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    1943-45 Reggimento Alpini “Tagliamento” – Profilo storico – costituzione – organizzazione – organico – schieramenti – quadri – avvenimenti e fatti d’arme

    20.00

    Il volume traccia una linea stringata sulle vicende del Reggimento Alpini “Tagliamento”, della Repubblica Sociale Italiana, impegnato sul confine orientale ad arginare la pressione slavo-comunista. E’ la storia di un reparto militare con qualche concessione al sentimento solo nei casi di testimonianze o di ricordi dei suoi componenti. Le notizie sul Reggimento nascono da due fonti inedite. Per quanto concerne gli aspetti tecnici (costituzione, organizzazione, schieramenti, ecc.) viene fatto riferimento e parla il Diario Storico Militare che l’Unità ha tenuto giorno dopo giorno fino al gennaio 1945. Il “Tagliamento” è forse l’unico reparto, nella Zona di Operazioni del Litorale Adriatico, che ha tenuto sistematicamente il diario giornaliero degli avvenimenti, oltre, ma dall’altra parte della barricata, alla Divisione d’Assalto “Garibaldi Natisone”, col suo Diario Storico Operativo. Per quanto concerne la fase finale dell’attività del reggimento è stata consultata la documentazione – inedita – contenuta in “Archivio Osoppo della Resistenza nel Friuli”, per un commento tanto opportuno quanto necessario a fini conoscitivi e storici.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 155 con alcune cartine b/n

    Stampato nel 2010 da Aviani & Aviani

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    1944 – les Anglo-Canadiens en Normandie

    13.00

    Il ruolo dei Canadesi nella campagna di Normandia nel 1944 è stata fondamentale: parteciparino più di 200.000 combattenti (considerando solo le truppe di terra), e quasi 16.000 di essi, persero la vita. Questa monografia, è un prezioso strumento per conoscere le loro uniformi, attrezzature e materiali specifici, con una ricca iconografia a colori di uniformi autentiche provenienti dalle migliori collezioni, così come una selezione di veicoli d’epoca, sopravvissuti ai combattimenti e restaurati a regola d’arte.

    Brossura, 19.5 x 25,5 cm. pag. 64 quasi completamente illustrato a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2017 da Règi Arm

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    1944 German Armour in Normandy

    26.00

    Carlos de Diego Vaquerizo

    Questo nuovo titolo riccamente illustrato della serie Profile Guide ci porta in un viaggio attraverso i veicoli corazzati tedeschi che hanno preso parte ai combattimenti in Normandia dopo l’invasione alleata lanciata il 6 giugno 1944. Vengono mostrati i diversi modelli di mimetizzazione raffigurati su 190 profili a colori, correlati da didascalie informative che forniscono ulteriori spiegazioni sui colori e sui marchi identificativi utilizzati dalle varie unità che combatterono contro gli Alleati durante i mesi estivi del 1944, nonché sulla loro organizzazione. Questa è una pubblicazione essenziale per gli appassionati di veicoli tedeschi e una fonte inesauribile di ispirazione e conoscenza per qualsiasi modellista.

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    1944 Gli italiani tornano a volare. Il prezzo di una scelta tra Aeronautica Nazionale Repubblicana al Nord e Regia Aeronautica al Sud

    25.00

    Sebastiano Parisi

    Il 1944 fu per gli italiani uno degli anni più duri dell’intero conflitto, ma pure quello della speranza. A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 anche la Regia Aeronautica, come le altre Forze Armate, si trovò a spaccarsi in due. Da una parte, al Sud, ebbe una sorta di continuità la Regia Aeronautica propriamente detta, seppur tra mille difficoltà e in un contesto di cobelligeranza a fianco degli Alleati. Al Nord, in una situazione ancora più complicata, nacque quella che prenderà infine il nome di Aeronautica Nazionale Repubblicana, combattendo a fianco dei tedeschi e, a volte, anche contro di essi (seppure non in senso letterale) per difendere il suo stesso diritto ad esistere e non essere accorpata alla Luftwaffe. Vi fu la volontà di evitare in ogni modo scontri fratricidi tra le “due aeronautiche”, da una parte negando la possibilità di formare Gruppi da Bombardamento Terrestre in seno all’A.N.R., che potessero essere impiegati in Italia, ma pure altrove, dall’altra dirottando sui Balcani le missioni di bombardamento e mitragliamento da parte della Regia Aeronautica con sede nel Meridione, in quella che diverrà una vera e propria “gabbia operativa”, da cui era impossibile uscire.

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    1944 la Decima Mas a Littoria

    20.00

    Il libro tratta le vicende del Battaglione Fanteria di Marina “Barbarigo” sul fronte di Littoria nel 1944. È frutto di anni di studi e ricerche, di interviste con reduci, di visite in archivi pubblici e privati, di ricognizioni sui luoghi delle battaglie. È un libro scritto con il cuore che intende essere un omaggio ai giovanissimi marinai del Barbarigo che nel 1944, tutti volontari, vennero a combattere e morire a Littoria.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 220 con numerose foto b/n e colori

    Stampato nel 2019 da Herald

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    1944-1945 – Il crollo finale della Wehrmacht Vol. 1

    24.00

    In questo avvincente racconto delle campagne militari della Germania nella fase finale della guerra, l’autore ripercorre così la “Totenritt” tedesca, una cavalcata della morte che riuscì a complicare le avanzate sovietiche e alleate ma non a mutare il corso del conflitto. l secondo volume dell’opera muove dall’estate del 1944 e dalla difficile ritirata della Wehrmacht sia rispetto al fronte orientale che a quello occidentale, per seguire la resistenza tedesca sulla linea Sigfrido e l’offensiva delle Ardenne, passando poi al 1945 e alla penetrazione degli Alleati nella Ruhr, alla campagna Vistola-Oder e alla battaglia di Berlino. Citino riesce abilmente a dar conto della visione tedesca di quegli ultimi anni di guerra, in un quadro che tratteggia le sfumature della storia militare della Wehrmacht nel contesto del pensiero strategico della Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 442 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    1944-1945 – Il crollo finale della Wehrmacht Vol. 2

    24.00

    In questo avvincente racconto delle campagne militari della Germania nella fase finale della guerra, l’autore ripercorre così la “Totenritt” tedesca, una cavalcata della morte che riuscì a complicare le avanzate sovietiche e alleate ma non a mutare il corso del conflitto. l secondo volume dell’opera muove dall’estate del 1944 e dalla difficile ritirata della Wehrmacht sia rispetto al fronte orientale che a quello occidentale, per seguire la resistenza tedesca sulla linea Sigfrido e l’offensiva delle Ardenne, passando poi al 1945 e alla penetrazione degli Alleati nella Ruhr, alla campagna Vistola-Oder e alla battaglia di Berlino. Citino riesce abilmente a dar conto della visione tedesca di quegli ultimi anni di guerra, in un quadro che tratteggia le sfumature della storia militare della Wehrmacht nel contesto del pensiero strategico della Seconda Guerra Mondiale.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 436 con alcune foto b/n

    Stampato nel 2019 da Goriziana

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    1944-1945 a Nord di Ravenna – Chi sa, parli!

