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    The U.S. Krag Bayonets – History Variations Modifications

    185.00

    Autoritratto e definitiva opera sulle baionette utilizzate sui fucili Krag, che rimasero in servizio con le forze americane per un breve periodo ma che, presso altre forze armate, costituirono la dotazione standard per molti anni. il disegno, le modifiche apportate durante il corso degli anni, i marchi, la fondina, i numeri di produzione, le caratteristiche dei vari modelli in dotazione presso l’Accademia allievi di West Point dal 1865 al 1963. Oltre tre anni di ricerca ha prodotto una storia completa sullo sviluppo, produzione, prove sul campo con relativi risultati di queste baionette. per Larry Thomas, Sr., direttore del Museo delle armi militari americane, il libro sull’US Krag Bayonets è stato lungamente atteso e, il presente studio sarà sicuramente riconosciuto come il lavoro definitivo sull’argomento per le generazioni future. Splendidamente allestito e ricco di foto d’epoca e di disegni progettuali, il volume può sicuramente soddisfare le esigenze dei collezionisti più difficili. – Scott Duff, autore e presidente di Scott A. Duff Publications afferma che il volume in questione, costituisce la guida essenziale per i collezionisti statunitensi. Quarant’anni di collezionismo e tre anni di intensa ricerca hanno prodotto questo studio accurato, e splendidamente pienamente documentato. Ricca iconografia a colori e in bianco e nero.

    Rilegato, 22,5 x 28,5 cm. pag. riccamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da D&D Blade Research

    Condizioni del libro: nuovo

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    The U.S. Model 1917 Rifle. America’s Enfield

    69.00

    Bruce N. Canfield

    Finalmente una guida completa al modello americano “Enfield” del 1917 che delizierà sia i collezionisti che gli storici! Questo fucile a ripetizione, spesso trascurato, era la principale arma della fanteria americana durante la Prima Guerra Mondiale (ben prima del più famoso Springfield 03), e ora ha ricevuto “l’atenzione) di Bruce Canfield”. Più di due milioni di fucili M1917 furono prodotti in meno di 19 mesi e furono ancora immagazzinati in numero sufficiente per svolgere un ruolo importante nella Seconda Guerra Mondiale. Canfield racconta l’intera storia, dallo sviluppo del fucile e della sua produzione da parte di produttori a contratto. Il libro include uno sguardo completo alle marcature dei componenti e ai timbri di ispezione, nonché nuovi importanti dettagli sui programmi di ricostruzione che saranno preziosi per i collezionisti quando selezionano un esemplare. Un utilissimo database con i numeri di serie completa il lavoro.

    Rilegato, 22 x 28,5 cm. pag. 300 riccamente illustrato con circa 400 foto a colori e 200 b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2024 da Mowbray

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    The U.S. Navy SEAL Guide to Nutrition

    18.00

    Sviluppato per gli allievi dei Navy SEAL presso il Naval Special Warfare (NSW) per aiutarli a soddisfare le rigorose esigenze alimentari e di allenamento, questo manuale da tutte le indicazioni relative al benessere fisico in ambito alimentare, nonché consigli per situazioni specifiche ed estreme, in cui potrebbero trovarsi i soldati delle forze speciali. Gli argomenti trattati comprendono il calcolo della neccessità energetica dell’individuo (rapporto tra energia spesa ed energia assunta col cibo), le funzioni e le quantità giornaliere di carboidrati, grassi e proteine, le considerazioni nutrizionali per le attività di formazione e di resistenza, di recupero di forze in caso di infortunio. l’esercizio in condizioni climatiche estreme e avverse e altro ancora. Compilato da medici e fisiologi scelti per la loro conoscenza dell’argomento e SEAL veterani, questo manuale, con centinaia di disegni e tabelle con scale nutrizionali, è una risorsa unica per chi vuole migliorare la propria salute, la forza e la resistenza.

    Brossura 21,5 x 27,5 cm. pagg. 201 alcune illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Skyhorse P.

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    The ultimate guide to U.S. Army survival

    33.00

    In un unico manuae, tutte le informazioni disponibili e neccessarie per chi volglia apprendre le tecniche per sopravvivere in ogni circostanza e situazione. E’ il risultato dell’analisi di decine di manuali del genere dell’esercito americano e dell’apporto di alcuni dei migliori specialisti del settore. Vengono studiate le tecniche di primo soccorso; la sopravvivenza in ambienti equatoriali e artici; trovare e costruire rifugi per sopravvivere ad attacchi nucleari, biologici e chimici, e ancora: adottare la migliore forma fisica e mentale neccessaria per affrontare situazioni di emergenza; trovare cibo e acqua, sempre e ovunque. Attraverso centinaia di illustrazione che mostrano in modo esaustivo un po di tutto, dalle piante commestibili alle malattie della pelle nella giungla, da come costruire un riguggio di emergenza a come costruire un amo o una trappola per animali, il manuale è in grado di proporre soluzioni per una vasta gamma di situazioni possibili.

    Brossura 21 x 27,5 cm. pag. 954 con molte illustrazioni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da Skyhorse Publishing

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    The ultimate sniper – Included pro sniper

    30.00

    Il DVD The Ultimate Sniper Special Edition DVD è il complemento visivo al libro più venduto con lo stesso nome. Il filmato catapulta il lettore nel poligono di tiro in un bosco, dove degli istruttori mostrano le tecniche di tiro e le più recenti armi da sniping per impieghi militari e di polizia, gli attrezzi da camouflage, gli apparati ottici, la valutazione del fattore vento e umidità dell’aria, l’utilizzo delle munizioni più adatte alla circostanza. Il Maggiore John Plaster è un ex Special Forces dell’US-Army/ MACV-SOG, veterano con oltre due decenni di esperienza nel campo della formazione.

