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Il Giappone di Yukio Mishima
€8.00Il 25 novembre del 2010 è stato il quarantesimo anniversario dalla morte di Hiraoka Kimitake, più noto come Yukio Mishima. All’apice della propria carriera, il grande scrittore e drammaturgo giapponese, più volte vicino al Nobel, trapassò la sua esistenza attraverso il tradizionale seppuku. Questa pubblicazione vuole essere un’introduzione allo studio sulla vita, le opere e il contesto storico-culturale dell’artista giapponese.
Brossura, 14,5 x 21 cm. pag. 83
Stampato nel 2011 da Caravella
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Il giglio e la spada – Istituzioni e strutture militari nel meridione angioino
€22.00La civiltà cavalleresca angioina, fiorita tra Due e Trecento, che tanto stretti rapporti aveva con quella di Francia e che si sarebbe riverberata per una serie di ragioni politiche, istituzionali, dinastiche ed economiche anche sul Piemonte e sulla Toscana, ha sempre ricevuto troppo scarse attenzioni. L’Autore, con le armi dello studio e con quelle della passione, colma felicemente la lacuna con quest’ampia, generosa sintesi dedicata alla cavalleria angioina che prende avvio da una puntuale discussione storiografica sulle “origini” e le “radici” della cavalleria, per abbordare successivamente le vicende della militia in età normanna e sveva, fino a giungere a quella angioina che viene esaminata a 360°: il ruolo innovatore di Carlo V, il permanere degli ordini militare, le relazioni diplomatiche fra la Corona e gli Ordini, le fortificazioni e infine l’immaginario letterario e iconico.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 294
Stampato nel 2007 da Il Cerchio
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Il giorno dell’aquila – La battaglia d’Inghilterra
€20.00Nell’estate del 1940, dopo la sconfitta della Francia, solo l’Inghilterra, costretta a una disperata difesa, rimaneva in armi contro le forze dell’Asse. Le divisioni tedesche che avevano travolto l’esercito francese si erano minacciosamente concentrate lungo le coste della Manica in previsione dell’operazione “Leone Marino”: lo sbarco in Inghilterra che nei piani di Hitler avrebbe dovuto porre fine alla guerra con la conquista dell’isola e il trionfo germanico. Il presupposto strategico dello sbarco, secondo l’Alto Comando tedesco, doveva essere l’annientamento delle forze della RAF. L’Alter Tag, il “Giorno dell’aquila”, fu il segnale in codice che scatenò l’attacco della Luftwaffe contro gli aeroporti inglesi e segnò l’inizio della Battaglia d’Inghilterra, la più grande battaglia aerea della storia. Furono quelli i giorni in cui si decisero le sorti della Seconda Guerra Mondiale poiché centinaia di piloti inglesi, pur con sacrifici cruenti, riuscirono a respingere gli attacchi tedeschi e a infliggere ingenti perdite alle forze aree di Hitler. L’opera di Collier segue giorno per giorno le vicende della battaglia, illustrandone episodi e personaggi in una avvincente e drammatica rievocazione, basandosi su centinaia di testimonianze dirette e su un’accurata ricerca documentale.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 315 con numerose foto e mappe b/n
Stampato nel 2018 da Odoya
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Il giorno dell’invasione. 10 luglio 1943 lo sbarco in Sicilia
€19.00Domenico Anfora
10 luglio 1943, la più grande flotta d’invasione riunita fino a quel momento era in vista delle coste meridionali della Sicilia. Un contingente di quasi mezzo milione di uomini, protetto dai cannoni navali e da una flotta aerea che dominava il cielo, si apprestava a sbarcare, rimettendo piede in Europa. Per l’Italia fascista era la resa dei conti dopo tre anni di guerra su vari fronti. Gli ufficiali e i soldati italiani, dai punti d’osservazione costiera, dalle trincee e dai capisaldi che presidiavano, osservavano attoniti quella immensa flotta che oscurava il mare e capirono che la guerra si stava concludendo tragicamente, non prima di aver consumato le loro vite. Attraverso gli occhi di quegli uomini si narra quel giorno che decise il corso della guerra.
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Il giovane europeo
€20.00“Questa guerra è l’ultima passione degli europei, gli uni sugli altri, nuovamente ingannati da vecchi costumi, presi a cannoneggiarsi tra loro. Ma giunge la pace e non si tratterà più che di scatolame e di auto a buon mercato. Il popolo russo è esente da questi disegni sordidi e sta per scatenare la sua anima contro il mondo. Non si tratta di comfort ma di bellezza: questo popolo di contadini danzatori sta per spezzare ovunque il macchinario del Demonio.” A cura di Marco Settimini quella proposta in questo libro è la versione rivista e corretta dallo stesso autore nel 1941 assieme ad altri testi poetici. Per il suo interesse biografico e filosofico, in conclusione è tradotto un breve frammento della prima versione, comprendente due parti integralmente stralciate da Pierre Drieu La Rochelle in sede di revisione.
Brossura, 13 x 19 cm. pag. 135
Stampato nel 2019 da Aspis
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Il giudaismo internazionale e le origini della Seconda Guerra Momdiale
€35.00Il primo dogma storiografico imposto dai vincitori dopo il 1945 fu quello della responsabilità della Germania nazionalsocialista nello scatenamento della Seconda Guerra Mondiale, ben confezionato nel processo farsa di Norimberga e poi ripreso pappagallescamente da tutti gli storici e pubblicisti. La pubblicistica dei vincitori, infatti, non è altro che la trasposizione sul piano storiografico e giornalistico dei capi d’imputazione presentati a Norimberga a carico dei vinti. Attribuendo ai soli tedeschi la responsabilità del conflitto assolveva i vincitori da ogni colpa, distoglieva lo sguardo dai veri responsabili e rendeva più accettabile il dominio mondiale delle oligarchie ebraico-capitalistiche uscite vincitrici dal conflitto.
