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Le aquile di Hitler – La Luftwaffe 1933-45
€32.00Questo libro traccia la storia turbolenta della Luftwaffe dalle sue origini clandestine, in aperta violazione del Trattato di Versailles, attraverso i trionfi dei primi giorni della Seconda Guerra Mondiale, fino alla distruzione finale in una Berlino devastata. Il libro esamina lo sviluppo del potere aereo tedesco negli anni Venti e nei primi anni Trenta, e la nascita di una nuova generazione di piloti nel corso della Guerra Civile Spagnola. Con l’ascesa al potere di Hitler, la Luftwaffe uscì dall’ombra ed ebbe modo di espandersi grazie ad un massiccio programma di riarmo della Germania, per potersi quindi impegnare nel conflitto che ne avrebbe segnato l’esistenza. Oltre a fornire un’estesa analisi della storia della Luftwaffe e delle sue esperienze di combattimento in tutti i teatri di guerra, Chris McNab ci permette anche di gettare uno sguardo all’interno sugli aspetti umani e materiali di questa complessa organizzazione. Vengono presi in esame i piloti e gli equipaggi costretti a volare missione dopo missione senza un attimo di respiro, mentre un’analisi dettagliata viene riservata ai loro aerei, dai più famosi Bf 109, Fw 190 ed He 111 sino ai modelli meno noti, insieme con uno studio approfondito delle uniformi, degli equipaggiamenti e delle tattiche. Illustrato con le famose tavole della Osprey a soggetto aeronautico e oltre 150 fotografie, il volume riassume le vicende più drammatiche di cui fu protagonista la Luftwaffe, dai bombardamenti su Londra ai duelli dei primi velivoli a getto nel cielo di Berlino, conferendo nuova linfa alla storia dell’aviazione del Terzo Reich.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 453 quasi completamente illustrato con circa 158 foto b/n, 21 foto a colori, 34 profili a colori, 3 cartine e 24 tavole a colori
Stampato nel 2013 da libreria Editrice Goriziana
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Le aree montane come frontiere – Spazi d’interazione e connettività
€46.00Negli ultimi anni, nei settori degli studi storici e archeologici vi è stata una crescita dell’attenzione nei confronti di alcuni ambiti d’indagine finora poco studiati o non adeguatamente affrontati, tra quali i vannoannoverati i cosiddetti ambienti marginali. Alla base di tale impulso sono senz’altro da individuare interessi e fattori di piena attualità, influenzati dalle condizioni socio-politiche e connessi alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale, ma vi è anche l’acquisita consapevolezza del ruolo e del peso economico e sociale che tali aree, talvolta marginali solo se considerate alla luce di una prospettiva moderna, hanno rivestito nelle diverse epoche della storia. In particolare, in uno spazio come quello circummediterraneo, dominato da catene montuose e rilievi, spesso aspri, che si affacciano direttamente sul mare, è un dato di fatto significativo che le areemontane comincino a ricevere da parte degli studiosi un’attenzione adeguata alla loro importanza. Esse, infatti, hanno svolto un ruolo fondamentale per la vita dell’uomo a partire dalla più remota antichità, contribuendo a definire con la propria presenza le forme di distribuzione delle popolazioni, le modalità dell’insediamento antropico e dello sfruttamento delle risorse, lo sviluppo di peculiari direttrici di comunicazione. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 672
Stampato nel 2013 da Aracne
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Le armate di Dio. Templari, ospitalieri e teutonici in Terra Santa
€14.00Giuseppe Ligato
Destinati a segnare le sorti del proprio tempo, gli Ordini militari compaiono in Terra Santa nel XII secolo, per difendere i possedimenti dei latini durante le crociate e assistere i pellegrini. Tra le formazioni principali spiccano i cavalieri del Tempio, meglio noti come templari, i cavalieri di san Giovanni detti anche ospitalieri e i cavalieri teutonici. Ma perché nacquero e come acquisirono potere e ricchezza? In parte monaci e in parte guerrieri, questi milites Christi sconvolsero l’ordinamento etico-morale della Cristianità latina, rappresentando una straordinaria novità militare per una società, come quella medievale, che in nome della Guerra Santa seppe riunire uomini di preghiera e uomini d’armi. Questo libro indaga la storia, la struttura e la formazione dei principali Ordini religioso-militari, confrontando sistemi di potere, missioni e costumi, e restituendo, al di là delle leggende e delle fantasie popolari, la vera storia delle armate di Dio.
Brossura, 13 x 20 cm. pag. 160 con alcune illustrazioni e mappe b/n
Stampato nel 2020 da Salerno Editrice
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Le armate francesi in italia – (1792-1814) Storia postale e catalogazione
€160.00In relazione al proprio campo di specializzazione, i due autori hanno sviluppato settori distinti. Giribone è noto studioso del periodo prefilatelico e specializzato nel periodo napoleonico, compresa la storia postale dell’Armée d’Italie. Ha pertanto curato il contesto storico e postale in cui si trovarono ad agire in territorio italiano le “Armée d’Italie”, “des Alpes” e “de Reserve” nel corso delle Campagne militari, cercando di delinearne il profilo storico e l’organizzazione postale, con la descrizione didascalica dei molti esempi di lettere militari presentate nella parte illustrativa. Vollmeier da oltre 40 anni colleziona lettere delle armate francesi, catalogando e archiviando per ogni documento i dati salienti (bollature, datazioni, luoghi di partenza, arrivo, transiti,…) giungendo a reperire oltre 3.000 oggetti, grazie anche alla collaborazione di collezionisti specializzati, italiani, europei e americani. Si è quindi occupato della catalogazione generale, entro la quale, oltre ad “Armée d’Italie”, sono presentate le bollature delle altre armate francesi che operarono militarmente in territorio italiano, come “Armée de Rome”, “Armée de Naples”…, limitandosi, per queste, alla descrizione delle impronte postali conosciute, le date e i luoghi di attivazione degli uffici di posta militare. Nel secondo volume, il catalogo elenca le lettere repertoriate secondo la provenienza, la datazione, la tipologia del bollo e il colore. Non sono presenti valutazioni.
