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    Fascismo d’acciaio – Maceo Carloni e il sindalismo a Terni (1920-1944)

    22.00

    Con le vicende politico-sindacali di Carloni è ricostruita la storia del fascismo a Terni, dove lo Stato fu istituzione politica e imprenditore, dalle origini sino al termine della II G.M.. Messa l’industria sotto la tutela del capitalismo statale, il regime offrì ai lavoratori occupazione e assistenza attraverso l’inquadramento nell’organizzazione sindacale-corporativa e facendo ruotare tutto attorno alla “fabbrica totale”. La “Manchester d’Italia” fu un microcosmo in cui si rifletté la politica sociale del fascismo che durante la RSI riuscì a garantire l’amministrazione ordinaria, a contenere l’arroganza tedesca e a bloccare la guerra civile, relegando le attività della resistenza nei territori periferici. Dalle discussioni su sindacalismo e corporativismo all’elezione nella RSI delle commissioni di fabbrica, che videro eletti accanto ai fascisti anche socialisti e comunisti, e da cui nel periodo postbellico sarebbero sorti i consigli di gestione, presi a modello dal sindacato più rappresentativo, emerge un’immagine diversa del lavoratore nel regime: quella di un uomo che dall’esperienza della Grande Guerra imparò a progettare la vita secondo un’ottica nazionale, attribuendo alla sua attività un senso etico e pedagogico.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 358

    Stampato nel 2013 da Mursia

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    Fascismo di calcestruzzo – Architetture di cartoline

    75.00

    Enrico Sturani

    Il Ventennio fu caratterizzato in architettura dal largo uso di un nuovo materiale e delle relative tecniche e possibilità: il cemento armato (più precisamente: il calcestruzzo armato). Le cartoline vedutistiche hanno sempre documentato gli edifici più nuovi, e dal momento in cui questi coincidono con lo stile moderno e razionalista , si fanno ancora più abbondanti e tipiche. Il Ventennio dell’architettura italiana moderna inizia di fatto negli anni ’30, che sono in assoluto gli anni in cui gli architetti lavorarono di più, discussero di più, furono più legati al Governo. Le numerose cartoline che documentano i loro lavori forniscono il polso del fatto che, comperandole e scrivendole, gli italiani ne erano fieri. Qui vengono usate come fonte documentaria. Presentazione di Joseph-Maria Garcia-Fuentes.

    Brossura, 24 x 22 cm. pag. 200 riccamnete illustrato con foto b/n e illustrazioni a colori

    Stampato nel 2018 da Barbieri

    Condizioni del libro: nuovo

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    Fascismo di pietra

    16.00

    Non si comprende il Fasismo, e tutto quello che ha significato in Italia, in Europa e nel ventesimo secolo, se non si comprende il mito fascista della Romanità e dell’Impero. La nuova civiltà del Duce, che aveva la pretesa di essere universale quanto quella romana nel mondo antico, ha lasciato la sua impronta, vistosa e indelebile, nelle strade e nelle piazze. La monumentalità del regime rappresentava la visione fascista del passato, del presente e soprattutto del futuro. Consacrare nella pietra un esperimento totalitario per trasformare gli Italiani nei Romani della modernità. Non fu la Roma antica a romanizzare il Fascismo, quanto il Fascismo a fascistizzare la Roma antica e la sua storia. Rimodellando la pietra, il Duce manipolava l’esistenza e l’identità di una città e di un Popolo.

    Brossura 13,50 x 21 cm. pag. X + 274 con 113 foto b/n e colori

    Stampato nel 2007 da Laterza

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    Fascismo e magia – Occultisti visionari e gruppi esoterici nell’Italia di Mussolini

    18.00

    Fra i molti, a volte contradditori volti del Regime fascista non poteva mancare quello esoterico, inevitabile per un movimento nato nel 1919 in una sede massonica milanese. Durante il Ventennio operarono impunemente i più disparati gruppi iniziatici, da quelli Teosofici agli Antroposofici steineriani; non mancarono i seguaci delle discipline yoga; gli spiritisti e gli occultisti; tutti rigorosamente disciplinati agli ordini del loro Duce e pronti a mettere la loro presunta “forza psichica” al servizio della Patria fascista. Dai documenti inediti dell'”Archivio Centrale dello Stato” emerge tutto un impensabile e inquietante mondo di cultori delle più disparate ed eccentriche doscipline iniziatiche e non mancano le prove sulle frequentazioni massoniche del fratello del Duce, sempre abilmente tenute nascoste.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 160

