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    Trebuchet Park -Parque Historico de Maquinas de Asedio

    10.00

    Veloce e bel tascabile dedicato al Trebuchet Park, dove è stat fatta la ricostruzione delle macchine da assedio del mondo antico, in particolare Roma e Grecia, e del primo Medioevo con una distinzione fra mondo cristiano, mondo mussulmano e mondo orientale. A ogni differente macchina è dedicata una descrizione e la fotografia della ricostruzione.

    Brossura 11 x 22 cm. pag. 56 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2011 da Almena

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    Tredicesima. Sulle orme della leggendaria legione romana Vol. 1

    30.00

    La Tredicesima fu la legione con cui Cesare assalì il mondo». Così lo storico Orosio descrive la legione fondata da Giulio Cesare. Arruolati nel 58 a.C. i legionari della Tredicesima vengono ricordati per le loro imprese durante la conquista della Gallia e per il fatidico passaggio del Rubicone che segnò l’inizio della Guerra Civile tra Giulio Cesare e Pompeo Magno. La prima leva della Tredicesima fu così già leggenda. E lo fu davvero, le sue imprese vennero narrate per secoli dagli storici del tempo. Generazione dopo generazione, le insegne della Tredicesima combatterono per cinque secoli in quasi tutto il mondo allora conosciuto. Ricostruendo le avventure di questi uomini è possibile ripercorrere gran parte dello sviluppo dell’intera storia romana. Proprio ciò che in questo volume fa Gabriele Gandolfi: unendo le fonti classiche e quelle epigrafiche, l’autore ricostruisce passo dopo passo il percorso di queste generazioni di eroi su una mappa in continua evoluzione. Un testo che fa luce sulla storia di Roma: la narrazione del suo sviluppo attraverso gli occhi dei legionari della Tredicesima e delle orme che essi hanno lasciato, fino agli estremi confini dell’Impero.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 266 con alcune cartine b/n e alcune foto a colori

    Stampato nel 2020 da Il Cerchio

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    Treni – Locomotive a vapore

    79.00

    Il volume è un’opera a carattere enciclopedico che si pone come punto di riferimento per chiunque voglia addentrarsi nello studio dell’evoluzione storico-tecnica della locomotiva a vapore in Italia. Dalle più anziane locomotive pervenute al parco statale delle antiche amministrazioni piemontesi e del lombardo-veneto, alle più recenti unità di progettazione fiorentina, ognuna descritta con abbondanza di particolari – spesso inediti anche per le locomotive più note – e sempre in seguito ad una accurata indagine sulle origini e sulle motivazioni del progetto. Ampio spazio è dedicato alle immagini, anche per le macchine per le quali sembrava quasi impossibile potessero esistere delle fotografie. La quasi totalità dei disegni d’assieme, proviene da riproduzioni degli “album dei tipi” edito dalle FS rispettivamente nel 1915 e nel 1922. Un’opera di riferimento per appassionati di treni.

    Rilegato, 22 x 30 cm. pag. 536 con numerose foto e disegni b/n

    Stampato nel 1989 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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    Treni – Locomotive elettriche

    59.00

    La prima opera che esamina nella sua globalità, con una straordinaria documentazione, l’evoluzione storico-tecnica delle locomotive elettriche delle FS, passando dai primi mezzi ad accomulatori, a quelli a terza rotaia, attraverso l’epopea della trifase per giungere alla macchina a corrente continua, alcuni dei quali divenuti, ormai, oggetti da museo. 85 anni di storia che si intrecciano con le vicende politiche di due guerre mondiali e con l’intraprendenza commerciale delle aziende che furono artefici dello sviluppo dei diversi sistemi di elettrificazione. In quasi 300 pagine, integrate da oltre 400 illustrazioni, cartine e grafici, viene tracciato il profilo di ogni locomotiva che abbia circolato sulla rete delle ferrovie italiane dello stato, compresi i gruppi meno conosciuti come gli E.434, E.471, E.621 e d altri ancora. Un lavoro di sicuro riferimento per gli appassionati di treni e ferrovie.

    Rilegato, 22,5 x 29,5 cm. pag. 256 con numerose foto e disegni tecnici b/n

    Stampato nel 1983 da Albertelli

    Condizioni del libro: usato con sovracopertina in ottime condizioni

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    Treni blindati delle Repubbliche Baltiche

    19.90

    Carlo Cucut

    I movimenti indipendentisti estone, lettone e lituano colsero l’occasione dello scoppio della Rivoluzione russa per rivendicare la propria identità nazionale, dichiarando l’indipendenza nel corso del 1918, a cui seguirono anni di sanguinose guerre con il neonato stato sovietico. Il dato comune a tutti e tre i conflitti, seguiti alla dichiarazione d’indipendenza delle tre Repubbliche Baltiche, fu la carenza di armi, leggere e pesanti, mezzi blindati e corazzati, autoveicoli e autocarri che interessarono i neonati eserciti. Un notevole contributo operativo, logistico e strategico venne invece dall’utilizzo delle ferrovie, con linee ferroviarie e materiale rotabile, molto sviluppate in tutte e tre le Repubbliche.

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    Trenta regole di guerra per il popolo tedesco

    13.00

    “Stiamo combattendo per la nostra vita. Se vinciamo, saremo in grado di riparare ai danni e al dolore che questa guerra ha provocato in un tempo relativamente breve, impiegando tutta la nostra forza. Se perdiamo, ciò rappresenterà la fine della nostra Nazione e della nostra storia”.