2 volumi rilegati, pag. 400 + 384 illustrato a colori e b/n
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Le armature dei samurai
€34.00Il samurai, con le sue mitiche spade, le sue complesse armature, i suoi elmi appariscenti incarna nel nostro immaginario collettivo l’essenza stessa del Giappone, della sua storia, della sua cultura, delle sue tradizioni più autentiche. Ma la figura del guerriero intemerato, fedele al suo codice d’onore, capace di eroismi estremi è definita ai nostri occhi, fino a identificarvisi, dalla sua armatura: questa è l’immagine che ci è stata trasmessa dalle xilografie ukiyo-e, dai manga, dalla cinematografia. Questo libro ci porta per mano proprio all’interno delle armature, ce ne mostra la sorprendente varietà, le innumerevoli tipologie, la complessità della struttura e degli elementi costitutivi. Con l’ausilio di splendide immagini dei più pregevoli esemplari, ci accompagna a scoprire tutti i dettagli, anche quelli minimi e apparentemente insignificanti, per farci apprezzare, oltre all’ingegnosità funzionale, anche le sfaccettature decorative e sottilmente artistiche, frutto dell’impareggiabile abilità dei maestri artigiani che per generazioni hanno dedicato l’intera loro vita alla realizzazione di queste sorprendenti opere d’arte.
Brossura, 21 x 28,5 cm. pag. 156 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2020 da Luni Editrice
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Le armature romane in età imperiale
Il prezzo originale era: €12.00.€8.40Il prezzo attuale è: €8.40.Questo breve saggio non vuole essere una ulteriore ricerca sull’esercito romano, ma cerca di prestare attenzione a temi sull’armamento romano poco conosciuti, per esempio le armature dei pretoriani e degli ufficiali oppure l’utilizzo delle creste. Non mancano inoltre notizie curiose riportate da torici antichi. Il saggio, frutto di approfondite ricerche effettuate su testi antichi e moderni studi specialistici, si indirizza quindi a tutti gli appassionati di storia antica e a chi si occupa di ricostruzioni storiche.
Brossura 14,5 x 20,5 cm. pag. 96 con 28 illustrazioni b/n
Stampato nel 2009 da Chillemi
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Le armature romane in età imperiale – Dalle fonti storiche e archeologiche alle moderne ricostruzioni
€12.00Agile collana di monografie dedicata alla storia militare, l’uniformologia, il modellismo e il wargame. Si prendono in esame avvenimenti, eserciti, personaggi, armi, battaglie e tattiche di guerra, per questa ragione ogni monografia è ampiamente illustrata con fotografie e disegni in bianco e nero e quasi sempre una sezione centrale a colori, raffigurante uniformi e distintivi. Il punto di forza della serie è che prende in esame tutti i periodi storici, così da accontentare un notevole numero di appassionati.
Punto metallico 21 x 29 cm. pag. 48 con 28 illustrazioni b/n
Stampato nel 2010 da Chillemi
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Le armi da fuoco e l’arte della guerra in Giappone
€12.00Questo sintetico studio prende in esame un ampio lasso di tempo della storia giapponese, analizzando le dinamiche indotte nella società e nella struttura militare da due importanti incontri con l’occidente, legati alle dinamiche evolutive dell’arte della guerra e delle sue tecnologie. Sono trattati ed evidenziati alcuni aspetti di base della genesi della struttura socio-militare giapponese, quindi si esaminano due momenti considerati cruciali per la storia giapponese, l’introduzione delle armi da fuoco occidentali nel 1342 e l’arrivo del commodoro Perry nel 1853.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 84 con 13 illustrazioni b/n e 8 a colori
Stampato nel 2010 da Italia Storica
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Le armi dei Samurai – Evoluzione e battaglie
€14.00La venerazione della spada, comune a quasi tutti gli antichi popoli, non raggiunse, probabilmente, un così alto significato ed una tale espressione artistica come in Giappone. Durante il periodo Kamakura e Muromachi, i samurai personificarono nella spada il loro supremo concetto di onore e virilità. Nel gelido acciaio, nato dal fuoco, videro rivelato il mistero della vita, indivisibile da quello della morte. La quiete della lama insegnò loro la virtù dell’autocontrollo in attesa dell’aspro combattimento. La spada è parte integrante della personalità del samurai e ne rivela il carattere e le qualità intrinseche corrispondenti dell’anima. È forse per questi motivi che fra i tre mitici tesori dell’impero compare come arma la spada e non il nobilissimo arco il cui materiale non viene creato dall’uomo ma solo assemblato
Brossura, 12,5 x 20,5 cm. pag. 155 con vari disegni b/n
Stampato nel 2014 da Jouvence
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Le armi dei Templari. Armi, uniformi e insegne dei monaci-cavalieri secondo la Regola dell’Ordine del Tempio
€15.00La Regola è senza dubbio la migliore fonte per conoscere a fondo l’Ordine del Tempio, soprattutto per meglio comprendere la sua duplice anima di organizzazione monastica e di struttura militare. Ecco quindi che nella Regola, insieme a preghiere, astinenze e digiuni, sono specificate anche le armi che ogni templare, cavaliere o sergente, riceve in dotazione, senza averne però la proprietà, per il principio di povertà individuale che è alla base dell’Ordine stesso; come pena accessoria di colpe commesse è previsto anche il divieto di toccare le proprie armi per il periodo della punizione.
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Le Armi di San Marco. Atti del convegno di Venezai e Verona29-30 settembre 2011. La Potenza Militare Venezianadalla Serenissima al Risorgimento
€70.00AA.VV.
Lavoro realizzato in seguito al convegno del 29-30 settembre 2011 sulla potenza navale veneziana della Serenissima, sino al Risorgimento. il lavoro contiene il contributo di una quindicina di specialisti, tra cui lo stesso presidente del SISM, Virgilio Ilari e pone l’accento sulle strategie, le peculiarità e anche i punti deboli dell’apparato navale veneziano che comunque costitui fino al primo settecento, l’unico vero ostacolo alla dilagante potenza ottomana. Di difficile reperibiltà.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 382 con numerose illustrazioni b/nStampato nel 2011 da Società Italiana di Storia Militare
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Le armi e gli equipaggiamenti dell’esercito austro-ungarico dal 1914 al 1918 – Uniformi – distintivi – buffetterie
€42.00Primo volume (finalmente ristampato) di un’opera sull’esercito austro-ungarico nella Grande Guerra, con sette capitoli monografici sul suo ordinamento e l’evoluzione durante il conflitto, le uniformi delle sue truppe, i colori delle mostrine e i distintivi di grado e di specialità da bavero, i cordoni di merito e le coccarde metalliche di specializzazione, i distintivi non regolamentari da berretto, i documenti personali di riconoscimento e i piccoli astucci metallici che li contenevano, le buffetterie e i vari tipi di fibbie da cinturone. In assoluto, uno dei migliori libri in lingua italiana su questo argomento. Un libro imperdibile per i collezionisti di militaria austriaca.