    1 dvd a colori, durata 110 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2003 da Loti Group

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    The Ultimate Sniper Vol 3. The video

    79.00

    Autentica autorità nello sniping, Plaster in questo video offre uno sguardo approfondito nell’arte del tiro e del suo equipaggiamento con dimostrazioni esclusive insieme agli autentici fuoriclasse Reichert, Furlong e Gilliland. Le dimostrazioni comprendono tutte le tecniche, le tattiche e gli allenamenti abitualmente utilizzati in Iraq e in Afghanistan.Il DVD inoltre presenta diversi fucili utilizzati da una nuova generazione di tiratori scelti, impegnati nel combattimento contro il terrorismo Questo è un corso avanzato nel tiro di precisione indispensabile per chiunque studi seriamente questo argomento.

    Dvd a colori in lingua inglese, durata 190 minuti circa

    Prodotto nel 2011 da Paladin Press

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    The Ultimate Sniper. The video Vol.1 – dvd

    34.00

    Autentica autorità nello sniping, Plaster in questo video introduce alle tecniche di tiro di precisione, soprattutto in ambiente ricco di vegetazione, e offre importanti consigli tratti dai suoi anni di istruttore delle Forze speciali SOG. Vengono qui presentati ed esplorati i diversi terreni operativi, le tattiche utilizzate, la precisione di tiro, una rassegna di armi specifiche, ottiche, tecniche e equipaggiamento per le mimetizzazioni, la scelta dei nascondigli e molto, molto altro. Inoltre il famoso sniper Carlos Hathcock racconta le sue avventure in Vietnam, i suoi duelli con snipers nemici, il suo famoso tiro da 2500 yarde e fa notare come la pazienza sia una componente importante della sua filosofia di tiro.

    Dvd a colori, durata 90 minuti, lingua inglese

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    The underground military command bunkers of Zossen Germany

    15.00

    Collana dell’editore americano Schiffer Publications dedicata a tematiche (prevalentemente riguardanti le forze armate germaniche) durante la Seconda Guerra Mondiale. Le tematiche trattate variano dall’aviazione ai mezzi corazzati, dalle fortificazioni alle armi. Le monografie sono costituite da circa 59 pagine, quasi interamente illustrate con foto e disegni b/n. Il testo è limitato a poche pagine e alle didascalie delle immagini. Questa pubblicazione, in particolare, è riferita alla struttura di comando fortificata di Zossen, in Germania, utilizzata dai tedeschi durante la guerra e dai sovietici per tutto il periodo della guerra fredda, fino al loro ritiro dalla Germania orientale nel 1994.

    Brossura, 21,5 x 28 cm. pag. 48 illustrato con 75 disegni b/n e varie cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da Shiffer

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    The Uniformed Police Forces of the Third Reich 1933-1945

    55.00

    La Germania non aveva una forza di polizia nazionale prima del 1920, questa fu costituita con la Repubblica di Weimar, e il Nazionalsocialismo fu strumentale per il suo sviluppo. Durante la guerra la polizia fu al centro della difesa civile, per esempio addetta alla difesa antiaerea di città e complessi industriali, fece servizio nella protezione della popolazione civile durante i bombardamenti ma si occupò anche dei prigionieri. Questo libro, che ne mostra tutta l’organizzazione, è completato da schede biografiche di tutti gli ufficiali superiori e da una appendice fotografica di 24 pagine.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 380 con circa 183 fotografie b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Leandoer & Ekholm Forlag

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    The uniforms of French armies 1690-1894 – Vol. 4. Artillery and Military Engineering

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    • 4.1 Artiglieria

    • 4.2 Genio

    • 4.3 Treno dell’equipaggio

    • 4.4 Corpo della “Remonte”

    • 4.5 Commissari di guerra – Ispettori – Intendenti

    • 4.6 Corpo sanitario

    • 4.7 Amministrazione

    • 4.8 Soldati invalidi, riformati e veterani

    • 4.9 Scuole militari

    • 4.10 Truppe leggere e straniere

    • 4.11 Gendarmeria

    • 4.12 Guardia di Parigi

    • 4.13 Truppe di marina e coloniali

    • 4.14 Truppe indigene

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 94 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 – Vol. 5. National Guard Allied Armies

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    • 5.1 Guardia nazionale – Guardia d’onore – Zappatori e pompieri

    • 5.2 Truppe alleate – Baviera

    • 5.3 Truppe alleate – Württemberg

    • 5.4 Truppe alleate – Francoforte sul Meno

    • 5.5 Truppe alleate – Baden

    • 5.6 Truppe alleate – Assia e Assia

    • 5.7 Truppe alleate – Nassau – Vestfalia

    • 5.8 Truppe alleate – Würzburg – Sassonia

    • 5.9 Truppe alleate – Gotha – Coburgo – Weimar – Lippe

    • 5.10 Truppe alleate – Anhalt – Waldeck – Oldenburg – Meclemburgo

    • 5.11 Truppe alleate – Italia

    • 5.12 Truppe alleate – Regno di Napoli

    • 5.13 Truppe alleate – Repubblica Batava e Regno d’Olanda

    • 5.14 Truppe alleate – Spagna

    • 5.15 Truppe alleate – Polonia

    • 5.16 Corpo ausiliario prussiano

    • 5.17 Corpo ausiliario austriaco

    • 5.18 Corpo ausiliario danese

    • 5.19 Interpreti e archivisti

    • 5.20 Granatieri di Oudinot – Legione di Antibes – Volontari occidentali – Condannati militari

    • 5.21 Volontari reali – Reggenza di Tunisi

    • 5.22 Armata di Condé

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 1 – Major Staff, Maison du Roi, Guards

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 1.1 Stato maggiore generale

    • 1.2 Maison du Roi

    • 1.3 Guardie della Convenzione, del Direttorio e del Consolato

    • 1.4 Guardia Imperiale Napoleone I

    • 1.5 Guardia reale

    • 1.6 Guardia imperiale Napoleone III

    • 1.7 Gendarmeria

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 90 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 2 – The Cavalry

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 2.1 Cavalleria

    • 2.2 Carabinieri

    • 2.3 Corazzieri

    • 2.4 Dragoni

    • 2.5 Cavalleggeri e Lancieri

    • 2.6 Cacciatori a cavallo

    • 2.7 Ussari

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The uniforms of French armies 1690-1894 Vol. 3 – The Infantry

    29.00

    Le tavole riprodotte nei volumi di questa serie sono le famose incisioni realizzate in 5 libri dal Dr. Costance Lienhart, professore all’Università di Lille, e René Humbert, famoso membro della Society of Military History, e pubblicati da M. Ruhl in Lipsia tra il 1897 e il 1906 in un’edizione limitata di 600 copie. Da una di queste (del collezionista e storico Luigi Casali) deriva questa serie. Le immagini sono state pulite e adattate alla stampa moderna.