    Stampato nel 2019 da Storia Ribelle

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    Fascismo e modernizzazione

    28.00

    Questo volume offre una rilettura del tentativo del fascismo di affrontare le sfide della modernità. Apparsa dapprima in edizione limitata e con diverso titolo, questa raccolta di saggi è affidata ad alcuni specialisti, tra cui storici come Emilio Gentile, Francesco Perfetti o Emanuele Severino; economisti come l’ex ministro del tesoro Piero Barucci, l’ex vice-direttore generale di Banca d’Italia Pierluigi Ciocca o Alessandro Petretto; giuristi illustri come Maurizio Fioravanti, Fabio Merusi o Giuseppe Morbidelli, che oltre al suo contributo ha curato questo volume. Sono di quegli anni i successi dell’industria aeronautica, automobilistica e navale, così come gli straordinari risultati raggiunti nella fisica dai “Ragazzi di via Panisperna”, i grandi interventi infrastrutturali, dalle bonifiche a strade e ferrovie, e l’avvio di processi economici lungimiranti come la costituzione dell’IMI e dell’IRI o la legislazione bancaria. Una lettura dunque che invita ad un’analisi non superficiale di un periodo cruciale della nostra storia, rivelatosi di grande importanza perché, malgrado l’autoritarismo, la violazione dei diritti e la mancanza di libertà che caratterizzarono il fascismo e che condussero il paese alla guerra, è in quegli anni che affondano le radici di alcune delle innovazioni giuridiche ed economiche che hanno avuto un ruolo anticipatore della cultura istituzionale del dopoguerra.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 302

    Stampato nel 2019 da Passigli

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    Fascismo e Nazionalsocialismo negli anni trenta – La sfida italo-tedesca attraverso le pagine de “Il popolo d’Italia”

    14.50

    Attraverso le pagine, i corsivi, i commenti, le cronache del “Popolo d’Italia”, il principale quotidiano dell’epoca, si è voluto analizzare il cammino politico ideologico del giornale fondato da Benito Mussolini in merito al rapporto complesso, spesso conflittuale, a volte contradditorio, intercorso con la Germania nazionalsocialista, prima del secondo conflitto mondiale. Sfatando sia il mito di una subordinazione al futuro alleato, sia quello di un gemellaggio incondizionato, l’analisi dell’evoluzione dell’atteggiamento italiano verso la Germania di Hitler, mostra come le scelte dell’Italia mussoliniana fossero dettate innanzitutto da opzioni strategiche in politica estera, quindi primariamente dall’interesse nazionale. Lo studio affronta anche i principali temi della politica estera fascista, con interessanti excursus sulla tematica razziale, la religione, la concezione del Diritto e dello Stato nei diversi sistemi politico-sociali.

    Brossura, pag. 244

    Stampato nel 2000 da Barbarossa

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    Fascismo e riforme istituzionali

    20.00

    Il dibattito sul parlamentarismo e sulla sua funzionalità, particolarmente vivace nell’ultima fase dello Stato liberale, ruotò attorno a temi tornati ora di attualità: monocameralismo, bicameralismo, ruolo del Senato, sistemi elettorali e via dicendo. Al dibattito, che interessò tutte le forze politiche dell’epoca, prese parte anche il fascismo. Le discussioni sulla riforma costituzionale proseguirono pur dopo la conquista del potere e accompagnarono l’intera storia del regime mettendo in evidenza come, all’interno del fascismo, coesistessero tendenze contrastanti i cui poli estremi erano, da una parte, la volontà di eversione e sovvertimento del sistema parlamentare e, dall’altra, l’aspirazione a inserire il nuovo edificio istituzionale nel solco della tradizione conservatrice. Il volume ricostruisce i termini del dibattito e le trasformazioni istituzionali fino alla istituzione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