Rilegato, 21,5 x 29,5 cm. pag. 230 riccamente illustrato con foto a colori e b/n
Stampato nel 2017 da Rossato
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Le armi leggere del Terzo Reich
€40.00Le armi tedesche utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale hanno sempre suscitato grande interesse, probabilmente per il predominio meccanico che la Germania aveva in quei decenni che permise la realizzazione di armi eccezionali, in alcuni casi in servizio ancora oggi. Armi come la LUGER P08, la Walther P38, il Mauser 98K sono conosciute da tutti, ma non bisogna dimenticare che dai fucili d’assalto tedeschi è derivata la famiglia dei fucili Kalashnikov. Inoltre il russo RPG-7 o il Panzerfaust 3 non sono che l’evoluzione del Panzerfaust del periodo bellico. Inoltre la produzione industriale risultò insufficiente e vennero quindi utilizzate armi realizzate in Austria o Cecoslovacchia o armi catturate durante le operazioni belliche, dai fucili italiani alle armi sovietiche. Questo libro, completamente illustrato, passa in rassegna le pistole, le pistole mitragliatrici, i fucili, i fucili di precisione, le mitragliatrici, le armi individuali anticarro, cun una appendice dedicata alle lame da combattimento.
Cartonato, 21,5 x 30 cm. pag. 192 + LXIV interamente illustrate con foto b/n e colori
Stampato nel 2009 da Editoriale Lupo
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Le armi leggere delle Waffen-SS – Modelli e Varianti – Produzione e Marchi (1933 – 1945 )
€80.00Francesco Zanardi
Questo testo si rivolge precisamente ai cultori di armi della Seconda Guerra Mondiale, con uno studio che desidera soddisfare soprattutto gli interessi tecnici e collezionistici, fornendo i dettagli sul funzionamento e sulle caratteristiche delle armi leggere, sia tedesche che straniere, impiegate dalle Waffen-SS. Qui vengono riportate anche tutte le informazioni ed i dati sulla loro progettazione e produzione, i marchi ed i punzoni identificativi specifici, nonché le notizie sul loro effettivo impiego al fronte. Le Waffen-SS con la loro fama hanno sempre suscitato una particolare attenzione ed anche una certa attrazione, non solo tra gli appassionati e gli studiosi degli eventi bellici del XX° secolo, ma anche tra i collezionisti di armi e materiali d’armamento. In particolare, un aspetto molto interessante da scoprire è che da prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale e sino alla metà del 1943, le SS ricevettero delle forniture di armi leggere in modo alquanto poco ortodosso. Infatti, in quel periodo le Unità combattenti delle SS non rivestivano ancora il ruolo di Reparti militari di prim’ordine come fu in seguito e la priorità delle forniture di armi di produzione tedesca era destinata alle truppe della Wehrmacht. Pertanto l’acquisizione delle armi leggere avvenne spesso utilizzando dei fondi provenienti dall’Organizzazione stessa delle SS, così come da sottoscrizioni, donazioni e/o vendite, spesso agevolate da aziende ed altri simpatizzanti. Inoltre, vennero requisite le dotazioni degli eserciti delle nazioni annesse o assoggettate che erano state immagazzinate negli arsenali. Il risultato fu che la panoplia dei soldati delle Waffen-SS incorporò un insieme di armi leggere tedesche, cecoslovacche, polacche e via dicendo, le quali erano accumunate principalmente da due importanti parametri: la validità delle loro caratteristiche tecnico balistiche e l’impiego delle medesime tipologie di munizioni. Solo dalla seconda metà del 1943 in poi, le Waffen-SS assunsero quel carattere elitario che gli permise di ottenere la priorità nelle forniture degli armamenti più innovativi, accrescendo in questo modo la loro capacità combattiva. Tutti questi interessanti aspetti sono esplicati nel testo.
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Le armi leggere delle Waffen-SS – Modelli e Varianti – Produzione e Marchi (1933 – 1945 )
Il prezzo originale era: €80.00.€50.00Il prezzo attuale è: €50.00.Francesco Zanardi
Questo testo si rivolge precisamente ai cultori di armi della Seconda Guerra Mondiale, con uno studio che desidera soddisfare soprattutto gli interessi tecnici e collezionistici, fornendo i dettagli sul funzionamento e sulle caratteristiche delle armi leggere, sia tedesche che straniere, impiegate dalle Waffen-SS. Qui vengono riportate anche tutte le informazioni ed i dati sulla loro progettazione e produzione, i marchi ed i punzoni identificativi specifici, nonché le notizie sul loro effettivo impiego al fronte. Le Waffen-SS con la loro fama hanno sempre suscitato una particolare attenzione ed anche una certa attrazione, non solo tra gli appassionati e gli studiosi degli eventi bellici del XX° secolo, ma anche tra i collezionisti di armi e materiali d’armamento. In particolare, un aspetto molto interessante da scoprire è che da prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale e sino alla metà del 1943, le SS ricevettero delle forniture di armi leggere in modo alquanto poco ortodosso. Infatti, in quel periodo le Unità combattenti delle SS non rivestivano ancora il ruolo di Reparti militari di prim’ordine come fu in seguito e la priorità delle forniture di armi di produzione tedesca era destinata alle truppe della Wehrmacht. Pertanto l’acquisizione delle armi leggere avvenne spesso utilizzando dei fondi provenienti dall’Organizzazione stessa delle SS, così come da sottoscrizioni, donazioni e/o vendite, spesso agevolate da aziende ed altri simpatizzanti. Inoltre, vennero requisite le dotazioni degli eserciti delle nazioni annesse o assoggettate che erano state immagazzinate negli arsenali. Il risultato fu che la panoplia dei soldati delle Waffen-SS incorporò un insieme di armi leggere tedesche, cecoslovacche, polacche e via dicendo, le quali erano accumunate principalmente da due importanti parametri: la validità delle loro caratteristiche tecnico balistiche e l’impiego delle medesime tipologie di munizioni. Solo dalla seconda metà del 1943 in poi, le Waffen-SS assunsero quel carattere elitario che gli permise di ottenere la priorità nelle forniture degli armamenti più innovativi, accrescendo in questo modo la loro capacità combattiva. Tutti questi interessanti aspetti sono esplicati nel testo.
