosciute delle guerre dell’antica Grecia è sicuramente Achille, l’eroe che combatte corpo a corpo con il nemico, ma in tema di tattiche sicuramente predomina l’immagine del cavallo di Troia. In effetti le modalità di affrontare la guerra da parte dell’antica Grecia erano molteplici: spionaggio, raccolta di informazioni, imboscate, attacchi di sorpresa di notte o all’alba, scelta del terreno più favorevole per gli scontri, sia di terra che di mare. Dedicato agli appassionati di storia militare questa bella opera, che documenta alcuni secoli di tattiche militari greche dall’epoca di Omero ad Alessandro il Grande, vuole dissipare ogni pregiudizio contro i loro modi irregolari di agire in guerra e offre una nuova visione delle tattiche degli antichi greci.

    Rilegato con sovracopertina 16 x 24 pag. 282 + pag. 10 di cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Frontline

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    An illustrated encyclopedia of the uniforms of the Roman world

    35.00

    L’opera rappresenta un dettagliato studio degli eserciti di Roma e dei suoi nemici, compresi Etruschi, Sanniti, Cartaginesi, Celti, Macedoni, Galli, Unni, Sassanidi, Persiani e Turchi. Il volume, che offre una concisa ma interessante panoramica dei movimenti dell’Impero romano, delle sua campagne, tattiche, conquiste, leggi, illustrato con più di 600 immagini (riproduzioni di opere antiche e coeve, piantine e foto di attuali ricostruzioni), presenta nel dettaglio abiti militari, armature, armi, navi, macchine da assedio e fortificazioni.

    Sovracopertina lievemente danneggiata nella parte superiore del dorso

    Rilegato con sovracopertina, 24 x 30 cm. pag. 256 interamente illustrato a colori

    Stampato nel 2012 da Lonrenz Book

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    An Invincible Beast – Understanding the Hellenistic Pike Phalanx in Action

    33.00

    La tattica ellenistica della falange, costituì una vera innovazione militare, trasformando il volto della guerra nel mondo antico. Per quasi 200 anni, dall’avvento dei macedoni come potenza militare nella metà del IV secolo aC, e la loro sconfitta ad opera dei romani a Pydna in 168BC, il fante pesante armato di scudo rotondo e lancia lunga, ha costituito la base di quasi tutti gli eserciti ellenistici, impiegati sui campi di battaglia dall’Italia fino alla lontana India. Eppure, nonostante questa posizione dominante, e la vasta letteratura dedicata al mondo ellenistico, permane un acceso dibattito tra gli studiosi moderni, su come si svolgeva in realtà il combattimento di fanteria nel mondo antico. Christopher Matthews esamina criticamente il combattimento con la tattica della falange, utilizzando tecniche come la ricostruzione storica, l’archeologia sperimentale, e le prove di balistica, e, poi confrontando i risultati di questi test con le testimonianze letterarie antiche. Il risultato è il più completo e integrato studio su quello che riguarda i combattimenti di fanteria nell’era di Alessandro Magno e dei suoi Successori.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 513 con circa 50 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Pen & Sword

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    Anabasi

    13.90

    L’Anabasi, scritta in terza persona e sotto pseudonimo, narra la spedizione (a cui Senofonte partecipò in posizione di rilievo) dei cosiddetti Diecimila a favore del persiano Ciro contro il fratello Artaserse e la difficile ritirata verso il mar Nero. L’opera è una straordinaria odissea in prosa che anticipa il romanzo d’avventure. L’Anabasi infatti non è altro che un viaggio per via di terra, attraverso tremende peripezie, pericoli, incontri con popoli strani, minacciosi, inquietanti. Ma Senofonte è un Odisseo sui generis: abile in stratagemmi, con il gusto dell’avventura, affascinato da terre remote e sconosciute, è però privo di quell’ansia di conoscenza che ha fatto di Ulisse l’archetipo della cultura occidentale. E paradossalmente l’Anabasi è un viaggio senza ritorno e senza neppure una vera conclusione: la lunga vicenda di Senofonte e dei mercenari superstiti non si conclude con il ritorno a casa, né conosce un punto di approdo definitivo, ma termina come i romanzi salgariani indicando all’orizzonte il profilarsi di nuove battaglie e di altre avventure.

    Brossura 13 x 20 cm. pag. 278

    Stampato nel 2008 da Rizzoli

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    Ancient weapons in Britain

    Il prezzo originale era: €36.00.Il prezzo attuale è: €21.60.