    Brossura, 15 x 22,5 cm. pag. 184

    Stampato nel 2013 da Le Lettere

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    Fascismo e Terzo Reich

    27.50

    Pubblicato nel 1946 e ampliato nel 1970, questo saggio sul fenomeno politico e ideologico che furono fascismo e nazionalsocialismo, conserva a decenni di distanza la sua originalità. Si tratta, come volle precisare l’Autore nella prima edizione, di «una analisi critica dal punto di vista della Destra», priva di esaltazioni e idealizzazioni nostalgiche, di uno studio che si pone più sul piano metapolitico che politico e che, capitolo per capitolo, prende le mosse dai fatti contingenti quali si verificarono tra le due guerre, per poi spostarsi e analizzarli sul piano dottrinario. Una ricerca di tal genere risulta ancora oggi unica e originale, anche perché la corrispondente discriminazione fra quel che nel fascismo e nel nazionalsocialismo ebbe o poteva avere un significato positivo e ciò che in essi presentò un carattere problematico, incerto e deviato, viene svolta su un piano oggettivo e impersonale. Ne consegue che Destra in senso tradizionale e fascismo, per Evola, non si identificano senz’altro. Questa nuova edizione dell’opera è, rispetto alle precedenti, praticamente raddoppiata con l’aggiunta di due appendici, una per sezione, che riuniscono diciassette articoli e saggi pubblicati fra il 1930 e il 1973, con un triplice scopo: dimostrare principalmente che il punto di vista di Julius Evola non nacque nel 1964 col senno di poi, ma assai prima venendo già espresso, in modo esplicito e adatto al contesto storico, negli anni Trenta e Quaranta; approfondire alcuni spunti trattati sommariamente nei diversi capitoli del libro; allargare lo sguardo anche su altri “fascismi”.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 192

    Stampato da Edizioni Mediterranee

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    Fascismo e tradizione tra cultura e potere. – Il contributo di «Diorama filosofico» (1934-1943)

    17.00

    Il libro analizza il periodo che va dal 1934, primo anno di vita di “Diorama”, ai primi anni Quaranta. Il volume, per confermare le proprie tesi, esamina determinati scritti di autori provenienti da differenti aree culturali: dagli spiritualisti agli esoterici, dai cattolico-tradizionalisti agli scienziati razzisti, fino ad arrivare ad ambienti contigui all’area tradizionalistica germanica, brodo di coltura dell’impianto dottrinario del Terzo Reich. Nel secondo capitolo sono trattate le figure di alcuni intellettuali italiani vicini a Julius Evola, curatore della pagina culturale del quotidiano di Farinacci, i quali hanno fornito i primi supporti ideologici a quella posizione di discriminanza spiritualista che ha visto la sua maggior fortuna nell’Europa degli anni Trenta. Sui volumi editi da Aracne Edizioni e’ applicato un rimborso delle spese di reperimento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 226

    Stampato nel 2012 da Ancora

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    Fascismo familiare

    8.00

    Rievocazione del dramma vissuto da Giuseppe Bottai. La progressiva accentuazione del carattere personalistico del regime mussoliniano, determinarono il graduale distacco dal regime che egli aveva concorso, in prima persona, a edificare. Di qui anche la parziale l’ostilità nutrita nei suoi confronti dall’Italia post-fascista. Il volume propone anche, nella narrazione degli eventi, aneddoti riguardanti gli aspetti politici che si avvicendavano in casa Bottai.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 240 + 8 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1997 da Piemme

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

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    Fascismo Giappone Zen – Scritti sull’Oriente 1927-1975

    15.00

    “L’antitesi Oriente – Occidente non ha più alcun senso, ma senso ha invece e soltanto la nuova antitesi fra coloro che in ogni terra tornano a riconoscere il diritto di una superiore visione spirituale come principio di civiltà e coloro che tutt’ora appartengono al mondo crepuscolare, decomposto, barbarico, disanimato dell’età oscura”. Julis Evola, Oriente e Occidente, 1933.

    Brossura, 13 x 21 cm. pag. 165

    Stampato nel 2016 da Pagine

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    Fascismo in Spagna?