Condizioni del libro: Condizioni del libro: piccola imperfezione nella sovracopertina
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Le armi, i cavalli, l’oro
€20.00Tra biografia e racconto d’armi, la vita di John Hawkwood, soldato di ventura inglese ribattezzato Giovanni Acuto, e dei condottieri al suo soldo. Attraverso la vita eccezionale di colui che è stato il più grande, stimato e temuto condottiero al soldo dei fiorentini, l’autore descrive le esistenze dei cavalieri e guerrieri mercenari, l’apprendistato delle armi, la struttura delle compagnie, il rapporto con la gente e i committenti, il denaro, gli strumenti del mestiere e la trasformazione delle compagnie di ventura in eserciti regolari.
Rilegato 14 x 21 cm. pag. X + 310
Stampato nel 2003 da Laterza
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Le arti e il fascismo – Italia anni trenta
€5.00Negli anni Trenta, in Italia, il sistema delle arti deve confrontarsi con il regime fascista e le sue esigenze di controllo e propaganda, ma al tempo stesso diventa terreno di confronto fra artisti e tendenze. Una scena artistica vivace e combattiva, con fautori del classico e delle avanguardie, astrattisti ed espressionisti, cantori dei trionfi dell’impero e minimalisti crepuscolari. Un clima comunque fervido, che attraversa pittura, scultura, architettura, design, arti minori e anche i nuovi media del tempo: cinema, riviste, comunicazione pubblicitaria. Un sistema che il regime, in parte, cerca di ingabbiare in logiche corporative e che invece riceve visibilità in manifestazioni come Biennale, Triennale, Quadriennale.
Brossura, 21 x 28,5 cm. pag. 50 completamente illustrato b/n e colori
Stampato nel 2015 da Giunti
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Le Artiglierie del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale
€79.00Filippo Cappellano
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, le unità di artiglieria italiene ebbero un notevole sviluppo anche in relazione alle esigene di difesa del territorio, arrivando a schierare circa 20.000 pezzi di quasi 200 calibri diversi (!!!). Sebbene caratterizzata all’inizio del conflitto da materiali in gran parte obsoleti, l’artiglieria da traino e da posizione (anche grazie all’aiuto tedesco) potè successivamente impiegare, pur in numero limitato, armi tecnologicamente avanzate, paragonabili per prestazioni alle migliori realizzazioni avversarie. Questo avvenne troppo tardi per poter influire sul conflitto, il numero limitato dei pezzi disponibili, la situazione generale ormai irrimediabilmente compromessa, furono le cause di un declino militare irreparabile. Il volume prende in considerazione le bocche da fuoco, di tutti i calibri, impegati dai reparti italiani: artiglierie da campagna, pezzi controcarro, antiaerei e da postazione fissa. Un lavoro di gran pregio su questo aspetto importantissimo dell’esercito italiano nel secondo conflitto mondiale.
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Le Artiglierie del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale
€27.00In questo volume vengono trattati tutti i pezzi d’artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati dal Regio Esercito, in organico ai Reggimenti di Artiglieria Divisionale ed ai Raggruppamenti di Corpo d’Armata e di Armata, illustrandone in schede sintetiche ma esaustive le principali caratteristiche tecniche, permettendone un confronto immediato con le artiglierie degli altri eserciti, e l’impiego che ne è stato fatto sui diversi teatri. Il volume è corredato da centoventi immagini, molte delle quali inedite, provenienti dai fronti di guerra, dagli archivi fotografici dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano e della Fondazione Ansaldo, da musei italiani e stranieri, e da alcune collezioni private.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 146 con numerose foto b/n
Stampato nel 2017 da Soldiershop
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Le artiglierie delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana
€19.00Carlo Cucut
Il presente studio intende colmare, o almeno cercare di colmare parzialmente, una lacuna relativa alla dotazione di artiglieria presente nei Reparti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana. Si tratta di un argomento di difficile valutazione poichè, ad eccezione delle quattro divisioni addestrate in Germania ed equipaggiate sulla base di tabelle di armamento ben definite, tutti i reparti che hanno combattuto sotto la bandiera della R.S.I. non avevano un ordine di battaglia definito da tabelle di armamento, ma erano piuttosto armate con quello che avevano trovato o recuperato durante i mesi della ricostruzione.
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Le atrocità polacche contro la minoranza tedesca in Polonia
€30.00Vi sono cose che io, come soldato della guerra mondiale che ha combattuto solo sul fronte occidentale, non ho mai avuto occasione di conoscere. Migliaia di Volksdeutschen trucidati; donne, fanciulle e bambini brutalmente massacrati. Non mi risulta che uno qualsiasi dei nostri statisti democratici abbia ritenuto che valesse la pena protestare contro tali barbarie! Decine di migliaia furono deportati, seviziati, uccisi nei modi più crudeli; bestie sadiche diedero libero corso ai loro istinti perversi, e – questo mondo democratico carico di ipocrisia stava a guardare, senza batter ciglio». Adolf Hitler Discorso del 19 settembre 1939 nell’Artushof di Danzica Ciò che le parole del Führer, seppur nella loro icastica sinteticità, lasciano facilmente immaginare, fu oggetto di una scrupolosa analisi nel libro Le atrocità polacche contro la minoranza tedesca in Polonia. Sebbene la maggior parte del mondo esterno lo abbia respinto, considerandolo esclusivamente come una sorta di scritto propagandistico volto alla giustificazione dell’invasione della Polonia da parte di Adolf Hitler, e malgrado gli scettici continuino a trascurare il fatto che i patologi forensi della Croce Rossa Internazionale e gli osservatori medico-legali degli Stati Uniti abbiano verificato i risultati di queste indagini sui crimini di guerra polacchi, le attente ricerche portate avanti da un gran numero di ricercatori universitari hanno invece dimostrato che quanto viene minuziosamente descritto nel presente volume si basa interamente su prove fattuali. Ristampa anastatica.
Brossura, 18 x 24 cm., pag. 308, illustrato
Stampato nel 2019 da Thule Italia
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Le autocarrette del Regio esercito
€20.00Nicola Pignato
Libro sulle Autocarrette OM (32, 35, 36 e 37) e sulle SPA CL 30, con un’ampia trattazione sulle origini dell’autocarro di fanteria. Le origini di questi mezzi di trasporto si possono far risalire al 1927 con l’indizione di un concorso per la realizzazione di un piccolo autocarro da montagna rivolto alle ditte automobilistiche. Nonostante la vecchia idea di utilizzo del mezzo nel solo territorio montano, dal punto di vista tecnico la realizzazione di questo progetto fu un fatto decisamente positivo in quanto il prodotto risultò all’altezza delle aspettative e bene svolse le funzioni per le quali era stato creato. Si dilunga, infine, sullo studio dell’autocarro leggero SPA CL 39. Monografia indicata espressamente ai modellisti. Numerose foto d’epoca b/n e molti disegni tecnici.