Brossura 14 x 21 pag. 260
Stampato nel 2012 da Effepi
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Il gladiatore di Hitler. Vita e battaglie del Generale d’Armata SS Sepp Dietrich
€29.00Charles Messenger
Veterano della prima guerra mondiale e combattente nei Freikorps nei turbolenti anni della repubblica di Weimar, Josef “Sepp” Dietrich fu uno dei primi sostenitori del Nazionalsocialismo tedesco, legando indissolubilmente la sua vita ad Adolf Hitler e la sua carriera militare alla guida dell’élite delle SS, la Leibstandarte SS Adolf Hitler, dirigendone la formazione e le attività nella Germania degli anni ’30 e quindi guidandola in guerra nelle campagne di Polonia, Francia, Grecia, e sul fronte russo nel 1941-1943, per poi prendere il comando di Armate Panzer SS negli scontri finali in Normandia, Ardenne e Ungheria. Incensato dalla propaganda tedesca e diffamato da quella Alleata, condannato quale criminale di guerra, Sepp Dietrich fu un comandante devoto ai suoi uomini. In questa prima edizione italiana, ampiamente illustrata, lo storico militare inglese Charles Messenger fornisce un resoconto obiettivo delle battaglie di Sepp Dietrich.
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Il gladio spezzato – 25 aprile-2 maggio 1945: guida all’ultima settimana dell’esercito Mussolini
€14.90“Il gladio spezzato” affronta il tema del collasso e della fine dell’esercito della Repubblica sociale italiana; la ricerca, condotta tramite indagini su bibliografia e documentazione d’archivio inedita, mette a fuoco gli eventi dell’ultima settimana di guerra in Italia (25 aprile – 2 maggio 1945). Dallo studio emerge come al momento in cui il gladio (la mostrina dell’esercito di Mussolini) si “spezzò”, poco o nulla era stato programmato per gestire la resa della repubblica fascista; ci furono quindi ingenuità, voltafaccia, doppi giochi, ma anche atti di estremo coraggio e talvolta dimenticate azioni a difesa degli interessi nazionali. Il tutto mentre i nazisti osservavano quanto accadeva ai loro alleati ad oltranza con l’indifferenza di chi ha separato la propria sorte da quella di chi andava incontro alle inevitabili rappresaglie successive ad ogni guerra civile.
Brossura, Brossura 15 x 21 cm. pag. 143 + 8 pagine di illustrazioni a colori
Stampato nel 2015 da D’Ettoris editore
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Il Gobbo maledetto e il Baltimore – Confronto fra due mitici aeroplani in missione di guerra
€20.00Nel volume vengono messi a confronto due mitici aerosiluranti in missione di guerra: l’S.79, ribattezzato “il gobbo maledetto” e il Baltimore. Il Generale Crespi, ultranovantenne ma dotato di una lucidità e di una memoria da fare invidia a chiunque, spiega i motivi per cui si è letteralmente innamorato di questi due velivoli. “L’S.79 – ha spiegato Crespi, uno degli ultimi piloti di aerosiluranti ancora in vita – era manovrabile come un caccia, perdonava sempre qualsiasi errore o distrazione ai piloti, atterrava tranquillamente in una brughiera. Piuttosto andava in pezzi, ma non metteva mai a repentaglio l’incolumità degli occupanti. Il Baltimore” – ha poi aggiunto il Generale – mi ha insegnato moltissime cose che non sapevo. Intanto era monopilota, e questo fatto era molto importante vista la scarsità di piloti bravi. Mi sono innamorato di questo aereo ed ancora oggi gli porto molto rispetto. Crespi ricorda poi alcune azioni di guerra compiute sull’S.79, come quella, avvenuta nel luglio del 1943, quando, guidato solo dalla pallida luce lunare, riuscì a silurare nel porto di Siracusa un grande mercantile alleato che trasportava benzina, fuggendo poi alla rabbiosa reazione della contraerea statunitense.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 150 con circa 68 illustrazioni e foto b/n
Stampato nel 2014 da Macchione
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Il Golpe Borghese – Un golpe virtuale all’italiana
€16.00E’ il primo libro di memorie sul “golpe Borghese” nel quale non si parla tanto dell’azione “militare”, quanto delle ragioni che lo hanno prodotto e dei rapporti a livello internazionale che lo hanno determinato. La figura di Junio Valerio Borghese, il “principe nero”, come era chiamato dalla pubblicistica dell’epoca, emerge in un ritratto nitido, reso chiaro dalle interconnessioni internazionali (Kissinger e Skorzeny ad esempio) fissate già alla fine del secondo conflitto mondiale in un intreccio interessante che aveva un solo scopo: quello di tenere lontani i comunisti dall’area del potere. Il golpe del dicembre 1970 rappresenta l’ultimo atto della strategia della “cortina di ferro” o del “contenimento” del comunismo internazionale e del suo ispiratore, l’URSS.
Brossura, 15,5 x 21 cm., pag. 136 con circa 18 foto b/n
Stampato nel 2006 da Lo Scarabeo
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Il golpe Borghese. Nel racconto di un protagonista
Il prezzo originale era: €22.00.€15.40Il prezzo attuale è: €15.40.Adriano Monti Prezzo di listino: 22.00 8sconto 30%)
A cinquant’anni dal colpo di Stato tentato da junio Valerio borghese, uno dei protagonisti, l’ultimo significativo testimone di quella vicenda, Adriano monti, svela diversi retroscena che portarono alla preparazione e al rapido fallimento del golpe.
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Il golpe borghese. Trame atlantiche e strategia della tensione – Fumetto
€20.00Mauro Falchetti – Matteo Reggiani
Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 1970 una serie di veicoli militari inizia a muoversi in tutta Italia seguendo le direttive di Junio Valerio Borghese, fondatore del Fronte Nazionale, comandante della Xa Flottiglia MAS e aderente alla Repubblica Sociale Italiana: si tratta dell’operazione Tora Tora, un tentativo di golpe eversivo effettuato dall’estrema destra interrotto a pochissime ore dal discorso in diretta nazionale con cui il Principe Nero Borghese avrebbe dovuto annunciare l’instaurazione di un nuovo regime. Perché il Golpe non è andato in porto? Chi era veramente a capo dell’organizzazione? Chi avrebbe dovuto dirigere la nazione in seguito al colpo di stato? Una dettagliata ricostruzione storica per dimostrare che, al contrario di quanto affermato dalla verità giudiziaria, il Golpe Borghese non è stato un pacifico ritrovo di anziani nostalgici ma un pericoloso attacco alla nostra democrazia.