    SOMMARIO

    • 3.1 Fanteria

    • 3.2 Cacciatori a piedi e fanteria leggera

    • 3.3 truppe d’Africa

    Brossura, 20 x 25,5 cm. pag. 86 illustrato con tavole a colori

    Testo italiano/inglese

    Stampato nel 2019 da Soldiershop

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    The Uniforms of the British Loyal Volunteer Corps 1798-1799

    29.00

    Il Corpo Volontario inglese in esame nacque quale risposta al pericolo di invasione da parte delle forze napoleoniche, e questo libro, con breve presentazione, riproduce l’intero manuale originale su quel plotone militare di fanti e cavalieri, costituito da 87 tavole progettate e incise da Thomas Rowlandson, raccolte e stampate a Londra da R. Ackermann nel 1799.

    Brossura, 20,2 x 25,5 cm. pag. 94 completamente illustrato con tavole a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Soldiershop

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    The Unknown Eastern Front – The Wehrmacht and Hitler’s Foreign Soldiers

    16.00

    Quando Hitler lanciò l’Operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica la Wehrmacht dispiegò 600.000 uomini sul Fronte Est. Il numero di queste truppe successivamente fu incrementato anche da un notevole numero di volontari stranieri. La proporzione arrivò addirittuara a uno straniero ogni tre tedeschi, molti dei quali provenienti da zone dell’Impero sovietico. Ma non solo l’Est Europa fornì volontari alla Wehrmacht, tantissimi provenivano da paesi occupati come la Francia, la Norvegia e il Belgio e molti altri da nazioni neutrali. Questo volume traccia la storia proprio di questi uomini, condannati o dimenticati dal loro paese per tradimento e collaborazione con il nemico; il loro coinvolgimento nella storia fu largamente ignorato o cancellato dagli storici.

    Brossura, 12,5 x 20 cm. pag. 287 con circa 74 foto b/n e 7 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Tauris

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    The US M14 Rifle. The Last Steel Warrior

    89.00

    Frank Iannamico

    Il fucile M14 è stato formalmente adottato il 1 ° maggio 1957, per sostituire il fucile M1 Garand come arma di fanteria “Standard A” delle forze armate degli Stati Uniti. L’M14 si è evoluto da una lunga serie di armi sperimentali e prototipi. Gli sviluppi che portarono all’adozione dell’M14 iniziarono nel 1944 con la serie T20 di fucili M1. I fucili T20 erano M1 Garand modificati per il funzionamento sia semiautomatico che completamente automatico. L’M14 è stato progettato per sostituire il fucile automatico Browning, il fucile M1, le carabine M1 e M2 e il fucile mitragliatore M3A1. Il fucile M14, insieme alla mitragliatrice M60 da 7,62 mm di nuova adozione, avrebbe dovuto soddisfare tutte le esigenze del fante utilizzando una cartuccia comune. Questa nuova edizione, riveduta e amplica di questo classico volume, costituisce una delle realizzazioni migliori di questa famosa arma statunitense.

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    The US M3/M3A1 Submachine Gun. The Complete History of America’s Famed “Grease Gun”

    65.00

    Michael Heidler

    Nel gennaio 1943, quando la pistola-mitragliatrice americana, calibro .45, M3″ fu adottata ufficialmente, rappresentò un passo avanti nel futuro per quanto riguardava la tecnologia di produzione delle armi. In assoluto contrasto con i modelli Thompson, ottenuti per fresatura dal pieno, con lavorazioni di alta qualità, l’M3 era quasi completamente realizzato in lamiera. Molti soldati lo chiamavano beffardamente “Grease Gun” per la sua somiglianza visiva con lo strumento del meccanico, ma presto guadagnò una reputazione di ottimo livello, in mano ai soldati. Quest’arma venne non solo utilizzata durante la Seconda Guerra Mondiale, ma anche in Corea, Vietnam e in altri conflitti in tutto il mondo. La Cina e l’Argentina lo realizzarono su licenza per le loro forze armate e ancora oggi è possibile trovare alcuni esemplari ancora in servizio in giro per il mondo. Questo libro racconta la storia completa di questa straordinaria arma, dallo sviluppo, alla produzione, al l’utilizzo incombattimento. Sono incluse le descrizioni di accessori, munizioni e modelli sperimentali. Il lettore troverà molti dettagli finora sconosciuti, informazioni di base e centinaia di illustrazioni, in b/n e a colori, fotografie dell’arma nella sua interezza, immagini dei particolari della stessa, degli acessori, ecc.

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    The US Navy and the War in Europe

    46.00

    Non è difficile capire perchè che la campagna del Pacifico della Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale ha ricevuto così tanta attenzione da parte degli storici navali – certamente la sconfitta del Giappone è stato il più grande contributo della marina da guerra americana alla guerra, ma la marina degli stati Uniti ha anche svolto un ruolo significativo nella battaglia contro la Germania. Questo dettagliato volume, cerca di dare una diversa e migliore visibilità all’impiego della US-navy negli altri teatri bellici. Vengono attentamente analizzate le operazioni statunitensi in Atlantico, nell’Artico e nel Mediterraneo, il tutto per poter considerare e dare un giudizio a 360 gradi riguardo il contributo della Marina degli Stati Uniti alla vittoria alleata in Europa. Il presente lavoro completa il quadro d’insieme relativo all’impiego operativo della marina americana nel secondo conflitto mondiale.

