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L’elica e la luce – Le futuriste 1912-1944. Catalogo della mostra (Nuoro 9 marzo-10 giugno 2018)
€29.00“L’indagine sulla questione femminile nell’ambito dei movimenti dell’avanguardia storica prosegue con questo nuovo e coraggioso progetto espositivo dedicato alle donne futuriste (…). Illustrare quanto le donne siano state una presenza creativa costante all’interno del movimento, soprattutto nella sua fase avanzata, emendandone così il frainteso maschilismo, e dimostrare come queste abbiano di fatto messo in pratica le premesse di interdisciplinarietà della ricostruzione futurista dell’universo, riuscendo a fondere le diverse vocazioni in una visione e in un’attività coerenti. Questa indagine ha condotto alla creazione della più ampia mostra mai realizzata su questo argomento, con il maggior maggior numero di figure rappresentate e un’estensione capace di abbracciare l’intero territorio nazionale, che il futurismo aveva conquistato negli anni della sua massima affermazione, tra il 1912 e il 1944. Un progetto che può dirsi certamente frutto di un lavoro collettivo, sviluppato a stretto contatto con i diversi archivi del futurismo, sia pubblici sia privati, con gli eredi delle artiste coinvolte e con i tanti ricercatori che, generosamente, hanno messo a disposizione le proprie conoscenze.
Rilegato, 23,5 x 28 cm. pag. 192 riccamente illustarto a colori
Stampato nel 2018 da Officina Libraria
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L’emozione genealogica
€12.00Emozione: qui non ci si riferisce a quella stolida “cultura delle emozioni” di matrice anglosassone. Si intende piuttosto valorizzare il significato etimologico del termine “emozione”: “muovere-da”. Dunque non solo muovere dal sapere genealogico per ricostruire la tormentata storia dell’Europa, ma consapevolezza che il muovere-da implica fatalamente un movimento mai assicurato nei suoi esiti finali, un “andare” mai lineare, esposto al riscio del rinnegamento ma anche aperto alla possibilità di un nuovo inizio dell’Europa come terra di differenza.
Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 118
Stampato nel 2015 da Ar
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L’enigma della modernità
€20.00Carl Schmitt e Hans Blumenberg erano due opposti speculari: il primo critico acuto e radicale della modernità, il secondo teorico della sua piena legittimità e autonomia. Ma entrambi interni alle correnti più innovative e originali della cultura contemporanea. Estraneo a ogni nostalgia tradizionalista il primo, alieno da ogni ingenua retorica progressista il secondo. Furono avversari scientifici, Hans Blumenberg e Carl Schmitt: le rispettive concezioni sul fondamento e la giustificazione delle pretese conoscitive dell’epoca moderna erano radicalmente differenti e la discussione a riguardo proseguì anche in una serie di lettere che si scambiarono tra il 1971 e il 1978. Tale corrispondenza e i testi ritrovati nel lascito di Blumenberg documentano una controversia assai significativa, da cui emergono scambi di tipo scientifico e biografico. Ma furono avversari “necessari” l’uno all’altro, come due interlocutori che sanno di trovare nel confronto con l’altro la propria vera “questione”. La replica di Carl Schmitt ha influito in maniera decisiva sul rifacimento della “Legittimità dell’età moderna” di Blumenberg e ha lasciato tracce evidenti sino alla successiva “Elaborazione del mito”. Per questo motivo la presente opera riporta brani da entrambi i volumi, oltre a tutto lo scambio epistolare, testi inediti provenienti da opere postume di Blumenberg ed estratti da altri saggi già pubblicati.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 228
Stampato nel 2011 da Laterza
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L’Enlevement du Marechal Petain – La Nuit Allemande 20 Aout 1944
€27.00Il 20 agosto 1944, il Reich decide di rimuovere, con la forza, il capo dello stato francese, per assumere direttamente il controllo dei territori francesi ancora non occupati dagli Alleati. Fino all’ultimo momento, il vecchi leader francese, esitò se respingere con le armi il tentativo tedesco. La storia del governo di Vichy è stata ampiamente studiata, nelle forme più diverse. Eppure nessuno ha mai indagato, attentamente, agli avvenimenti di quella particolare settimana. “Il presente lavoro mira a restituire la storia di questa settimana, giorno dopo giorno, e più in generale a riportarla nel contesto dell’anno 1944. Il tutto utilizzando testimonianze di diversa provenienza dei protagonisti dell’epoca.
Brossura, 15 x 24 cm. pag. 156 + 16 pagine fuori testo con foto b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2018 da Memorabilia
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L’epica dei cieli e dei mari
€14.00La presente antologia raccoglie articoli pubblicati da Julius Evola tra il 1932 e il 1938 su L’ala d’Italia e L’Italia marinara, riviste che si occupavano, rispettivamente, di aviazione e di navigazione, uniti a un altro contributo a tema apparso su Il regime fascista. Da queste pagine emergono chiarificazioni e indirizzi per saper vivere e approcciare la pratica del volo e della navigazione con un’attitudine eroica, virile e olimpica, al fine di cogliere, in tutti gli aspetti dell’esistenza, una personale opportunità di arricchimento interiore.
Brossura, 12 x 16,5 cm. pag. 128
Stampato nel 2019 da IL Cimabro
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L’epoca delle Rivoluzioni Nazionali in Europa (1919-1945) Vol I – Austria – Cecoslovacchia – Ungheria
€13.00Da un sussulto spontaneo di difesa della vecchia Europa contro l’anti-Europa (America) nascevano, a partire dal 1919, le Rivoluzioni Nazionali – se si preferisce i fascismi – da parte di chi si riconosceva nella Tradizione. Ma questi fascismi non erano reazionari, piuttosto rivoluzionari, e si caratterizzavano come movimenti innovatori, pur rivalutando alcuni valori propri della società tradizionale. Ogni paese è preso in considerazione singolarmente e la descrizione è caratterizzata da un’accurata cronologia.