    Logan Thompson       prezzo di listino: 36.00 (sc. 40%)

    Questo saggio, molto illustrato, segue le tracce dell’evoluzione delle armi in Britannia attraverso circa 3000 anni, fino alla conquista dei Normanni, e ne analizza le prestazioni in azione. Esamina spade, daghe, lance, giavellotti, scudi, elmi, utilizzati sia per difesa che per aggressione, la loro origine e la loro progettazione, ma nache le tattiche del loro uso in alcune famose battaglie. Un minuzioso e attento studio ed esame dei reperti di armi dall’età del bronzo e del ferro, è poi completato da una analisi della spada e del giavellotto comuni utilizzati dall’esercito romano e di quella di alcune armi preferite dai Vikinghi.

    Cartonato con sovracopertina 16 x 24 cm. pag. 175 con molte illustrazioni e foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Pen & Sword

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    Annibale

    14.00

    Con stile piano e scorrevole il libro rievoca la vita e le imprese leggendarie di Annibale, il condottiero cartaginese che nel corso della seconda guerra punica (218-201 a.C.) inflisse ai Romani una serie di spaventose disfatte (la più devastante nella battaglia di Canne, 216 a.C.). Annibale venne infine sconfitto a Zama, sul suolo africano, ad opera di Scipione, che della lezione del Barcide aveva sagacemente fatto tesoro, e che, in questo modo, avviò Roma verso il predominio sul Mediterraneo. Ne emerge la figura di un generale tra i più grandi di ogni tempo, genio militare innovativo dalle insuperate doti di condottiero, dotato di sicura padronanza delle concezioni tattiche più raffinate.

    Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 177

    Stampato nel 2014 da Il Mulino

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    Antiche Civiltà. Lo specchio infranto. Mito storia psicologia della visione del mondo ellenica (Copia)

    40.00

    Gianantonio Valli

    L’Autore, nell’intento di determinare il significato più vero dei “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese, si è trovato ad approfondire il significato dell’intera concezione del mondo ellenico, cosicché l’opera pavesiana è diventata, da fine, anche mezzo e filo conduttore per intendere il determinarsi di quel Sistema di valori. Opera di intersezioni tematiche, il libro usa, soprattutto nell’ampia e preziosa documentazione delle note, una pluralità di linguaggi – psicologico, mitologico, scientifico, antropologico, sociologico, poetico, filosofico, storico – solidali ad esprimere con coerenza quella visione del mondo delle genti elleniche, fondata sulla tradizione indoeuropea comportante il concetto di caduta da un edenico stato di perfezione e quello di ascesa dura, sofferta, conquistata. Non falsa ascesa messianica, non perversa ascesa illuministica verso la Ragione tecnoscientista, ma ascesa e conquista di una più alta Coscienza, Memoria e Volontà, nell’ambito del divenire eterno dell’Essere.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 416 con 5 cartine b/n

    Stampato nel 2015 da Ritter

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piega nella quarta di copertina

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    Aquilifer – Ejercito romano I . La dinastia de los Severos

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Questa pubblicazione, primo volume di un’opera dedicata alla comquista dell’Italia da parte di Roma, basata su fonti scritte, archeologiche, numismatiche ed epigrafi, non è solo un libro di storia, è un libro di Storia Militare. Per comprendere gli avvenimenti di questa conquista militare il volume, si occupa degli avvenimenti che hanno portato i Romani a combattere e sottomettere e conquistare i popoli della Grecia tra il III e il II secolo a.C. Viene esaminata sia l’organizzazione militare romana, sia quella dell’avversario di turno, le loro caratteristiche, il territorio e gli armamenti, così come la Repubblica Romana e le sue istituzioni politiche. Il testo è accompagnato da diverse illustrazioni.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 152 con alcune illustrazioni b/n

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2018 da Almena

    Condizioni del libro: nuovo

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    Aquilifer – Ejercito romano III – La conquista de Italia por Roma

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €14.40.

    Questa bella pubblicazione, terzo volume di un’opera dedicata alla comquista dell’Italia da parte di Roma,basata su fonti scritte, archeologiche, numismatiche ed epigrafi, non è solo un libro di storia, è un libro di Storia Militare. Per comprendere gli avvenimenti di questa conquista militare il lavoro, dedicato agli anni dal 396 a.C fino al 25 a.C., prende in esame innnanzitutto i contendenti, le loro caratteristiche, il territorio e gli armamenti, così come la Repubblica Romana e le sue istituzioni politiche. Il testo è accompagnato da adiverse illustrazioni.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 264 con molte illustrazioni b/n

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2012 da Almena

    Condizioni del libro: nuovo

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    Armes et Armures tome 1. Tome 1 : VI – XII siecles