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Le baionette del fucile mod. 1891 viste da vicino
€50.00Dario Viganò
In questo libro, un vero e proprio manuale destinato a collezionisti ed appassionati, vengono analizzate per la prima volta in maniera scientifica le baionette del fucile italiano modello 1981.Prototipi, ordinarie, emergenza, varianti della baionetta sono qui presentate con una precisa analisi e riproduzione di marchi, punzoni, matricole e quant’altro possa essere propedeutico alla loro catalogazione. Il tutto esposto con chiarezza e tantissime illustrazioni a colori a compendio del testo. L’autore, ufficiale in SPE in congedo dell’Esercito Italiano, ha studiato e raccolto in anni un numero veramente ragguardevole di queste armi bianche.
Brossura, 20 x 28,5 cm. pag. 252 riccamente illustrato con circa 400 foto a colori e b/n
Stampato nel 2021 da Arnaud
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Le bande autocarrate dei Carabinieri reali in Africa Orientale italiana. Immagini e storia (febbraio-luglio 1936)
€16.00Alberto Galazzetti
In questo volume si ricostruisce l’attività del “Raggruppamento Bande Autocarrate CC.RR.” attraverso l’album fotografico inedito di un brigadiere in forza alla IV Banda Autocarrata, decorato con medaglia di bronzo al valor militare per lo scontro di Gunu Gadu. Quale preziosa integrazione sono anche pubblicate decine di foto conservate nell’archivio del Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, la maggior parte delle quali inedite. In Appendice è riportato l’organigramma completo di tutte le Bande e l’elenco dei carabinieri ad esse appartenenti decorati al valor militare con le relative motivazioni.
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Le bandiere dell’esercito
€29.00Oreste Bovio
Fin dall’epoca preistorica, insegne particolari furono usate, non soltanto dai vari popoli, ma anche dalle loro compagini miltari. Il Signum e il Labarum furono comuni alla fanteria delle Legioni romane, il Vexillum, alla cavalleria. L’Italia è, con la Germania, la nazione che ha visto nei secoli, dopo Roma imperiale, la più grande varietà di bandiere nella sua storia. Per il grande interesse manifestato dagli studiosi e dai cultori della materia, dopo la pubblicazione di una prima edizione qualche anno fa, l’ufficio Storico nella ricorrenza del 210° anniversario del tricolore, ha voluto stampare questo volume.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 240 con numerose illustrazioni a colori
Stampato nel 2012 da Ufficio Storico Stato Maggiore dell’Esercito
Condizioni del libro: nuovo
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Le battaglie dei cavalieri
€13.00La storia militare è fatta di strategie, logistica, tecniche e tecnologie. Ma è soprattutto una storia di uomini. Ed è questo il volto delle vicende belliche che racconta Marco Scardigli analizzando le battaglie avvenute sul suolo italiano dall’invasione longobarda, nel VI secolo, al Trecento. Con il risultato di sgombrare il campo da luoghi comuni e falsi miti, a cominciare dall’icona del cavaliere senza macchia e senza paura, rivestito di una sfolgorante armatura quanto di un alone di leggenda non sempre giustificato. Scorrono, pagina dopo pagina, i piccoli conflitti, tra feudatari o tra città, e le grandi guerre con gli episodi resi immortali dalla letteratura: dalla battaglia di Legnano, attorno a cui si è costruita l’epica dei comuni italiani, a Montaperti, “lo strazio e ‘l grande scempio / che fece l’Arbia colorata in rosso”, fino a Campaldino, nella quale combatté l’Alighieri stesso. I protagonisti hanno talvolta nomi famosi, come Carlo Magno, Barbarossa e Federico II, ma sono soprattutto i signori e le città italiane e i tanti popoli, dalle tribù germaniche ai bizantini, dai normanni agli arabi, che nel corso di otto secoli hanno vissuto e combattuto sui territori della penisola.
Brossura 13,5 x 20 cm. pag. 486
Stampato nel 2012 da Mondadori
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Le battaglie dei cimbri e dei teutoni (113-101 a. C.). Roma e la prima invasione barabarica
€32.00Alberto Peruffo
Una volta sconfitta e rasa al suolo l’arcinemica Cartagine, Roma si stava espandendo in tutto il mar Mediterraneo, mare che sarebbe poi diventato un lago romano. Proprio in quel momento una grave e inaspettata minaccia si palesò ai confini della Repubblica. Oltre i passi alpini popoli nordici, giunti dalla lontana penisola dello Jutland in Danimarca, erano infatti intenti a una massiccia migrazione armata che andrà a sconvolgere gli equilibri etnici e politici dell’Europa centrale, a quei tempi abitata da popolazioni di stirpe celtica. Cimbri e Teutoni furono le principali popolazioni protagoniste di questa epopea che, in poco più di un decennio, devastò e terrorizzò vaste aree dell’Europa di allora.
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Le battaglie in Val di Fine. Il contingente brasiliano F.E.B. a Vada. Le battaglie da Castellina Marittima fino ad Orciano Pisano nel luglio 1944. L’uso di droghe
€17.00Davide Filippi
Nel primo capitolo di questa nuova appassionata ricerca l’autore evidenzia quanto sia stata storicamente importante la presenza dei soldati brasiliani della F.E.B., che qui in Val di Fine si addestrarono militarmente, essendo alleati degli angloamericani. Seguono poi in dettaglio le cruente battaglie per i luoghi della Val di Fine: Castellina Marittima, Monte Vaso, Pomaia, Il Pratagliese, Pastina, Santa Luce, Pieve di Santa Luce e Orciano Pisano, a partire storicamente dal giorno 7 luglio 1944 – vale a dire dopo la presa della famigerata collina 140, che tanto sangue costò agli statunitensi. Quest’ultimo scontro si verificò nel giorno 15 luglio 1944. Nell’ultima parte del documento Filippi illustra il tipo di assistenza medica militare, davvero all’avanguardia, che gli statunitensi impegnarono per i loro uomini.