Brossura, pag. 192 +32 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1987 da Settimo Sigillo
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L’epoca delle Rivoluzioni Nazionali in Europa (1919-1945) Vol. II – Jugoslavia
€11.00Il secondo volume della serie prende in considerazione solamente la Jugoslavia a partire dai due movimenti nazionalisti precedenti: pancroatismo trialistico e panserbismo. Particolare attenzione viene posta sul movimento Ustacha, il fascismo serbo di Stojadinovic e le milizie cetniche. Segue la cronologia dal 19178 ( firma della Dichiarazione di Corfù tra Nikola Pasic e Ante Trumbic) al 1959 (morte di Ante Pavelic).
Brossura, pag. 118 + 23 pagine fuori testo con b/n
Stampato nel 1989 da Settimo Sigillo
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L’epoca delle Rivoluzioni Nazionali in Europa (1919-1945) Vol. III – Romania
€12.00Anche questo terzo volume della serie è dedicato esclusivamente ad un solo paese: la Romania, dove nacque la famosa Legione Arcangelo Michele di Corneliu Codreanu, il movimento che ancora adesso ispira giovani in tutta Europa, con i suoi tre punti di riferimento perentori: la persona umana, la Nazione, Dio. La storia comincia dal 1910 con la fondazione del Partito Nazionalista Democratico di Iorga e Cuza e termina nel 1947 con la proclamazione della Repubblica Popolare.
Brossura,15 x 21 cm. pag. 134 con 23 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 1989 da Settimo Sigillo
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L’epoca delle Rivoluzioni Nazionali in Europa (1919-1945) Vol. IV – Albania e Kosovo
€14.00Il volume ripercorre organicamente la storia del paese schipetaro dal 1912, prima guerra balcanica, fino al 1945, con le brutali repressioni contro le insurrezioni nazionaliste, prendendo in considerazione non solo la “Piccola” Albania, ma anche il Kosovo, la Macedonia occidentale e gli altri territori della “Grande Albania”. Interessante è anche la ricostruzione di alcune pagine interessanti della diplomazia italiana per il singolare rapporto che ha sempre legato l’Albania all’Italia.
Brossura, pag. 154 + 28 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2002 da Settimo Sigillo
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L’epoca delle Rivoluzioni Nazionali in Europa (1919-1945) Vol. V – Bulgaria e Macedonia
€17.00Il volume analizza le vicende parallele di Bulgaria e Macedonia a partire dalla data di nascita della Bulgaria moderna (marzo 1878) – il Trattato di Santo Stefano, che sancisce anche l’indipendenza della Romania, Serbia e Montenegro -, fino al 1945 con l’occupazione sovietica e i governi bulgaro e macedone in esilio. Particolarmente interessante è la ricostruzione dei rapporti che intercorsero tra il governo italiano, le forze politiche bulgare e l’Organizzazione Rivoluzionaria macedone.
Brossura, pag. 256 + 30 pagine fuori testo con foto b/n
Stampato nel 2004 da Settimo Sigillo
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L’epopea dei Samurai nell’arte della spada
€14.00Durante la lettura di queste pagine, l’epopea dei samurai rivive attraverso i ricordi di eroiche gesta di
guerra e i rimandi alle arti che in essa fiorirono per raggiungere culmini di rara e nobile espressione.
L’arte della Spada ha, fra le arti, un significato preminente, ed è qui considerata dall’Autore con uno stile davvero esemplare per chiarità di evocazioni, di immagini, di concetti. Storie vere di antichi uomini d’arme appaiono come lampi nel raccontare della dura disciplina interiore di armieri (a volte samurai essi stessi), che forgiano lame indistruttibili e si dedicano quindi alla scultura decorativa del metallo plasmando le else che, unite alle lame, daranno le Spade. L’epopea dei samurai nell’arte della spada ci restituisce la stessa, rarefatta, impressione dei fatti di tempi appena passati (quelli della seconda guerra mondiale), lasciandoci presentire, anche con la precisione e semplicità delle sue descrizioni tecniche, la sapienza della generazione artistica e la magnificenza della percezione estetica – congiunte con lo splendore cruento dell’arte della guerra.Brossura 14,5 x 21,5 cm. pag. 106 con 17 tavole b/n
Stampato nel 2008 da Edizioni di Ar
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L’epopea dei Vichinghi
€22.00Vichinghi: i monaci cristiani ne hanno fatto degli esseri infernali, i cronisti conventuali hanno rappresentato le tribù nordiche come demoni e lupi mannari cercando i vocaboli giusti per descrivere la loro ferocia, la passione per la battaglia e il disprezzo per la vita tranquilla. Col tempo questi demoni divennero eroi nelle descrizioni germaniche, il freddo grigiore del Nord si tramutò in una nebbia mitologica. Qual è la verità? Per certo sappiamo che costruirono le navi più resistenti e veloci del loro tempo, che idearono un fantastico scenario mitologico con una poetica fatta di complesse allusioni e grande rigore formale, che furono straordinari saccheggiatori di città, conventi, rocche e poderi, ma anche abili colonizzatori: aprirono la strada delle isole atlantiche, occuparono la Groenlandia e l’Islanda, misero piede sul suolo americano.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 394
Stampato nel 2020 da Odoya
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L’epopea di Leningrado. La città-eroe durante l’assedio dei 900 giorni
Nikolaj Kislizyn – Vasilij Zubakov
La blokada ossia l’assedio della Città-Eroe Leningrado fu uno degli avvenimenti più drammatici e più eroici della Guerra sul Fronte Orientale. Da Dmitrij Šostakovič a Sergio Leone sono molti gli artisti che si sono stati ispirati dall’epopea della città fondata da Pietro il Grande e progettata in gran parte da architetti italiani che Hitler voleva spazzare via dalla faccia della terra. Ma Leningrado ha resistito ed è diventata la fascinosa Piter dei giorni nostri. Gli autori di questo testo sono due storici militari che hanno partecipato alla difesa della città. Il volume è impreziosito dalla prefazione di Michail Talalay collaboratore dell’Accademia Russa delle Scienze, cresciuto nella Leningrado della ricostruzione del dopoguerra.