    45.00

    Nicolas P. Baptiste

    Questo lavoro, in due volumi, presenta armi e armature dal Medioevo al Rinascimento. Il primo volume affronta il primo periodo, dal VI al XII secolo; il secondo volume analizzerà i periodi dal XIII al XVI secolo. L’autore e le edizioni Heimdal hanno unito le forze per affrontare un tema classico, ma raramente interessato negli ultimi anni dalle pubblicazioni in lingua francese. Questi due volumi sono il risultato di una riflessione condivisa, rinnovando alcune teorie sulla cultura materiale, e traendo il meglio dalla ricerca archeologica e storica degli ultimi anni. Il libro beneficia anche di foto di alta qualità, scattate durante studi o collaborazioni con istituzioni che le custodiscono, illustrando oggetti raramente pubblicati. Con l’aiuto delle competenze di colleghi illustri, l’autore ha raccolto i contributi delle più recenti attività di ricerca, il libro è quindi anche la riflessione di una comunità di storici e ricercatori su armi e armature. Riccamente illustrate con iconografia, ma anche con schizzi e disegni, le pagine del libro beneficiano di magnifiche foto in ambito di ricostruzione storica. Ci sono anche testimonianze delle attività degli artigiani più coinvolti nello studio sperimentale dei metodi di produzione di armi e armature antiche, e delle arti dei fabbri del medioevo, che a volte restano ancora enigmatiche ai nostri occhi.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 206 riccamente illustrato con immagini b/n e a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2022 da heimdal

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    Armi e guerrieri di Roma antica

    36.00

    Dell’esercito romano del IV e V secolo si sa poco. Eppure, il suo ruolo è stato determinante, in un contesto storico dominato dall’incertezza, accresciuta costantemente dalle guerre civili, dalle contese dinastiche, dalla pressione continua dei barbari sulle frontiere, che ha portato ad eventi tragici come il disastro di Adrianopoli del 378 o la presa di Roma del 410. In un simile contesto, l’esercito romano non ha soltanto tentato di difendere l’Impero, ma ha interagito profondamente con le strutture della società, influenzando i giochi politici, il funzionamento dell’economia, le strutture sociali e persino lo sviluppo delle religioni. Questo libro, scritto sulla base di fonti spesso trascurate (leggi, compilazioni amministrative, monete, papiri, iscrizioni, testimonianze archeologiche), restituisce un quadro inedito e affascinante delle istituzioni militari romane, fornendo soluzioni nuove a problemi antichi, senza nascondere le questioni ancora irrisolte.

    Brossura 15 x 22 cm. pag. 440 con 73 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2008 da Carocci

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    Armies of Celtic Europe 700 BC to AD 106 – History Organization and Equipment

    29.00

    Sebbene comprendessero molte tribù e raggruppamenti distinti, i Celti condividevano una cultura distintiva che ha dominato gran parte dell’Europa per secoli. Godevano di una formidabile reputazione di feroci e coraggiosi guerrieri, abili cavalieri e bravi fabbri. Nel 390 a.C. un’alleanza di tribù celtiche sconfisse un esercito romano sul fiume Allia e continuò per un certo periodo a saccheggiare Roma, incutendo nel popolo romano un timore reverenziale. All’inizio del terzo secolo a.C. un esercito celtico spazzò via la Macedonia e la Grecia, conseguì un’importante vittoria a Termopili e saccheggiò il sacro santuario di Delfi. Tale era la loro abilità guerriera che, quando non combattevano le loro stesse guerre, erano ricercati come mercenari da molti eserciti, infatti guerrieri celti prestarono il loro servizio fino nel lontano Egitto. Quando i romani invasero la Gallia (Francia e Belgio) e le Isole britanniche, gli eserciti celtici resistettero con forza e si rivoltarono spesso contro le legioni. Gabriele Esposito studia questa affascinante cultura guerriera, i loro eserciti, strategia, tattica ed equipaggiamento (inventarono la cotta di maglia e gli eserciti britannici furono gli ultimi in Europa ad usare i carri sul campo di battaglia). Dozzine di fotografie a colori di reenactors storici aiutano a comprendere meglio la vita di questi magnifici guerrieri.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 184 con circa 102 illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Armies of the Hellenistic States 323 BC to AD 30 – History Organization and Equipment

    29.00

    Questo libro fornisce un’analisi completa e dettagliata dell’organizzazione e delle attrezzature impiegate dagli eserciti degli Stati ellenistici. Dopo la morte di Alessandro Magno nel 323 a.C., il suo immenso impero macedone fu diviso tra i suoi ambiziosi generali, che a loro volta formarono le loro monarchie in Europa orientale, Asia e Nord Africa. Questo lavoro seguirà lo sviluppo delle forze militari ellenistiche dall’esercito lasciato in eredità da Alessandro Magno alle complesse macchine militari che hanno ceduto uno ad uno nelle guerre che si sono susseguite contro i romani nel pieno della loro espansione. Col passare dei decenni e dei secoli, la guerra ellenistica divenne sempre più sofisticata: i “diadochi” (i successori di Alessandro) potevano schierare eserciti con migliaia di uomini, carri, elefanti e macchine d’assedio; questi provenivano da tutti i territori dell’ex impero macedone. Il libro mostrerà anche come le forze ellenistiche furono fortemente influenzate dai modelli romani durante gli ultimi anni di indipendenza dei loro regni. Gli stati analizzati sono: quello Macedone, l’Impero seleucide, l’Egitto tolemaico, il Regno greco-battriano, l’Armenia, Pergamo, Ponto, Cappadocia, Galazia, il Regno dei Bosfori, Epiro, Sicilia, Lega acheea e Lega etolica.