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Il golpe di Dongo – Renzo De Felice e le carte segrete sulla fine di Mussolini
€30.00A quali carte stava lavorando Renzo De Felice per il suo ultimo volume della biografia di Mussolini? Con il suo libro-inchiesta, Roberto Festorazzi scava nel medesimo tracciato seguito da De Felice, e, dopo una caccia serrata, riesce a mettere le mani sugli stessi materiali studiati dallo storico del fascismo. Carte che permettono di svelare una vicenda che non è mai stata raccontata. Nella partita relativa alla sorte del Duce, giocò un ruolo decisivo un agente segreto, attivo con opposti schieramenti.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 300
Stampato nel 2018 da Il silicio
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Il golpe inglese
€16.00Questo libro apre uno squarcio importante nella storia del nostro paese e risponde a quesiti altrimenti indecifrabili che nemmeno le inchieste giudiziarie sono riuscite a chiarire del tutto. A cominciare dal delitto Matteotti (1924) per arrivare alla morte di Mattei (1962) e di Moro (1978). Ogni volta che gli italiani hanno provato a decidere del proprio destino, gli inglesi sono intervenuti. Ora i documenti desecretati, che i due autori hanno consultato negli archivi londinesi di Kew Gardens, lo dimostrano. Da quelle carte emerge con chiarezza che non è Washington a ordire piani eversivi per l’Italia, come si è sempre creduto, ma soprattutto Londra, che non vuol perdere il controllo delle rotte petrolifere e contrasta la politica filoaraba e terzomondista di Mattei, Gronchi, Moro e Fanfani. Il petrolio però non è il solo problema. Per gli inglesi anche i comunisti sono un’ossessione. Tanto da contrastarli con ogni mezzo. Persino arruolando schiere di giornalisti, intellettuali e politici per orientare l’opinione pubblica e il voto degli italiani. Finché si arriva al 1976, l’anno che apre al PCI le porte del governo. A Londra progettano un golpe. Ma l’ipotesi viene alla fine scartata a favore di un’altra “azione sovversiva”. Si scatena così un’ondata terroristica che culmina nell’assassinio di Aldo Moro.
Brossura 14 x 20,5 cm. pag. 354
Stampato nel 2011 da Chiare Lettere
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Il gomito del diavolo
€18.60Paolo Riccò – Meo Ponte
Afghanistan, 2013. La Brigata italiana, responsabile del settore West della missione ISAF, sta attuando il piano di ripiegamento delle forze italiane verso la base di Herat, quando al generale Paolo Riccò, vice del Capo di Stato Maggiore per le operazioni, viene affidata una missione che in molti giudicano spregiudicata e altamente rischiosa per il luogo e le modalità con cui dovrà essere condotta. Contando solamente su un manipolo di uomini, il comandante italiano deve supportare e coadiuvare le forze afghane incaricate di riprendere il controllo del Gomito del Diavolo, un tratto della Ring Road di primaria importanza per i rifornimenti condotti dal nord-ovest al sud del Paese. A rendere il risultato dell’operazione ancora più incerto c’è la diffidenza nei confronti delle truppe italiane da parte del generale Mark A. Milley, comandante di tutte le forze americane e di quelle della NATO impiegate in Afghanistan. Milley senza troppe remore fa intuire la sua scarsa confidenza nella nostra capacità di assolvere al compito. Grazie a una strategia che nessun altro avrebbe avuto il coraggio nemmeno di pensare, il generale porta a termine con successo una delle operazioni più rischiose della missione in Afghanistan.
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Il governo Donitz – Gli ultimi giorni del Terzo Reich
€19.0030 aprile 1945. Adolf Hitler è appena morto suicida e la Germania nazionalsocialista si avvia a passi spediti verso il declino. E in questo contesto ormai compromesso che l’ammiraglio Karl Dönitz sale al potere in qualità di Reichspräsident. L’esperienza del Governo di Flensburg, così come venne battezzata la parentesi post-hitleriana, ebbe però vita breve: il 23 maggio, infatti, i vertici di comando vennero arrestati dagli Alleati per essere messi sotto processo. In questo memoiriale, l’ufficiale Walter Lüdde-Neurath documenta gli ultimi istanti del Terzo Reich: dall’illusione di Dönitz di portare a compimento il progetto della nuova Germania, alle ultime parole del leader prima di essere preso in custodia dal nemico.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 284
Stampato nel 2015 da Pgreco
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Il grande armoriale del Toson d Oro vol. 1
€23.00Il grande Armoriale dell’ordine del Toson d’oro – il primo volume su sei previsti dedicato al grande ordine cavallersco. L’Ordine del Toson d’Oro venne modellato sull’esempio dell’Ordine della Giarrettiera inglese, ma venne dedicato a Sant’Andrea, che ancora oggi è il patrono supremo dell’Ordine. L’ordine del Toson d’Oro rappresenta una delle massime onorificenza cattolica europea. Era destinato in origine a riunire trentuno cavalieri di rango (alla fondazione erano però in 21) con virtù eccezionali come gli Argonauti, mitici cercatori del Vello d’Oro, alla cui leggenda s’ispirava. Loro compito era formare un’ordine basato sulla fratellanza, a sostegno e protezione del “grande maestro”, esaltare l’onore della cavalleria e proteggere la religione cristiana. Il famoso segno distintivo era un collare con appeso il Toson in oro.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 80 interamente illustrate in b/n + 16 tavole a colori
Stampato nel 2012 da Soldiershop
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Il grande assedio di Malta – Solimano il magnifico contro i cavalieri di Malta 1565
€29.00Nel 1565 il sultano Solimano il Magnifico decise l’invasione di Malta: oltre 40.000 turchi, capitanati da Mustafa Pascià e Piali Pascià e dal grande corsaro Dragut, mossero contro le difese dell’isola, presidiate dai cavalieri italiani, aragonesi, castigliani, francesi e tedeschi dell’Ordine di Malta e da armati spagnoli e maltesi, guidati dalla mano ferma del gran maestro La Valette. L’ocra delle mura dei forti a S. Elmo, Birgu e Senglea e il cobalto delle acque del Porto Grande scomparvero sotto il continuo bombardamento dei pezzi d’assedio turchi, tra il fumo e le fiamme delle armi incendiarie e degli archibugi dei difensori, e per mesi assediati e assedianti si affrontarono in scontri senza quartiere, tra assalti di massa e stratagemmi, eroismi e tradimenti. È giunto a noi un solo diario di un testimone oculare di questa famosa battaglia: la relazione dell’archibugiere dell’armata spagnola Francesco Balbi da Correggio, stampata nel 1567, che qui presentiamo. A corredo del testo, moltissime immagini tra litografie e affreschi ritraenti le fasi salienti dell’assedio, fotografie a colori “then and now” dei luoghi dei combattimenti e delle armature dei gran maestri e dei cavalieri dell’Ordine di Malta.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 104 con varie illustrazioni e foto a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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Il grande equipaggio. Donne, uomini e mezzi della Marina Militare
€40.00Andrea Doneda
L’equipaggio e i mezzi della Marina Militare sono i protagonisti di questo volume che descrive le molteplici dimensioni e realtà che caratterizzano la nostra Forza Armata, alcune delle quali poco conosciute, ma tutte uniche e importanti. Sono singoli ingranaggi di un meccanismo complesso, sfidante e emozionante come pochi altri al mondo. Sono immagini del nostro vivere quotidiano al servizio del Paese, del nostro essere marinai.