    Joseph Goebbels

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 66

    Stampato nel 2012 da Effepi

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    Trentaquattro case del fascio Settant’anni dopo

    34.00

    La presenza del Partito Nazionale Fascista nel territorio si concretizza nella rete di case del fascio la cui edificazione è promossa dalle federazioni provinciali. L’operato della federazione di Padova è approfondito in questo volume nella specifica realtà dei centotré (al tempo centoquattro) paesi e cittadine dell’area del Brenta, del Cittadellese, del territorio di Camposampiero, della Saccisica, del Conselvano, del Monselicese, del territorio di Este e di Montagnana, dell’area dei Colli Euganei, e nel contesto dei dodici quartieri in cui dal 1936 è suddivisa la città di Padova. Ancora oggi l’immagine degli abitati è spesso segnata dai manufatti edilizi che, tra gli anni venti e trenta, i programmi dei federali e i progetti degli architetti e degli ingegneri hanno contribuito a erigere nelle piazze dei borghi. Trentaquattro sono gli edifici già sedi del partito nazionale fascista ancora rintracciabili nel territorio padovano. Il consolidamento delle strutture del partito fascista nei singoli contesti viene qui posto in relazione con la presenza nelle piazze delle architetture dello Stato e della Chiesa, mentre un successivo confronto tra l’assetto dei centri abitati negli anni del fascismo e le modificazioni succedutesi nel periodo postbellico introduce a considerazioni riguardanti la scala urbana e lo stato attuale. Come i casi superstiti testimoniano, le case del fascio insistevano su luoghi cardine della trama edilizia urbana.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 399 con molte foto e planimetrie b/n

    Stampato nel 2014 da Marsilio

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    Trentini e italianai contro l’Armata Rossa. La storia del Corpo di Spedizione in estremo oriente e dei Battaglioni Neri 1918-1920

    75.00

    Antonio Mautone

    Questo volume offre una visione d’insieme delle vicende che hanno visto protagonisti gli italiani d’Austria in Estremo Oriente nell’immediato primo dopoguerra tramite una narrazione fatta di memorialistica, diari, fonti militari e di una ricca documentazione fotografica. In particolare l’autore rievoca le vicende storiche che portarono alla costituzione di squadre di irredentisti trentini: “Battaglioni Neri”, Corpo di Spedizione Italiano in Estremo Oriente, battaglioni irregolari, italiani irredenti, “Talianskj” (nome dato dai russi ai prigionieri di guerra austroungarici di etnia italiana), Legione Redenta, plotoni autonomi. Vengono anche descritte accuratamente, sulla base di documentazione spesso inedita, le operazioni belliche condotte da queste unità italiane contro l’Armata Rossa nel 1919-20 nei territori di confine tra Russia e Cina. Completano il volume circa 200 immagini b/n e 10 cartine fuori testo apribili. Raro.

    10 cartine in allegato

    Brossura, 21 x 28 cm. pag. 356 con numerose foto b/n e 10 cartine ripiegate a colori

    Stampato nel 2003 da Temi

    Condizioni del libro: ustao in perfette comdizioni

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    Tribù – Ritorno a casa e appartenenza

    Il prezzo originale era: €20.00.Il prezzo attuale è: €12.00.

    Sebastian Junger           Prezzo di listino  20.00 (sconto 40%)

    Abbiamo un forte istinto di appartenenza a piccoli gruppi definiti da obiettivi chiari e comprensibili, gruppi che sono “tribù”. Questa connessione tribale è stata in gran parte persa nella società moderna, ma riconquistarla potrebbe essere la chiave della nostra sopravvivenza psicologica. Decenni prima della rivoluzione americana, Benjamin Franklin lamentava che i coloni inglesi fuggissero spesso per unirsi ai nativi, che invece non lo facevano quasi mai. La società tribale esercita un’attrazione quasi gravitazionale sugli occidentali da centinaia di anni, e la ragione sta nel profondo del nostro passato evolutivo in quanto specie comunitaria. L’esempio più recente di questa attrazione sono i militari veterani che tornano a casa e si trovano a perdere i legami incredibilmente intimi della vita del plotone. La perdita di vicinanza che si verifica alla fine delle missioni può spiegare gli alti tassi di disordine da stress post-traumatico subito dai veterani militari. Combinando storia, psicologia e antropologia e partendo dalla partecipazione alla guerra in Afghanistan e dal successivo rientro in patria, il volume esplora ciò che possiamo imparare dalle società tribali sulla lealtà, l’appartenenza e l’eterna ricerca umana di significato. Spiega come ironicamente, per molti veterani e civili, la guerra sia meglio della pace, le avversità si rivelino benedizioni e, talvolta, i disastri vengano ricordati più affettuosamente dei matrimoni o delle vacanze esotiche. Ma soprattutto questo studio spiega perché siamo più forti quando uniamo le forze e come ciò possa essere fatto anche nel mondo diviso di oggi.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 150

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Trieste, gli Asburgo e il 97 reggimento I.e.R. Il racconto di 140 anni di personaggi, divise e oggetti

    29.00

    Roberto Todero

    Questo nuovo libro sul complesso tema dell’identità e dell’esperienza della guerra vissuta dai sudditi del Litorale Austriaco è un racconto anche per immagini della nuova guerra che vide l’ultimo scontro di cavalleria della storia. Essa generò quasi contemporaneamente i primi assi dell’aviazione e della guerra sottomarina mentre a terra si riscoprivano le corazze, le mazze ferrate, le bombarde e la vita nel fango delle caverne. Gli ultimi italiani d’Austria conobbero l’ingiustificata diffidenza dei comandi militari, il disprezzo e talvolta l’offesa diretta dei loro stessi comandanti. Tutto il contrario di quanto era espresso dalle leggi asburgiche; lo stesso imperatore dovette intervenire per raddrizzare un torto o per rimediare a un palese errore. Il volume contiene anche un breve studio sui soldati ebrei del reggimento 97

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    Trilliri – Romanzo

    15.00

    In un suo famoso saggio Claudia Salaris presenta così il romanzo di Mario Carli: “La letteratura e l’arte possono aiutare a capire meglio la storia, talvolta facendo penetrare nello spirito del tempo più di quanto non lo consentono gli strumenti puramente storiografici. Un romanzo come Trillirì di Carli offre elementi molto utili per comprendere la psicologia del fiumanesimo… E’ un intreccio di verità e finzione con uno sfondo narrativo di fatti veri, con personaggi reali del milieu legionario e un protagonista inventato, ma su cui l’autore proietta evidenti elementi autobiografici.” Questa è dunque la motivazione che rende di estremo interesse Trillirì, oltre al fatto di essere l’unico romanzo fiumano scritto da chi a Fiume c’è stato davvero.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 215

    Stampato nel 2013 da AGA

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    Trilogia del Nord

    24.00

    Da un castello all’altroè la rielaborazione letteraria di un lungo e movimentato soggiorno cheCéline fece in Germania fra il 1944 e il 1945. Resoconto, romanzoautobiografico, cronaca della caduta del nazismo. Soprattutto deliriodella memoria, odio furente che nulla salva, né vinti né vincitori. Unalacerante “cognizione del dolore” percorsa da momenti di grandiosa,terribile comicità, degno inizio della “trilogia tedesca” di cui Nord è la parte centrale. Innescato sul tema ossessivo dell’esilio e della fuga, paranoico e grandiosamente comico, Nordsegna il passaggio a un registro di avventure individuali dove incombela paura della guerra, delle bombe, della morte, doppiata dal terroredi essere insidiati da una trappola invisibile in un intreccioilluminato da scene sinistre e ilari crudeltà. La trilogia si completacon Rigodon, dove Céline procede per condensazione e riuniscetutti i viaggi compiuti durante il soggiorno in terra tedesca dalgiugno del ’44 al marzo ’45.