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Le bombe dell’USAAF sull’Italia
€19.90Salvo Fagone
Trascinati con forza dal Giappone nel Secondo Conflitto Mondiale, gli Stati Uniti d’America nel 1942 incrementarono gradualmente la loro presenza anche nel bacino del Mediterraneo. Qui, fino ad allora la bilancia del conflitto era rimasta sempre in bilico tra le forze dell’Asse e quelle Britanniche e del Commonwealth. L’innovazione tecnologica e la corsa agli armamenti messa in campo dall’industria bellica statunitense fece sì che rapidamente anche le sorti del conflitto dell’area del Mediterraneo cambiassero radicalmente a favore delle forze Alleate. Una potenza di fuoco inaudita si scagliò dapprima sulle città dell’Italia meridionale e, nel corso del 1943, su tutto il territorio nazionale
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Le Brigate Nere – DVD
€18.00Marco Bocchio (a cura di)
Dopo i disordini e il caos successivi all’8 settembre 1943, Mussolini costituì in Italia la Repubblica Sociale Italiana, e nel corso del 1944 in seguito alla militarizzazione del Partito Nazionale Fascista, vennero istituite le Brigate Nere. Sotto la guida di Alessandro Pavolini, diventarono una sorta di milizia politica. Furono uomini molto duri e all’occorrenza spietati con i nemici, e venivano ricambiati con altrettanta durezza. Il DVD presenta la storia di queste unità armate del Partito di Mussolini.
Dvd durata 30 minuti
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Le Brigate Rosse Venute dalla Jugoslavia. L’organizzazione clandestina per la “seconda ondata” partigiana in Italia (1945-1948)
€25.00Roberto Gremmo
Subito dopo la Liberazione, i comunisti jugoslavi erano davvero convinti che la rivoluzione proletaria fosse possibile anche in Italia perciò crearono nel nostro Paese un’organizzazione clandestina armata di “brigate rosse” che, a dispetto degli accordi di Yalta, dovevano preparare la “seconda ondata” del movimento partigiano… “La struttura cospirativa con la stella rossa venne sempre attentamente tenuta sotto controllo dallo spionaggio italiano e questo libro si basa proprio sui numerosi, clamorosi ma ancora oggi inediti, rapporti dei servizi segreti d’uno Stato democratico, ben conscio della loro pericolosa ed insidiosa attività sotterranea”
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Le Camicie Nere 1935-1945
€15.00Poco dopo la sua ascesa al potere nell’ottobre 1922, Mussolini trasformò le “Squadre d’azione” del partito fascista nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale. I suoi reparti combattenti – i battaglioni delle Camicie Nere – furono organizzati nel 1928 e sarebbero quindi entrati in azione nelle guerre combattute dal fascismo sia in Africa sia in Europa. Le Camicie Nere combatterono contro i Senussiti in Libia, in Etiopia e – non ufficialmente – per Francisco Franco in Spagna: molti di loro caddero in queste guerre. Quando l’Italia entrò nel Secondo conflitto mondiale con la dichiarazione di guerra alla Francia e alla Gran Bretagna, le legioni di Camicie Nere combatterono sul fronte orientale, in Grecia, in Jugoslavia e in Africa settentrionale. Dopo la resa dell’Italia, numerosi, tra loro, si unirono ai tedeschi per continuare a combattere, soprattutto contro i partigiani, sia nei territori della Jugoslavia sia in Italia – sino alla fine della guerra. Questa nuova storia dei reparti combattenti delle Camicie Nere fornisce dettagli sulle vicende di tali formazioni, paramilitari prima e combattenti poi, dall’ascesa al potere di Mussolini alla fine della Seconda guerra mondiale.
Brossura 17 x 24 cm. pag. 132 con circa 67 foto b/n + 8 tavole a colori
Stampato nel 2011 da Libreria Editrice Goriziana
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Le Camicie nere in Africa. 1923-1943
€26.00Niccolò Lucarelli
Dalle prime operazioni in Cirenaica nel 1923, passando per l’Etiopia e terminando in Tunisia nel maggio del 1943, le vicende legate all’impiego delle Camicie Nere nelle colonie italiane sono ricostruite attraverso le testimonianze dei protagonisti, i bollettini militari, i diari storici dei vari comandi e gli articoli di stampa. Niccolò Lucarelli ripercorre i fatti d’armi sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista del contesto politico, senza tralasciare quello psicologico e morale; per quest’ultima ragione viene lasciato spazio sia alle voci di quelle Camicie Nere fino all’ultimo convinte della necessità della guerra, sia di quelle che proprio in Africa ebbero i primi dubbi sulla giustezza dell’impresa coloniale e del fascismo tutto.
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Le camicie nere sul fronte russo 1941-1943
Il prezzo originale era: €19.00.€11.40Il prezzo attuale è: €11.40.Pierluigi Romeo di Colloredo
Le Camicie Nere vennero inviate sul Fronte Orientale per costituire la punta di lancia ideologica della lotta tra il fascismo ed il comunismo sovietico: riassunta da Mussolini con lo slogan: O Roma o Mosca. Dopo i buoni risultati ottenuti nel 1941 dalla 63a Legione Tagliamento, altre unità vennero inviate in Russia nel corso del 1942 venendo a costituire i Raggruppamenti 3 Gennaio e 23 Marzo, che erano in pratica due brigate che, insieme alla Legione Croata della MVSN, si distinsero nel corso dell’avanzata verso il Don e il Volga e nel corso delle battaglie difensive dell’estate-inverno 1942, e che subirono fortissime perdite nel corso della ritirata italiana dell’inverno del 1942-43.
Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 98 riccamente illustrato con foto b/n
Stampato nel 2020 da Soldiershop
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Le camionette del regio esercito – FIAT-SPA AS/37, SPA-VIBERTI AS/42, FIAT SPA AS/43, desertica 43, i reparti che le impiegarono. Ediz. illustrata
€25.00.Oltre ad una dettagliata descrizione dei mezzi, corredata da foto di fabbrica e in azione, gli autori propongono anche una rassegna dei reparti che le ebbero in dotazione, dal Raggruppamento Sahariano al X Reggimento Arditi, dal Battaglione d’Assalto Motorizzato alla Polizia dell’Africa Italiana, dal Raggruppamento Corazzato Leonessa alle unità tedesche che le utilizzarono dopo l’Armistizio, con attenti riferimenti alle uniformi e alle diverse livree mimetiche adottate nei diversi periodi. Completa il libro un capitolo dedicato alla realizzazione dei modelli in scala 1/35, aggiornata con le ultime uscite sul mercato, con la descrizione delle diverse fasi di montaggio e colorazione delle camionette. Nuova edizione, riveduta e ampliata.