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Il grande esodo attraverso il Baltico – Unternehmen Hannibal: la più grande operazione di salvatggio via mare di tutti i tempi
€28.00Il 23 gennaio il Comandante in Capo della Kriegsmarine, Grofladmiral Karl Dònitz, diede avvio all’Operazione Hannibal al cui comando mise l’Ammiraglio Oskar Kummetz che ricopriva l’incarico di responsabile del Marineoberkommando Ostsee, e il Contrammiraglio Conrad Engelhardt, comandante dei trasporti navali della Wehrmacht. Il loro compito, semplice nella formulazione, complicatissimo nell’esecuzione, prevedeva l’evacuazione del maggior numero possibile di militari e di civili dalle zone accerchiate dai sovietici. A questo scopo furono riunite tutte le navi disponibili, sia da guerra che civili, dalla corazzata alla motozattera, dal transatlantico al peschereccio, nel complesso alcune centinaia di natanti. Pillau, Gotenhafen ed Hela furono prescelti come porti di imbarco… Nel suo insieme la Llnternehmen Hannibal si dimostrò efficace e fu, a dispetto delle condizioni in cui si svolse, la più grande operazione di salvataggio via mare di tutti i tempi. Dalla fine di gennaio ai primi di maggio, in tre mesi e mezzo, la marina tedesca evacuò circa 550.000 militari e oltre 2.000.000 di civili.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 192 completamente illustrato con foto b/n In allegato DVD
Stampato nel 2016 da Effepi
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Il grande esperimento. Sicilia 1943 i primi giorni dell’AMGOT. Dai piani per i civil affairs al governo militare alleato
€22.00Sergio Distefano
Nell’estate del 1943 la Sicilia occupata dalle truppe alleate vide la nascita del primo governo militare interalleato della storia. L’obiettivo dell’amministrazione militare era di stabilizzare il territorio dopo i combattimenti e soccorrere la popolazione, contribuendo al riavvio delle attività civili e favorendo la transizione verso la democrazia. Questa missione fu affidata all’AMGOT (Allied military Government of occupied territory) che venne impiegato in Italia, durante la campagna in Europa in Germania e Austria; e successivamente in Giappone. In Sicilia l’AMGOT ebbe il suo battesimo del fuoco. Un test su un prototipo organizzativo ancora da perfezionare nella struttura, negli organici e negli strumenti di governo. Un grande esperimento creato alla vigilia dell’operazione Husky, un’istituzione militare dedicata agli affari civili costituita da personale statunitense, britannico e canadese. Si trattava di personale proveniente dai ranghi militari e dalla società civile che portava esperienze e competenze che furono asservite alla causa alleata. Questi uomini furono nominati civil affairs officers, costituendo la spina dorsale dell’attività di governo.
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Il grande gioco del Caucaso. Nagorno Karabakh, il Paese fantasma nella partita geopolitica tra Russia, Usa e Turchia
€15.00Clemente Ultimo
Piccolo, aspro e privo di ricchezze naturali: apparentemente, il Nagorno Karabakh è un territorio poco appetibile. Eppure, da trent’anni, armeni ed azeri hanno combattuto almeno tre guerre in campo aperto per il suo controllo. Per gli armeni – da sempre presenti nella regione – si tratta di rivendicare il proprio diritto all’autodeterminazione; per gli azeri, invece, è necessario mantenere i confini statuali fissati da Stalin. In questo sanguinoso confronto, hanno giocato e giocano un ruolo di primo piano vecchie e nuove potenze, Russia, Turchia e Iran su tutte. Segno che, dietro la nascita della Repubblica di artsakh – stato non riconosciuto, figlio della vittoria Armena nella guerra dei primi anni ’90 – ed il tentativo azero di riconquistare quei territori, si muovono interessi ben più grandi rispetto a quelli degli attori locali. Il Nagorno Karabakh si trova, infatti, in quel Caucaso ex sovietico dove si intrecciano alcune delle più importanti rotte energetiche del mondo: dai giacimenti del caspio, del resto, giunge in Europa buona parte del gas – e del petrolio – che viene utilizzato quotidianamente.