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L’Epopee de la Legion etrangere. Histoire Traditions Grandes Figures Page de Gloire
Il prezzo originale era: €13.00.€9.10Il prezzo attuale è: €9.10.Paul Villatoux
Speciale della rivista francese “Revue d’Histoire Europenne” dedicato a tematiche molto diverse tra loro che hanno come comun denominatore la grande civiltà europea. Le monografie sono costituite da circa 110 pagine, molto ben illustrate, con immagini in b/n e a colori. Questo numero in particolare è dedicato all’epopea della Legione Straniera francese, a partire dalla sua costituzione fino agli anni più recenti.
Brossura, 19,5 x 26,5 cm. pag. 110 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Testo in lingua francese
Stampato nel 2022 da RegiArm
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L’era del post-umano. Appunti per un Manuale di Filosofia Politica
€18.00Marco Inghilleri
Le sfide della contemporaneità ci vedono disarmati ed inermi. Tale complessità non può trovare soluzione nella mentalità che ha governato i processi storici, antropologici, sociali e psicologici che ci hanno condotti fino a qui. In tal senso, per cavalcare la tigre del declino in atto, occorre un radicale cambio di prospettiva. Dalle conseguenze della mondializzazione alla sempre più spietata tirannia del profitto, passando per la virtualizzazione dell’esistente, per l’individualismo atomizzante dell’homo consumens, per la soppressione di ogni forma di sovranità e per lo sradicamento del sacro: l’era del post-umano si dispiega senza limiti, travalicando identità, verticalità, comunità e differenze. Il presente volume – allora – si pone l’obiettivo di pensare nuove alternative all’esistente, nella certezza che questo non sia “il migliore dei mondi possibili”. È necessario – hic et nunc – volgere lo sguardo verso il nostro passato e riformulare un’epistemologia inedita, in grado di indirizzare la Storia verso l’umanizzazione della nostra disumanità.
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L’era delle streghe – Cronache dalla guerra del sesso
€18.00Intrappolati nell’era in cui oggetti e persone acquistano valore solo attraverso la distruzione dell’opposto, o, peggio, del complementare, eccoci giunti alla narrazione della grande madre. Le donne sono vittime di violenze intollerabili? Occorre distruggere il maschio, la sua funzione, il suo ruolo, la sua virilità. Poco importa se le moderne eroine del “me too” tutto siano fuorché eroine. Tutto si può al fine di distruggere il complementare, il maschio, simbolo di violenza e sopraffazione. Si può storpiare una lingua antica con neologismi che sviliscono i ruoli; si può imporre un matriarcato senza termine dal quale le giovani generazioni non riusciranno a sottrarsi se non con gesti estremi; si può, persino, annientare un popolo perché, è risaputo, per riprodursi serve un uomo e una donna. Ma la risposta alla domanda “tutta questa guerra ha contribuito alla emancipazione, alla creazione di pari opportunità, alla “liberazione” delle donne?” fuoriesce da questo libro. La rivoluzione voluta dalle femministe che idolatravano “I monologhi della vagina” si è rivelato un colpo di stato a favore di poche elette, che poco condividono i quotidiani affanni femminili
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 220
Stampato nel 2019 da Altaforte
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L’eredità celtica – Origini e antropologia dei Popoli cisalpini
€16.00I Celti, generalmente associati a Irlanda, Scozia, Galles e Bretagna, sono in realtà alla radice di gran parte delle nazioni europee. La presenza celtica in parte dell’Italia settentrionale è altrettanto autoctona quanto quella in Iberia, Europa Centrale ed Isole Britanniche. Dopo le invasioni storiche del IV sec. a.C. tutta l’Italia settentrionale, e parte dell’Italia centrale, fu abitata da popolazioni celtiche o celtizzate. Un tale dato, tuttavia, è quasi sconosciuto al grande pubblico. In questo libro, sintetizzando un ventennale lavoro di spoglio della letteratura archeologica ed antropologica, l’autore ha voluto rendere giustizia ai Celti Cisalpini, delineandone un ritratto antropologico in senso genetico, fisico e culturale. Ciò allo scopo non solo di conoscere meglio questo insieme di popoli ma di capire quanto di loro sia rimasto nell’antropologia dei Popoli cisalpini.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 190 con alcune illustrazioni b/n
Stampato nel 2019 da Press & Archeos
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L’eredità celtica. Antiche tradizioni d’Irlanda e del Galles
€28.50Un ampio e serio saggio che, lungi dall’identificare la civiltà dei Celti con i simboli della New Age o di altre interpretazioni alla moda, analizza le antiche tradizioni dell’Irlanda e del Galles attraverso i testi del francese Dumézil, del romeno Eliade, dell’austriaco Zimmer, dell’anglo-indiano Coomaraswamy e dell’americano Campbell. I miti celtici sono visti dai due Autori – attraverso uno studio comparato delle religioni, della mitologia e dell’antropologia – come dei serbatoi dell’immaginario collettivo occidentale, portatori di “significati che non si possono completamente ricondurre alle categorie della ragione, o spiegare per mezzo della storia e della scienza”.