    13.00

    Le vicende che questo libro rievoca fatti avvenuti dal novembre 1944 all’estate del 1945 nel nord del Ravennate. Le vicende riportate hanno riscontro di documenti nell’Archivio Storico della Resistenza e deposizioni presenti in atti preocessuali. Delitti che con il conflitto non avevano niente a che fare, commessi in nome della resistenza, e a lungo taciuti, negati, occultati, perfino irrisi. La prima parte è dedicata agli avvenienti militari, alle testimonianze di spettatori e protagonisti, la seconda parte ricorda momenti della guerra civile, in cui avvenne la sopressione fisica di persone alle quali fu negata ogni possibilità di difesa. Il confronto con altre fonti porterà il lettore ad approfondire l’argomento.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 268 con circa 35 tra foto b/n, cartine e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2004 da Greco & Greco

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    1944-1945 les Alliés sous l’uniforme anglais – Organisation-Uniformes-Attributs-Insignes-Transport-Armement-Equipement

    45.00

    Terzo volume di una trilogia dedicata alle unità alleate impegnate contro i tedeschi nel Nord – Ovest dell’Europa sotto il comando anglo-canadese del 21st Army Group. Migliaia di volontari Belgi, Francesi, Norveggesi, Danesi, Polacchi e Cechi, accorsi in Gran Bretagna,vestiranno l’uniforme inglese assieme ai loro colori nazionali. Preceduti dai cacciatori paracadutisti francesi del 2° RCP (4th SAS) lanciati nel cuore della Bretagna nelle ultime ore del 5 giugno 1944, troviamo questi volontari stranieri impegnati in Normandia, lungo le coste della Manica, in Belgio, nei Paesi Bassi fino in Germania. Questo libro presenta quei volontari, attraverso una incredibile quantità di dettagli inediti, che possono interessare sia lo storico, sia l’appassionato di modellismo e uniformologia. La parte iconografica, come per gli altri volumi della collana è di altissimo livello.

    Rilegato 23,5 x 31 cm. pag. 151 interamente illustrato con foto b/n e a colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2012 da Histoire & Collections

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    1944. La distruzione la guerra aerea in Italia e le sue conseguenze

    15.00

    Il volume tratta il periodo compreso fra l’8 settembre 1943 e l’aprile 1945, soffermandosi, in particolare, sulla guerra aerea scatenata dagli alleati e sulle vittime di quel conflitto che ebbe molte sfaccettature e ancora oggi presenta aspetti non del tutto chiariti. Gli eventi presentati, in ogni caso, denotano una fase storica epocale per l’Italia e foriera di conseguenze che si riflettono sull’attuale status geopolitico della penisola.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 191 di cui pag. 14 con illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Edizioni Nuova Prhomos

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    1944. La distruzione. I bombardamenti contro l’Italia e la fine della sovranità nazionale

    18.00

    Giuseppe Scalici

    Sebbene ancora vivi nella memoria collettiva, i bombardamenti Alleati sull’Italia non trovano lo spazio che meriterebbero nella narrazione accademica o mediatica della Seconda Guerra Mondiale. Le incursioni aeree degli inglesi e degli americani – spesso programmate con cura per terrorizzare la popolazione civile – hanno provocato devastazioni senza precedenti e decine di migliaia di vittime. Il presente volume – ricchissimo di dettagli tecnici e di dati storici – tratta il periodo compreso tra il settembre 1943 e l’aprile 1945, soffermandosi sulla guerra aerea scatenata dagli Alleati e sulle vittime di quel conflitto, che ebbe molte sfaccettature e che – ancora oggi – presenta aspetti non del tutto chiariti. Gli eventi descritti – in ogni caso – denotano una fase storica epocale per l’Italia, foriera di conseguenze che si riflettono sull’attuale status geopolitico della penisola.

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    1945 Germania anno zero. Atrocità e crimini di guerra Alleati nel «memorandum di Darmstadt»

    36.00

    Massimo Lucioli

    Nel campo di internamento americano 91 a Darmstadt, nel 1946, in segreto, su richiesta del collegio di difesa di Norimberga, fu formato un comitato di lavoro di avvocati internati, davanti al quale circa 6.000 testimoni diretti fecero dichiarazioni giurate da aprile a luglio 1946 sulle violazioni delle leggi e delle regole di guerra da parte degli Alleati: dagli eccidi dei tedeschi etnici in Polonia nel 1939 alle uccisioni dei prigionieri di guerra da parte sovietica prima – spesso con casi di torture e mutilazioni – e Alleata poi, dalle violenze sessuali e brutalità contro i civili dei soldati Alleati agli stupri di gruppo e massacri di massa sovietici nelle province orientali della Germania nel 1944-1945, sino all’applicazione delle draconiane misure punitive del piano Morgenthau e della direttiva JCS-1067 statunitense contro le “forze nemiche disarmate” tedesche nei campi di prigionia in Germania e Francia e contro la popolazione tedesca stremata dalla guerra. Per la prima volta tale raccolta viene pubblicata in italiano, assieme a una sconvolgente raccolta di immagini, molte delle quali inedite, illustrante questi crimini di guerra e contro l’umanità spesso taciuti.

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    1945. Killer in polizia. La polizia partigiana nelle questure

    20.00

    Gianfranco Stella

    Questo nuovo libro di Gianfranco Stella ha il senso storiografico della revisione, la verifica d’una resistenza che finalmente dovesse collocarsi al di fuori del mito nel quale fior fiore di serial kileer avrebbero cercato e trovato l’alibi morale. La polizia partigiana fu favorita negli arruolamenti nella Pubblica Sicurezza, come si chiamava allora la polizia, in forza di concorsi ad hoc pretesi dalla Sinistra e mirati a controllare l’inquieto mondo partigiano. Fu il secondo governo centrista a ordinarne l’epurazione, voluta non tanto per una questione di affidabilità morale, poiché erano ormai note le inclinazioni criminali manifestatesi dai partigiani comunisti durante la lotta di liberazione, quanto per il loro orientamento politico, improvvido in quegli anni di guerra fredda.