    14.50

    Per parlare di fascismo spagnolo occorre anzitutto stabilire cosa si intende per fascismo in Spagna. A tale termine infatti si può dare un’estensione molto ampia così come molto ristretta. Per Ledesma, non era possibile un concetto univoco e internazionale del fascismo sul piano ideologico. Tuttavia era possibile riscontrare con il fascismo “un’attitudine mondiale che indica un’ampia coincidenza nell’uomo della nostra epoca nell’affrontare le questioni politiche, sociali ed economiche più profonde”. Nel suo saggio l’Autore non parla solo della sua concezione di fascismo spagnolo ma anche della visione di tutte le altre anime nazionaliste, da Josè Antonio a Franco, dai monarchici ai cattolici indipendenti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 174

    Stampato nel 2000 da Settimo Sigillo

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    Fascismo infinito. L’ossessione per il pericolo nero che ci impedisce di vedere il nuovo regime

    16.00

    Francesco Borgonovo

    Il fascismo non esiste. Eppure sembra non finire mai. È l’ombra scura che si manifesta alla vigilia di ogni scadenza elettorale. Il fascismo non esiste, ma non finisce di perseguitare, come una vecchia amante respinta che tempesta di telefonate e si apposta sotto casa nella notte. Di ogni politico si esamina il riflesso sulle vetrine, per rintracciarvi il profilo del Duce. Di ogni dichiarazione si misura il tasso di compatibilità con i temi del Ventennio. Selve di braccia tese affollano l’immaginario di decine, centinaia, forse migliaia di intellettuali, opinionisti e attivisti. Il fascismo non esiste, ma lo sentiamo morderci i talloni. È un feticismo che a sinistra si coltiva con perversione, e che a destra si tenta maldestramente di evitare, inevitabilmente senza successo.

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    Fascismo intransigente

    19.00

    Mario Carli è stato uno dei maggiori protagonisti della Repubblica Sociale Italiana e da fascista intransigente vi ha portato la sua radicalità di pensiero e azione. Allo scoppio della Grande Guerra, Carli viene esonerato dal servizio al fronte a causa di una forte miopia, e assegnato a compiti amministrativo-burocratici ad Avellino. Ma di stare lontano dalle trincee Carli non ne vuole sapere, e così prima riesce ad arrivare sul teatro di guerra come volontario aggregandosi a un reparto di zappatori, poi, nel 1917, con la creazione degli Arditi riesce ad arruolarsi nel 18° reparto d’assalto. L’Ardito, scrive Carli, «è il futurista di guerra, l’avanguardia scapigliata e pronta a tutto, la forza agile e gaia dei vent’anni, la giovinezza che scaglia le bombe fischiettando i ricordi del Varietà».

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 350 + 16 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 2008 da Barbarossa

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    Fascismo o fascismi?

    18.00

    Il saggio ricostruisce il percorso socialista di Mussolini nel quadro organico delle dispute e delle contraddizioni della II Internazionale, in particolare per quanto concerne quell’interpretazione determinista del materialismo storico che generava l’immobilismo politico. In tale contensto la scelta interventista si configura come un tentativo di scuotere le forze socialiste e porle sul terreno dell’iniziativa politica concreta. Dopo la guerra Mussolini e i suoi collaboratori tengono a battesimo il fascismo, che improvvisamente nel 1921 diventa un movimento di massa indisciplinato e violento. Mussolini cerca di governarlo, di correggerne gli sbandamenti e farze sostanzialmente una socialdemocrazia nazionalista, ma venne obbligato dalla forte presenza conservatrice a costruire gradualmente un regime di massa autoritario e conservatore. Tuttavia restavano ambienti fascisti che non avevano rinunciato ad una rivoluzione sociale e spirituale antiborghese che presero sempre più consistenza ma vennero bloccati dalla politica estera. Nel complesso il fascismo fu la sintesi di elementi diversi e contradditori.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 201

    Stampato nel 2013 da Edizioni all’insegna del Veltro

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    Fascismo repubblicano e violenza. Repressione e governo locale delle federazioni del PFR (1943-1945)

    25.00

    Jacopo Calussi

    Nel presente volume vengono descritti, utilizzando documenti italiani e incartamenti dell’esercito statunitense, la condotta e il ruolo delle dirigenze e dei membri del Partito Fascista Repubblicano nel corso della breve vita della Repubblica Sociale Italiana. Il PFR viene analizzato in relazione a uno degli aspetti fondamentali dei “600 giorni” di Salò: quello della repressione dell’antifascismo e della difesa dell’ordine pubblico, durante la guerra civile e di Liberazione. Il PFR divenne uno dei protagonisti del caotico sistema di polizie saloine, in parziale continuità col ruolo che aveva ricoperto nel Ventennio. Le conseguenze di questa libertà di manovra si concretizzarono in una crescente radicalizzazione dello scontro fratricida, con esiti drammatici per la popolazione italiana.