    Rilegato, 18,5 x 24,5 cm. pag. 302 con oltre 150 tra foto, illustrazioni e mappe a col e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Seaforth Publishing

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    The US Navy’s Fast Attack Submarines – Los Angeles Class 688

    48.00

    Questo libro, interamente illustrato, mostra la storia completa dei sottomarini d’attacco classe “Los Angeles” degli Stati Uniti d’America, dalla progettazione iniziale fino alla realizzazione, passaando per i test e le prove, per arrivare alle operazioni reali. Il sottomarino nucleare d’attacco classe Los Angeles (SSN-668) rappresentava il battello principale costruito per fronteggiare, in primis, i sottomarini nucleari sovietici, nonchè i loro gruppi da battaglia. Complessivamente furono realizzati 62 battelli tra il 1976 e il 1996 e molti di loro continuano ad essere utilizzati tuttora. L’esclusiva ed estesa copertura fotografica degli interni di questi sottomarini, è mostrata in questo volume per la prima volta. Viene mostrato in dettaglio anche l’armamento in dotazione: quattro tubi lanciasiluri a prua da 21 pollici che utilizzano i siluri MCA 48 ADCAP, il missile da crociera Tomahawk (BGM-109) e i missili anti-nave Harpoon (UGM-84). Il volume propone, in una parte finale, le varie classi di sottomarini (a propulsione nucleare e diesel) dell’ex-marina sovietica..

    Rilegato, 30,3 x 23,5 cm. pag. 160 completamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    The US Navy’s Fast Attack Submarines. Seawolf Class (SSN-21) and Virginia Class (SSN-774)

    49.00

    James C. Goodall

    Seconda illustratissima monografia dedicata ai sommergibili d’assalto classe Seawolf SSN-21 e Virginia SSN-774. Nuove sclassi che andranno, gradualmente, a sostituire i sottomarini d’attacco classe Los Angeles della US Navy (presentati nel volume 1). Gli SSN classe Seawolf e Virginia sono presentati qui dalla loro progettazione e costruzione iniziale, attraverso test e prove, fino alle operazioni attuali. Dal suo debutto nel 1997, il Seawolf a propulsione nucleare (SSN-21) ha rappresentato il sottomarino più letale mai costruito per l’USN. Con la fine della Guerra Fredda, gli SSN della classe Seawolf furono limitati ai tre che erano in costruzione all’epoca e il programma fu terminato… essenzialmente per limitare la “mostruosità” dei costi raggiunti per ogni singolo battello costruito. L’accesso (evento senza precedenti) dell’autore a bordo di un SSN di classe Seawolf – lo USS Connecticut (SSN-22) ha consentito, per la prima volta di descrivere questa classe di sottomarini nucleari. Al posto della classe Seawolf, venne impostata la classe Virginia, costituita da sottomarini (di dimensioni più contenute) stealth avanzati a propulsione nucleare multimissione, otimmizati per la guerra antisommergibile oceanica e le operazioni costiere in acque poco profonde.

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    The Ustasha Army

    55.00

    Questo notevole volume, prettamente fotografico, ha come obiettivo, quello di “illustrare, le vicende del movimento croato di ispirazione fascista, degli Ustasha durante il periodo che va dalla conquista tedesca dell’ex-jugoslavia, sino al termine del conflitto. Gli ustasha possono essere definiti come la guardia del movimento politico croato (al pari della MVSN in Italia), che come già detto si ispirava al fascismo italiano. Dopo la caduta della Jugoslavia, italiani e tedeschi costituirono uno stato indipendente di Croazia, associato all’Asse. Nell’ambito della nuova realtà statuale, Ante pavelic, che nel passato era stato ospite di Mussolini in Italia, costituì delle formazioni militari (alcune inquadrate nell’esercito tedesco e in quello italiano) e delle formazioni paramilitari, con una connotazione ideologica molto accentuata. Il movimento Ustasha fino all’8 settembre collaborò attivamente anche con le truppe di occupazione italiane. Dopo l’armistizio i tedeschi, dopo aver disarmate le forze italiane e consegnato ai croati una parte dell’equipagiammento catturato, attuarono, insieme al governo croato, una politica anti-italiana che sconfino anche nelle terre italiane a ridosso del confine. Molte decine di migliaia di Ustasha seguirono i germanici nella ritirata verso l’Austria, ma il governo inglese, con una decisione a dir poco abberrante, consegnò i militi croati e le loro famiglie al governo comunista di Tito, che pensò bene di eliminarli con delle esecuzioni di massa. Il volume è assolutamente di pregio, mai si erano viste in precedenza tante immagini di soldati Ustasha, dei loro mezzi e delle operazioni effettuate.

    Brossura, 23 x 28 cm. pag. 268 con circa 406 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Despost Infinitus

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    The V-Weapons Then and Now

    59.00

    “Londra e l’Inghilterra meridionale sono da settimane l’obiettivo delle nostre V1, che è solo il primo anello di una serie di nuove armi tedesche nuove e più potenti”. Così scrisse l’editore di Der Adler, la rivista di riferimento della Luftwaffe, in Agosto 1944. La prima delle armi a V tedesche si era schiantata sul suolo inglese due mesi prima nelle prime ore del 13 giugno, e per i successivi dieci mesi la Gran Bretagna fu sottoposta a un implacabile bombardamento da parte delle Vergeltungswaffen di Hitler o “armi di vendetta”. Le circa 4.500 bombe volanti V1, soprannominate colloquialmente in Gran Bretagna “i doodlebugs”, che dovevano essere lanciate da siti fissi nel nord della Francia, il razzo V2 aveva il vantaggio di essere montato su un rimorchio mobile in modo da poter essere lanciato facilmente da siti improvvisati e più difficilmente individuabili. La prima coppia, di oltre un migliaio di razzi, lanciata da un angolo di strada in Olanda, arrivò come un doppio tuono la sera dell’8 settembre. Annunciando una nuova forma di guerra in cui non vi era alcun avvertimento e nessuna difesa, tuttavia, da parte inglese e americana, vennero compiuti enormi sforzi per attenuare la minaccia delle nuove armi tedesche. Basato su una vasta documentazione della Royal Air, precedentemente classificata, questo libro tratta la storia dettagliata, dai primissimi rapporti dell’intelligence del 1943, attraverso le varie contromisure attuate, sia per mitigare la produzione sia per distruggere i sospetti siti da cui venivano lanciate queste armi. Sono incluse le annotazioni giornaliere sui luoghi di impatti e le distruzioni delle V1 e delle V2. Illustrati con molte fotografie censurate del periodo, i confronti “then and now” ravvivano la storia per illustrare il passare del tempo negli anni successivi.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 288 con oltre 750 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da After the Battle