    Rilegato, 17 x 24,5 cm. pag. 176 con 80 illustrazioni e 8 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Pen & Sword

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    Arms and Armour of the Imperial Roman Soldier

    50.00

    Questo importante libro, il primo di tre, completamente illustrato con centinaia fotografie di reperti archeologici, di opere d’arte e di disegni – affreschi, mosaici, bassorilievi, sculture, pezzi di armi ed armature, ecc -, che mostrano i più piccoli dettagli e particolari, ricostruisce e mette in evidenza i dffernti tipi di equipaggiamento usati dai soldati romani dal periodo di Mario fino a Commodo. L’equipaggiamento molto vario, adatto ai differentii climi dei territori dell’immenso impero, l’utilizzo di materiali molto diversi come lino, pelle e lana, le sue armature e le sue armi fecero sì che l’esercito romano cambiasse il volto al sistema di fare la guerra.

    Cartonato con sovracopertina 22 x 28,5 cm. pag. 290 con oltre 350 foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Frontline Books

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    Athens’ claim to greatness. The battle of Marathon

    19.00

    Numero speciale della rivista “Ancient warfare”, dedicata appunto alla guerra nel mondo antico, presenta dettagliatamente la battaglia di Maratona. Tra i diversi capitoli troviamo: I preludi: le relazioni greco-persiane e la rivolta ioniana – Le fonti – La battaglia – L’esercito greco e l’esercito persiano – Il terreno di battaglia – I reperti archeologici. Il testo è totalmente accompagnato da disegni e fotografie a colori di molti reperti archeologici.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 98 interamente illustrate a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Ancient Warfare

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    Atlante delle navi greche e romane

    25.00

    Questo “Atlante” descrive l’evoluzione dei modelli navali greci e romani con innumerevoli immagini e disegni appositamente realizzati per illustrare le varie tipologie di imbarcazioni, che vengono analizzate a partire dagli albori della navigazione nel Mediterraneo. Dalle prime piroghe monossili, datate al VII millennio a.C., si esaminano le imbarcazioni cicladiche e dei Micenei, caposaldo nella storia della navigazione con le loro frequentazioni lungo le coste italiane (il mito di Ulisse e degli Argonauti) e con la costruzione di navi tecnicamente evolute. Quindi si descrivono le tipologie delle navi della Grecia arcaica e del periodo classico con la nascita della trireme e la elaborazione di tecniche di combattimento navale più complesse.

    Condizioni del libro: Il volume ha ricevuto dei colpi durante il trasporto, in alto e in basso a destra nella copertina.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 176 con numerose foto e disegni b/n

    Stampato nel 2002 da Ireco

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    Augusto

    6.90

    Nel ricostruire le vicende che videro protagonista Augusto, l’autore cerca di dimostrare non tanto come il “principato” abbia rappresentato la conclusione non l’unica possibile – della crisi della repubblica, quanto come lo stesso Augusto abbia costruito lentamente e sistematicamente la sua egemonia (egli avrebbe detto la sua auctoritas) e si sia imposto alla fine come unico referente, a Roma, del quotidiano dei propri concittadini, fornendo loro non solo una nuova stabilità politica, non solo rifornimenti annonari più sicuri, ma anche una nuova vita civile, nuovi culti e pratiche religiose che facevano perno attorno a lui e alla sua famiglia. Così il “principe” lasciando apparentemente inalterate le tradizionali strutture repubblicane, pervase silenziosamente ogni aspetto della vita civica, anche grazie alle magistrature da lui ricoperte.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag 171

    Stampato nel 2013 da Editori Laterza

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    Augusto e il Principato

    18.00

    Una sintetica quanto originale presentazione del Principato dalla fondazione augustea lungo gli sviluppi dei primi tre secoli della nostra era. Sono messi in luce la discontinuità con le precedenti istituzioni repubblicane e gli epocali elementi organici e mentali che lo apparentano a quel processo di formazione dello “Stato” che prenderà corpo oltre un millennio dopo.