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Il grande libro dei motocarri italiani
€39.00Nei primi anni Trenta del Novecento iniziò a diffondersi un mezzo di trasporto per le merci, derivato dalla motocicletta e dotato di tre ruote: ebbe così inizio l’avventura del motocarro, economico e pratico veicolo che, infaticabile, ha percorso le strade italiane dai non felici anni dell’autarchia a quelli migliori dello sviluppo economico. Con oltre settecento immagini, tutte originali d’epoca, accuratamente selezionate, viene affrontata, casa per casa e anno dopo anno, la storia dell’evoluzione stilistica e tecnica di questo particolare quanto versatile mezzo di trasporto. Il volume censisce oltre un centinaio di costruttori lungo tutto il Novecento.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 168 con centinaia di foto b/n e colori
Stampato nel 2017 da Nada
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Il grande libro dei motocarri italiani
€39.00Nei primi anni Trenta del Novecento iniziò a diffondersi un mezzo di trasporto per le merci, derivato dalla motocicletta e dotato di tre ruote: ebbe così inizio l’avventura del motocarro, economico e pratico veicolo che, infaticabile, ha percorso le strade italiane dai non felici anni dell’autarchia a quelli migliori dello sviluppo economico. Con oltre settecento immagini, tutte originali d’epoca, accuratamente selezionate, viene affrontata, casa per casa e anno dopo anno, la storia dell’evoluzione stilistica e tecnica di questo particolare quanto versatile mezzo di trasporto. Il volume censisce oltre un centinaio di costruttori lungo tutto il Novecento.
Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 176 illustrato con oltre 200 foto a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Nada
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Il Grande libro delle moto italiane anni 30-40
€44.00Giorgio Sarti
Le moto italiane di quei vent’anni vissero un periodo storico del tutto particolare. Fu a partire dal 1930 che tutta la produzione si uniformò ai nuovi canoni estetici che portarono il serbatoio da sotto a sopra i tubi del telaio. Finiva così l’era delle “sottocanna”, iniziava quella del serbatoio arrotondato proseguita fino ad oggi. A subi-re un’evoluzione fu anche il look: nacquero modelli come le poderose 500 che fecero sognare tutti gli appassionati per il loro fascino e le prestazioni. Da questo punto di vista spiccavano i modelli prodotti dalla cosiddetta “pentarchia”: Benelli, Bianchi, Gilera, Moto Guzzi e Sertum. E proprio quest’ultima, oggi forse la meno conosciuta, mise in campo una favolosa mezzo litro bicilindrica. Il libro inserisce le moto nel loro contesto storico con una panoramica di tutti i modelli. Non mancano approfondimenti su tecnica, pubblicità, dati di produzione e moto militari.
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Il grande racconto della guerra di Troia
€48.00Immaginate una spiaggia, un mare cristallino, e una città dalle mura bianche sull’orizzonte sopra una collina. È Troia. Mille navi sono state tirate in secco e il luogo pullula di guerrieri achei, scintillanti nelle armature di bronzo. Attorno alla città, da anni si versano fiumi di sangue. È lo scenario in cui si combatte la guerra più famosa di tutti i tempi, cantata da Omero. Al centro del poema, un sentimento: l’ira di Achille. Una passione furente che spesso travolge anche gli altri personaggi. Del resto, le passioni sono il cuore dell’Iliade, senza di esse si perderebbe il senso, il sapore del racconto omerico, in cui le emozioni divampano, gettando frenesia negli animi. È forse per questo che l’invincibile Achille, il tracotante Agamennone, il vecchio re Priamo, il generoso Ettore, il fragile Paride, il giovane Patroclo, la fedele Andromaca, la bellissima Elena, e tutte le divinità che li proteggono o li osteggiano, da secoli irradiano una capacità di attrazione così potente? Non solo: se le loro storie sono ancora nostre, è perché questi campioni di una società arcaica e aristocratica ci trasportano in un mondo favoloso ma palpitante, fatto di eroismo, pietà, sacrificio, di potere, gloria e destino, affermando su tutto la libertà dell’uomo di fronte alle grandi domande della vita.
Rilegato, 17 x 24 cm. pag. 415 riccamente illustrato con foto e illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Il Mulino
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Il grande racconto delle crociate
€48.00All’inizio ci sono i pellegrini, i crucesignati diretti a Gerusalemme che recano cucita o ricamata sulla spalla, sul petto, o sulla bisaccia, una croce. La crociata è stata iter, peregrinatio, passagium: spedizione militare, viaggio religioso, itinerario marittimo. Se ai tempi della prima spedizione (1096-99) la volontà di liberare dall’occupazione musulmana le terre in cui era vissuto Gesù si accompagnò a un grande fervore religioso, in seguito altri fattori decisivi motivarono le campagne militari in Terrasanta. Per le repubbliche marinare, la possibilità di ottenere il controllo strategico di rotte e porti mediterranei; per il papato, di aumentare il proprio prestigio; per i sovrani laici, di liberarsi di folle insofferenti e aristocratici riottosi; senza contare il desiderio di avventura, molto sentito nella società feudale, e il richiamo dei tesori d’oriente. Fede, interesse economico, attrazione per l’ignoto spingono dunque l’Europa cristiana in Oltremare. Più tardi la crociata diventerà lotta all’eresia, strumento di controllo politico, atto di difesa dell’antemurale balcanico e mediterraneo-orientale contro le offensive ottomane, custodia maris contro i corsari barbareschi, impegno di cristianizzazione del Nuovo Mondo. Un potente affresco che tesse in un’ampia narrazione una storia della crociata che, come idea e fatto, giunge fino ai giorni nostri.
Brossura, pag. 522
Stampato nel 2019 da Il Mulino
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Il grifo e il leone – Genova e Venezia in lotta per il Mediterraneo
€24.00Antonio Musarra
Luogo d’incontri e contaminazioni, nel basso Medioevo il Mediterraneo fu, anche e soprattutto, un luogo di aspri scontri. Genova e Venezia – così come Pisa o la corona catalano-aragonese – si resero protagoniste d’una lotta senza quartiere, ricorrendo a ogni mezzo, lecito o illecito, per assicurarsi il controllo delle principali rotte di trasporto. Sin dalla fine dell’XI secolo, le due città, grandi potenze navali e commerciali, erano andate imponendo il proprio predominio sul Mediterraneo orientale, moltiplicando i propri insediamenti. Le loro attenzioni s’erano volte all’Egitto e alla costa siro-palestinese, divenuti dopo le crociate una parte essenziale del mondo. La conquista veneziana di Costantinopoli, nel 1204, rivoluzionò il quadro politico, dando avvio ai primi scontri tra le due marine. Con la cosiddetta guerra di San Saba, conclusasi con la cacciata dei genovesi da Acri, capitale del regno di Gerusalemme, si giunse per la prima volta allo scontro aperto. Da questo momento, il Grifo e il Leone esprimeranno un’accesa rivalità, scandita da innumerevoli battaglie navali, che si protrarrà per oltre un secolo e mezzo.