    Brossura pag. XXIX + 1092

    Stampato nel 2010 da Einaudi

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    Trilogia della ricerca nel mondo esteriore

    38.00

    Il presente volume contiene tre libri di Miguel Serrano (“Né per Mare e né per Terra”, “Chi chiama nei ghiacci” ed “Il Serpente del Paradiso”), raccolti dallo stesso Autore in un unico volume, in versione definitiva, con il titolo “Trilogia della Ricerca nel mondo esteriore”. Ma il titolo non inganni il lettore. In realtà, pur descrivendo i libri in questione, rispettivamente, i viaggi dell’Autore in Patagonia, in Antartide ed in India, non siamo assolutamente in presenza del mero racconto della Ricerca di “Qualcosa” o di “Qualcuno” in quelle remote regioni della Terra fisica. La Ricerca di Miguel Serrano è un’operazione magico-alchemica che, coniugando il realismo magico con l’idealismo magico, si svolge in modo sincronistico e parallelo, oltre le barriere spazio-temporali, nei luoghi fisici della Terra, considerata un essere vivente e nei corrispondenti centri sottili, o Chakra, della Terra stessa e dell’Autore. Lo scopo ultimo dell’ambiziosa e fondamentale Ricerca di Miguel Serrano è la trasmutazione dell’uomo comune in Uomo Assoluto, in Uomo Totale o Superuomo e nel contempo la trasmutazione magica della Terra, per sottrarla alla degenerazione e alla catastrofe finale, altrimenti inevitabile, del Kali-Yuga. La titanica impresa di Miguel Serrano, si conclude, apparentemente, con un fallimento, esito inevitabile, in questa nostra dimensione terrena, per chi, come l’Autore, ha scelto di essere seguace di Lucifero, il Dio dei perdenti del Kali-Yuga. Ma, in realtà, si tratta di una fulgida vittoria nella dimensione eterna dell’Archetipo in cui il Maestro Miguel Serrano era e resterà assorbito per sempre.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 456

    Stampato nel 2015 da Settimo Sigillo

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    Trionfo a Occidente – Nach der Beendigung des Westfeldzugs. 19 luglio 1940

    16.00

    Adolf Hitler

    Traduzione il lingua italiana del discorso che Adolf Hitler pronunciò il 19 luglio 1940 dinnanzi al Reichstag convocato in seduta straordinaria per celebrare la vittoriosa campagna di Francia.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 42 + 12 di foto b/n. Allegato dvd

    Stampato nel 2010 da Effepi

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    Troepie Snapshots

    45.00

    Affascinante raccolta di immagini dedicate al servizio militare nazionale in Sudafrica, focalizzato in particolare sulla guerra di confine dello Stato. Centinaia e centinaia di fotografie offrono non solo l’immagine del servizio militare, ma lasciano anche intravedere la vita personale di militari differenti in posti differenti. Le fonti sono diverse, alcune appartengono al dipartimento militare – sei album sono della Fanteria della Gurdia presidenziale -, un’altra è una collezione di immagini provenienti dall’Operazione Protea nel 1981, altre appartengono a privati, meno professionali ma non meno coinvolgenti e importanti. Il volume è completato da un glossario e dalla riproduzione di immagini relative al periodo come copertine di giornali e manifesti.

    Brossura 21,5 x 26 cm. pag. 320 interamente illustrate con foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da 30° South Publishers

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    Troia e i troiani

    20.00

    Se Heinrich Schliemann deve la sua notorietà alla scoperta della leggendaria città di Troia, non deve essere neppure trascurato il contributo di studiosi come Carl Blegen, l’archeologo che, tra gli otto strati rinvenuti da Schliemann, riconobbe il livello della città distrutto dagli Achei. In questo volume, Blegen mette a disposizione la sua vasta conoscenza dell’argomento per affiancare alle gesta mitiche tramandate dal poema america una puntuale ricostruzione storica sulla società troiana. A partire dal 1870, anno d’inizio degli scavi, il volume ripercorre il “cammino archeologico” verso Troia e prende in esame i periodi principali della stratificazione della città.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 240 riccamente illustrato con disegni e foto b/n

    Stampato nel 2016 da Pgreco

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    Truddas e Talleris

    Il prezzo originale era: €24.00.Il prezzo attuale è: €12.00.

    Luigi Bianco, Antonio Poggi Steffanina                 Prezzo di listino  24.00 (sconto 50%)

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 168 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Stampato nel 2009

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    Trumpismo esoterico. Metafisica di un leader

    16.00

    Constantine von Hoffmeister

    Odiato e idolatrato come pochi altri prima di lui, Donald Trump rappresenta senza dubbio una personalità tra le più discusse del nostro tempo. Trumpismo esoterico – già apprezzato dal pubblico di lingua inglese – approfondisce le dimensioni inesplorate del percorso politico del tycoon americano, presentandolo come un protagonista cruciale della narrazione occidentale. Attraverso la lente della teoria ciclica della storia di Oswald Spengler, il libro esplora la figura di un leader politico che si è distinto per i suoi richiami all’America profonda, all’identità nazionale e alla lotta contro il progressismo woke, polarizzando l’opinione pubblica e animando un fitto dibattito. Un’analisi fuori dagli schemi, dove il mistero lovecraftiano incontra la gloria barbarica di Robert E. Howard, per aprire una prospettiva unica e filosoficamente ricca sul nostro tempo, mescolando motivi biblici, immagini apocalittiche e paralleli storici. Trumpismo esoterico, dunque, si pone come disamina accademica e artistica del fenomeno, elaborata in stile poetico, capace di offrire un’intrigante esplorazione dell’approccio non convenzionale di Trump alla leadership.

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    Trumpismo. La lunga Marcia di Maga da Bannon a JD Vance

    14.00

    AA.VV.