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    The Viaz’ma Catastrophe 1941 – The Red Army’s Disastrous Stand Against Operation Typhoon

    55.00

    Questo libro descrive una delle più terribili tragedie della Seconda Guerra Mondiale e gli eventi che la precedettero. Gli errori di calcolo dello Stavka (l’Alto Comando Sovietico), portarono come conseguenza nell’ottobre del 1941 alla morte e alla carcerazione di centinaia di migliaia di soldati dell’Armata Rossa dopo i combattimenti. Fino a poco tempo fa, l’entità delle perdite subite dai sovietici a Viaz’ma e Briansk erano semplicemente sconosciute. Per la prima volta, in questo volume viene presentato un quadro completo delle operazioni e dei combattimento che portarono alle conseguenze descritte. L’autore è stato spinto a scrivere questo libro dopo i suoi lunghi anni di ricerca infruttuosa per risaliere ai fatti che portarono alla morte di suo padre, il Colonnello NI Lopukhovsky, comandante del 120° Reggimento di Artiglieria, scomparso insieme con la sua unità nel vortice di quella grande battaglia nel 1941. L’Autore presenta inoltre documenti tratti dagli archivi militari tedeschi, riuscendo a risalire alla reale portata delle perdite in uomini e mezzi subita dall’Armata Rossa, che superano di molto i dati ufficiali forniti dalle autorità sovietiche. La narrazione è arricchita da numerose fotografie, mappe a colori e tabelle .

    Rilegato, 16 x 23 cm. pag. 576 illustrato con circa 69 foto b/n e 19 mappe a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Helion

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    The Vikings

    24.00

    L’età dei cosiddetti Vichinghi copre un lasso di tempo di circa 200 anni, e interessa moltissimi paesi, dalla Scandinavia all’Irlanda, alla Russia fino alla Turchia. Questo libro, interamente illustrato, attraverso più di 200 fotografie di accurate e vivide ricostruzioni storiche, completate dalle immagini dei particolari degli oggetti, degli armamenti e degli abiti, mostra la vita dei Vichinghi, in pace e in guerra, accompagnandole con dettagliate didascalie e concisi ma esaustivi testi storici.

    Brossura 19 x 26 cm. pag. 96 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2004 da The Crowood Press

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    The Volksdeutschen in the Wehrmacht, Waffen-SS, Ordnungspolizei in World War II

    55.00

    In seguito alle offensive tedesche nel corso della Seconda Guerra Mondiale, in tutti i paesi occupati tutti coloro che erano di etnia tedesca in Europa vennero chiamati alle armi per l’esercito tedesco. Circa 650.000 uomini vennero inseriti nella Wehrmacht, nella Waffen-SS e nella Polizia attiva. Per la maggior parte combatterono nelle proprie unità o vennero utilizzati come rimpiazzo nelle unità tedesche del Reich. Questo libro riporta nel dettaglio le informazioni su ogni paese e unità di tutte le differenti armi e comprende rari documenti, “soldbuchs”, e fotografie originali del tempo di guerra.

    Rilegato 22 x 28,5 pagg.135

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Schiffer

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    The Volkswagen Kubelwagen Type 82 in World War II

    59.00

    L’equivalente della “Jeep” americana nel corso della Seconda Guera Mondiale è stato il famoso veicolo Volkswagen Kubelwagen, progettato dal non meno famoso ingegnere Ferdinand Porsche. In questo volume questo speciale mezzo fuoristrada viene presentato attraverso una splendida collezione di fotografie originali, e dettagliati testi che comprendono schede di prove tecniche, di produzione, manuali d’uso e manuali tecnici. Sono comprese molte varianti usate in diversissime tipologie di fronte di guerra, con una attenzione particolare ai modelli largamente usati in Nord Africa.

    Cartonato 21 x 28 cm. pag. 192 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2008 da Schiffer

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    The Waffen SS in the East 1941-1943

    Il prezzo originale era: €16.00.Il prezzo attuale è: €9.60.

    Nicholas Milton       prezzo di listino: 16.00 (sc. 40%)

    Appartenente alla serie “Eastern Front from primary sources”, questa è la storia illustrata della Waffen SS sul Fronte dell’Est dal 1941 al 1943. Le vicissitudini delle Waffen-SS, la vita e la morte di questi soldati vengono seguite attraverso le fotografie dei superstiti e della propaganda tedesca. queste potenti immagini documentano con chiarezza la realtà dei combattimenti sul fronte russo, dall’ottimismo dell’inizio della guerra fino alle grandi battaglie del 1943 e, raccontano l’operazione “Barbarossa” molto più delle parole. Anche la stagione del fango e dell’inferno bianco della steppa russa sono testimoniate da questa scelta di eccellenti immagini.

    Brossura, 15,5 x 23,5 pag. 197 completamente illustrato con circa 242 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Pen & Sword

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    The Waffen-SS

    39.00

    Questo libro assolutamente solo fotografico, documenta attraverso le immagini la vita e le battaglie di questi soldati nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Le immagini sono tutte originali, molte inedite, non sono fotografie in posa, ma scattate in ogni momento, dagli attacchi alla marcia ai momenti di pausa, dai famosi corrispondenti di guerra tedeschi che combattevano insieme ai loro camerati, destinate alla distruzione ma che sono fortunosamente e fortunatamente state ritrovate. Il volume rappresenta quindi una importante opera di documentazione e consultazione per storici e appassionati di storia militare.