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    1945. La 10ª divisione da montagna americana in Italia – Fotografie di allora e ora.

    35.00

    l libro è di carattere fotografico e mette a confronto fotografie di persone e luoghi scattate nell’ormai lontano 1945 con gli stessi luoghi e, in alcuni casi persone, al giorno d’oggi. Egli può osservare le foto di un territorio martoriato e dilaniato dal conflitto, comparato a quelle degli stessi luoghi ai nostri giorni, divenuto all’improvviso un’oasi di pace e bellezza. Quello che stupisce ancora di più è la possibilità di identificare bambini e giovani, ritratti nelle foto di allora, trasformarsi in un attimo in adulti di oggi. Persone che non hanno fatto menzione di quegli eventi, a volte per anni, o che invece hanno tramandato, in maniera discreta alle persone care, racconti di accadimenti dalla tragicità impensabile.

    Brossura. 21 x 30 cm. pag. 158 completamenet illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua italiana/inglese

    Stampato nel 2022 da Il Trebbo – 2 edizione rivista e ampliata

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    1945. Noi difendiamo Berlino

    14.50

    Valentino Appoloni

    Berlino, aprile 1945; la città è stretta nella tenaglia sovietica. Chi può fugge; invece alcuni reparti della divisione francese Charlemagne raggiungono la capitale, decisi a difendere quello che considerano l’ultimo bastione europeo. Amanti del vecchio continente, si sentono infatti fratelli degli uomini che si batterono a Poitiers, Maratona, Lepanto, Vienna. Presi in mezzo tra il fanatismo di un regime morente e la ferocia di una guerra senza quartiere, i francesi vivono le ore finali di una città in agonia. Dietro ai mucchi di macerie o nei palazzi devastati, i superstiti aspettano l’ultimo assalto dei russi.

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    1946 – La guerra in tempo di pace

    28.00

    La fine della Seconda Guerra Mondiale non fu immediata. Non ci fu nessun ritorno istantaneo alla pace: decine di milioni di profughi, sopravvissuti e prigionieri rimasero in preda alla fame, alle malattie, alle vendette dei vincitori. Le macerie delle città bombardate rimasero dov’erano per anni, soprattutto nella Germania sconfitta. Il primo anno del dopoguerra segnò anche il culmine delle tensioni tra Truman e Stalin, mentre in Cina vennero gettate le premesse per l’ascesa di Mao; si affermò il Congresso Nazionale Indiano di Gandhi, mentre in Medio Oriente prendeva corpo l’idea di uno Stato d’Israele. Quando comincia una guerra e quando finisce? Quali sono le tracce che non si possono cancellare? Ogni guerra genera altre guerre?

    Rilegato, 15 x 23 cm. pag. 490 con alcune mappe b/n

    Stampato nel 2016 da Rizzoli

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    1948. Gli italiani nell’anno della svolta

    25.00

    Per l’Italia repubblicana le vicende del 1948 hanno sancito la fine della travagliata transizione dal fascismo alla democrazia e l’inizio di una fase politica nuova. Il voto del 18 aprile rappresentò anche una netta scelta di campo nel bipolarismo della guerra fredda, scelta che non fu messa in discussione neppure dalla grave crisi dell’attentato a Togliatti, che in quello stesso anno portò il paese sull’orlo di un’insurrezione e ai una nuova guerra civile. Come vissero gli italiani quel passaggio tumultuoso? Quali ideali li animarono? Quali stati d’animo, passioni e condizionamenti ne indirizzarono l’orientamento politico? Diari, lettere, interviste, relazioni delle autorità e di pubblica sicurezza, carte di partito, documenti internazionali, giornali, volantini permettono di ricostruire il quadro complesso dell’Italia dell’epoca, illuminando anche molte questioni che hanno caratterizzato i decenni successivi, fino ai nostri giorni.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 435

    Stampato nel 2018 da Il Mulino

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    1952 – 1972 Vent’anni di aeronautica militare. I caccia della serie 80

    30.00

    Per l’Aeronautica Militare gli anni ’50 furono veramente favolosi e vengono ricordati con nostalgia da chi ha vissuto quel periodo. La guerra era terminata da cinque anni e l’Aviazione, poichè l’Italia era entrata nella NATO, ricevette bel 724 aviogetti da combattimento – F-84 e F-86 – in conto M.D.A.P. Le basi italiane erano tutte un cantiere, si allungavano le piste, le scuole sfornavano centinaia di piloti ogni anno, e molti di questi venivano poi inviati in Germania e in America per il passaggio sui jet. Questa bella opera introduce in questo mondo attraverso centinaia di fotografie originali in bianco e nero e a colori.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 120 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2009 da IBN

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    1954. Il servizio postale ritorna all’Italia. 1918-1954 pagine di storia triestina

    30.00

    Bruno Crevato-Selvaggi

    Il volume è il catalogo della mostra tenutasi in occasione del cinquantesimo anniversario del ritorno all’Italia Italia di Trieste. Presenta la storia della Posta e della filatelia in Venezia Giulia e Dalmazia dal periodo austriaco al 1954 con circa 300 fotografie e materiale inedito.

    Rilegato, 21 x 30 cm. pag. 218 illustrato con oltre 250 immagini a colori e alcune in b/n

    Stampato nel 2024 da Poste Italiane

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    1954. Trieste. Italia.

    20.00

    Umberto Maiorca – Emanuele Mastrangelo

    Il 26 ottobre 1954, dopo gli anni terribili della violenza slava, degli infoibamenti, dell’esilio, dell’occupazione straniera, il tricolore torna a sventolare sulla piazza Unità d’Italia accolta da un’immensa folla in festa. “1954” è il racconto, fatto di inedite pagine scritte che si alternano alle tavole di un fumetto, di Trieste e del suo ritorno all’Italia. Un ritorno sofferto e a lungo sognato, come nei versi – “Fummo felici, uniti, e ci han divisi” – di “Vola colomba”, canzone vincitrice del Festival di Sanremo del 1952: una storia d’amore tra due giovani separati che è la metafora di tutta la sofferenza causata dalla drastica separazione in Zona A e B di un lembo di terra che, storicamente e culturalmente, è Italia. Una canzone che, dietro la storia di un amore sofferente, racconta la disperazione di un popolo contro il quale si è accanita la volontà politica di sopraffazione e cancellazione. Rimane, tuttavia, la speranza di un incontro – che vuol dire pure “ritorno” – con quella colomba che vola sulla cattedrale di San Giusto, verso quello stesso campanile dove il 3 novembre del 1918, sbarcato dal cacciatorpediniere italiano Audace sull’allora molo San Carlo, il ventenne bersagliere Lorenzo Putzu innalzava il tricolore, portando a compimento la prima redenzione della città. La storia di Trieste è una storia di passione, di amore, di lotta e dolore, di rivendicazioni dell’identità nazionale, ma anche di culture e di linguaggi che riconducono ad un’unica appartenenza: quella italiana.