    Chi sei – davvero – Donald Trump? Un tycoon di successo ma anche un politico spregiudicato e dalla storia personale discutibile. Ma la vera domanda non è chi è “The Donald” bensì cosa pensa, di chi si circonda e qual è il retroterra culturale e politico che animerà il suo mandato e ispirerà la politica internazionale negli anni a venire. Steve Bannon, Peter Thiel, Curtis Yarvin, JD Vance, Jared Kushner, Elon Musk sono i vari attori, protagonisti o co-protagonisti, che per conto di Trump stanno interpretando e realizzando lo schema ideologico del movimento ‘M.A.G.A.’ (Make America Great Again): sono loro gli alfieri del Trumpismo. Torna in questa nuova edizione ampliata ed accresciuta il primo ed unico pamphlet di battaglia e di denuncia volto a smascherare il vero volto di Donald Trump.

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    Tsuba

    18.00

    La tsuba (elsa) è un elemento fondamentale per l’equilibrio e l’armonia estetica della spada giapponese. La collezione di tsuba presente al Museo Stibbert è esemplificativa dell’evoluzione storica delle conoscenze artigiane e delle differenze di stile decorativo. Vi sono esemplari che sembrano creati per resistere ai più duri scontri, ma al tempo stesso celebrano con delicatezza il senso della bellezza della natura, di semplici oggetti d’uso quotidiano; e ve ne sono altri che sono invece un’apoteosi dell’arte del cesello, dell’incrostazione, della sapienza metallurgica, della bellezza artistica. Ogni elemento è fotografato ed è provvisto di scheda descrittiva; il lavoro è poi fornito di una sezione dedicata agli alberi genealogici dei rappresentanti le maggiori scuole, di un glossario dei termini tecnici come necessario ausilio alle schede, e da un breve saggio sulle leghe a base di rame e sulle patinature tradizionali. Completano l’opera una bibliografia dei testi di studio usati e un elenco degli autori presentati.

    Brossura 21 x 28 cm. pag. 102 interamente illustrate con foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2012 da Edizioni Polistampa

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    Tucidide – La menzogna la colpa l’esilio

    20.00

    Tucidide – uomo politico ateniese, comandante militare, appaltatore delle miniere d’oro che Atene occupava in Tracia – è stato il principale testimone e narratore della ‘grande guerra’ che oppose Atene a Sparta (431-404 a.C): un immane conflitto che segnò l’inizio del declino della Grecia classica. Tucidide non amava la democrazia ma seppe convivere col secolare regime democratico, fino al momento in cui, nel 411 a.C, un sanguinoso colpo di Stato portò al potere i suoi amici oligarchi. Cosa accadde allora a Tucidide? Si schierò con l’oligarchia? Dovette eclissarsi al crollo del breve regime oligarchico? Certo è che, proprio con i fatti di quel terribile 411 a.C, la sua Storia – narrazione giorno per giorno della lunga guerra tra Spartani e Ateniesi – si interrompe. Questa coincidenza è il punto di partenza, e forse la chiave, per dipanare la sua vera vicenda biografica, offuscata da una massiccia leggenda che fa di lui o un incompetente mentitore o la vittima di una colossale, inspiegabile ingiustizia, culminata in una improbabile condanna a morte.

    Rilegato, 14 x 21 cm. pag. 353

    Stampato nel 2016 da Laterza

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    Tucidide e il colpo di Stato

    16.00

    Luciano Canfora

    Accade di rado che uno storico si trovi immerso nel cuore di una rivoluzione e ne esca vivo. È quanto capitò a Tucidide, nell’anno 411 a.C. Mentre era impegnato nella scrittura, in tempo reale, della interminabile guerra che condusse al tracollo l’impero ateniese, lo storico si trovò coinvolto nel fuoco della effimera e sanguinosa rivoluzione oligarchico-radicale che mirava a stroncare lo strapotere popolare e a chiudere il conflitto abbracciando il nemico, assunto come modello e come alleato. Nel bel mezzo della crisi, Tucidide poté dar vita a questo caso unico della storiografia antica, e non solo: la rivoluzione raccontata dall’interno e dall’osservatorio privilegiato delle più riservate posizioni di comando. I misteri e i retroscena di quella vicenda sono qui disvelati nelle pagine di Luciano Canfora.

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    Tudor Sea Power – The Foundation of Greatness

    59.00

    Nel XVI secolo l’Inghilterra passò dall’essere una nazione insignificante e isolata, diventando una nazione rispettata e temuta in Europa. Questo risultato venne ottenuto non attraverso la costruzione di un grande impero, conquiste territtoriali, grandi eserciti, trattati, alleanze matrimoniali e altri mezzi tradizionali dell’esercizio del potere. O meglio, l’Inghilterra agì anche in questi campi, ma ciò su cui sin basò il suo potere, fu la creazione di una potente marina professionale che in primo luogo avrebbe controllato le proprie coste e quelle dei suoi rivali, e quindi controllato e “minacciato” il loro commerci in tutto il mondo. Questo emergere di una nuova potenza marittima portò alla costruzione di navi rivoluzionarie e nuove armi appositamente studiate per l’utilizzo marittimo, il tutto con l’obiettivo di rendere le navi da guerra inglesi temibili sui mari ove navigavano. Crebbero in contemporanea anche le tecniche di navigazione e la professionalità dei marinai. Un vecchi detto afferma Infatti, che gli inglesi sono stati in grado di sfruttare l’avarizia del mercante e la ferocia del pirata per creare abili marinai che temevano Dio e poco altro. Uomini che praticarono la guerra di corsa ebbero in seguito alti comandi nella flotta inglese, dandole ulteriormente lustro. Questa è la loro storia; la storia di come uomini decisi e senza scrupoli concorsero alla nascita del più grande impero marittimo che il mondo abbia mai visto.

    Rilegato, 24 x 28 cm. pag 224 illustrato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Seaforth Publishin

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    Tumulti – Moltitudini ribelli in eta’ moderna

    27.00

    Folle esasperate che protestano contro governi ingiusti e oppressivi; governi che condannano e reprimono l’agire dei ribelli: immagini che l’attualità ci propone di continuo ma che hanno caratterizzato costantemente anche l’epoca precedente le grandi rivoluzioni del mondo contemporaneo, come mostra la storia politica e sociale. Tuttavia, prima della Rivoluzione francese, le moltitudini in tumulto rifiutavano l’accusa infamante di essere ribelli e disobbedienti, proclamandosi fedeli e obbedienti, poiché si ritenevano a buon diritto legittimate a resistere a governi iniqui. Il libro fa luce su questa apparente contraddizione come problema politico e storiografico, analizzando alcuni tumulti tra la fine del Cinquecento e la fine del Seicento sulla base di atti processuali, pareri e trattati giuridici.