    Cartonato con sovracopertina 20,5 x 27,5 cm. pag. 238 interamente illustrate con circa 453 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1990 da Schiffer

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    The war diaries of a Panzer Soldier

    75.00

    Questo libro è una testimonianza unica sulla guerra sul fronte russo, scritta usando i diari e le foto del soldato del 39° Reggimento Panzer, 17ma Panzer Division, Erich Hager. Arrivò fino ad essere Unteroffizier e prestò servizio come operatore radio della compagnia comando corazzata e in questo periodo tenne un diario con tutti gli avvenimenti che succedevano al fronte. Nello stesso tempo scattò parecchie fotografie ai compagni e ai mezzi, e molte di queste accompagnano il volume insieme ad un capitolo dedicato interamente alla 17ma Panzer Division., sulla quale poco è stato divulgato, malgrado abbia partecipato a molte battaglie sul fronte russo, compresa quella per Stalingrado. Questo libro offre molte informazioni inedite sull’argomento e anche uno sguardo sulla guerra sul fronte russo nella prospettiva di un soldato.

    Cartonato con sovracopertina 22,5 x 28,5 cm. pag. 224 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2010 da Schiffer

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    The War in the Channel Islands – Then and Now

    45.00

    Oltre ad essere l’unico territorio britannico occupato dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, è forse meno noto che le Isole del Canale furono fortificate in un modo del tutto sproporzionato rispetto al resto del Vallo Atlantico: un patrimonio che viene esplorato in singoli capitoli, considerando le isole singolarmente. Una sintesi di come molte di queste strutture siano state sucessivamente utilizzate in ambito turistico, la scoperta dei musei “militari” estremamente ricchi di relique e cimeli che glia appassionati hanno avuto la lungimiranza di conservare e preservare, i ciniteri di guerra e altre strutture “derivate”, costituiscono un importante patrimonio nazionale inglese, annualmente visitato da decine di migliaia di turisti e di appassionati di argomenti militari. Il volume, realizzato con il classico stile “Then and Now”, vuole anche essere un omaggio ai soldati di ambedue le parti che sono caduti per servire i rispettivi paesi.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag, 256 con più di 650 illustrazioni e decine di mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel After the Battle

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    The War Merit Cross 1. Class and Higher Grades

    139.00

    Mai prima, queste onorificenze: la War Merit Cross 1. Class e la Cross of the War sono state descritte in maniera così dettagliata. Anni di lavoro e l’utilizzo estensivo degli archivi esistenti, hanno portato i due autori, Dietrich Maerz e George Stimson, ha realizzare un lavoro, assolutamente perfetto, di altissimo livello. Vengono descritti per la prima volta i regolamenti, le procedure di assegnazione, i numeri dei premi e la distribuzione di queste decorazioni. La gran parte del volume studia e prende in esame i produttori della war Merit Ceoss 1. e quelli della Cross of the War. Il libro è completato con informazioni dettagliate sui documenti, le custodie delle medaglie, le miniature e il nastro della Cross of the War. I due prototipi per la Knights Cross in Silver e Gold with Oakleaves, molto probabilmente realizzati da C.E. Juncker, vengono quì presentati per la prima volta. L’ampia appendice con le fonti e una guida rapida all’identificazione, aiutano il lettore a trovare più rapidamente le informazioni necessarie. Ampiamente illustrato con immagini a colori che riproducono le onorificenze, gli attestati di asegnazione, le custodie, i nastrini, ecc. Il tutto con un dettaglio e una definizione, tali da soddifare il più attento dei collezionisti.

    Rilegato, 18 x 24 cm. pag. 464 riccamente illustrato con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da B&D Publishing

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    The War of Roger & Fanny

    29.00

    Francis Isabella Duberly

    Il testo si basa sul libro di una donna fuori dagli schemi della sua epoca, Fanny Duberly (1829-1902) che fu moglie di un Ufficiale della Cavalleria Britannica. Nel 1856 pubblicò un diario delle proprie esperienze sulla Guerra di Crimea, comprendenti la battaglia di Balaklava e la carica della Light Brigade e la caduta di Sebastopoli. In un vivido linguaggio, con osservazioni che le valsero molte antipatìe dei contemporanei, questa donna straordinaria getta una luce del tutto particolare sulle vicende di una guerra entrata nella leggenda. Il diario è completato da un’antologia di sue lettere, e da uno straordinario apparato di illustrazioni e foto che ne comprende anche alcune di Roger Fenton (1819-1869), colorizzate per l’occasione.

    Brossura, 17,8 x 25,3 cm. pag. 114 con numerose illustrazioni e tavole a colori e foto b/n

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Soldiershop

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    The Weapons Encyclopaedia. Autoblindo AB40//41/42/43

    22.00

    Luca Cristini

    L’Esercito Italiano fu tra i primi eserciti ad utilizzare autoblindo, già nel 1912. Con l’Arsenale FIAT, teneva in grande considerazione le autoblindo per il loro ruolo di veicoli da ricognizione a lungo raggio per le divisioni corazzate e di supporto alle azioni di fanteria. Dopo le gloriose macchine FIAT 611 e la Lancia 1ZM, l’Esercito Italiano necessitava di una nuova macchina adatta ai tempi. Nacque così la serie delle autoblindo Fiat-Ansaldo pronta per la Seconda guerra mondiale, utilizzata in particolare nei reparti da ricognizione: vide uso esteso durante la campagna del Nordafrica e, in generale, apparve in quasi tutti i teatri bellici nei quali combatté l’Italia. Fu fornita soprattutto nelle tre versioni AB40, AB41 ed AB43, via via migliorate soprattutto nella dotazione offensiva.

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    The Weapons Encyclopaedia. Autoblindo AS42, S37, AS43, Camionetta AS43 e Lince

    22.00

    Luca Cristini

    Questo volume segna il terzo capitolo di una serie dedicata alle autoblinde italiane utilizzate durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo aver trattato nel primo volume la Lancia 1Z e la FIAT 611 e il secondo volume dedicato alle autoblinde AB 40/41/42/43, è giunto il momento di concentrarsi su rimanenti modelli più rappresentativi dell’evoluzione delle forze blindate italiane, partendo dalla Autoblinda AS 42 e tutte le altre che sono apparse fra la fine degli anni 30 e l fine della guerra. Per quanto riguarda la “sahariana”, la sua importanza nella guerra del deserto e nei vari teatri operativi in Africa, Grecia, Russia e altri fronti, la rese un punto di riferimento fondamentale per comprendere l’evoluzione tecnologica e tattica dei veicoli blindati italiani durante il conflitto.