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    Fascismo rivoluzionario – Il fascismo di sinistra dal sansepolcrismo alla Repubblica Sociale

    20.00

    Il fascismo rivoluzionario – o “di sinistra” – è quella componente progressista del movimento mussoliniano che intende sovvertire l’ordine borghese, il capitalismo, la finanza internazionale e lo sfruttamento operato dagli usurai ai danni del popolo, al fine di edificare – sulle macerie del vecchio mondo liberaldemocratico – la giovane civiltà del lavoro, liberamente organizzata nell’ordine corporativo. Contrario anche al brutale collettivismo comunista – limitato ad una visione materialista che nega ogni riferimento all’identità storico-etnica delle stirpi – il fascismo rivoluzionario intende costruire una comunità di popolo nella quale vengano fusi – in una sintesi totalitaria – la modernità e la tradizione, il socialismo e il nazionalismo, le aristocrazie eroiche e le masse popolari. La mistica della lotta, la fede nel capo carismatico, la fiducia nel destino di gloria, l’eroismo guerriero e la fanatica fedeltà all’idea sono alcuni degli elementi che fanno del fascismo un fenomeno non solo politico, sociale o economico, ma anche spirituale, culturale e addirittura religioso.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag, 504

    Stampato nel 2018 da Passaggio al Bosco

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    Fascismo: cinque tesi e una premessa

    8.50

    Una originale analisi di cinque complessi temi sul Fascismo, condotta con rigore storico e riferimenti oggettivi tali che a qualquno sembrerà apologia, ad altri provocazione, ad altri ancora, sorpresi, un sentiero verso la “Verità”.

    Brossura 12,5 x 19,5 cm. pag. 124

    Stampato nel 2001 da Europa Editrice

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    Fascismo: storia di una rivoluzione antiborghese 1929 – 1940

    20.00

    1929-1940. Lo studio è basato sulla interpretazione storica del fascismo in quanto movimento rivoluzionario e antiboghese. E cerca di smentire la tesi che il movimento nato dalla mente di Benito Mussolini (anche se l’ambiente culturale e politico in cui si sviluppa era già presente in Italia) fosse solo una reazione borghese, al soldo del grande capitale, contro i diritti del proletariato e della classe lavoratrice tutta. Prefazione di Luca Leonello Rimbotti

    Brossura, 15 x 21 cm. pag 251

    Stampato nel 2019 da Libreria Europa

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    Fascismo. Arriba. Reproduccion facsimil del Semanario de la Falange. Ediciones FE MCMXXXIX Año de la Victoria

    100.00

    AA.VV.

    Editano nel 1939, l’anno della vittoria delle forze nazionaliste su quelle repubblicane, a cura della National Press and Propaganda Delegation of the Spanish Traditionalist Falange e J.O.N.S. (Talleres TipoLitográfica Artes Gráficas GRIJELMO., BILBAO, 1939), questo lavoro di grande formato riporta alcune pagine di una serie di numeri della rivista della Falange spagnola: “Arriba”. Prende in esame la guerra civile spagnola, giorno per giorno, ovviamente dal punto di vista dei Falangisti. Documento molto raro, discretamente conservato. pagine, assolutamente integre.

    Rilegato, 28 x 39 cm. pag. 160

    Testo in lingu spagnola

    Stampato nel 1939

    Condizioni del libro: buono stato, inteno assolutamente integro. Bordi della quarta di copertina con leggere mancanze  e bordi della costa, in alto e in basso leggermente usurati.

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    Fascismo. Eravamo tutti balilla

    34.00

    Volume edito da Ciarrapico negli anni ’80, dedicato alla nascita delle organizzazioni giovanili fasciste, alla loro tumultuosa crescita, alle tensioni con il mondo circostante e soprattutto con le organizzazioni giovanili cattoliche, il ruolo centrale di personaggi come Renato Ricci, le attività e le potenzialità politiche e sociali. La ricostruzione è rigorosa, documentata, ricca di dati e riferimenti, nonché di illustrazioni d’epoca.

    Rilegato, 25,5 x 29 cm. pag. 165 86 illustrazioni in b/n e 45 a colori

    Stampato nel 1984 da Ciarrapico

    Condizioni del libro: usato, in ottime condizioni con sovracopertina

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    Fascismo. Giovane Europa. Organo del Combattentismo Universitario Europeo

    20.00

    AA.VV.