    Brossura, 12,5 x 19,5 cm. pag. 210

    Stampato nel 2013 da Il Mulino

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    Augusto in guerra – La lotta per la pax romana

    32.00

    L’espressione pax romana (o pax augusta) evoca un periodo di pace ininterrotta nei vasti domini sottoposti all’autorità romana: Lindsay Powell decostruisce questa immagine non congruente con la realtà storica, ripercorrendo il lasso di tempo dal 31 a.C. al 12 d.C., durante il quale quasi ogni anno vide l’esercito romano in azione da qualche parte, si trattasse di combattere nemici oltre le frontiere per raid punitivi o di vere e proprie conquiste, oppure di contrastare banditi o sopprimere rivolte interne. E nello stesso tempo Augusto riuscì quasi a raddoppiare le dimensioni dello Stato, pur essendo un comandante di seconda categoria, noto per la salute precaria che lo accompagnò anche nel corso delle campagne cui prese personalmente parte. Come fu possibile? Aveva davvero una grande strategia? L’autore mette in luce mirabilmente proprio le capacità di Augusto come stratega e comandante in capo, in grado di cambiare le istituzioni militari per implementarne l’efficacia e concentrare il potere nelle sue stesse mani, anche attraverso una cerchia di collaboratori devoti e abilissimi, capaci di conseguire importanti obiettivi e disponibili a lasciarne il merito all’imperatore. Prefazione Karl Galinsky.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 562 con 11 foto e 25 mappe b/n

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Barbari, immigrati, profughi, deportati nell’impero romano

    14.00

    Un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un’amministrazione stabile e di un’economia integrata; all’esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre più spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorità di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall’allontanamento forzato all’accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d’ingresso all’offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. Potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece è la situazione in cui si trovò per secoli l’impero romano di fronte ai barbari, prima che si esaurisse, con conseguenze catastrofiche, la sua capacità di gestire in modo controllato la sfida dell’immigrazione.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. XVIII + 337

    Stampato nel 2007 da Laterza

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    Bellator equus vol. 1 – Il cavallo da guerra nella Grecia antica

    36.00

    Poeti e scrittori dell’Antica Grecia attestano ampiamente nelle loro opere l’impiego del cavallo nelle operazioni militari: montato dal cavaliere o aggiogato ad un carro, la sua presenza nei campi di battaglia rappresenta motivo din distinzione aristocratica ed elemento di superiorità tattica. Questo volume costituisce un approfondimento di carattere monografico del materiale preso in esame nei lavori precedentemente dedicati all’equitazione nella Grecia antica, e si propone di illustrare, attraverso l’analisi della produzione letteraria greca in merito, l’insieme delle testimonianze che consentono di ricostruire le modalità di tale impiego nelle civiltà del Vicino Oriente e soprattutto della Grecia antica, dal II millennio a.C. all’età post-classica. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 658 con circa 23 illustrazioni b/n e 5 illustrazioni a colori

    Stampato nel 2010 da Aracne

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    Beowulf

    20.00

    Mostri notturni che aggrediscono e terrorizzano; re e popoli scandinavi del V-VI secolo con le loro storie di faide e le istituzioni e i riti e le forme poetiche delle loro bellicose società; un guerriero di eccezionale forza e saggezza di cui vengono raccontate le imprese terminali dell’apprendistato giovanile e della vecchiaia di re: questo è il Beowulf, poema antico inglese contenuto in un manoscritto del 1000 circa. Le sue vicende eroico-teratologiche si svolgono tra sale rilucenti, misteriosi specchi d’acqua, scogliere, tumuli preistorici; il suo racconto apre squarci di lunga portata nel passato e nel futuro, mentre nella seconda parte si modula in elegia sulla labilità esistenziale e storica di individui, stirpi, nazioni.

    Brossura, 11 x 18 cm. pag 319

    Stampato nel 2003 da Carocci

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    Bisanzio in guerra – 600-1453

    18.00

    L’impero bizantino sopravvisse per quasi un millennio alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente e divenne centro di una nuova fioritura culturale, commerciale e produttiva oltreché spirituale e militare in epoca medievale. Quest’ultimo aspetto costituisce il perno della narrazione di uno dei più accreditati esperti al mondo dell’Impero di Bisanzio: vengono così presi in esame gli snodi che condussero questa entità dalla fondazione, alla prima espansione, fino all’apogeo e alla successiva parabola discendente avendo come punto di riferimento privilegiato il sistema diplomatico e l’apparato bellico difensivo e offensivo costruito con grande oculatezza e prudenza a Bisanzio. Un volume agile e insieme fortemente organico, che lo rende strumento indispensabile per chiunque voglia avvicinarsi alla storia bizantina o approfondirla in maniera decisa.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 149 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Libreria Editrice Goriziana

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    Brodo nero

    22.00

    Il brodo nero era il piatto tradizionale spartano. Scrive Plutarco che gli anziani della città lo preferivano anche alla carne. Per gustarlo appieno però era necessario essersi bagnati nell’Europa, il fiume di Sparta, ossia aver compreso la mentalità e le abitudini di questo popolo. Attraverso l’analisi di alcuni episodi del trentennale confronto con la rivale Atene, questo libro individua e risolve il paradosso spartano: il neccessario pacifismo di una ristretta elite che passava la vita addestrandosi per guerre che non poteva permettersi di combattere. Si deve riflettere sul fatto che Sparta, sebbene sia da annoverare tra le cità più povere di popolazione sia risultata prima in Grecia per potenza e per fama.