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    1964-1984 vent’anni di aeronautica militare. MIssione Africa

    30.00

    L’Italia in un modo o nell’altro ha sempre avuto amore per l’Africa, fin dai tempi di Cartagine, ma più precisamente come Stato la sua presenza sul continente risale al 1869, quando fu siglato un accordo per l’acquisizione della baia di Assab per farne un porto di servizio. Dal 1950 al 1960 l’Italia ebbe in amministrazione fiduciaria la Somalia. Nel 1963 l’Aeronautica Militare Italiana cominciò ad addestrare ad Alghero alcuni allievi congolesi. Da qui in poi molti paesi del continente africano hanno visto i nostri aerei sui loro cieli. Con dovizia di immagini e di particolari questa bella pubblicazione presenta le principali missioni dell’Aeronautica Italiana in Africa e in rigoroso ordine alfabetico tutti i paesi che si sono avvalsi dei nostri servizi o hanno utilizzato le nostre produzioni aeronautiche.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 128 interamente illustrate con foto b/n e colori

    Testo bilingua italiano-inglese

    Stampato nel 2011 da IBN

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    1976-1996 Vent’anni di Aeronautica Militare Vol. 1

    19.65

    Il libro, interamente fotografico, riporta i mezzi ad elica ed elicotteri dell’Aeronautica Militare italiana compresi nel periodo 1976-1996. Si incomincia prendendo in considerazione gli elicotteri costruiti nel nostro paese su licenza Bell (Ab-47, AB-204, AB-212, poi si passa agli Augusta 109 di costruzione nazionale, agli NH-500, e agli HH-3F nelle diverse versioni. Riguardo gli aerei ad ala fissa si incomincia con il mitico Texan, passando per l’SM-19, il Siai 280 e il 260 che tanto successo ha avuto anche all’estero, e ancora i Piaggio 166, il recente P.180 “Avanti”, il Grumman S2F “Tracker Antisom e il Grumman HU-16. E ancora Breguet Br. 1150 da pattugliamento antisom, i Canadair anticendio, i C-47, i Convair CV-440 per arrivare ai gloriosi C-119, G-222 e C-130 Hercules che hanno costituito la componente da trasporto.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 112 interamente illustrate con foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 19978 da IBN

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    1978-1998 Vent’anni di Aeronautica Militare Vol. 2

    19.65

    Come i precedenti libri di Storaro, questo volume interamente fotografico, ci presenta una carrellata degli aerei a reazione in dotazione alla nostra Aeronautica Militare nel periodo 1978-1998. Si incomincia con il mitico G-91 nelle divesrse versioni, velivolo venduto anche ad alcune aviazioni in ambito NATO, il cavallo da battaglia dell’AMI: l’F-104 dalle prime versioni fino all’F-104 ASA, e ancora lì’italo-brasiliano AMX, il caccia europeo multiruolo “Tornado” fino al recente EF-2000. Riguardo i velivoli non di prima linea vengono analizzati i Piaggio PD.808, il Falcon 50, il Gulfstream G.III, il DC 9-30 e i tanker B-707/T/T e ancora i Lockheed T-33A/RT, gli MB-326 e i 339 nelle molteplici versioni, che hanno riscosso un notevole successo in molti paesi. Il testo è arrichito da 3 pagine di stemmi araldici.

    Brossura 20 x 28 cm. pag. 112 interamente illustrate con foto a colori

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 1999 da IBN

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    1984

    25.00

    George Orwell  –  Xavier Coste

    Stefano Zecchi scrive, nella prefazione dell’edizione italiana dell’adattamento grafico di Xavier Coste, che «”1984″ è un’atroce denuncia non solo del totalitarismo, della comunicazione globale e del Grande Fratello che ci osserva instancabile da chissà dove, ma, in particolare, della stupidità e della miseria dell’uomo. Di un uomo incapace di credere in se stesso, di avere coraggio, di pensare in grande, di un uomo in grado di difendere soltanto la propria miserabile (spiritualmente) mediocrità, pauroso di perdere la sanità del corpo, vile e traditore. Questo è “1984”: una spaventosa e inappellabile accusa dell’essere umano».

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    1er Regiment de Chasseurs Parachutistes – A Travers ses Fanions 1937 – 2019

    49.00

    Con questo lavoro inedito e riccamente illustrato, la storia del 1° Reggimento paracadutisti viene rivisitata e ampliata. Gli uomini, l’addestramento quotidiano, le armi in dotazione, vengono “raccontati” attraverso numerose foto d’epoca n/n, ancor più a colori, che prendono in considerazione gli anni più recenti e, anche molti gagliardetti ripresi a colori nei musei e nella sede della stessa unità. Proprio questi ultimi, riportano indietro nel tempo, sin dalla costituzione dell’unità che trae le sue origini dai gruppi di fanteria aerea, per arrivare ai nostri giorni, fino alla recente campagna in Mali. Ill più antico di tutti i reggimenti paracadutisti francesi, è stato protagonista di buona parte della storia militare contemporanea. Il Colonnello Gérard de Badts e una squadra del 1° RCP hanno svolto un lavoro entusiasmante di ricerca della storia di ogni gagliardetto, riferito alle singole compagnie che componevano in origine l’unità. Il volume mostra la tradizione che caratterizza questo reparto, tradizione che è cementata dallo spirito di corpo. Orgoglioso delle sue origini e consapevole dei suoi doveri, il 1° RCP onora sempre i suoi gagliardetti, detentori dello spirito della tradizione. Indicato, in particolare, a chi si interessa di forze speciali.

    Rilegato, 21,5 x 30,5 cm. pag. 158 quasi completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2019 da Regi Arms

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    2 Agosto 1980. Orazione civile

    Il prezzo originale era: €12.00.Il prezzo attuale è: €7.80.