    Brossura, 13,5 x 21,5 cm. pag. 300

    Stampato nel 2013 da Il Mulino

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    Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti dell’Asse sul fronte Africano

    19.90

    Massimiliano Afiero

    Quando si pensa alla guerra d’Africa, la mente corre subito alla battaglia di El Alamein come ultimo atto della presenza delle forze italiane e tedesche in sul fronte dell’Africa Settentionale. In realtà la guerra  si protrasse per altri sei mesi, durante i quali i reparti italo-tedeschi furono impegnati in durissimi combattimenti sul fronte tunisino,. Infatti subito dopo lo sbarco delle forze alleate in Marocco ed in Algeria (Operazione Torch) tra l’8 e il 16 novembre 1942, affluirono in Tunisia numerose forze dell’Asse per fronteggiare questa nuova minaccia. Le forze alleate avevano sperato in una facile passeggiata per arrivare a Tunisi ed invece furono affrontate tenacemente dalle truppe italo-tedesche, subendo alcune pesanti sconfitte e lamentando numerose perdite. Nel frattempo, le forze italo-tedesche in ritirata dall’Egitto, si attestarono sulla linea del Mareth, in Tunisia, per fronteggiare l’8a armata di Montgomery. Le forze italo-tedesche si ritrovarono quindi a combattere sia a nord sia a sud del fronte tunisino, contendendo ogni palmo di terreno al nemico. Sid Bou Zid, Kasserine, Sbeitla, Medenine, El Guettar, Uadi Akarit, Enfidaville sono solo alcuni nomi delle località dove si svolsero le principali ed epiche battaglie sul fronte tunisino

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    Tuonando disintegro. Storia del 66° Gruppo Intercettori Teleguidati

    20.00

    Leonardo Malatesta

    Questo volume, ricco di documentazione e di immagini d’epoca, racconta per la prima volta la storia del 66° Gruppo Intercettori Teleguidati (IT). Negli ultimi anni, accanto al tradizionale interesse per la storia aeronautica della S econda guerra mondiale, è venuto crescendo quello per l’importante evoluzione che l’arma azzurra ha avuto nell’ambito strategico e operativo della Guerra Fredda. Studiosi ed opinione pubblica stanno così imparando a conoscere il ruolo svolto dalle basi missilistiche disseminate nelle regioni del Nord Est, dai sistemi radar ed in particolare dalla moderna balistica incentrata sui missili Nike Hercules nuclear i che erano rimasti sconosciuti e per lo più oggetto di fantasiosi racconti.

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    Tupolev Tu-144 – The Soviet Supersonic Airliner

    79.00

    Sviluppato nel decennio 1960/1970, il Tu-144 è stato l’unico velivolo commerciale supersonico sovietico. Anche se la sua carriera fu di breve durata, è stato un importante traguardo tecnologico per l’industria aeronautica sovietica, riuscendo per un breve periodo a contrapporsi al concord anglo-americano. Il libro fornisce un’analisi approfondita del “Concordski”, comprese le versioni previste, la produzione, il servizio prestato e un confronto con il Concord. Come detto la sua carriera fu estremamente breve, anche a seguito di due incidenti e il velivolo fu ritarato dal servizio nel maggio 1978. Il libro descrive anche le versioni miliari derivate ed è molto ben illustrato, anche con tavole a colori e fotografie inedite.

    Rilegato, 22,5 x 28,5 cm. pag. 272 con circa 548 immagini a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Schiffer

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    Tupolev Tu-16 – Versatile Cold War Bomber

    99.00

    Sviluppato per soddisfare un requisito del Ministero della Difesa sovietico per un bombardiere veloce che avrebbe contrastato la minaccia rappresentata dalla NATO, il Tu-16 è stato un progetto innovativo. Fu il primo bombardiere di medie dimensioni sovietico ad avere le ali “spezzate”, e fu costruito intorno a un paio di turbojets che erano i motori a reazione più potenti del mondo in quel momento. Il primo volo fu eseguito nel 1952, il Tu-16, nel corso degli anni, ha ricoperto svariati ruoli: bombardiere nucleare, vettore d’attacco missilistico, ricognizione (anche marina) e contromisure elettroniche. Servì anche come base per il primo aereo di linea sovietico tipo jet: il Tu-104. Vennero costruiti uasi 1.500 esemplari del velivolo per l’Aeronautica e la Marina sovietica, e il Tu-16 mostrò una notevole longevità, gli ultimi esempi furono infatti ritirati solo nel 1993. In ambito operativo, il velivolo venne impiegato dalla Guerra dei Sei Giorni del 1967 fino alla Guerra dell’Afghanistan negli anni ottanta. Il Tu-16 è stato anche prodotto su licenza in Cina, dove rimane tuttora operativo in un certo numero di esemplari. Il libro mostra tutte le versioni conosciute del velivolo, così come la carriera operativa. L’impianto fotografico è davvero impressionante.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 464 illustrato con circa 1000 foto a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    Tupolev Tu-160 – Soviet Strike Force Spearhead

    69.00

    Sviluppato come risposta al Rockwell B-1 americano, il Tupolev Tu-160 è stato il più potente bombardiere strategico dell’Unione Sovietica. Furono proposti diversi progetti da parte di quasi tutti i costruttori aeronautici, finchè si decise di adottare la proposta del costruttore Tupolev, che proponeva un velivolo con ali a geometria variabile, con “tante somigianze” con il B-1 americano. Pur essendo stato progettato come velivolo per la deterrenza nucleare, ruolo che ha ricoperto per la maggior parte della sua carriera, il Tu-160 ha visto di recente un impiego come bombardiere convenzionale nel conflitto siriano contro le forze dell’ISIS (similmente a quanto fatto dagli americani con i loro “vecchi” B-52). La storia del Tu-160 non è ancora finita, dal momento che la Russia pare sia intenzionata a riprenderne la produzione, magari con delle innovazioni tecnologiche, per sostenere il suo potenziale strategico. Viene effettuato un confronto del Tu-160 e la sua controparte americana, il B-1.