    Brossura 14,5 x 21 cm. pag. 216

    Stampato nel 1999 da Jouvence

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    Bronze age military equipment

    29.00

    Dall’introduzione massiccia della fanteria da parte dei Sumeri al collasso della civiltà dei carri, l’Età del Bronzo è un periodo cruciale di sviluppo militare. Focalizzato sulle cultura Egea e del Vicino e Medio Oriente (con molti riferimenti a India e Cina), il volume descrive nel dettaglio armi, armature e carri da battaglia. L’autore ne spiega la costruzione e l’uso tattico, basandosi sulle ultime ricerche archeologiche e su sperimentazioni pratiche. Il testo è accompagnato da 8 pagine di fotografie a colori e un’appendice di disegni e diagrammi in b/n dedicata alla tipologia delle spade dell’età del bronzo.
    Rilegato con sovracopertina 16 x 24 pag.169 + 8 di fotografie a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Pen & Sword

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    By the Emperor’s Hand – Military Dress and Court Regalia in the Later Romano-byzantine Empire

    46.00

    A partire dal VI secolo ll’Impero Romano d’Oriente aveva ormai diverse centinaia di anni di “esperienza”, riguardo il cerimoniale di corte. Già nei secoli andati, la transizione dalla Repubblica Romana all’Impero, aveva comportato un incremento della struttura gerarchica di corte, e anche il cristianesimo, diventato poi religione di stato, contribuì ad dvoluppare le pratiche din un cerimoniale sempre più opulento. In questo contesto, anche gli “abiti militari”, riflettevano le forme ed i costumi utilizzati in ambito civile, e spesso subivano anche gli eccessi della moda. Fonti dettagliate letterarie e artistiche, l’archeologia e le intuizioni derivate dalla ricostruzione storica, hanno permesso di creare un volume di ampio respiro e di accuratezza.

    Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 170 riccamente illustrato a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Frontline Books

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    Caligola e le navi di Nemi – Cronaca di un’impresa archeologica e della sua nemesi

    Il prezzo originale era: €23.00.Il prezzo attuale è: €13.80.

    Ernesto Zucconi           Prezzo di listino: 23.00 (sconto 40%)

    Duemila anni di storia racchiusi in uno specchio lacustre. Miti, leggende, imprese straordinarie si intrecciano in un paesaggio di rara bellezza, creando un affresco tragico e affascinante dove la scienza, la tecnica, l’archeologia e le arti hanno un preciso ruolo di interpreti.

    Brossura, 21 x 24,5 cm. pag. 138 illustrato con numerose foto b/n

    Stampato nel 2017 da Novantico

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    Carri da guerra e principi etruschi

    160.00

    Il presente volume è il catalogo della mostra su “Carri da Guerra e Principi Etruschi” tenutosi a Roma, presso la sede del Museo del Risorgimento, tra il 27 maggio e il 4 luglio 1999. Il volume, di grande foirmato, è ottimamente illustrato con cira 200 illustrazioni b/n e una quarantina a colori. Di difficilissima reperibilità.

    Cartonato 24 x 31 cm. pag. 364 interamente illustrate con disegni e foto b/n e colori

    Stampato nel 1999 da L’Erma di Bretschneider

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    Cartagine in guerra 264-146 a.C.

    12.00

    Una panoramica su Cartagine e i suoi eserciti al tempo del conflitto con Roma. La città signora del mare impiegava soldati assai differenti per etnia, specializzazioni e motivazioni: dagli stessi cittadini cartaginesi a mercenari reclutati in varie aree del Mediterraneo, che con l’andar del tempo divennero la componente principale delle forze di Cartagine. Il testo esamina con attenzione le unità militari cartaginesi e, muovendosi sapientemente tra le fonti antiche e impiegando numerose immagini a colori, ripercorre la vita del guerriero cartaginese da reclutamento all’equipaggiamento, dalla campagna militare alle esperienze di battaglia.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con illustrazioni b/n e tavole acolori

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    Cartagine oltre il mito. Prima e dopo il 146 a.C.