    Organo del combattentismo universitario europeo pubblicato in Germania in diverse lingue. I quaderni della Giovane Europa sono ispirati dall’idea centrale della Comunità Europea. “Questa, negli articoli del periodo vienne illustrata nei suoi vari aspetti: politico, culturale, economico e tecnico. Tutti gli universitari europei, siano essi combattenti sul Fronte Orientale, soldati delle varie Legioni di volontari, militi dello spirito negli istituti scolastici superiori, o, nelle professioni e nella cultura, sono invitati a collaborare a questa pubblicazione”. Dall’introduzione.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 60 circa

    Condizione dei volumi: usati in buone condizioni. Il fascicolo n. 8 del 1942, presenta una mancanza nella quarta di copertina e un parziale distacco della copertina stessa

    Disponiamo dei seguenti numeri:

    n. 3 del 1943 pag. 64

    n. 9 del 1942 pag. 80

    n.3 del 1942 pag. 64

    n.8 del 1942 pag. 56

    Prezzo: 20.00 euro cadauno

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    Fascismo. Giudaismo Bolscevismo Plutocrazia Massoneria

    79.00

    Giovanni Preziosi

    “Quando nel 1914 la Germania era ebraicizzata a cominciare dal suo imperatore, alcuni scrittori italiani – dietro iniziativa della rassegna di “La Vita Italiana” diretta da Giovanni Preziosi – dibatterono largamente il problema politico del cosmopolitismo: era apparso il collegamento ebraismo-cosmopolitismo in tutte le sue manifestazioni pericolose per la civiltà e per la libera vita dei popoli… La Vita Italiana diede inizio ad una profonda riflessione riguardo l’anticosmopolitismo: Finanza internazionale, massoneria, democrazia come strumenti di omologazione dei popoli, sono stati il bersaglio costante dell’attività della rivista…”

    Brossura, 13 x 19, 5 cm. pag. 454

    Stampato nel 1943 da Mondadori

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Piccola mancanza sul lato in basso. Manca la sovracopertina

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    Fascismo. I canti del fascismo

    24.00

    Giacomo De Marzi

    Nel canzoniere fascista, ci furono tutti e un po di tutto: Camicie Nere e Balilla, eroi e martiri, quarte sponde e colli fatali, posti al sole e mari nostri, soldati e studenti, contadini e Legionari, sommergibili, carri armati ed aeroplani che, offrirono agli italiani un’enorme massa di canzoni e liriche. Gli illustratori diedero una mano importante, nell’illustrazione dei canzonieri. L’obiettivo del canto fascista si rivolse particolarmente a mostrare al mondo il “nuovo” cittadino italico e l’intima unione della grandezza dell’antica Roma con il “Fascimo rinnovatore”

    Rilegato, 15 x 22 cm. pag. 444

    Stampato nel 2004 da Fratelli Frilli Editore

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni con sovracopertina

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    Fascismo. I fascismi sconosciuti

    25.00

    I “Fasismi sconosciuti” è ancora un testo indispensabile per una conoscienza “panoramica”delle varie forme, che tra le due guerre mondiali, rivestì in Europa quel che Adriano Romualdi chiamava il “Fenomeno fascista”. Il testo intendeva e intende, colmare la grave lacuna di una storia ufficiale che, scritta dai vincitori, si è soprattutto sforzata di far dimenticare il Fasismo nella più ampia misura possibile, presentandone un’immagine falsa o deformata, ampuntandone le manifestazioni. Viene analizzato in particolar modo il complesso rapporto tra il Reich nazionalsocialista e le popolazionidei paesi occupati.

    Cartonato 11 x 20 cm. pag. 208

    Stampato da Ciarrapico

    Condizione del libro: nuovo

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    Fascismo. Il Duce. Tra i soldati dell’Italia fascista Repubblicana

    200.00

    AA.VV.

    Brossura, 25 x 32,5 cm. pag. 54 riccamente illustrato con foto b/n

    Introvabile pubblicazione redatta dalle edizioni “Erre” (Milano-venezia) nel tardo 1944. Il volume, interamente fotografico con immagini d’epoca in b/n, riporta la visita di Mussolini ai soldati italiani delle divisioni repubblicane che avevano fatto l’addestramento in Germania. le immagini sono correlate da un testo che inneggia alla ripresa del combattimento contro gli Alleati, a fianco della Germania. Di difficilissima reperibilità.