    Rilegato, 23 x 29 cm. pag. 288 illustrato con circa 576 foto a colori e b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    Tupolev Tu-4 – The First Soviet Strategic Bomber

    60.00

    Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, che erano stati alleati durante il conflitto, cominciarono a muoversi verso lo scontro politico e militare. L’Unione Sovietica aveva bisogno urgente di un bombardiere strategico in grado di colpire gli Stati Uniti. Così, la “manna” di tre B-29 americani costretti ad atterrare in territtorio sovietico perchè danneggiati, costituì la base di partenza e la premessa per lo sviluppo del primo bombardiere strategico sovietico. Da allora in poi, il “Superfortress sovietico” si è evoluto in maniera indipendente, con svariate versioni, tra cui una armata di missili, come bombardiere nucleare, come trasporto e anche come aviocisterna. Il volume mostra le versioni sperimentali, inclusi i banchi di prova motori, un programma relativo a caccia di scorta trainati, e altro ancora. Il libro descrive anche il servizio dell’aereo in Cina, unica altra nazione ad averlo avuto in servizio. Molto ben illustrato con molte tavole a colori che mostrano i diversi prospetti dell’aereo e fotografie inedite.

    Rilegato, 22 x 28 cm. pag. 240 con circa 530 tra foto a colori, b/n e profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2014 da Schiffer

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    Turchi e Cavalieri di Malta – 650 anni di battaglie

    24.00

    In questo agile ma documentatissimo testo l’Autore traccia le vicissitudini militari dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, poi di Rodi e infine di Malta. Un Ordine Nobiliare, Ospedaliero e Militare che, con una piccola ma agguerritissima flotta, ha tenuto in scacco per secoli la flotta dell’immenso e potentissimo Impero Ottomano. Una spina nel fianco dell’Impero, del quale disturbava i traffici maritttimi da basi ravvicinate quali Rodi e Malta. Il Gran Sultano Solimano riuscì, dopo epiche battaglie, a cacciare i Cavalieri da Rodi, ma dopo qualche anno se li trovò ancora contro dalla nuova base dell’isola di Malta. Oggi l’Ordine di Malta continua a operare in tutto il mondo in campo ospedaliero e umanitario.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 106 con 32 pagine fuori testo con illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2015 da Il Cerchio

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    Turkish & Egyptian cavalry 1879-1922

    29.00

    Chris Flaherty

    Questo volume esamina la cavalleria imperiale turca e quella egiziana dagli anni ’70 dell’Ottocento fino a dopo la Prima Guerra Mondiale. Dal 1879, venne introdotto un set di uniformi e insegne standardizzate e regolamentate, e la cavalleria turca era composta dai suoi reggimenti di dragoni e lancieri, Hamidiye e gendarmi a cavallo. Questo volume esamina poi le uniformi della cavalleria imperiale turca e in seguito dell’esercito nazionalista durante la Grande Guerra e la guerra greco-turca. La cavalleria egiziana si divide in due periodi principali, prima e dopo il 1883 (quando fu formalmente creato il nuovo esercito egiziano). In seguito ai cambiamenti nell’esercito britannico nello stesso periodo, l’esercito egiziano dopo il 1885 vide l’introduzione dell’uniforme cachi per il servizio sul campo, oltre al suo tradizionale abito estivo e invernale, che fu relegato all’uso in caserma.

    Brossura, 17,5 x 25 cm. pag. 94 con numerose tavole e foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2025 da Soldiershop

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    Turkish Army and Navy 1826 – 1850

    Il prezzo originale era: €32.00.Il prezzo attuale è: €19.20.

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina lo sviluppo e l’organizzazione delle uniformi dell’esercito, della marina e della polizia turche dal 1826 fino all’inizio degli anni ’50 dell’Ottocento. Nel 1826, l’uso del giannizzero come principale tipologia di soldato, ebbe fine e nuovi soldati furono uniformati, organizzati, equipaggiati e addestrati secondo un progetto di esercito sul modello europeo. Nel 1826, in seguito alla repressione della rivolta dei giannizzeri e al loro formale scioglimento, fu formato il nuovo esercito, sotto la guida di Abdul Mahmud II, 30 ° sultano dell’Impero ottomano. Le riforme continuarono per tutta la prima metà del XIX secolo, fino all’era del sultano Abdulmecid I. Le riforme in corso mutarono sostanzialmente l’aspetto del soldato turco e il loro sistema di insegne di grado, e crearono l’embrione del moderno esercito turco, che gli Europei impararono a conoscere nella guerra di Crimea e in altre circostanze.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 100 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Soldiershop

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    Turkish Army and Navy 1861-1876

    Il prezzo originale era: €29.00.Il prezzo attuale è: €17.40.

    Chris Flaherty

    Questo libro esamina l’esercito e la marina turchi durante l’era del sultano Abdulaziz, il 32° sultano dell’impero ottomano, che regnò tra il 25 giugno 1861 e il 30 maggio 1876. L’esercito e la marina cambiarono sostanzialmente aspetto, dal periodo della guerra di Crimea. Il più notevole dei cambiamenti dell’era del 1861 fu l’adozione di un sistema standardizzato per l’identificazione del grado rispetto a quanto esisteva in precedenza. Basato sull’utilizzo di una disposizione di galloni d’oro o d’argento posti sopra il polsino della tunica. Altre importanti variazioni includevano l’introduzione di un’uniforme Zouave basata sulle versioni dell’esercito francese utilizzate dalla maggior parte dell’esercito turco. Un altro grande cambiamento avvenuto sotto Sultan Abdulaziz fu una massiccia campagna di acquisto per la modernizzazione di nuove armi leggere di fanteria, artiglieria e navi da guerra corazzate.

    Brossura, 18 x 25,5 cm. pag. 86 con numerose illustrazioni a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2022 da Soldiershop

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    Turkish army Crimean war uniforms Vol. 1

    29.00

    Chris Flaherty

    Le uniformi dell’esercito turco nel periodo della guerra di Crimea e il Volume 2, che copre la Marina turca, i contingenti, le unità di cavalleria aggiuntive e l’esercito rumeno, riconoscono entrambi come fonte chiave di informazioni, la ricerca di Charles A. Norman, un noto artista e ricercatore militare britannico.