Brossura pag. 400
Stampato nel 2000 da Edizioni Mediterranee
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L’eredità del Fascismo
€30.00Luca La Rovere
Secondo una tradizione giornalistico-letteraria e storiografica, il 25 luglio 1943 gli italiani si sarebbero adattati con prontezza e disinvoltura al nuovo clima politico antifascista. Che fosse utilizzata per stigmatizzare l’eterno opportunismo italico o come prova della tenace avversione covata dalla società nei confronti della dittatura, quella narrazione ha avvalorato l’idea del completo fallimento dell’esperimento totalitario fascista. Indagando nelle pieghe più riposte della coscienza collettiva nazionale dell’immediato dopoguerra, l’autore porta alla luce la percezione affatto diversa che della dittatura e dei suoi lasciti ebbero i contemporanei, punto di partenza per ricostruire il rapporto intrattenuto dagli italiani con l’esperienza e la memoria del fascismo e per valutare l’impatto del progetto totalitario del regime e i suoi effetti di lungo periodo sulla società italiana. L’attenzione viene focalizzata sulla gioventù intellettuale che più di altri settori della popolazione era stata esposta all’azione di pedagogia totalitaria del fascismo, per rilevare i condizionamenti di quella formazione originaria, le linee di continuità e le fratture nel percorso di transizione al postfascismo.
Brossura 14,5 x 22 cm. pag. 377
Stampato nel 2008 da Bollati Boringhieri
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L’eredità del mondo antico
€25.00È solo nel Medioevo che prende forma l’idea di uno spazio comune chiamato Europa. Ma l’Europa che nasce allora e che arriva a noi è tale anche perché si è riconosciuta in un passato più lontano, in alcune idee ereditate da un tempo più antico, rimodulate, magari fraintese, ma comunque fatte proprie. Questa sintesi intende ripercorrere quelle “radici” (propriamente mediterranee) che hanno segnato l’evoluzione politica e l’identità culturale dell’Europa. L’autore identifica in particolare tre grandi idee-guida: la libertà, l’impero e la vera fede. Seguendone la vicenda, l’autore ricapitola la storia del mondo antico nella prospettiva di quanto l’Europa ne ha tratto: la libertà frutto della democrazia greca che evolve nell’idea di libertà individuale; l’impero sovraregionale dei tempi di Roma come strumento di pace e prosperità; la fede del cristianesimo come strumento di grande forza individuale.
Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 256
Stampato nel 2012 da Il Mulino
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L’eredità del nazionalsocialismo. Immigrazione di massa – Guerre balcaniche. Islamismo
€8.50Partendo dall’analisi del nazionalsocialismo, Ernst Nolte esamina con estrema lucidità i fenomeni che hanno caratterizzato la storia dell’ultimo secolo concentrandosi su temi quali l’immigrazione di massa, la guerra del Kosovo, la guerra come crimine, l’importanza dell’ideologia, l’islamismo e i rapporti con il nazionalsocialismo, i vantaggi, i rischi e le prospettive dell’Europa unita.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 92
Stampato nel 2003 da Di Renzo Editore
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L’eredita’ di Roma – Storia d’Europa dal 400 al 1000 d.C.
€38.00Dopo il crollo dell’impero romano d’Occidente, dal V al X secolo, sullo sfondo di un’Europa ampia che va dall’Irlanda a Costantinopoli e alla Russia, dalla Scandinavia a tutta l’area mediterranea, si incontrano, si scontrano, si organizzano popoli diversi come i Goti, i Franchi, i Vandali, i Bizantini, gli Arabi, i Vichinghi. Sono loro i protagonisti dell’Occidente post-romano, dell’impero bizantino e degli imperi d’Oriente, dell’impero carolingio e post-carolingio. Saranno loro a dare una nuova forma al mondo dopo Roma: tutti si dovranno confrontare con la sua eredità, mediandola, traendone spunto, rinnegandola. Solo dopo sei secoli dal tracollo dell’impero, l’ombra di Roma comincerà così lentamente a scomparire. L’alto Medioevo è stato spesso ridotto dalla storiografia tradizionale a puro intermezzo temporale tra l’impero romano e l’alba del Rinascimento, o all’opposto esaltato come origine quasi mitica delle identità nazionali europee. Per la prima volta un grande storico restituisce la complessità, i cambiamenti sociali, politici, culturali di un pezzo di storia spesso trascurato, dove l’Europa odierna affonda le sue radici.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 755 inserto con foto a col e b/n, alcune mappe
Stampato nel 2014 da Laterza
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L’eroe conteso – La costruzione del mito di Cesare Battisti negli anni 1916-1935
€18.00Testo che ripercorre la costruzione del mito che ha segnato la vicenda battistiana a partire dal 12 luglio 1916, data della tragica morte del deputato di Trento, fino al 1935, anno d’inaugurazione del monumento nazionale sul Dos Trento.
Brossura, 15 x 21 cm. pag. 291 con inserto di 8 pagine con foto e illustrazioni b/n
Stampato nel 2007 da Fondazione Museo Storico Trentino
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L’eroe criminale. Stepan Bandera e il nazionalismo ucraino
€16.00Marco Fraquelli
Eroe nazionale, simbolo della lotta per l’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina per alcuni; criminale di guerra, filonazista, sterminatore di polacchi ed ebrei per altri, Stepan Bandera, «padre» del nazionalismo ucraino moderno, divide ancora oggi l’opinione pubblica, in Ucraina e non solo. Alla figura di questo «eroe criminale», tornata in auge nel corso della cosiddetta «Rivoluzione di Maidan» o «Euromaidan» del 2014, grazie alla rievocazione e alla celebrazione, anche simbolica, compiute dai due principali movimenti ultranazionalisti ucraini di estrema destra, Svoboda e Pravyj Sector, oggi protagonisti, con il battaglione «Azov», della resistenza nei confronti dell’invasore russo, è dedicato questo libro di Marco Fraquelli.