Brossura, 21 x 30 cm. pag. 108 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori
Stampato nel 2020 da Gruppo Modellistico Trentino
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Le camionette della Repubblica Sociale Italiana 1943-1945
€19.90Arturo Giusti
Le camionette furono un perfetto esempio di capacità di adattamento delle forze del Regio Esercito nella Seconda Guerra Mondiale, sia i modelli sviluppati in patria che le versioni improvvisate. Vennero ovviamente recuperate e ripiegate dalle forze della Repubblica Sociale Italiana dopo l’Armistizio dell’8 Settembre 1943 con compiti completamente nuovi. Dalla perlustrazione delle vaste aree desertiche nordafricane, le camionette vennero impiegate e trasformate per la lotta antipartigiana che performarono con non pochi limiti. In questo libro analizzeremo il servizio delle camionette con i vari reparti della Guardia Nazionale Repubblicana, l’Esercito Nazionale Repubblicano e le truppe della Wehrmacht dal Settembre 1945 fino all’Aprile 1945.
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Le campagne d’Africa e d’Italia della 5ª Armata americana
€30.00Questo libro è un racconto fornito dal Generale Clark, uno dei più eminenti comandanti americani nel secondo conflitto mondiale, della sua esperienza di guerra. L’Autore dedica un’ampia sezione del testo al periodo trascorso in Nord-Africa dove ricoprì l’incarico di vice-comandante delle forze alleate. In questo contesto nacque la 5ª Armata americana, la prima forza dell’esercito statunitense creata e addestrata oltremare e posta agli ordini di Clark. La vera e propria Campagna d’Italia, iniziò con lo sbarco in Sicilia del luglio 1943, cui seguirono in settembre gli sbarchi americani a Salerno. Clark annotta in maniera accurata le vicende che seguirono lo sbarco, le ardue e sanguinose tappe della risalita lungo lo stivale italiano della sua 5a Armata, un percorso costellato di incertezze strategiche e grossolani errori (vedi Montecassino). Dopo l’entrata a Roma, il 4 giugno 1944, Clark inseguì le forze tedesche in ritirata verso il nord fino alla resa finale. Nell’immediato dopoguerra il generale americano ebbe un ruolo poco edificante nella riconsegna di centinaia di migliaia di persone che, avevano collaborato con i tedeschi, ai russi e ai comunisti titini.
Brossura, 14 x 21 cm. pag. 522 con circa 8 cartine + 16 pagine fuori testo con 14 foto b/n
Stampato nel 2010 da Libreria Editrice Goriziana
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Le campagne di Napoleone in Italia
€18.00Nel gennaio 1794 l’Armata d’Italia francese, in condizioni di crescente precarietà, era guidata dal generale Dumerbion: tra i suoi collaboratori più fidati c’era un comandante d’artiglieria di venticinque anni che si era già saputo mettere in luce, Napoleone Bonaparte. La rivoluzione francese aveva portato cambiamenti notevoli nel sistema militare: primo fra tutti, la coscrizione che diede l’avvio al formarsi di un esercito nazionale. L’utilizzo di nuove tattiche e alcune notevoli iniziative consentirono al brillante ufficiale Bonaparte di farsi strada rapidamente e avanzare di grado. Nel 1796 il giovane corso era al comando delle forze francesi in Italia e, alla conclusione di una campagna di quattordici mesi, era la personalità militare più influente della sua epoca. Gli scontri dei francesi contro le forze austriache e degli Stati italiani sono ripercorsi in una narrazione accurata: il ponte di Lodi, l’assedio di Mantova, Rivoli, Arcole e tutte le battaglie della campagna sono ricostruite accuratamente anche grazie a mappe e illustrazioni. Specifiche tavole a colori sono dedicate ad esaminare in dettaglio le uniformi dei soldati. Un momento cruciale della storia d’Europa e del cammino di Napoleone verso la gloria in un racconto avvincente e ricco di dettagli.
Brossura, 17 x 24 cm. pag. 88 con numerose illustrazioni b/n e 8 tavole a colori
Stampato nel 2016 da Goriziana
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Le campagne militari delle Waffen SS Vol. 1
€24.00Il primo volume di quest’opera delinea l’autentica storia delle Waffen SS e delle formazioni di volontari stranieri che ne fecero parte, nonché delle grandiose operazioni loro affidate, dapprima sul Fronte dell’Est a Charkow, Kursk, sul Dniepr, a Cherkassy, poi a Budapest e a Berlino, infine sul Fronte Occidentale della Normandia ad Arnhem, nel corso della battaglia delle Ardenne e contro i partigiani. Dopo una descrizione delle formazioni paramilitari del Partito Nazionalsocialista, l’Autore mostra il modo in cui venivano reclutati gli elementi delle Waffen-SS; inoltre descrive le formazioni di polizia e di analoghi corpi in azione nelle zone controllate della Wehrmacht, spiegando quali fossero i reali rappori con esse. Si vede così in che modo si è venuto a creare lo straordinario strumento militare costituito dalle Waffen SS e quali furono le ragioni del loro successo. Primo grande esercito europeo in virtù della peculiarità del suo reclutamento, le Waffen SS hanno legato il loro nome a numerosi episodi fra i più drammatici della guerra. Grazie a quest’opera la strenua e coraggiosa resistenza degli ultimi mesi del III Reich assume una luce particolarmente tragica.
Brossura, 15 x 23 cm. pag. 318
Stampato nel 2010 da Edizioni Ritter
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Le campagne militari delle Waffen SS Vol. II
€22.00I presenti volumi sono il frutto di ricerche compiute dall’associazione d’arma “Fiamme Nere”. Ricerche rese difficili dalla lontananza temporale dei fatti, dall’oblio che ha volutamente coperto i fatti medesimi, dalla povertà dei mezzi impiegati, addirittura dal terrore che dopo cinquant’anni, i comunisti ancora suscitano in qualche superstite o parente. Si è consapevoli che i volumi al loro interno contengono degli errori e delle omissioni, non è stato neanche possibile mantenere un livello qualitativo omogeneo delle immagini relative ai caduti: in questo caso la causa è dovuta unicamente alla difficoltà nel reperimento di materiale fotografico originale. Resta copmunque un lavoro di grande impegno e “giustizia”, il rendere “Onore” a questa rappresentanza di caduti della Repubblica Sociale Italiana che, grazie all’impegno di migliaia di volontari, hanno trovato la loro dimora eterna nel cimitero Musocco di MIlano.