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Il Gruppo Buscaglia
€18.00L’autore, ufficiale pilota di completamento e aiutante maggiore dell’asso Carlo Emanuele Buscaglia, il 15 giugno 1942, al comando di un trimotore S 79, silurò nel canale di Sicilia il Cacciatorpediniere inglese Bedouin da 1.870 tonnellate, già danneggiato dal tiro di nostre unità navali ma ancora in grado di manovrare e di difendersi, tanto che riuscì ad abbatterlo con le armi contraeree prima di affondare. Il merito principale dell’affondamento fu attribuito alla Marina per oltre quarant’anni, ma successive ricerche e la testimonianza determinante del comandante in seconda dell’unità inglese, Sherard Manners, valsero ad Aichner la commutazione della medaglia d’Argento in medaglia d’Oro al Valor Militare. Questo libro rappresenta una testimonianza diretta ed efficace del coraggio e del valore dei piloti italiani del celebre Gruppo Buscaglia.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 220 + 32 di foto b/n
Stampato nel 1991 da Mursia
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Il gruppo corazzato del “Leoncello”
€19.00Paolo Crippa
Reparto che ha sempre suscitato curiosità ed interesse, il Gruppo Corazzato “Leoncello” fu una delle poche unità corazzate dalla Repubblica Sociale Italiana, l’unica della specialità Carrista. Sino a pochi anni fa le informazioni relative a questo reparto erano scarsissime ed erano deducibili solamente da alcuni brevissimi stralci di un volume autobiografico di Gian Carlo Zuccaro, comandante del “Leoncello”, e dalla breve sintesi storica presentata da Giorgio Pisanò nella sua famosa opera degli anni ’60 “Gli ultimi in Grigioverde”, sintesi che era afflitta però da molti errori storici. Con la pubblicazione del libro di Sergio Corbatti e Marco Nava “Come il Diamante!” si sono chiariti molti aspetti della seppur breve vita operativa di questo reparto carrista. Il ritrovamento e l’analisi di una serie di documenti fino ad ora sconosciuti ha permesso all’autore di approfondire ulteriormente l’argomento. Questo volume quindi presenta la storia del “Leoncello”, dall’ideazione, frutto del suo vigoroso comandate capitano Zuccaro, dalla nascita presso il Deposito Carristi di Verona, fino al suo epilogo nei giorni dell’insurrezione partigiana.
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Il gruppo di combattimento Cremona 1943-1945
€18.00Il volume tratta dell’esperienza vissuta da un gruppo di soldati dell’Esercito Italiano dall’8 settembre 1943 (di stanza in Corsica) alla fine della Seconda guerra mondiale. I 5 Gruppi di Combattimento italiani furono creati con le forze Alleate e, di questi, il “Cremona” si trovò a combattere con l’VIII Armata britannica e la 28ª brigata Gordini, liberando le città di Alfonsine e Fusignano. A Camerlona si trova il cimitero militare del Gruppo. La particolarità del Gruppo di combattimento “Cremona” è la forte percentuale di volontari ex partigiani che si unirono all’esercito per combattere contro i tedeschi. Il libro è diviso in cinque capitoli: La guerra e le azioni militari, I rapporti con gli Alleati, I rapporti con i partigiani, I rapporti con la popolazione; La propaganda e la stampa. Seguono le interviste, volantini propagandistici dell’epoca, documenti dello SME, alcune pagine di diari di sergenti e capitani in linea, alcune prime pagine del giornale del Gruppo di combattimento “La Spiga”; grazie al beneplacito dello Stato Maggiore dell’Esercito il libro è corredato da numerose fotografie.
Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 176 con circa 56 foto b/n, 6 cartine, varie riproduzioni di documenti, 5 foto a colori e 2 tavole a colori
Stampato nel 2008 da Bacchilega
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Il Gruppo di Combattimento Friuli 1944-1945
€12.00La base di questo libro deriva da un documento ufficiale dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, pubblicato dal Ministero della Difesa nel 1973 dal titolo: “I Gruppi di Combattimento, Cremona, Friuli, Folgore, Legnano, Mantova, Piceno, 1944 – 19452, ormai introvabile; questo documento viene integrato da una vasta documentazione di testimonianze dirette e di pubblicistica che permette di tracciare la storia di questa Unità combattente del Nuovo Esercito Italiano, dalla difesa del porto di Bastia, in Corsica, quando era ancora la Divisione Friuli del Regio Esercito, fino alle operazioni degli ultimi giorni del secondo conflitto mondiale, con particolare rilievo a quanto avvenne sul fronte del Senio e nel periodo immediatamente successivo, quando le truppe tedesche tentarono l’ultima, disperata difesa. Viene inoltre descritta l’attività dell’associazione dei reduci che preserva la memoria dei combattenti e dei caduti. Infine viene descritta con minuzia di particolari l’attività della moderna Brigata Aeromobile Friuli, erede diretta del glorioso Gruppo di Combattimento. Il libro è arricchito da numerose immagini, documenti e mappe.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 176 interamente illustrato con circa 135 foto b/n e 68 foto a colori
Stampato nel 2015 da Bacchilega Editore
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Il gruppo di combattimento Legnano
€19.00Luigi Manes
La divisione di fanteria “Legnano” può essere giustamente considerata come il nucleo originario dell’esercito italiano cobelligerante poiché fu incaricata di costituire il “Primo Raggruppamento Motorizzato”, reparto che ricevette il battesimo del fuoco a Montelungo l’8 dicembre 1943. Cinque mesi dopo il piccolo contingente fu ampliato grazie all’afflusso di altre unità e mutò la propria denominazione in “Corpo Italiano di Liberazione”. Nel settembre 1944 furono creati sei Gruppi di Combattimento equipaggiati con armamenti e materiali forniti dagli Alleati. Il 23 marzo 1945, il Gruppo di Combattimento “Legnano”, erede della omonima divisione e agli ordini del generale Umberto Utili, assunse la responsabilità del settore della Valle dell’Idice per poi prendere parte alla conquista di Bologna e ad altri combattimenti, l’ultimo dei quali ebbe luogo in Val Sabbia il 2 maggio 1945.