    Gabriele Marconi            Prezzo di listino: 12.00 (sconto 35%)

    2 agosto 1980, una data impressa a fuoco nella storia della Repubblica e nelle coscienze di tutti. La strage alla stazione di Bologna è la più atroce tra quelle compiute in Italia nel secondo Novecento. E a quarant’anni di distanza è ancora fortissima la sensazione – per molti la convinzione – che su quel tragico evento non sia ancora stata detta la verità. Questo monologo teatrale apre una finestra su quegli anni terribili, sulle incongruenze e sui punti oscuri della ricostruzione ufficiale. Ma soprattutto invita a riflettere sui tanti “perché?” rimasti senza risposta e sulle strade che non si sono volute percorrere. Un’orazione civile rivolta – come ha scritto qualcuno – «al diritto alla piena giustizia per i morti di Bologna e al diritto alla piena verità per una democrazia ferita».

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    2 cm Flak & Flakvierling

    43.00

    Bella pubblicazione completamente illustrata dedicata al cannone da 2 cm. Flak, che venne prodotto e, soprattutto, utilizzato nelle due versioni: quella singola Flak e quella a quattro bocche di fuoco Flakvieling. L’arma, in continuazione migliorata, estremamente versatile, venne utilizzata in tutti i possibili impieghi bellici, come arma antiaerea da terra, montata su diversi tipi di panzer, cannone anticarro, torretta navale, nel deserto del Nordafrica come in montagna. Il volume non si limita solamente a presentare tutte le varianti nei diversi impieghi con centina di fotografie originali, ma riporta pure i dettagli e gli accessori, senza dimenticare disegni e schede tecniche estremamente particolareggiate dei meccanismi di alzo e di tiro.

    Brossura 22 x 25,5 cm. pag. 152 interamente illustrate con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2011 da Feist Books

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    20 settembre 1870

    18.00

    Vittorio Vidotto

    Alle 10,00 del mattino del 20 settembre 1870 i bersaglieri entrano a Roma attraverso la breccia di Porta Pia. La bandiera bianca sventola sulla cupola di San Pietro. Il papa si è arreso. Roma è italiana. Il 20 settembre 1870 non è soltanto una giornata fondamentale per l’Italia che completa la sua unità con la conquista di Roma. È anche un evento memorabile della storia mondiale perché decreta la fine del millenario potere temporale dei papi e segna l’inizio di una diversa presenza della Chiesa cattolica in Italia e nel mondo. Gli italiani si muovono dopo le sconfitte francesi nella guerra contro la Prussia. Dopo il crollo dell’impero di Napoleone III, infatti, la Francia non intende intervenire più a difesa del papa. A questo punto, ci sono le condizioni per la conquista di Roma, obiettivo finale del Risorgimento. Fino all’ultimo si cerca una soluzione pacifica. Ma Pio IX respinge le offerte italiane e acconsente alla difesa armata chiesta dai suoi soldati, pronti a battersi come nuovi crociati

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    2023 Standard Catalog of Firearms. The Illustrated Collector’s Price and Reference Guide 33nd Edition

    69.00

    Jim Supica

    Questo annuario rappresenta, da un quarto di secolo, in tutto il mondo, la guida illustrata di riferimento per quanto riguarda le armi da fuoco e le loro valutazioni. Prezioso strumento per tutti i collezionisti di armi, corte e lunghe, ogni nuova edizione viene aggiornata con le novità in campio armiero, con le più recenti valutazioni. Le schede vengono realizzate da esperti, editori e case d’aste. L’annuario presente sia le armi più recenti che quelle di vecchia costruzione. Nel complesso il volume comprende circa 7.500 illustrazioni, correlate da ampie descrizioni, i valori aggiornati delle armi (considerando sei gradi di condizione), una sezione a colori di 16 pagine, e una guida ai produttori commerciali di armi da fuoco.

     

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    21st Century Knife Combat Vol. 1 – Dvd

    39.00

    Questo primo video di una serie di tre dedicata alla lotta di autodifesa in questo secolo violento si occupa in particolare del combattimento a mani nude contro qualcuno armato di coltello. In questo video Worden, maestro in arti marziali, mostra le tecniche basilari su come deviare un attacco da arma da taglio, in particolare un semplice coltello, e mettere fuori combattimento l’avversario, da come rendere inoffensiva la sua arma a attaccarlo direttamente con efficaci prese e colpi nei punti vulnerabili.

    Colori, durata 105 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2008 da Paladin Press

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    21st Century Knife Combat Vol. 2 – Dvd

    39.00

    Questo secondo video di una serie di tre dedicata alla lotta di autodifesa in questo secolo violento si occupa in particolare del combattimento a mani nude contro qualcuno armato di un’arma da taglio di grandi dimensioni, come per esempio un machete. In questo video Worden, maestro in arti marziali, mostra le tecniche basilari su come deviare un attacco da arma da taglio e mettere fuori combattimento l’avversario, da come rendere inoffensiva la sua arma a attaccarlo direttamente con efficaci prese e colpi nei punti vulnerabili. Inoltre insegna ad adattare queste tecniche ad un attacco con un bastone o un manganello.

    Colori, durata 130 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2008 da Paladin Press

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    21st Century Knife Combat Vol. 3 – Dvd

    39.00

    Questo terzo video di una serie di tre dedicata alla lotta di autodifesa in questo secolo violento si occupa in particolare del combattimento coltello contro coltello. In questo video Worden, maestro in arti marziali, mostra le tecniche basilari su come deviare un attacco da arma da taglio e mettere fuori combattimento l’avversario, da come rendere inoffensiva la sua arma a attaccarlo direttamente con efficaci colpi nei punti vulnerabili, per questo pone un particolare accento all’insegnamento degli angoli di attacco

    Colori, durata 110 minuti, lingua inglese

    Prodotto nel 2008 da Paladin Press

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    21st Panzer Division – Rommel’s Afrika Korps Spearhead

    24.00

    La monografia esamina l’origine dell’unità e la sua storia operativa, la sua organizzazione e l’ordine di battaglia, il teatro operativo dove ha combattuto, le sue insegne ecc. Vengono riportate anche le biografie dei comandanti più importanti. Il volume include anche una sezione dettagliata di riferimento con una bibliografia critica, un elenco di musei e siti web pertinenti, informazioni su gruppi di rievocazione e memoriali. Formatisi nel Nord Africa nell’agosto 1942 dalla 5ª Divisione Leggera, la 21ª Panzer ha combattuto in tutte le battaglie più importanti della guerra nel deserto, tra cui El-Alamein, la ritirata nel deserto, la difesa della Tunisia, le operazioni contro le forze americane a Kasserine, fino alla sua resa. Riorganizzata, fu nuovamente annientata nella battaglia di Falaise Gap. e, dopo l’ennesima ricostituzione, la 21a Panzer finì i suoi giorni sul fronte orientale combattendo contro l’Armata Rossa.