    18.00

    Giovanni Di Stefano

    I saggi che compongono il volume propongono la conoscenza aggiornata della città che fu signora del Mediterraneo e capitale dell’Africa romana, oltre i luoghi comuni del mito. Sono presentati episodi della vita urbana e religiosa della città rivale di Roma, prima e dopo il 146 a.C., anno della distruzione. Della potente città fenicio-punica, poi colonia romana, sarà possibile conoscere un Santuario dellìviii sec. A.C. Frequentato da Fenici e greci, un luogo di culto dedicato ad una dea greca, e poi L’Altare monumentale sulla byrsa, offerto alla famiglia di Augusto, con intensi messaggi ideologici, religiosi e politici. Inoltre, alcuni saggi sono dedicati alle grandi cisterne della città e all’ Approvvigionamento idrico della colonia al tempo imperatore Adriano, che con la sua visita a Cartagine interruppe un lungo periodo di Siccità. L’ Edilizia privata con le case e le botteghe dei cartaginesi nel “quartiere delle ville Romane” E le grandi domus urbane dell’aristocrazia, dove scenari architettonici ricreano ambienti naturali, sono altri argomenti centrali del volume. Della città, prima e dopo l’arrivo dei vandali nel 439, sono presentati l’opera ciclopica di un muro difensivo dei quartieri urbani e una bardatura di età bizantina di un cavallo. La cultura materiale, la vita quotidiana e la vita religiosa di Cartagine sono protagonisti oltre il mito.

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    Carthago delenda est – Ascesa e caduta di un’antica civiltà

    13.00

    Fondata, secondo la tradizione, nell’814 a.C. sulle coste dell’odierna Tunisia dagli abitanti fenici di Tiro, Cartagine si trasformò a poco a poco da fiorente centro commerciale in capitale di un impero con numerose e ricche colonie in ampie zone del Mediterraneo occidentale (Sardegna, Sicilia, Spagna). Quando Roma estese la propria egemonia sull’Italia meridionale, il confronto fra le due potenze degenerò in un interminabile e sanguinoso conflitto. Al termine della prima e della seconda guerra punica, fu chiaro che l’incontrastato dominio del Mediterraneo sarebbe toccato a Roma. Eppure, benché sconfitta, Cartagine era ancora “ingombrante” e minacciosa. Nel 146 a.C., al termine della terza guerra punica, le truppe romane al comando di Scipione Emiliano la raserò al suolo. Richard Miles sfida le narrazioni partigiane degli storici greci e romani, interroga criticamente le fonti, smascherandone le tendenziosità, le lacune e le manipolazioni. Il ritratto che ne emerge è quello di una città caratterizzata da una straordinaria vitalità economica, da una vocazione all’eclettismo e da una spiccata apertura verso altre culture. Nel ristabilire la verità dei fatti, Miles non solo ripara il torto storiografico subito da Cartagine, ma incrina profondamente la schematica visione di un mondo greco-romano come unico faro di civiltà in un contesto di incultura e barbarie, segnalando così la necessità di una riflessione autocritica sulle radici dell’Occidente.

    Brossura, 13,5 x 20 cm. pag. 476 + 16 pagine fuori testo con illustrazioni a colori

    Stampato nel 2014 da Mondadori

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    Casques antiques

    35.00

    Questo libro, dedicato agli elmi antichi, in realtà getta anche uno sguardo sui molteplici volti della guerra. L’elmo non solo è un elemento di difesa essenziale della panoplia del gueriero, ma è anche un modo di rappresentarsi nei confronti degli altri, e la ricchezza degli ornamenti o l’evoluzione delle tecniche costruttive segnalano anche il suo statuto nella vita civile come in combattimento. Il volume, molto illustrato, frutto di studi approfonditi sulle ricerche storiche, ai testi accompagna fotografie di reperti archeologici e ricostruzioni grafiche.

    Brossura 16 x 24 cm. pag. 174 con centinaia di illustrazioni b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2011 da Errance

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    Castra

    24.00

    In questo imponente lavoro sulla tecnica e sull’ingegneria militare dei Romani, vengono trattati per la prima volta in modo monografico tutti gli aspetti dell’elemento che più di ogni altro ha costituito il segreto dell’invincibilità dell’esercito romano: il campo militare. Strumento primario di conquista e simbolo della proverbiale razionalità del genio romano, il castrum si trasformò spesso nel giro di pochi anni da semplice accampamento mobile nel nucleo fondante di molte delle più importanti città italiane ed europee, le cui tracce sono visibili ancora oggi. Con il consueto conforto delle fonti letterarie, storiche e iconografiche, e delle evidenze archeologiche, vengono analizzate nel dettaglio le tecniche di costruzione, l’organizzazione interna, le caratteristiche tecniche dei vari tipi di campi e di fortificazioni, dalle origini fino al periodo del tardo impero quando, con il consolidamento dei confini, i campi si trasformarono in fortezze stabili. Il testo è puntualmente accompagnato da oltre 200 tra disegni originali, schemi, tabelle e fotografie, ed è corredato dalla prima traduzione in italiano, con testo a fronte, del De Munitionibus Castrorum.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 264 con oltre 200 illustrazioni b/n