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    Turkish army Crimean war uniforms Vol. 2

    29.00

    Chris Flaherty

    Le uniformi dell’esercito turco nel periodo della guerra di Crimea e il Volume 2, che copre la Marina turca, i contingenti, le unità di cavalleria aggiuntive e l’esercito rumeno, riconoscono entrambi come fonte chiave di informazioni, la ricerca di Charles A. Norman, un noto artista e ricercatore militare britannico.

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    Tutta la linea Cadorna – Storia Architettura Armamenti. Itinerari di un museo all’aperto

    25.00

    A vent’anni dall’uscita del volume di Roberto Corbella “Le fortificazioni della Linea Cadorna tra Lago Maggiore e Ceresio”, il primo ad avere affrontato l’argomento in modo organico, questo volume, con il contributo storico del gen. Ambrogio Viviani, presenta una visione d’insieme del progetto strategico che stava alla base della linea difensiva destinata a bloccare il tentativo austriaco di conquistare Milano e la Lombardia distruggendo la capacità combattiva dell’esercito italiano. È sufficiente considerare l’enorme estensione di questo tracciato e la varietà e l’imponenza delle opere realizzate, in gran parte nelle viscere delle montagne, per capire che, pur non essendo mai diventata effettivo teatro di guerra, la Linea Cadorna finì per avere un forte potere dissuasivo nei confronti dei progetti d’invasione più volte discussi dallo Stato Maggiore austriaco.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 272 con 46 foto e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2017 da Macchione

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    TV Enrico Lesen D’Aston. Dal combattimento col smg Cappellini contro il Kabalo a Comandante Flottiglia CB del Mar Nero

    30.00

    Gianni Bianchi

    Allievo della Reale Accademina Navale nel 01/11/1933, consegue il grado di Primo Sottotenente di Vascello ed entra a far parte dell’equipaggio del sommergibile “Cappellini” che annovera un “certo” Salvatore Todaro come direttore di tiro. E’ lui in prima persona a dirigere il tiro del cannone di bordo che affonda il piroscafo belga “Kabalo” e quindi partecipa al leggendario episodio di salvataggio da cui è stato tratto l’odierno fil “Il Comandante”. Successivamente gli viebe assegnato il comando di una flottiglia di mini-sommergibili Caproni CB, in formazione a Salerno. Con l’assegnazione di questi mezzi d’assalto nel Mar Nero, nell’ambito dell’assedio di Sebastopoli, Lesen D’Aston vi si trasferisce con l’intera flottiglia di 6 unità. Questa operazione gli varrà l’assegnazione di una medaglia d’argento al valor militare. Con l’armistizio dell’8 settembre, Lesen D’Aston, passa alla marina della R.S.I., diventando aiutante di bandiera del sottosegretario Antonio Legnani.

    Brossura, 24 x 22,5 cm. pag. 106 con numerose foto b/n

    Stampato nel 2023 da Sarasota

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    Twelve Years With Hitler – A History of 1. Kompanie Leibstandarte SS Adolf Hitler 1933-1945

    89.00

    Hans Quassowski

    Dalla 1. Kompanie Leibstandarte SS Adolf Hitler, formata nel marzo 1933, sono usciti i primi quadri superiori delle successive grandi unità delle Waffen-SS, da questi 117 primi volontari sono emersi più di cinquanta ufficiali, che hanno tutti ricevuto importanti decorazioni al valore nelle altre formazioni delle Waffen-SS in cui prestarono servizio (trenta Ritter Kreutz). In tempo di pace questa forza scelta prese parte a molte cerimonie importanti come formazione d’onore, in guerra questi uomini si dimostrarono valorosi, leali e dediti al sacrificio. Questa importante opera, magnificamente illustrata, è il risultato di un lungo lavoro compiuto attraverso le parole e le immagini dei veterani.

    Rilegato con sovracopertina 22,5 x 30,5 cm. pag. 384 con 460 foto b/n e 30 mappe

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 1999 da Schiffer

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    Twenty. Il nuovo secolo americano: venti anni di guerra e pace nelle cronache di un giornalista italiano

    17.00

    Francesco Semprini

    Francesco Semprini ha messo insieme, in quest’opera, il suo lavoro di cronista in prima linea, materiale tuttora utile e interessante». “Twenty” è la narrazione dell’America del XXI secolo attraverso scatti e dispacci che lasciano lo spazio di giudicare, conferendo opportuni strumenti di critica… con la consapevolezza di una narrazione prevalentemente in presa diretta, senza filtri e senza alcun privilegio, se non quello dell’autore di essere rimasto sempre il più vicino possibile ai fatti.

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    Twilight of the Gods – A Swedish Volunteer in the 11th SS Panzergrenadier Division Nordland on the Eastern Front

    24.00

    Questo volume, che fa parte di una serie dedicata ai soldati che parteciparono alle grandi guerre, è l’autentica storia di un soldato svedese arruolato come volontario nelle Waffen-SS durante la Seconda Guerra Mondiale, che servì nella Divisione Nordland, l’unità composta per la maggior parte di volontari Danesi, Norvegesi e Svedesi. Spedita sul fronte dell’Est l’11ª SS Division combattè nella sacca di Courtland all’inizio del 1944, lungo il corso dell’Oder e infine a Berlino dove venne annientata dai Sovietici.

    Brossura, 15 x 23 cm. pag. 136 con 16 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2009 da Stackpole Books

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    Two Handed Sword – History Design and Use

    36.00

    Le spade a due mani che su trovano nei musei moderni, sono spesso così grandi e riccamente decorate che il visitatore potrebbe chiedersi se un’arma così apparentemente poco pratica, possa mai essere stata un’arma utilizzata in battaglia. Eppure durante il tardo Medioevo, anche se mai numerose, tali armi potevano instillare terrore in coloro che li fronteggiavano sul campo di battaglia e in mani esperte rappresentavano un pericolo molto reale, essendo in grado di infliggere terribili ferite. Neil Melville spiega come, dalla fine del XIII secolo, i progressi tecnologici hanno reso possibile lo sviluppo di spade più grandi che richiedevano, per il maneggio, entrambi le mani. Il libro tratta delle loro origini in Germania, traccia il loro sviluppo e la loro divergenza in numerose variazioni regionali. Esamina le prove per il loro uso sul campo di battaglia nell’arco di 300 anni, in particolare nelle mani degli svizzeri, dei tedeschi e dei clan scozzesi, prima di considerare il loro utilizzo, successivo, nella scherma e come armi cerimoniali. Viene inoltre fornito un consiglio pratico sul combattimento con la spada a due mani, attingendo a manuali di scherma contemporanei. Il testo dettagliato e formativo, è arrichito da circa 100 illustrazioni.