    Brossura, 18,5 x 25 cm. pag 96 illustrato con circa 74 foto b/n 10 foto a colori e 12 cartine

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2001 da Ian Allan Publishing

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    23 marzo 1919 Piazza San Sepolcro- Centenario della fondazione a Milano dei fasci italiani di combattimento

    24.00

    Il presente volume viene pubblicato in occasione del Centesimo anniversario della fondazione, in piazza San Sepolcro a Milano, dei Fasci Italiani di Combattimento da parte di Benito Mussolini e di una ristretta cerchia di collaboratori, alla presenza di 147 delegati provenienti da ogni regione d’Italia: arditi, nazionalisti, interventisti, futuristi, sindacalisti rivoluzionari e tutti coloro che, negli anni travagliati del primo dopoguerra ebbero a cuore i destini dell’Italia. La data del 23 marzo 1919, celebrata durante tutto il Ventennio come diciannovismo, viene ricordata dalla storiografia ufficiale che dal dopoguerra a oggi si è occupata del fenomeno fascismo come data d’inizio del movimento fascista in Italia, sebbene in realtà le sue origini vadano ricercate qualche anno prima… Il testo storiografico – corredato da un’ampia selezione di immagini d’epoca, documenti e memorabilia – inizia pertanto dai movimenti precursori, si sofferma sulla storica adunata di San Sepolcro e, dopo una sintesi cronologica dei fatti principali del 1920-1921, si conclude nel novembre 1921 quando il III Congresso sancisce la trasformazione da movimento in partito, con la nascita del PNF.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 interametne illustrato con foto a colori e in bianco e nero

    Stampato nel 2019 da Ritter

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    23rd Panzer Division in world war II

    33.00

    Magnificamente e completamente illustrato con centinaia di fotografie originali, decine di dettagliate cartine e tavole con i profili dei panzer a colori, questo bel lavoro traccia la storia dei combattimenti della 23ma Panzer-Division dalla Battaglia per Kharkov, 12 – 29 maggio 1942, fino agli ultimi attacchi e alla capitolazione, 7 Aprile – 8 maggio 1945. Particolarmente corpose e interessanti le Appendici che riportano le formazioni di tutte le unità componenti la Divisione, gli elenchi dei casduti, dei dispersi, delle Croci di Cavaliere, la lista dei mezzi corazzati persi da ambo le parti e tavole dell’organizzazione e degli equipaggiamenti.

    Brossura 21,5 x 28 cm. pag. 528 interamente illustrate con foto e cartine b/n + 9 profili a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Stackpole Books

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    23rd Waffen SS Volunteer Panzer Grenadier Division Nederland

    49.00

    Un nuovo libro dedicato ad una delle più valorose divisioni della Waffen SS, tuttavia poco trattata dalla storiografia ufficiale a livello mondiale. Questo infatti può definirsi in assoluto il primo lavoro dedicato esclusivamente a questa formazione. Impegnata esclusivamente sul fronte dell’Est, tranne la breve iniziale parentesi in Croazia, la formazione SS olandese partecipò a tutte le più difficili battaglie difensive sul fronte nord-orientale: fronte di Leningrado, testa di ponte di Narva, linea Tannenberg, Dorpat, Curlandia, Pomerania, fronte dell’Oder, fino alla disperata battaglia nella sacca di Halbe, dove gli ultimi resti della divisione riuscirono ad evitare il totale annientamento, sfuggendo ai sovietici e consegnandosi alle forze americane. In tutte queste battaglie i volontari olandesi dimostrarono tutto il loro valore di veri combattenti della Waffen SS, sempre in prima linea e sempre sotto la costante pressione del nemico. Un lavoro importante che colma una grave lacuna nel panorama dell’editoria dedicata alla Waffen SS, accompagnata inoltre da una serie di interessanti appendici riguardanti non solo la storia della divisione, dei suoi membri, i comandanti di reparto, il diario di guerra, ma anche l’uniformologia, i manifesti di propaganda, i mezzi utilizzati, ecc. Libro disponibile anche in lingua italiana. Alcune differenza per quanto riguarda le immagini.

    Cartonato, 23,5 x 31 cm. pag. 128 completamente illustrato con foto e mappe b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Schiffer

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    251 Half-Track – A Visual History of the German Army’s SdKfz. 251 Armored Halftracks

    36.00

    Primo lavoro di una nuova collana che prenderà in esami i mezzi da combattimento tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. Il sistema adoperato per la realizzazione di questi libri, è quello della “Visual History” (storia visiva), dove l’immagine rappresenta l’elemento principale del lavoro. Il volume è ricco di immagini di grandi dimensioni e ottima nitidezza, che prendono in esame una delle piattaforme corazzate più versatili utilizzate dall’esercito germanico, sia come piattaforma di trasporto corazzata, sia come piattaforma di svariati sistemi d’arma. Tra i vari modelli analizzati nel volume troviamo: Sd.Kfz 251 Ausf A; Sd.Kfz 251 Ausf B; Sd.Kfz 251 Ausf C; Sd.Kfz 251 Ausf D; Stuka zu Fuss; Sd.Kfz. 251/2; Sd.KFZ. 251/3; Sd.Kfz. 251/6; Sd.Kfz. 251/7; Sd.Kfz. 251/9; Sd.KFZ. 251/9; Sd.Kfz. 251/10; Sd.Kfz. 251/11; Sd.Kfz. 251/16; Sd.KFZ. 251/17; Sd.KFZ. 251/20; Sd. KFZ.251/21; Sd.KFZ. 251/22; 2cm Flak 38 SPW e 7.5cm PaK42 L/70. .Ideale per i modellisti.