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    The Weapons Encyclopaedia. Blindati ungheresi Zrinyi e Csaba

    22.00

    Luca Cristini

    L’esercito ungherese si impegnò seriamente per approntare le sue forze corazzate/meccanizzate durante la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, si trattava di un compito difficile. L’Ungheria era sottoposta alle restrizioni militari del Trattato di Pace di Versailles; il Paese e l’industria degli armamenti erano in pessime condizioni finanziarie all’inizio degli anni ‘30. L’Ungheria acquistò i carri armati italiani CV35 a metà degli anni ‘30 e la produzione su licenza del carro armato leggero svedese L-60 iniziò nel 1940. La guerra in corso dimostrò la necessità di carri armati medi e pesanti, di artiglieria d’assalto e di autoblindo. Tra i veicoli corazzati indigeni nacquero così i veicoli d’artiglieria d’assalto Zrínyi e le autoblindo Csaba.

    Brossura, 17,5 x 25,5 cm. pag. 58 illustrato con profili e foto a colori

    Stampato nel 2024 da Soldiershop

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    The Weapons Encyclopaedia. Cannoni anticarro (Pak) tedeschi

    22.00

    Luca Cristini

    Le armi anticarro tedesche usate nella WWII erano divise in diverse classi. La classe principale, e di cui andiamo ad occuparci col seguente volume, comprende cannoni costruiti appositamente per missioni anticarro ed è a sua volta suddivisa in tre gruppi: cannoni di progettazione convenzionale tedesca, cannoni costruiti con sistemi ad alesaggio conico e armi anticarro catturate al nemico. I cannoni tedeschi ortodossi del primo gruppo sono progettati per ottenere la perforazione di corazze nemiche a distanze massime utilizzando proiettili relativamente pesanti ad alta velocità. Il gruppo dei cannoni ad anima conica furono invece progettati per avere una maggiore mobilità rispetto ai cannoni convenzionali, ma sempre rimanendo in grado di ottenere la stessa penetrazione dell’armatura. Infine il terzo gruppo di armi anticarro, comprende tutte quelle armi dall’esercito tedesco nel corso delle sue conquiste nei primi anni di guerra. I tedeschi le utilizzarono soprattutto come armi di riserva

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    The Weapons Encyclopaedia. Cannoni italiani 1914-1945 Vol. 3

    22.00

    Luca Cristini

    Dopo i primi due volumi sui cannoni italiani, dedicati allo studio e l’analisi dei pezzi d’artiglieria ereditati dal primo conflitto mondiale, sia di produzione nazionale che fonti di preda bellica (tipicamente austro-ungarica) a seguito della vittoria nel 1915-18; in questa terza e ultima parte tratteremo e completeremo il nostro lavoro sulle artiglierie italiane dei primi cinquanta anni del Novecento, trattando prevalentemente i mezzi di concezione più moderna, ideati dalla seconda metà degli anni ‘30. Il criterio usato sarà ancora quello già utilizzato del calibro a crescere, quindi dai pezzi leggeri in poi. In fondo al volume ci sarà la terza parte dedicata a trattrici e trattori che cosi facendo, risulteranno distribuiti in vario modo nei tre volumi ma sempre in ordine cronologico.

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    The Weapons Encyclopaedia. Cannoni italiani 1914-1945. Vol. 1

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €15.40.

    Luca Cristini

    In questo primo di tre volumi vengono trattati tutti i pezzi d’artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati e in organico effettivo al Regio Esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Ogni mezzo viene descritto con uno o più profili a colore e relativa scheda esaustiva della tecnica e delle caratteristiche dell’arma. Nel primo volume tratteremo principalmente i cannoni ereditati dalla prima guerra mondiale costruzione nazionale o di prede belliche a partire dai calibri più piccoli. In questo volume presenteremo anche la prima parte di trattori o trattrici di artiglieria utilizzati per questo tipo di mezzi.

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    The Weapons Encyclopaedia. Cannoni italiani 1914-1945. Vol. 2

    22.00

    Luca Cristini

    Dopo il primo volume sui cannoni italiani, in questa seconda parte tratteremo e completeremo lo studio e l’analisi dei pezzi d’artiglieria ereditati dal primo conflitto mondiale, sia di produzione nazionale che fonti di preda bellica (tipicamente austro-ungarica) a seguito della vittoria nel 1915-18. Il criterio usato sarà ancora quello già utilizzato nel libro precedente, quindi dai calibri minori a crescere. Con il terzo volume che completerà il nostro lavoro sulle artiglierie italiane dei primi cinquanta anni del Novecento tratteremo prevalentemente i mezzi di concezione più moderna, ideati dalla seconda metà degli anni ‘30. Da questo volume invece parleremo espressamente anche delle bombarde in uso in quegli anni, mentre trattrici e trattori saranno distribuiti in vario modo nei tre volumi in ordine preferibilmente cronologico.