    Stampato nel 1944 da Edizioni Erre

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fascismo. Il mio pensiero sul bolscevismo

    75.00

    Nicola Bombacci

    Gli scritti di Nicola Bombacci, hanno quasi tutti per argomento la Russia sovietica. In particolare ciò è vero per il volume: “Il mio Pensiero sul Bolscevismo” del 1941. Il suo pensiero è incentrato sul fatto che, secondo il suo parere,  in Russia non vi fosse una qualche forma di socialismo, affermando che vi era solo una tirannide personale di Stalin, con una sua burocrazia accaparratrice, nemica del popolo e creatrice di miseria, guidata da esponenti ebraici e, brutalmente imperialista.

    Brossura, 15 x 23,5 cm. pag. 112

    Stampato nel 1941 da La Verità

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni. Alcune mancanze in alto sulla copertina e segni del tempo. In copertina è presente timbro “Associazione Italo Germanica”.

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    Fascismo. Inchiesta sulla razza

    69.00

    Uno dei libri più famosi scritti sull’argomento della razza, è proprio questo, a cura e con la prefazione di Paolo Orano, negli anni trenta. Orano fu scrittore, docente, deputato e giornalista, che, dopo una breve militanza nel Partito Socialista Italiano e, successivamente, nel Partito Sardo d’Azione, aderì al fascismo. Ebbe vasta notorietà fra gli anni venti e la prima metà degli anni quaranta del Novecento, grazie alla propria attività di saggista e docente. Fu uno dei fondatori della Scuola fascista di giornalismo. si interessò ai problemi della razza, probabilmente anche influenzato dalle teorie nazional-socialiste. Dopo l’8 settembre 1943 proseguì l’insegnamento, senza incarichi nella RSI. Arrestato dagli Alleati a Firenze nell’agosto 1944, viene internato, con altri fascisti, nel campo di concentramento anglo-americano di Padula. Agli inizi di aprile dell’anno successivo Paolo Orano, a causa di una grave malattia, morì in ospedale a Nocera Inferiore.

    Brossura, 16 x 22 cm. pag. 222

    Stampato nel 1939 da Pinciana

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni – leggera imperfezione in alto a sinistra sulla copertina

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    Fascismo. L’ Italia fascista in cammino. 516 fotografie

    65.00

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 240 illustrato con foto b/n

    Pubblicazione d’epoca, interamente fotografica, reallizata nel decimo anniversario della Rivoluzione fascista a cura dell’Istituto Nazionale Luce. Il volume, che purtroppo è privo della sovracopertina, ripercorre, appunto, tutte le fasi della rivoluzione fascista, fino al 1932, analizzando (visivamente) tematiche cha vanno dal Partito al suo capo, la rivoluzione agraria e le opere pubbliche, l’industria, l’infanzia, le organizzazioni giovanili, il ruolo delle donne, le forze armate, ecc. Le didascalie delle foto, oltre che in lingua italiana, sono anche riportate in lingua francese, inglese, tedesco e spagnolo. Così, come l’introduzione.

    Stampato nel 1932 da Istituto Nazionale Luce

    Condizioni del libro: usato in ottimo stato. Mancanza della sovracopertina

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    Fascismo. La Storia Negata. Insorgenze Fasciste

    16.00

    Vincenzo Caputo

    In questo volume sono riuniti alcuni saggi, scritti in momenti diversi, per offrire una visione panoramica delle due insorgenze fasciste e di alcuni loro effetti collaterali, per meglio comprendere i tempi relativi al dopoguerra.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 108

    Stampato nel 2004 da Grafica Ma.Ro

    Condizioni del libro: usato in perfette condizioni

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    Fascismo. Le cartoline per il duce

    45.00

    Da oltre trent’anni, con libri, articoli, mostre, Enrico Sturani cerca di dare dignità di oggetto di studio serio a ciò che di solito si considera più frivolo e banale: le cartoline illustrate. Dopo essersi già cimentato sul tema storico, Sturani vi torna ora con Le cartoline per il Duce; ricco di oltre 400 riproduzioni (in larga parte a colori); questo non è però solo un libro di immagini; né d’altronde le circa 200 pagine di testo relegano le figure al semplice ruolo illustrativo. Questo volume non è l’ennesima ‘storia illustrata’, ma il primo serio tentativo di ragionare sulle immagini, traendone un’informazione storica che verifica in modo preciso come le cartoline raffiguranti il duce, ben più e prima che propaganda, fossero la testimonianza di un culto spontaneo che Mussolini stesso tollerava ma non faceva nulla per incentivare e, caso mai, vietava.