    Rilegato, 28,5 x 22,5 cm. pag. 168 illustrato con oltre 200 foto b/n di grande formato

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2016 da Ampersand Publishing

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    26 luglio 1941 – L’olocausto di Teseo Tesei e della X-MAS al Breakwater Viaduct

    24.00

    Nelle vicende della Guerra nel Mediterraneo Malta ha rappresentato nel modo più evidente la catastrofica condotta italiana, la mancata conquista dell’isola ha costituito una spina pungente delle attività aeree e navali. Il lungo e sanguinoso assedio spettò esclusivamente alla Regia Aeronautica che fu costretta a impegnare una preziosa squadra aerea sottraendola ad altri fronti. Malta col passare del tempo divenne poi quell’ossessionante emblema britannico a pochi chilometri. Per questo Moccagatta, Tesei, Carabelli – insomma la Xª – vllero a tutti i costi provare a metterla a tacere. Questo volume ricorda le vicende di questi eroi accompagnandole con una seria documentazione e un discreto apparato iconografico.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 180 con circa 63 foto b/n, 14 foto a colori, 4 illustrazioni a colori e varie riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    27.SS-Freiwilligen-Grenadier-Division ‘Langemarck’

    28.00

    Volume dedicato alla storia militare della Brigata e poi divisione SS “Langemarck”, la formazione volontaria fiamminga della Waffen SS: impegnata principalmente sul fronte dell’Est, prima in Ucraina, all’inizio del 1944, e poi con un gruppo da combattimento, partecipò in Estonia ai combattimenti sulla linea Tannenberg, nell’estate del 1944, al fianco delle altre formazioni volontarie europee della Waffen SS, alle dipendenze del III.SS-Pz.Korps, coprendosi di gloria e lamentando pesantissime perdite. Dopo essere stata trasformata in divisione, la “Langemarck” prese parte agli ultimi combattimenti sul fronte della Pomerania e sul fronte dell’Oder, continuando a battersi in condizioni estreme e mantenendo sempre le posizioni assegnate, contrattaccando quando fu possibile. L’impari lotta contro le soverchianti forze sovietiche fu combattuta con grande sacrificio dai volontari fiamminghi, che nell’ultimo periodo della guerra, si batterono spalla a spalla con i loro connazionali della “Wallonien”, con i quali condivisero anche gli ultimi drammatici momenti della resa. La maggior parte dei volontari fiamminghi riuscì a consegnarsi alle forze anglo-americane, sfuggendo così alla cattura da parte dei Sovietici. Nel dopoguerra, ritornati in Patria, i membri della divisione subirono processi e condanne, come tutti gli altri volontari stranieri della Waffen SS, colpevoli di aver scelto di combattere dalla parte “sbagliata”, per aver desiderato l’indipendenza delle Fiandre e l’evitare all’Europa l’invasione e le violenze dei bolscevichi.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 132 illustrato con centinaia di foto, mappe e documenti originali

    Stampato nel 2014 da Ritterkreuze

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    28 Ottobre 1922 La Marcia su Roma. Storia Immagini Memorabilia. 1922-2022 Centenario dell’Ascesa del Fascismo al Potere

    35.00

    Fausto Sparacino

    Il presente lavoro di ricerca storia ma soprattutto iconografica contempla le biografie dei principali protagonisti che in un modo o nell’altro – marciano su Roma o comandati nelle loro città a occupare e presidiare i punti strategici – concorsero all’organizzazione della Marcia. Un capitolo è dedicato allo Squadrismo, al ricordo di alcuni Caduti per l’ideale e all’Albo dei Caduti. Particolare cura è stata dedicata alla ricerca del materiale iconografico a corredo di ogni sezione. Il volume comprende oltre 700 immagini tra foto d’epoca e foto di memorabilia varia, distintivi e medaglie, cartoline di propaganda e documenti vari.

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    2e Etranger – 1903 – centenaire d’El-Moungar – 2003

    40.00

    La storia del 2° Régiment étranger d’infanteria (reggimento straniero di fanteria) si confonde con quella della Legione straniera. I suoi legionari hanno partecipato alla conquista dell’Algeria, combattuto contro Abd El-Kader; hanno portato l’aquila del Secondo Impero in Crimea, in Italia, dove il colonnello de Chabrières cadde alla testa del suo reggimento, in Messico con gli eroi di Camerone. Poi conquistarono un impero per la République: Tonkino, Dahomey, Sudan, Madagascar. Poi El-Moungar, la pacificazione del Marocco, la campagna di Francia nel 1940. Ritroviamo il 2°REI in Indocina, poi nuovamente in Algeria; nel 1972 ricomincia una nuova era in Corsica e, infine, nel 1983 viene basato a Nimes. Adesso occupa uno dei primi posti fra le truppe di intervento: Libano, Africa, Golfo Persico, Cambogia, Balcani segnano le tappe del suo nuovo impiego.

    Rilegato con sovracopertina, 23 x 30,5 cm. pag. 174 interamente illustrato con foto a colori e b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2003 da Lavauzelle

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    3.SS-Panzer-Division ‘Totenkopf’ Volume I: 1939-1943

    35.00

    Un nuovo volume dedicato alla storia militare della divisione Totenkopf, una delle formazioni più famose e conosciute della Waffen SS, che ha sempre identificato nell’immaginario collettivo l’essenza stessa dell’ordine nero. Accusata di crimini di guerra dalla storiografia ufficiale, formata inizialmente con personale proveniente dalle formazioni a guardia dei campi di concentramento, l’unità seppe comunque farsi valere sui campi di battaglia, distinguendosi in tutte le principali campagne in cui fu coinvolta, dal fronte francese al fronte dell’Est, diventando una vera e propria unità di élite. Data la sua lunga storia militare, alla fine si è deciso di dedicare alla divisione due volumi: in questo primo volume viene ripercorsa la storia della Totenkopf dal 1939 al 1943, dalla campagna di Polonia del 1939, passando per l’impiego sul fronte occidentale nel 1940, alla prima campagna sul fronte dell’est, culminata nei durissimi combattimenti sul fronte di Demjansk, alla controffensiva di Kharkov nel 1943, per arrivare fino all’operazione Zitadelle. Come per tutti gli altri volumi di questa collana, la storia dettagliata della divisione è accompagnata da numerose testimonianze, documenti, estratti dai bollettini ufficiali e dal diario di guerra della divisione e da centinaia di foto e mappe.

    Brossura, 21 x 29 cm. pag. 260 con centinaia di foto, mappe e documenti originali

    Stampato nel 2015 da Ritterkreuz

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    301 – Gerhard Barkhorn l’Asso con trecentouno vittorie

    22.00

    Gerhard barkhorn (Konigsberg, 20 marzo 1919 – Tegernsee, 6 gennaio 1983) è stato il secondo maggiore asso dell’aviazione della storia dopo Erich Hartmann, nonché l’unico, assieme allo stesso Hartmann, ad aver abbattuto più di trecento aerei nemici. Ottenne la Croce di cavaliere con Fronde di Quercia e Spade per le sue imprese nel 1944. Questo pilota abbatté un totale di 301 aerei nemici in 1.104 missioni di guerra effettuate durante la Seconda Guerra Mondiale, prestando servizio nella Luftwaffe e, dopo la fine del conflitto, nell’Aeronautica Militare tedesca. Barkhorn fu anche il secondo miglior asso tedesco del fronte orientale dove ottenne tutte le sue vittorie volando su aerei Messerschmitt Bf-109 e Focke-Wulf Fw-190. Alla fine del conflitto pilotò anche alcuni messerschmitt Me-262 nell’unità formata da Adolf Galland, lo Jagdverbande 44. Estremamente documentato, accompagnato da decine fotografie originali, da tavole a colori con i profili degli aerei, da riproduzioni di insegne, insegne di fusoliera, decorazioni, il volume traccia la storia militare del famosissimo pilota da caccia, sul quale esiste una letteratura scarsissima.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 103 con diverse foto b/n e colori