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L’eroe irredento della Brigata Sassari. Vita e morte di Guido Brunner Trieste 1893 – Monte Fior 1916
€22.50Stefania Di Pasquale
volume ripercorre tramite documenti e fotografie di famiglia, la vita e la morte dell’eroe irredento triestino Guido Brunner, la prima delle nove medaglie d’oro al Valore Militare della Brigata Sassari. Appartenente ad una potente famiglia filoasburgica decise di togliersi ogni tipo di privilegio, scendendo in campo con la fanteria italiana. La sua drammatica morte simboleggia l’estremo sacrificio di un giovane ragazzo che dona tutto sé stesso per la causa della libertà di quel che lui riconosce come il proprio paese. A quanto riportato nelle testimonianze che compongono questo libro, Guido era dotato di grande umanità, educazione, dolcezza ed eroicità, tanto da far breccia nei cuori dei suoi soldati. Pochissimi di loro, conoscevano però le sue origini e il suo vero nome…
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L’eroe italiano Teseo Tesei
€20.00Questa è la riedizione, accompagnata da un articolo scritto nel 1945, del volume di Arnaldo Cappellini pubblicata nel 1947. Pur non potendo l’autore attingere all’epoca a tanti documenti pubblicati in seguito dall’Ufficio storico, il libro traccia una “bella avventura”, dalla quale traspare una grande ammirazione per Teseo Tesei. Il volume è accompagnato, oltre che da diverse fotografie degli uomini e dei mezzi in azione, anche dalla fotografia delle Medaglie d’oro della X M.A.S.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 198 con alcune foto b/n
Stampato nel 2009 da Sarasota
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L’eroica difesa di Mosca
€15.00“Attenzione! Attenzione! Qui parla Mosca. È Mosca che parla…” la voce di Radio Mosca è quella di Ruggero Grieco, politico, giornalista e attivista italiano, in prestito alla radio russa durante la Seconda Guerra Mondiale. La situazione è critica: a Roma, la capitale sovietica viene già data per spacciata, ma Grieco assiste in prima persona alla vera faccia della storia. Una battaglia epica in difesa della città, una popolazione compatta nel segno della resistenza. Il suo resoconto di quei giorni convulsi è una rara testimonianza, che valse all’autore una decorazione al valore (da parte sovietica…).
Brossura, 21 x 14 cm. pag. 205 con alcune foto b/n
Stampato nel 2015 da Pgreco
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L’esempio di Sparta. Storia, eredità e mito di una civiltà immortale
€15.00AA.VV.
Quello di Sparta è un mito senza tempo, capace di illuminare i secoli e fornire perenni linee di vetta. Fonte di ispirazione per guerrieri, filosofi e rivoluzionari, Lacedemone ha tracciato un solco unico e irripetibile: dalla totalità organica del suo ordinamento alla ferrea educazione dell’Agoghé; dall’essenziale austerità del suo stile di vita alla centralità comunitaria delle sue istituzioni; dalla celebre potenza della sua falange alla formidabile tempra dei suoi soldati. Il presente testo – che raccoglie saggi, immagini e citazioni – vuole essere uno strumento di analisi storica ed un contributo alla Formazione di sé, nel solco di una Weltanschauung eroica, marziale e solare. Dinanzi al livellamento globalista, alla devirilizzazione del “pensiero debole” e allo sradicamento iconoclasta della “cancel culture”, si rende necessaria una potente “cultura delle origini” che attinga alla memoria ancestrale della nostra Civiltà: il sangue versato alle Termopili, allora, rappresenta un esempio imperituro di coraggio, di sacrificio e di attaccamento alla Patria.
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L’esercito austriaco nel 1859
€18.00Quest’opera, strumento assolutamente indispensabile per appassionati di ricostruzioni storiche e modellisti, frutto di accurate ricerche storiche e iconografiche, presenta l’intero esercito austriaco nel 1859. Le immagini sia a colori che in bianco e nero, tutte particolarmente ricercate, mostrano non solo le singole uniformi con le armi al seguito, ma tutti i particolari più minuziosi dei ricami, delle mostrine, degli alamari, delle fibbie, delle nappine, ecc. Il volume inoltre è accompagnato da tavole di organigrammi, formazioni, ordini di marcia, ordini di battsglia e da un breve testo in lingua inglese.
Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 88 con foto e disegni b/n + 12 tavole a colori
Stampato nel 2005 da EMI
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L’esercito austro-ungarico nella Prima Guerra Mondiale
€20.00Il ruolo svolto dall’esercito della Duplice Monarchia austro-ungarica nella Grande Guerra è spesso sottovalutato, forse perché la fine del conflitto vide anche la fine dell’impero. Fu invece un ruolo molto importante perché fu l’Austria-Ungheria a presidiare per quasi tutta la durata del conflitto il fronte italiano, a fornire una parte consistente delle forze schierate dagli Imperi Centrali sul fronte russo, nonché 7 corpi d’armata operanti nei Balcani e anche un poco noto contingente in Turchia e in Palestina. La storia di questa organizzazione multinazionale viene qui proposta con il supporto di tabelle riepilogative, rare fotografie e tavole a colori.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 170 con circa 69 foto b/n e 16 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria editrice Goriziana
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L’esercito borbonico 1734-1861
€12.00Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Punto metallico 21 x 29 cm. pag. 48 con molte illustrazioni b/n + 8 a colori
Stampato nel 2011 da Chillemi
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L’esercito del Ducato di Modena 1625-1818 Vol. 1
€39.00A differenza dei quaderni Cenni già pubblicati, i due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi anche del prezioso supporto di un raro manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le bellissime tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell’artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d’origine! Questo “quaderno” montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare. Il manoscritto è pieno zeppo di annotazioni di carattere storico relativo alle vicende del Ducato modenese e della famiglia d’Este che tale ducato ha dominato per secoli, ma soprattutto questo libello risulta estremamente interessante per le tante note uniformologiche relative a tale esercito. La scrittura assai diligente è facilmente leggibile pur contenendo modi ed espressioni oggi in disuso. Le stesse indicazioni “ottocentesche” abbiamo voluto conservare per le titolazioni di tutte le tavole. Le tavole stesse sono per l’occasione presentate nella loro massima grandezza possibile, stampate cioè in verticale per una maggiore resa. Crediamo in questo modo di aver fornito qualcosa di unico e raro ai nostri appassionati lettori, certi che sapranno apprezzare questa nostra nuova pubblicazione.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 90 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito del Ducato di Modena 1819 – 1859 Vol. 2