    Rilegato, 17 x 25 cm. pag. 224 con circa 100 illustrazioni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2018 da Pen & Sword

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    Typhoon to Typhoon – RAF Air Support Projects and Weapons Since 1945

    44.00

    Questo libro esamina le capacità di attacco al suolo della RAF, le minacce che ha dovuto affrontare e le armi, le tecnologie e gli aerei sviluppati per contrastare queste minacce, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri, passando dall’era dell’Hawker Typhoon a quella del Eurofighter Typhoon. Durante la Guerra Fredda un ruolo importante assegnato alla RAF fu quello di condurre attacchi in supporto alle forze di terra della NATO. Le armi e gli aerei sviluppati per svolgere questo compito includevano sia aerei di produzione nazionale come L’Hunter, l’Harrier e l’americano F-4 Phantom. Con l’incremento delle forze corazzate del Patto di Varsavia e la loro capacità di difesa aerea, furono necessarie nuove armi e velivoli che si tradussero in due ruoli che diventarono specialità della RAF: velivoli Bucaneer, Harrier, Jaguars e Phantom con bombe a grappolo BL.755 e, in seguito, Typhoons con missili Brimstone. Un altro ruolo assegnato alla RAF a supporto delle sue operazioni, e a quelle dell’esercito, era la ricognizione tattica. Questo volume, ottimamente illustrato, mostra aerei, armamenti e la storia relativa di un periodo molto caldo in Europa, che mise di fronte le migliori capacità aeree dei due blocchi contraposti.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 176 illustrato con circa 200 foto

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2019 da Crecy

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    Tzahal

    25.00

    Il volume, dopo alcuni capitoli dedicati alla storia della Palestina, propone in modo estremamente la storia militare di Israele e del suo esercito in quattordici capitoli di cui i più significativ sono: i La nascita di Israele – La prima campagna del Sinai -Lla vittoria di Nasser – Il blitz aereo – L’ora della Siria – L’ombrello sovietico – Gli anni del terrorismo – La guerra domani.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 459

    Stampato nel 2006 da Il Borghese

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    U – Boat Type VII C. German U – Boats 1935-1945 DVD

    Il prezzo originale era: €21.00.Il prezzo attuale è: €14.70.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale la Marina tedesca mise in linea un gran numero di U-Boat per far fronte alla minaccia navale alleata e interrompere i vitali rifornimenti che in particolar modo dagli Stati Uniti prendevano la via per l’Inghilterra. Durante il perido del conflitto, vennero realizzati ben 1.100 unità sottomarine. Di queste quasi 800 vennero distrutte dalle forze alleate, sia per attacco aereo o con l’utilizzo di varie tipologie di navi. Vennero costruiti sia grandi sommergibili oceanici, sia piccoli battelli per l’utilizzo in acque costire. Questo DVD analizza in paticolare gli U-Boat type VII C, sicuramente il tipo di sommergibile più utilizzato in assoluto nel corso del conflitto che causò pesantissimi danni in particolar modo alla flotta commerciale alleata.

    1 DVD, durata 55 minuit circa

    Film 1: U-Boat Type VII C

    Film 2: U-Boat Manoeuver 1938

    Prodotto nel 2013 da Pen & Sword

    Prodotto Nuovo

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    U 995: Das Boot von Laboe. Der Typ VIIC – Entwicklung und Technik. Der U-Boot-Krieg 1939-1945. Seltene Farbaufnahmen

    29.00

    Oltre 10 milioni di persone hanno già visitato il sommergibile U 995 nel museo di Laboe in Germania. Il pregevole lavoro di Eckard Wetzel ricostruisce la storia di questo sommergibile: costruito nel settembre 1943, operò durante la battaglia dell’Atlantico e nel mare del Nord; dopo il termine del conflitto, essendo sorprendentemente sopravvisuto, fu trasferito alla Marina norvegese dove operò fino al suo ritorno in Germania alla fine degli anni ’60 per diventare un museo e un memoriale in ricorso degli uomini caduti in servizio. Quella riportata, è la documentazione riccamente illustrata nel contesto della guerra degli U-boat contro le forze navali alleate. Questo libro offre anche una dettagliata biografia dei mezzi sottomarini tedeschi, originali foto a colori sott’acqua, molte illustrazioni e una mappa pieghevole del luogo in cui affondarono gli U-Boot tedeschi nel corso della guerra.

    Rilegato 21,5 x 27,5 pag. 175 completamente illustrato con foto a colori e in b/n

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2004 da Motorbuch Verlag

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    U-172 – Avec Carl Emmermann dans les Carîbes au Cap et a RIO

    36.00

    Quando l’U-172, comandato da Carl Emmermann, lascia il porto di Kiel il 22 aprile 1942, il secondo periodo di grandi operazioni dell’arma sottomarina tedesca termina con l’istituzione dei grandi convogli scortati da parte degli americani. Dall’inizio del conflitto, i mezzi per la guerra antisommergibile, messi in campo dagli Alleati, sono aumentati considerevolmente: sviluppo del radar di bordo, moltiplicazione delle scorte aeree, decodifica di messaggi radio dei sottomarini germanici. Di conseguenza, le condizioni di combattimento si sono gravemente deteriorate per i tedeschi. Tuttavia, in sole quattro pattuglie di combattimento, dal maggio 1942 al settembre 1943, l’U-172 di Carl Emmermann affonderà 26 navi e supererà quindi la cifra di 150.000 tonnellate di navi alleate distrutte. L’U-172 è al 15° posto tra gli U-Boote con il maggior numero di affondamenti, un record eccezionale in questo momento del conflitto. Ciò poté succedere perché questo sottomarino raggiungerà settori particolarmente distanti, in cui il successo è ancora possibile: i Caraibi per la prima missione; Cape Town, in Sudafrica, per la seconda, dove partecipò a un attacco a sorpresa in un’area in cui fino a quel momento nessun U-boat si era prima avventurato; il centro dell’Atlantico per la sua terza missione in cui due convogli sono inseguiti in gruppi fino alla costa africana; la costa del Brasile per la quarta, dalla quale sarà l’unico a tornare alla base, su 7 U-Boote impiegati…

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 192 riccamente illustrato

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Heimdal

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