    Stampato nel 2013 da Sarasota

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    31 days to survival – A complete plan for emergency preparedness

    24.00

    Le persone nascono con l’innato desiderio di sopravvivere, ma purtroppo, molti nella nostra società, sono sempre più dipendenti da altri a seguito di un disastro, naturale o meno. Il fatto è che l’aiuto da parte del governo, della famiglia, o dei vicini di casa, spesso non è disponibile in caso di necessità, e alla fine si può contare solo su noi stessi. Il presente manuale può aiutare a prepararsi a sopravvivere in caso di calamità, di varia entità. Ogni giorno viene indicato un compito specifico da portare avanti, non solo quindi per sopravvivere nell’immediato, ma ache per poter avere migliori possibilità di superare il periodo di crisi nel lungo periodo. Tra le varie “mansioni” riportate dal manuale troviamo: cercare e accomulare del cibo in scatola che può essere facile da conservare e al contempo nutriente, avere le armi giuste per la difesa personale, procurarsi dei kit di emergenza e pronto soccorso, procuarsi un filtro per l’acqua, costruire delle trappole per la caccia alla piccola selvaggina e delle attrezzature per la pesca, procurarsi una serie di utensili e sementi per una piccola produzione orticola e molto altro ancora

    Brossura, 14 x 21,5 cm. pag. 153 illustrato con circa 40 foto b/n e disegni

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2012 da Paladin Press

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    31° Stormo Aeronautica Militare Italiana – Italian Air force 31st Wing

    30.00

    Il libro delinea le vicende del 31° Stormo dell’Aeronautica Miliare le cui origini risalgono al 1930, quando, all’idroscalo di Orbetello venne costituito il 93° Gruppo da bombardamento marittimo, nucleo originario del 31° stormo. Il primo febbraio 1953 si costituisce, presso l’aeroporto romano dell’Urbe, il reparto addestramento elicotteri dell’Aeronautica Militare. Nel marzo 1965, nella nuova base di Pratica di Mare, il centro elicotteri assume la definitiva denominazione di 31° Stormo elicotteri, articolato su due gruppi: il 93° e il 94°. Nell’ottobre 1976, il 31° Stormo muta la sua fisionomia operativia acquisendo il Reparto Volo Stato Maggiore e le sue macchine ad ala fissa. Il Reparto, muta i suoi compiti e la componentistica di volo e, nel proseguo della sua vita operativa, viene dotato di diversi tipi di velivoli, ad ala fissa e rotante, tra i quali: Ab-47J; AB-294B; SH-ED/TS; A-109A; AW-139; Convair CV-440; Douglas DC-6; Piaggio PD-808; Douglas DC-9; Falcon 50; Falcon 900 EX; Gulfstream GIII; Airbus A-319 CJ.

    Brossura, 20 x 29 cm. pag. 120 illustrato con numerose foto a colori

    Stampato nel 2016 da IBN

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    35 borghi imperdibili. Borghi fortificati del Piemonte

    13.00

    Claudio Rolando – Gian Vittorio Avondo

    Non ci si fa mai abbastanza caso, perché la storia ha lasciato in tutta la regione le impronte di stratificazioni successive, come riscritture su una pergamena che hanno in parte cancellato il testo originario, ma il Piemonte ha radici ben salde nel Medioevo. Un’epoca in cui, per motivi strategici e di necessità legati soprattutto all’organizzazione feudale, sono state costruite imponenti strutture fortificate, dedicate alla sorveglianza del territorio e alla protezione dei signori e delle comunità rurali. Dal Cuneese all’Ossola, il Piemonte è dunque costellato non solo di castelli, torri e caseforti, ma spesso di ricetti, piccoli centri circondati da mura, porte, fossati, in grado di ospitare le popolazioni in caso di invasioni e guerre, tutt’altro che rare nel corso dei secoli. Questo libro, per la prima volta, conduce dunque il lettore alla scoperta di un Piemonte inedito. Castelli, ricetti, villaggi murati, abbazie fortificate: un viaggio straordinario alla ricerca del Medioevo che ci circonda.

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    39-45 Magazine

    4.00

    Storica testata in lingua francese delle edizioni Heimdal, dedicata alla storia militare della Seconda Guerra Mondiale. Ogni rivista è costituita da 60/80 pagine con diversi articoli in cui risalta l’ottimo apparato fotografico. Queste ultime, spesso e volentieri, sono di qualità superba. Uno degli articoli è sempre dedicato alle opere fortificate

    Brossura, 19,5 x 28,5 cm. completamente illustrato con foto b/n e colori

    Testo in lingua francese

    Stampato da Heimdal

    Disponiamo delle seguenti mon ografie:

    – N° 80
    – N° 88
    – N° 138 del dicembre 1997
    – N° 139 del gennaio 1998
    – N° 141 del marzo 1998
    – N° 142 dell’ aprile 1998
    – N° 163 del gennaio 200
    – N° 187 del febbraio 2002
    – N° 194 dell’ ottobre 2002

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    39-45 Magazine – Operation Barbarossa. le Waffen SS au Combat

    14.00

    22 giugno 1941, l’esercito tedesco invade l’URSS, comincia la più grande battaglia della storia. Fra i gruppi corazzati più offensivi, le unità della Waffen-SS si lanciano attraverso foreste e steppe, dal Baltico alle pianure dell’Ucraina. In questo volume, completamente illustrato con fotografie originali d’epoca, troviamo le diverse unità della Waffen-SS impegnate ad Est nel 1941 fino al terribile inverno. La “Nord” sul fronte della Carelia, a nord-est della Finlandia, la “Totenkops” e la “Polizei” attraverso i Paesi Baltici e verso Leningrado, la “Reich”, la “Wiking” e la “Leibstandarte” in Ucraina. Charles Trang è da anni uno specialista delle Waffen-SS, i suoi lavori sono sempre di ottima qualità

    Brossura, 21 x 29,7 cm. pag. 80riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 2013 da Heimdal

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