Brossura, due volumi in cofanetto, 15 x 21 cm. pag. 1052 illustrato con circa 1000 foto
Stampato nel 2000 da Ritter Edizioni
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Le cannoniere del Garda – La vera storia delle “scialuppe cannoniere” (1859-1881) e il ritrovamento del relitto della “Sesia”
€18.00Poche persone sanno che nel 1858 Camillo Benso Conte di Cavour, il “tessitore” dell’unità italiana e fondatore della Regia Marina, in previsione dell’oramai prossimo confronto tra il Regno di Sardegna e l’Impero d’Austria per la liberazione del Regno Lombardo-Veneto, pensò di far allestire dai propri alleati francesi dell’imperatore Napoleone III° una flottiglia di imbarcazioni da utilizzare lungo i fiumi della Val Padana e i laghi cisalpini di Lombardia e Veneto. Nacquero così le “scialuppe cannoniere”, delle imbarcazioni armate, smontabili e con propulsione a vapore che potevano esser trasportate per ferrovia, in appositi “kit di montaggio” in grandezza naturale, per esser poi assemblate in riva a qualche fiume o qualche lago e venir utilizzate in missioni militari…. Da queste imbarcazioni derivarono le “Cannoniere del Garda” delle quali vi raccontiamo la storia in questa monografia, il risultato di un riuscito connubio tra il mondo delle ricerche d’archivio, dell’esplorazione archeologica subacquea e di quello della ricostruzione modellistica.
Brossura 21 x 29,5 cm. pagg. 63 illustrato con 43 immagini a colori, 16 in b/n, 8 piantine ed elaborazioni di documenti originali, 6 disegni tecnici e piani di costruzione.
Stampato da G.M.T. nel 2013
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Le Carrousel des Panzers – Nach Frankreich hinein Vol. 2
€65.00Completamente illustrato con fotografie originali in bianco e nero, fotografie attuali a colori, mappe e piantine, questo secondo volume dedicato alla “linea Weygand” si propone di presentare e analizzare momento per momento quelle “strane giornate” in cui da una parte, degli uomini si sacrificheranno per una causa già persa mentre dall’altra degli uomini cadranno per una causa già vinta”. Contrariamente a quanto si creda questi combatimenti si riveleranno estremamente duri, tanto per la conquista di Cherbourg che nello Champagne, in Borgogna o sulle Alpi. Questo libro, con l’aiuto di un migliaio di fotografie, la maggior parte delle quali inedite, si propone di ricostruire questi combattimenti normalmente poco conosciuti se non proprio sconosciuti.
Cartonato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 430 interamente illustrato con circa 1000 foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2014 da Heimdal
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Le carrousel des panzers Vol. 1
€68.00Jean-Yves Mary con la partecipazione di Pascal Kerger
Completamente illustrato con centinaia di fotografie originali in bianco e nero, fotografie attuali a colori e mappe e piantine, questo primo volume dedicato alla “linea Weygand” si propone di presentare e analizzare momento per momento i patetici giorni in cui le divisioni francesi combatterono con un esito che non aveva dubbi lungo il fronte della Somme e dell’Aisne. Il 5 giugno, al mattino, la Wehrmacht lanciava l’offensiva lungo una linea di fronte appena debolmente ricostituita e, forte di una indubbia superiorità numerica, meccanica e aerea, abbordava i punti di appoggio francesi, li circondava e li distruggeva ad uno ad uno. In ragione della determinazione dei difensori agli ordini di Weygand queste operazioni risultarono particolarmente costose da entrambe le parti, in particolare le Panzerdivisionen lasciarono sul terreno molti carri armati, fino a che Weygand stesso non diede l’ordine di ripiegare.
Cartonato 21,5 x 30,5 cm. pag. 424 interamente illustrat0 con circa 1000 foto b/n e colori
Testo in lingua francese
Stampato nel 2011 da Heimdal
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Le cartoline della Grande Guerra – Posta militare italiana
€30.00Grandi storie in un piccolo spazio. La storia si può raccontare in tanti modi, ma un periodo narrato grazie a piccoli rettangoli di carta è un’impresa alquanto originale. Le cartoline, ormai un lontano ricordo, hanno ancora per noi che le abbiamo utilizzate, un immenso fascino. Ed è grazie a loro che in questo libro torniamo indietro, al tempo della Grande Guerra. Una storia tutta da guardare dove l’immagine, allora come oggi, diventa comunicazione.
Brossura, 22 x 24 cm. pag. 208 con illustrazioni a colori e b/n
Stampato nel 2019 da Gangemi
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Le cartoline delle Brigate e dei Reggimenti di Fanteria nella guerra del 1915-1918
€70.00Il volume ha carattere prettamente iconografico e raccoglie ben 385 cartoline militari, “piccoli rettangoli di carta” riproducenti immagini propagandistiche, satiriche o celebrative. In particolare, illustra le cartoline esistenti per ciascuna brigata combattente nella Prima Guerra Mondiale. Il volume possiede un taglio, prettamente, collezionistico e si rivolge a tutti coloro che cercano, raccolgono e collezionano le cartoline con tematiche militari, realizzate nel corso della Grande Guerra – 1915-1910. Le cartoline riprodotte nel presente volume, sono tutte illustate a colori e, per ogni reggimento descritto, vengono riportate le battaglie a cui ha partecipato, le ricompense al valor militare e le perdite subite in combattimento. Sui volumi editi dalle FFAA e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento
Rilegato, 22 x 30,5 cm. pag. 484 illustrato con 385 immagini a colori che riproducono le cartoline esaminate
Stampato nel 1994 da Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito
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Le categorie del politico
€21.00Il volume riunisce i saggi più importanti che testimoniano dell’intero sviluppo della produzione politologica di Schmitt, dal 1922 al 1953, e ne offrono la summa. Il volume si apre con una densa premessa all’edizione italiana dell’autore, che cerca di stabilire la collocazione storica e il significato unitario della propria opera. Seguono sei saggi: “Teologia politica” (1922), “Il concetto del ‘politico’” (1932), “Legalità e legittimità” (1932), “I tre tipi di pensiero giuridico” (1934), “Il problema della legalità” (1950) e “Appropriazione/divisione/produzione” (1953). Chiude il volume la bibliografia aggiornata delle opere di Schmitt.
Brossura pag. 340
Stampato nel 1998 da Il Mulino