€39.00A differenza dei quaderni Cenni già pubblicati, i due volumi previsti sul Ducato di Modena possono avvalersi anche del prezioso supporto di un raro manoscritto del Cenni, fornito al collezionista olandese H. J. Vinkhuijzen, insieme a tutte le bellissime tavole allegate delle truppe estensi, certamente fra i lavori migliori dell’artista modenese che forse ha voluto cosi omaggiare, almeno in parte, la sua amata patria d’origine! Questo “quaderno” montato come spesso gli capitava su normali quaderni scolastici a quadretti, è formato da oltre ottanta pagine, che noi riportiamo più o meno equamente divise sui due volumi che andiamo a presentare. Il manoscritto è pieno zeppo di annotazioni di carattere storico relativo alle vicende del Ducato modenese e della famiglia d’Este che tale ducato ha dominato per secoli, ma soprattutto questo libello risulta estremamente interessante per le tante note uniformologiche relative a tale esercito. La scrittura assai diligente è facilmente leggibile pur contenendo modi ed espressioni oggi in disuso. Le stesse indicazioni “ottocentesche” abbiamo voluto conservare per le titolazioni di tutte le tavole. Le tavole stesse sono per l’occasione presentate nella loro massima grandezza possibile, stampate cioè in verticale per una maggiore resa. Crediamo in questo modo di aver fornito qualcosa di unico e raro ai nostri appassionati lettori, certi che sapranno apprezzare questa nostra nuova pubblicazione.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 134 illustrato con 90 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito del Regno delle due Sicilie 1815
€39.00L’Esercito dei regni di Napoli e di Sicilia, dopo la Restaurazione del 1815 cambia la propria denominazione in esercito delle Due Sicilie, spesso citato nei testi come Real Esercito o Esercito napoletano o, impropriamente, Esercito borbonico. Correttamente il nuovo nome venne formalizzato solo nel 1816 con la Legge fondamentale del Regno delle Due Sicilie. Ferdinando, fino ad allora III di Sicilia e IV di Napoli, istituì una nuova entità statuale, il Regno delle Due Sicilie, ed assunse il titolo di Re del Regno delle Due Sicilie. La vicenda di questo esercito prosegui naturalmente negli anni in cui visse e durò la dinastia borbonica fino al fatale 1861. In questo secondo volume dedicato alle forze borboniche del periodo napoleonico vengono mostrate, attraverso le tavole del Cenni tutti i passaggi dallo stile francese a quello anglo austriaco, o per meglio dire tutte le strane commistioni tipiche di questo grande esercito meridionale a sguito della restaurazione decisa dal Congresso di Vienna del 1815
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 142 con circa 120 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito del Regno delle due Sicilie 1815-1861
€39.00Tra i primi provvedimenti adottati da Ferdinando II salito al trono l’8 novembre 1830 a soli venti anni, ci fu quello della ristrutturazione dell’Esercito che negli ultimi tempi aveva subito un processo involutivo veramente preoccupante. Il giovane Sovrano agì con estrema decisione e severità e non esitò, con un ordine del giorno, a chiedere le dimissioni di un gran numero di ufficiali inetti ed incapaci, richiamando in servizio, reintegrandoli nel grado e nelle funzioni, gran parte di coloro che si erano compromessi nei moti del 1820. Riammise in servizio, destando grande scalpore, anche il Tenente Generale Carlo Filangieri, convinto, a ragione, che solo un Esercito ben addestrato, con soldati disciplinati e motivati avrebbe potuto sostenere con lealtà e fedeltà il Trono e difendere l’autonomia e l’integrità dello Stato. Tutto ciò non impedi al figlio di questi Francesco II di perdere trono e stato a seguito della spedizione garibaldina e agli eventi risorgimentali.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 130 illustrato con circa 105 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito del regno di Napoli 1806-1808 Vol. 2
€39.00L’Esercito del Regno di Napoli, fu attivo durante il decennio francese, vale a dire da quando il Regno meridionale allora governato dai Borboni fu conquistato e governato in due fasi distinte dai napoleonidi. Prima nel biennio 1806-1808 il Regno fi assegnato a Giuseppe Bonaparte fratello maggiore di Napoleone. A seguito dell’assegnazione del trono di Madrid a questi, Napoli passò a Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell’impero napoleonico, nonché cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. La presenza francese ebbe un primo tentativo già nel 1799-1800 con l’instaurazione della Repubblica Partenopea che però fu presto soffocata nel sangue anche grazie agli inglesi. L’esercito del regno di Napoli fu una forza armata di terra e di mare che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche, compresa quella dell’avventura di Russia del 1812. La sconfitta di Tolentino e la successiva cattura e morte di Murat avvenuta per fucilazione pose fine al periodo francese del Regno di Napoli.
Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 134 con circa 108 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’esercito del Regno italico 1805-14 Vol. . La Fanteria
€25.00Facente parte della bella collana Soldiers & Weapons, dedicata alla storia militare, alle uniformi e alle armi degli eserciti coinvolti nelle grandi guerre del passato, realizzata da storici e illustratori e caratterizzata da decine di belle illustrazioni a colori, questa serie si occupa del decennio di vita del Regno Italico 1805-1814. Sono qui analizzate, descritte e illustrate le sue forze armate: dalla fanteria alla cavalleria, dall’artiglieria a tutti gli altri corpi armati dello stato; studiato il costume militare del soldato italiano vestito a imitazione di quello francese. In appendice sono narrati i principali fatti d’arme che videro coinvolto questo esercito. In questo primo volume la Fanteria.
Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 68 con molte illustrazioni b/n + 12 tavole a colori
Testo bilingue italiano/inglese
Stampato nel 2010 da Soldiershop
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L’esercito del Regno italico 1805-14 Vol. 3: Corpi Speciali
€23.00Facente parte della bella collana Soldiers & Weapons, dedicata alla storia militare, alle uniformi e alle armi degli eserciti coinvolti nelle grandi guerre del passato, realizzata da storici e illustratori e caratterizzata da decine di belle illustrazioni a colori, questa serie si occupa del decennio di vita del Regno Italico 1805-1814. Sono qui analizzate, descritte e illustrate le sue forze armate: dalla fanteria alla cavalleria, dall’artiglieria a tutti gli altri corpi armati dello stato; studiato il costume militare del soldato italiano vestito a imitazione di quello francese. In appendice sono narrati i principali fatti d’arme che videro coinvolto questo esercito. In questo terzo volume i Corpi Speciali.
Brossura 18,5 x 25 cm. pag. 80 con molte illustrazioni b/n + 16 tavole a colori
Testo bilingue italiano/inglese
Stampato nel 2011 da Soldiershop
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L’esercito del Regno Italico 1806-14 vol. 2. La Cavalleria
€29.00In questi tempi celebriamo i centocinquant’anni dell’unità d’Italia, avvenuta come noto il 17 marzo 1861. Processo avvenuto a termine di quel lungo percorso storico noto col nome di Risorgimento. Tuttavia un primo seme di italianità, e non solo nella denominazione, si ebbe con la nascita, nel 1805 del Regno Italico, stato a sua volta figlio delle repubbliche Cisalpina, Cispadana e altre fiorite a seguito della Rivoluzione francese. Quel ventennio napoleonico portò in Italia gioie e dolori, fu un periodo complesso che tuttavia concorse grandemente, grazie all’affermazione degli ideali rivoluzionari e di fatto grazie all’affermazione tramite la legislazione pubblica voluta da Napoleone, dello stato di diritto
Brossura, 17,8 x 25,4 cm. pag. 86 riccamenet illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2018 da Soldiershop
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L’Esercito della Morte
€49.00Roberto Manno
Un trattato straordinario. Un minuzioso viaggio sulla rappresentazione del teschio e sul suo adattamento nelle uniformi di molti eserciti attraverso una galleria di oltre 800 immagini a tema tra foto d’epoca, medaglie, distintivi, mostrine… La produzione italiana è la più rappresentata con gli Arditi in prima fila, seguiti dalle formazioni fasciste, la Disperata, i Moschettieri del Duce… per arrivare alla Repubblica Sociale con le Brigate Nere, la Decima Mas, le SS italiane… Nella panoramica estera, si parte con gli Ussari della Morte, le Sturmtruppen, le formazioni russe dell’Armata bianca… ed ancora l’esercito tedesco della 2a G.M., gli Stati Uniti, Spagna, Francia… Una tematica ricchissima di sorprese e di immagini particolarmente curate che non deluderanno le vostre aspettative, in particolar modo, dei collezionisti. Su questo volume e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 164 riccamente illustrato a colori e b/n
Stampato nel 2024 In Proprio
Firma dell’Autore nella prima pagina
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L’esercito dello stato della Chiesa 1683-1870
€39.001870, sono gli ultimi spasmi del Risorgimento, l’obiettivo finale rimane Roma. La città eterna è destinata nei disegni del nuovo stato italiano a diventare la capitale della nuova Italia. Nell’ultima ora del potere temporale pontificio, sono migliaia i giovani che accorrono da ogni parte d’Europa per arruolarsi nell’esercito di Pio IX. Storicamente possiamo affermare che lo Stato della Chiesa ha sempre cercato di difendere i beni materiali e la sua autonomia religiosa, soprattutto facendo ricorso, al potere religioso, specie a quello della scomunica, basandosi quindi sulla devozione generale dei popoli del tempo. Spesso il papa, a mali estremi ricorreva alle armi, ma soprattutto facendo ricorso a complessi giochi di strategia e di alleanze con questa o quella nazione. Ciò non impedì tuttavia che lo Stato pontificio si dotasse anche di un suo piccolo esercito che resse fino a Porta Pia per conservare oggi solo le guardie svizzere a rappresentare una storia lunga e comunque non povera di glorie militari.
Brossura, 20,3 x 25,5 cm. pag. 104 illustrato con 75 tavole a colori
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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L’esercito di Bisanzio in Italia (535-1071) – Dalla riconquista giustinianea alla caduta di Bari
€20.00Dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente fu Costantinopoli a mantenere vive le vestigia e tradizioni romane. Dalla nuova capitale sul Bosforo, opulenta città e ricca di fascino, ripartirono i tentativi di ricostruire l’unità spezzata. Ci volle quasi un secolo per organizzare una valida spedizione militare con l’ambizione di riconquistare le antiche terre perdute e questo fu possibile grazie al governo di Giustiniano I. La guerra che ne seguì, conosciuta come “guerra gotica”, durò quasi 20 anni, unificò la provincia con l’Impero, ma distrusse la penisola. L’unità ebbe però vita breve, i Longobardi giunsero in Italia nel 569 e la designarono come loro nuova dimora. Gli Imperiali, così, si trovarono sulla difensiva per quasi due secoli mantenendo gran parte dei territori, almeno fino all’avvento di Rotari che nel 643 ne conquistò gli ultimi brandelli. Ravenna cadde nel 751 sotto le lame longobarde. La risposta imperiale poté concretarsi solamente un secolo dopo, quando fu inviato il generale Niceforo Foca “il vecchio”, che riuscì a conquistare tra il 885 e il 886 gran parte della Puglia, della Calabria e parte del beneventano. II controllo imperiale si mantenne forte per quasi due secoli. Con l’arrivo di Roberto il “Guiscardo” nel 1050, le bande normanne trovarono finalmente il loro capo indiscusso e questo permise la rapida conquista di diverse porzioni del territorio imperiale fino a conquistarne la capitale politica, Bari nel 1071.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 80 con circa 44 illustrazioni e foto b/n, 15 tavole e 2 cartine a colori
Stampato nel 2016 da Soldiershop
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L’esercito di Francesco Giuseppe
€26.00Goethe ed Engels, due figure tanto rappresentative del mondo germanico quanto distanti per interessi e scopi, sostanzialmente condivisero la veduta secondo cui l’istituzione militare di uno Stato ne riflette in modo fedele l’intima “essenza” e le caratteristiche politiche e sociali. Ciò è particolarmente vero dell’Esercito Asburgico (austriaco prima e austro-ungarico dopo l’Ausgleich del 1867), che nei suoi quattro secoli di storia accompagnò le fortune e il declino della dinastia che esso serviva e di cui fu il più solido pilastro istituzionale. L’apparato militare della monarchia non fu solo uno strumento che la preservò dalle minacce esterne ma si rivelò – soprattutto negli anni 1848 e 1849 – cruciale per la salvaguardia dell’impero quando questo rischiò di soccombere alle potenti pressioni disgregatrici provenienti dal suo interno. Nonostante il suo status preminente, l’esercito, alieno da spinte dirigistiche, non fece mai dell’impero un Militärstaat alla prussiana: esso conservò da un lato la propria lealtà dinastica e dall’altro una straordinaria coesione, tanto che, alla dissoluzione della monarchia e dunque dell’esercito, l’ultimo vessillo asburgico non fu fatto sventolare dall’imperatore a Vienna, ma da un comandante militare nella remota Albania.