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Il gruppo di combattimento Schanze – Nella grande impresa contro le bande
€15.00Le vicende descritte sono viste esclusivamente sotto il profilo bellico-militare. Le forze in campo erano costituite da parte tedesca da battaglioni d’assalto, abituati alla controguerriglia, supportati da reparti esploranti corazzati, artiglieria, unità di allarme, reparti della Guardia Nazionale Repubblicana e servizi di sicurezza. Dalla parte della resistenza operavano squadre partigiane, in prevalenza della Brigata A. Gramsci – Umbria, costituite da operai, fiancheggiatori locali, militari alla macchia, prigionieri fuggiti dai campi di concentramento – in prevalenza slavi -, giovani renitenti alla leva.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 111 con numerose riproduzioni di documenti, 12 tra foto b/n e illustrazioni e 2 cartine
Stampato nel 2006 da Settimo Sigillo
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Il Gruppo esplorante della Divisione San Marco nelle Langhe durante la RSI
€20.00Le vicissitudini del Caporale Lamura: le operazioni antiguerriglia nell’entroterra ligure e piemontese, le veglie notturne, le imboscate dei partigiani, i ricordi dei commilitoni, la figura del Comandante del Battaglione, Tenente-Colonnello Marcianò, la ritirata negli ultimi giorni dell’aprile 1945 e infine alcuni vivissimi ricordi del primo dopoguerra, nel tentativo di ricrearsi una vita più o meno normale in un’Italia profondamente cambiata.
Brossura, 16 x 23,50 pagine 152 + 16 pagine fuori testo con 25 foto a colori
Stampato nel 2010 da Lo Scarabeo
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Il guerriero di Aisernio. Una storia nel mondo dei Sanniti
€13.00Giuliana Borghesani
Saggio romanzato dedicato alla antica popolazione del Sannio. Una storia nella Storia di questo popolo fiero che fino alla fine ha lottato per non sottomettersi all’avanzata del futuro Impero romano. Correlato da quasi 200 note in cui si svolge la parte saggistica. Un capitolo finale curato da Luca Inno sulle testimonianze archeologiche a Isernia.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 108
Stampato nel 202o da Dielle Editore
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Il guerriero, l’oplita, il legionario
€13.00La figura del legionario romano, il fante cittadino che domina i campi di battaglia dell’antichità, traduce valori che sono espressione di un profondo senso del dovere nei confronti dello Stato. A partire dagli archetipi omerici del guerriero e dall’analisi delle battaglie e degli armamenti politici, il libro segue l’evoluzione di questa figura, nel contesto degli ordinamenti militari prima greci, poi romani, cogliendo le trasformazioni di età monarchica, repubblicana e imperiale. Sono così descritti tattiche, armi ed equipaggiamenti dei legionari, nonché il loro universo culturale, politico e sociale, in un ampio quadro dell’evoluzione storica degli eserciti nel mondo classico.
Brossura 12 x 20 cm. pag. 238
Stampato nel 2008 da Il Mulino
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Il IV lo Stormo degli Assi – Lucchini Ferrulli Reiner e Teresio Martinoli
€32.00L’Asso del volo Teresio Martinoli con più di 20 vittorie individuali e 14 collettive è qui riscoperto e celebrato assieme ai commilitoni altrettanto gloriosi del IV Stormo Caccia del Generale Duma. Seguiamo così anche la storia dello Stormo, dall’attività nei cieli sopra Malta a quelli Nordafricani di El Alamein, a quelli di Sicilia. Drammatiche vicende di un pilota della Regia Aeronautica fedele al Senso di Patria sino all’armistizio di Badoglio e, comunque anche dopo, con una sofferta scelta di militanza nell’Aeronautica Cobelligerante italiana. Sino alla sua morte in un incidente di volo nell’agosto 1944. Novarese e Italiano di fortissimo conio, Medaglia d’oro al valore militare alla memoria.
Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 240 illustrato con numerose foto b/n e profili a colori
Stampato nel 2018 da Sarasota
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Il Kalendarium di Auschwitz di Danuta Czech. Fonti e metodologia
€35.00Carlo Mattogno
Ma nessuno ha mai tentato di verificare le fonti del Kalendarium di D. Czech e non si conosce neppure una recensione critica che anche semplicemente accenni alle sue carenze e incoerenze. Eppure queste esistono, sono molteplici e costituiscono il risultato di una metodologia capziosa intenzionale…
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Il labirinto basco – Dalle origini del nazionalismo a ETA
€12.00La questione basca deriva da un intricato conflitto indipendentista; parallelamente, l’enigma dell’origine dei baschi e della loro lingua rappresenta un’affascinante interrogativo che si perde in un labirinto storico e mitologico. Questo libro analizza la questione basca con una ricerca approfondita, illustrandone le peculiarità etniche, linguistiche e culturali. Vengono analizzate le origini sociali del nazionalismo basco fino a comprendere lo sviluppo del conflitto contro il regime franchista. Questa ricostruzione storica introduce il “fenomeno ETA” con l’analisi dei fattori che hanno portato all’escalation militare.