    Stampato nel 2010 da Il Cerchio

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    Catapult design, construction and competition

    36.00

    Questa bella pubblicazione dedicata alla progettazione e alla costruzione di catapulte e balestre per la competizione, offre aneddoti, disegni tecnici, fotografie e dettagliate descrizioni dei lavori e la storia dei più importanti tipi di catapulta. Il volume, completamente illustrato, mostra e insegna tutto ciò che è necessario per costruire una di queste antiche macchine da guerra. Per quello che riguarda i differenti proiettili da utilizzare non solo suggerisce come costruirli, ma anche l’uso e le prove di tiro.

    Brossura 21 x 28 cm. pag. 154 interamente illustrate con foto e disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da RLT Industries

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    Cesare dice… Una lettura del Bellum Gallicum.

    19.00

    L’opera si propone di dare la più larga diffusione possibile ad un testo di perenne attualità ripercorrendo fedelmente gli eventi significativi che hanno contraddistinto parte dell’epopea Cesarea; a tal fine l’autore si avvale di uno stile limpido ed incisivo, ricco di concetti e di informazioni, ma sempre fedele al testo originale. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento

    Rilegato, 14 x 24 cm. pag. 536

    Stampato nel 1996 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito

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    Cesare e la conquista della Gallia – Alesia 52 a. C.

    18.00

    Di tutte la battaglie combattute da Cesare nelle sue campagne, Alesia è la più celebre. Questo scontro determinante è stato oggetto di un’insolita abbondanza di studi archeologici e ricostruzioni, che il libro vuol presentare ai lettori interessati alla storia militare e dell’antichità. Nel 52 a. C. la conguista e pacificazione della Gallia per opera del condottiero romano si mutò in una repentina e violenta rivolta delle tribù galliche, che trovarono un leader carismatico in un giovane nobile arverno di nome Vercingetorige. Dopo una serie di scontri a Vellaunodunum, Cenabum e Noviodunum, Vercingetorige optò per una strategia di scontri a bassa intensità e manovre difensive, così da tagliare le truppe romane dai loro rifornimenti e minacciarne i movimenti, rischiando di compromettere gravemente il dominio romano in Gallia. Quando il capo gallico scelse di impegnarsi nella difesa della città fortificata di Alesia, erano maturate le condizioni per la battaglia determinante della guerra. Il libro restituisce il contesto bellico e storico dello scontro, prestando particolare cura alla descrizione dei protagonisti, delle truppe, delle strategie e del dettaglio delle tattiche d’assedio e di difesa, anche grazie al supporto delle tavole a colori e delle mappe.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 148 illustrato con foto e cartine b/n e 6 tavole a colori

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Cesare- Le guerre in Gallia

    9.50

    Nelle “Guerre in Gallia” Giulio Cesare narra, con l’occhio di un protagonista sovrano, campagne militari drammatiche e decisive per il futuro dell’Europa, itinerari e spedizioni ardite in un mondo sconosciuto di mari, foreste, fiumi immensi, tra popolazioni “primitive” di Gallia, Germania e Britannia. Sopratttutto ritrae nel mezzo dell’azione, fra i suoi soldati e le tribù ostili, il genio di un militare e di un politico che desto impressione anche da parte dei suoi nemici: gli stessi che più lo detestano e non possono perdonargli vittorie e dittatura, quando volgono gli occhi alla sua azione ed ai suoi scritti, subiscono il fascino della sua figura che unisce lungimiranza politica e straordinario senso della storia.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 464

    Stampato nel da Mondadori

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    Città di frontiera nell’Impero Romano – Forme della romanizzazione da Augusto ai Severi

    36.00

    Lo studio delle città per definire un modello storiografico dell’economia antica, e in particolare di quella romana, riveste un ruolo di primaria importanza. In questo lavoro vengono esaminate particolarmente significative areee di frontiera dell’Impero, selezionate allo scopo di avere un quadro rappresentativo delle diverse realtà provinciali e dei relativi processi di romanizzazione; aree tra loro distanti geograficamente e caratterizzate da strutture economico-sociali e tradizioni culturali sensibilmente diverse che si riflettono nelle forme differenti di romanizzazione e integrazione. in questa ottica il profilo dell’urbanizzazione dell’Impero romano rappresenta un importante parametro della sua economia.

    Cartonato 17 x 24 cm. pag. 278 con 14 illustrazioni b/n

    Stampato nel 1999 da Edipuglia

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