    Brossura, 18 x 25 cm. pag. 58 con foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2023 da Soldiershop

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    The Weapons Encyclopaedia. Carri armati ungheresi Toldi e Turan

    22.00

    Luca Cristini

    Durante la Seconda guerra mondiale, l’Ungheria schierò diverse unità di carri armati per supportare gli sforzi bellici dell’Asse. L’esercito ungherese utilizzò principalmente due tipi di carri armati durante il conflitto: il Toldi e il Turán in diverse varianti. Il Toldi era un carro armato leggero ungherese, sviluppato negli anni ‘30. Si trattava di un carro agile e adatto per compiti di ricognizione e supporto delle truppe. Il Turán fu il primo carro armato ungherese prodotto in serie. Era basato sul telaio del carro armato cecoslovacco LT vz. 38. Tuttavia, la corazza leggera rendeva questi carri vulnerabili ai colpi nemici. Furono impiegati principalmente sul fronte orientale contro l’Unione Sovietica.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carri sperimentali tedeschi. Vol. 1. Dicker Max-Grille-Lowe Maus-VK 4501/02

    22.00

    Luca Cristini

    I  supercarri tedeschi ideati per vincere la guerra. Per tutta la durata della Seconda guerra mondiale, gli avanzati gruppi di progettazione tedeschi lavorarono a una sconcertante varietà di mezzi corazzati di ogni forma e dimensione. Questo primo volume tratta un campione di progetti affascinanti che non vennero mai prodotti in serie, ma soltanto allo stato di prototipi e/o comunque in un numero di esemplari ridottissimi. Si trattava preferibilmente di carri armati pesanti o addirittura super pesanti come il panzer VIII MAUS, ideato dalla Porsche, o altri come il panzer VII Löwe ideato dagli ingegneri della Krupp in diverse versioni e studi. Pesanti cacciacarri come il Dicker Max o il mastodontico Geschützwagen Tiger (Grille). seguiti poi dai carri del progetto VK 4501/02 come il Vorn e l’Hinten di Porsche e Krupp! Lo studio poi continuerà fino ai modelli della cosiddetta Serie E che tratteremo nel secondo volume insieme ad altri interessanti progetti.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro Britannico Crusader

    22.00

    Luca Cristini

    Il carro armato-cacciacarri Crusader (Mk.I, Mk.II e Mk.III) fu forse il più tipico e noto mezzo militare impiegato dalla Gran Bretagna durante la Seconda Guerra Mondiale. Armato di cannone da  57mm, era dotato di un motore molto potente ed affidabile, ben combinato con la sospensione Christie, che consentiva maggiori velocità, anche grazie al peso contenuto (che andava a scapito della protezione) soprattutto su un terreno pianeggiante come il paesaggio nordafricano. Il Crusader Mk.III fu il cacciacarri più prodotto e già nel 1939 ne furono costruiti 65 esemplari destinati a combattere con successo in Nord Africa, nella prima parte della guerra in Libia.

     

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro britannico Matilda MK II

    22.00

    Luca Cristini

    Il carro armato Matilda Mk II, fu un carro armato di fanteria utilizzato dall’Esercito Britannico durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo carro era famoso per la sua pesante corazza e la sua capacità di resistere agli attacchi nemici, soprattutto nelle fasi iniziali del conflitto.  La sua corazza, infatti, lo rendeva praticamente invulnerabile ai cannoni anticarro dell’epoca. Per contro la sua velocità e la sua capacità di fuoco erano limitate rispetto ai carri avversari. Era armato di un cannone principale da 2 libbre (40 mm) e una mitragliatrice coassiale. Per tutte queste caratteristiche il carro inglese Matilda era sopranominato “la regina del deserto”!

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro Leggero Italiano L6-40 e Semovente L40

    22.00

    Luca Cristini

    Il Carro Armato L6/40 fu l’unico vero carro armato leggero italiano della Seconda Guerra Mondiale, utilizzato prevalentemente dal Regio Esercito che lo impiegò praticamente in tutti i teatri di guerra: Africa settentrionale e orientale, Russia, Balcani e resto dell’ Europa. Venne utilizzato soprattutto come mezzo di ricognizione a partire alla primavera del 1941 fino all’armistizio con gli alleati nel settembre 1943. Mezzo originariamente progettato per le operazioni in montagna, si rivelò tuttavia presto inadatto alle operazioni cui venne affidato. Già prima di entrare in azione, era obsoleto sia per l’armamento che per la debolezza della corazza.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro Leggero Russo T-26

    22.00

    Luca Cristini

    Il T-26 russo fu un carro armato leggero, prodotto in Unione Sovietica a partire dal 1931. Esso non nacque come un progetto autonomo, ma derivò principalmente dal mezzo britannico Vickers 6-ton o Vickers Type E. I carri armati T-26 erano armati di due torrette parallele al centro dello scafo, e dotate di una mitragliatrice leggera ciascuna. Il passo successivo fu quello di installare, su una torretta, un cannone da 27 mm o da 37 mm. Il pezzo venne sostituito da uno da 45 mm, e questo aumentò la potenza perforante ed esplosiva. Noto come Mod. 1933, ebbe un grande successo, e venne prodotto, da solo, in circa 5.500 esemplari; una tiratura eccezionale per l’epoca.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro medio Italiano M11-39

    22.00

    Luca Cristini

    Il carro M11/39, fu il carro armato di transizione tra il crro veloce L3 e l’M 13/40. L’M11/39 può essere considerato il primo carro medio italiano, con un peso di 11 tonnellate e l’armamento che era composto da un cannone da 37 mm in casamatta e da due mitragliatrici Breda Mod. 38 8 mm in torretta. Uno dei punti deboli era il motore di bassa potenza, del cannone posto in casamatta e della mancanza di apparecchiature radio. Poco adatto alla guerra del deserto. Nonostante le sue debolezze, l’M11/39 rappresentò un importante passo avanti nella storia dei corazzati italiani, in quanto aprì la strada alla famiglia dei carri armati medi, utilizzati per tutta la guerra.

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    The Weapons Encyclopaedia. Carro Medio Italiano M13-40, M14-41 & M15-42

    Il prezzo originale era: €22.00.Il prezzo attuale è: €15.40.

    Luca Cristini

    Il Carro Armato M13/40 è stato il più famoso carro operativo italiano della Seconda Guerra Mondiale; progettato per sostituire l’M11/39 nell’Esercito italiano all’inizio del conflitto. Fu il carro armato principale utilizzato dagli italiani per tutta la guerra. Il progetto iniziale fu influenzato dal Vickers 6-Ton britannico e si basava sul telaio modificato del precedente M11/39. La produzione dell’M11/39 fu apposta interrotta per far entrare in produzione l’M13/40. Il nome si riferisce alla “M” di Medio (medio) secondo gli standard di peso dei carri armati italiani dell’epoca, 13 tonnellate era il peso previsto e il 1940 l’anno iniziale di produzione.

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