Brossura 14 x 20 cm. pag. 262
Stampato nel 2005 da Prospettiva
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Il labirinto dei giochi perduti – Giochi da tavolo dal mondo antico al medioevo
€20.00La descrizione dei mondi concettuali e simbolici che si celano dietro la nozione di gioco, dall’antichità al medioevo, diviene in questo libro, un pretesto per proporre le regole e descrivere gli strumenti di gioco di diversi svaghi del passato. Nel testo, il gioco, la sua storia e la cultura ludica vengono considerati quali momenti fondamentali dell’esperienza umana, sviluppati per cercare il superamento di una condizione grezza e tendere ad uno stato di maggior realizzazione individuale. Il gioco antico si presenta infatti come un rito: un momento di ritrovata consapevolezza, quindi molto di più di una semplice pausa nell’interminabile partita tra l’uomo e il suo destino. Nonostante numerosi significati fossero profondamente legati a questo mondo, essi sono andati perduti nelle pieghe della storia, ma basta dedicarsi ad alcuni dei giochi proposti per sentire una pallida eco lontana evocare il valore di rituali ormai perduti.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 174 con numerose illustrazioni b/n
Stampato nel 2012 da Il Cerchio
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Il lato oscuro dell’Esercito romano. Gli ammutinamenti di epoca repubblicana
€14.00L’esercito romano. Un meccanismo perfetto. Una macchina da guerra capace di portare un piccolo popolo di pastori alla conquista dell’intero Mediterraneo, trasformandolo nel Mare Nostrum della tradizione. L’esercito di Scipione Africano, Caio Mario, Giulio Cesare è stato il modello sul quale si sono misurati tutti i successivi grandi eserciti della storia, da quello di Federico ii di Prussia a quello di Napoleone Bonaparte, ai famigerati eserciti tedeschi della prima metà del xx secolo. Ma come tutti gli eserciti, anche quello romano era fatto da uomini e, in quanto tale, aveva molti pregi ma anche numerosi difetti. Ammutinamenti, rivolte, diserzioni messi in atto per i più svariati motivi (dall’avidità alla codardia), hanno costellato l’intero arco cronologico dell’espansione romana. E proprio i più grandi fra i condottieri romani, pensiamo a Scipione o a Cesare, furono coinvolti in alcuni dei più celebri di questi casi.
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Il legionario romano – Armamento e consuetudini di vita dalla Repubblica a Traiano
€20.00Il legionario romano è da sempre il simbolo stesso della civiltà romana – una civiltà che si sviluppò e si impose combattendo – fonte di ispirazione e modello da un punto di vista militare per le proprie capacità, la propria esperienza ed efficienza. Il presente lavoro analizza l’armamento e le consuetudini di vita di questi soldati, dall’epoca repubblicana (350 a.C. circa), periodo di introduzione della tattica manipolare, sino al termine del principato di Traiano (117 d.C.), massima espansione dell’impero romano.
Brossura 21 x 29 cm. pag. 60 riccamente illustrato con foto e disegni b/n
Stampato nel 2015 da Chillemi
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Il Leone – Un caso politico e giornalistico degli anni ottanta
Il prezzo originale era: €16.00.€9.60Il prezzo attuale è: €9.60.Léon Degrelle Prezzo di listino: 16.00 (sconto 40%)
La spagna di Francisco Franco fu rifuggio per molti esiliati politici che dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale dovevano trovare protezione dalle richieste di estradizione dei paesi d’origine. Tra i personaggi più famosi ricordiamo Leon Degrelle, Otto Skorzeny, Horia Sima, Wiekoslav Maks, Louis Darquier ecc. Degrelle fu uno dei casi più scottanti da gestire da parte del governo spagnolo, dati i reiterati tentativi di rapirlo per poterlo giudicare in Belgio, tentativi che giunsero anche ad accusarlo di traffico di opere d’arte per sceditarlo agli occhi del mondo. Grazie al sostegno di Cedade, organizzazione fascista costituita nel 1967, che si portò poi su posizioni nazionalsocialiste, Degrelle replicò alle puerili e infondate accuse con uno scritto pubblicato come “speciale” dell’omonima rivista del Circolo titolata Leon Degrelle, un leon iberico nazi. La Novantico ha tradotto in lingua italiana questo famoso libello.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 96 con circa 20 tra foto e disegni b/n
Stampato nel 2007 da Novantico
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Il liberomuratore tra esoterismo e tradizione
€29.50“In una prospettiva metastorica la ‘figura’ del Libero Muratore verrà interpretata come una sorta di ‘tipo ideale’ di riferimento, dietro al quale potremo riconoscere un archetipo che ciclicamente si ripresenta, l’archetipo dell’ “Iniziato”. Dall’Epopte dei Misteri Eleusini, all’Ermetico dei primi secoli d.C.; dal Mago e dal Neoplatonico rinascimentale al Rosacroce; dall’Alchimista al Libero Muratore, torna infatti alla luce, ciclicamente e in particolari momenti storici, una stessa tipologia umana, un individuo che presenta alcune caratteristiche comuni e, soprattutto, una simile ‘visione del mondo’. L'”Iniziato” rappresenta così un carattere umano che ciclicamente ritorna in ‘figure’ differenti che però si ripresentano sempre con delle caratteristiche simboliche sostanzialmente simili; se l’Ermetico compirà la sua opera nella ricerca di una purezza assoluta e l’Alchimista opera sulla convinzione di poter concepire, a partire anch’esso da una materia imperfetta e impura, una sostanza perfetta e capace di trasferire ad altre sostanze la sua perfezione, il Libero Muratore si rappresenta come una pietra rozzamente sgrossata che andrà levigata con un duro lavoro su se stessi. Ma, va ricordato, sia l’opera alchemica che l’adempimento del percorso liberomuratorio ed ermetico si compiono in presenza del trascendente, i percorsi iniziatici ermetici, alchemici e massonici, infatti, non potranno mai essere il frutto di una conoscenza teoretica o sperimentale, ma, al contrario, il risultato di un lavoro, l’opus, in cui lo spirito torna alla materia, animandola e nobilitandola.”
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 368
Stampato nel 2014 da Settimo Sigillo
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Il libro nero del comunismo italiano. La collaborazione occulta di Togliatti con l’Ovra
€40.00Roberto Festorazzi
L’autore ha voluto dimostrare, non soltanto la totalmente illegale conquista del Partito comunista, da parte di Antonio Gramsci, con la brutale liquidazione del fondatore e primo leader del partito, Amadeo Bordiga. Ma, soprattutto, con molti documenti, e con illustrazione di centinaia di casi individuali di vittime e carnefici, ha voluto provare che Togliatti, e la leadership staliniana del Partito comunista, a partire dal 1928-30, misero in atto una collaborazione sotterranea, e sistemica, con gli apparati repressivi dello Stato fascista, per annientare, in Italia, la vecchia corrente dell’ex leader defenestrato Bordiga, e più in generale tutti i quadri dirigenti e i militanti del partito che si opponevano allo stalinismo. L’autore sostiene che la “purga” di Togliatti fu condotta con una vera e propria strategia di “delazione di massa” che fornì al regime gli elementi utili a smantellare la presenza organizzata del partito clandestino.