Brossura 14 x 21 cm. pag. 468 con numerose tavole a colori
Stampato nel 2004 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito di Hitler
€32.00La formidabile macchina da guerra tedesca ebbe la sua punta di lancia nelle forze di terra agli ordini del Fuhrer, in particolare la Wehrmacht e le unità ad essa collegate. Il volume ne ripercorre l’evoluzione dai vittoriosi esordi degli anni 1939-40, esaminando le tappe chiave della sua esistenza: la folgorante campagna occidentale, la guerra in Africa settentrionale e l’imponente quanto devastante sforzo bellico profuso nell’invasione dell’Unione Sovietica, fino all’annientamento finale nel 1945. Nei primi tre anni di guerra, l’esercito tedesco fu praticamente inattaccabile, mentre in quelli della disfatta fu un’irriducibile forza di difesa. Il libro, con il supporto di un vasto e puntuale apparato iconografico, si propone di dimostrare in che modo esso si guadagnò la propria reputazione e fino a che punto questa era giustificata.
Brossura 17 x 24 pagg. 477 completamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2012 da Goriziana
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L’esercito di Roma
€32.00La figura del legionario romano ci è familiare oggi quanto lo era ai cittadini – e ai nemici – dell’Impero romano duemila anni fa. Questo libro, superando gli stereotipi più diffusi, vuole mettere in evidenza ciò che l’esercito di Roma fu dal costituirsi della prima milizia cittadina, all’inizio della Repubblica, fino all’eccellenza della legione imperiale, e ancora oltre, nel momento delle mortificanti sconfitte subite per mano dei Goti e degli Unni nel Basso Impero. Ricostruendone l’evoluzione di tattiche, armamento e addestramento, l’opera ci permette di conoscere a fondo le forze che consegnarono a Roma il più grande impero che la storia ricordi. Il volume, tuttavia, non si limita a ripercorrere i mutamenti di questo formidabile apparato militare attraverso i secoli, ma si sofferma anche sull’eccezionalità degli uomini che condussero quei soldati in guerra, in particolare nella rievocazione delle grandi battaglie, quali Canne, Farsalo, Adrianopoli. Corredato di illustrazioni, fotografi e e mappe dettagliate, il volume è un fondamentale testo di riferimento sulle forze armate romane dall’VIII secolo a.C. fino al V secolo d.C., dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 342 con molte illustrazioni b/n e tavole a colori
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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L’esercito francese nella Prima Guerra Mondiale
€15.00Il più potente tra gli eserciti alleati della Prima Guerra Mondiale, quello francese, dovette sostenere i primi due anni del conflitto con le sue unità metropolitane e coloniali, dando poi un grande contributo alla vittoria finale. In comune con la maggioranza dei Paesi europei, prima della guerra l’esercito francese era basato su un servizio militare nazionale formato da soldati di leva richiamabili in servizio in caso di necessità, ma l’inizio delle ostilità, le gravi perdite subite, la crisi del potenziale umano e lo sviluppo di nuove tattiche e armi portarono a radicali cambiamenti. L’influenza di questi fattori su organizzazione, materiali, uniformi e schemi operativi dell’esercito francese nel corso della Grande Guerra sono l’argomento di questo libro.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 85 con circa 31 foto b/n, alcune illustrazioni e 8 tavole a colori
Stampato nel 2014 da Libreria Editrice Goriziana
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l’Esercito Italiano 1946 – 2023. I Granatieri. Storia, araldica, Uniformi, Distintivi e Medaglie
€25.00AA.VV.Il libro sui Granatieri 1946-2023 ripropone, in maniera sintetica ma articolata, gli ultimi settantasette anni di vita della Specialità Granatieri attraverso le vicende organiche dei suoi reparti e di quelli che hanno costituito la Grande Unità che ne porta il nome (la Divisione, poi Brigata Granatieri di Sardegna). Viene poi presentata tutta l’araldica repubblicana dei Granatieri, nonché una ricca ed esauriente panoramica dei fregi da copricapo, degli alamari, degli scudetti omerali e dei vari distintivi che ne hanno caratterizzato l’uniforme dal 1946 ad oggi; vengono inoltre trattati alcuni elementi uniformologici legati alle ricche e gloriose tradizioni della Specialità, primi tra tutti l’uniforme storica di parata e d’onore. Seguono altri capitoli che hanno un valore affettivo per chi ha militato nella Specialità Granatieri ed un valore collezionistico per chi ama raccogliere cimeli e ricordi militari.