    Rilegato, 25,5 x 30 cm. pag. 230 illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2003 da Edizioni del Capricorno

    Condizioni del libro: usato un ottime condizioni. Libro stampato in collaborazione con il gionale “Libero”.

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    Fascismo. Le idee che mossero il mondo

    39.00

    Pino Rauti

    Dal mito alla storia, attraverso gli oceani del tempo, le idee che mossero il mondo testimoniano le linee di vetta degli eroi, dei re, dei prìncipi, dei cavalieri, dei popoli. E poi i sogni, le verità, le menzogne, le incomprensioni, i legami, le grandi imprese e i progetti falliti. Le idee che mossero il mondoè una serrata critica alla retorica dei buoni sentimenti, tantoostentata quanto vacua, e contiene una riflessione tesa a scandagliaregli abissi e i vuoti del mondo contemporaneo. Seguonole analisi sui grandi laboratori culturali dell’umanità, sulletradizioni e le correnti spirituali dell’Europa, dell’Asia e delMediterraneo, sulla vita materiale e il deserto nichilista dell’odiernosistema mondo.

    Rilegato con cofanetto, 20,5 x 27,5 cm. pag. 584 + 120 pagine fuori testo con foto b/n

    Stampato nel 1968 da Centro Editoriale Nazionale

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni con cofanetto in cartoncino rigido

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    Fascismo. Marte in Orbace. Guerra e milizia nella concezione fascista della nazione

    39.00

    Virgilio Ilari – Antonio Sema

    Il volume prova a delineare le linee guida riguardo i rapporti intercorsi tra forze armate e Fascismo, nel ventennio in cui quest’ultimo ha gestito il potere politico italiano. Il presente lavoro si avvale delle collaborazioni di alcuni studiosi, tra cui Virgilio Ilari che, ai tempi in cui fu redatto il libro, era titolare della cattedra di Storia delle Istituzioni Militari all’Università Cattolica di Milano. I contributi al presente saggio, sono i seguenti: “1914-1934 Guerra e politica secondo B. Mussolini, di Antonio Sema”; “La politicizzazione della cultura militare, di V. Ilari”; “Pensiero militare e fascistizzazione delle FFAA, di A. Sema”; “Il giudizio postbellico sulla fascistizzazione dell’esercito, di V. Ilari”; “L’intervento fascista nella guerra civile spagnola, di V. Ilari”; “Il Partito armato del fascismo: la Milizia dallo squadrismo alla RSI”; “Il ruolo istituzionale delle FFAA della RSI e il problema della loro “apoliticità”, di V. Ilari”.

    Brossura, 15,5 x 21 cm. pag. 510 con alcune foto b/n

    Stampato nel 1988 da Casa Editrice Nuove Ricerche

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fascismo. Milano durante il fascismo 1922-1945

    75.00

    AA.VV.

    Poderoso volume realizzato con il contributo fondamentale della fondazione Cariplo nel 1944, ove si delineano le vicende storiche e sociali che hanno caratterizzato la capitale economica d’Italia con il movimento Fascista. Il presente lavoro, frutto della collaborazione di vari autori, analizza le peculiarità della città meneghina in quel periodo storico: dall’architettura (vedasi la stazione centrale di Milano, forse l’opera più conosciuta in assolutoo e il teatro Lirico), all’aspetto sociale che coinvolse cittadini mianesi di tutte le età, l’aspetto iconografico (che ad esempiò si può vedere nei manifesti d’epoca) che vide partecipi molti artisti e disegnatori rinomati. Come sempre, nelle epoche peculiari e di cambiamento, la città di Milano si fece interprete importante del nuovo dogma voluto da Benito Mussolini.

    Rilegato con cofanetto, 27 x 36 cm. pag. 490 con numerose foto b/n e colori

    Stampato nel 1994 da Cariplo – Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde,

    Condizioni del libro: nuovo con sovracopertina e custodia in cartoncino leggero

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    Fascismo. Museo del Reggimento Giovani Fascisti Piccola Caprera

    19.00

    Antonio Cioci (a cura di)

    Pubblicazione dedicata al Museo della Piccola Caprera, a Ponti sul Mincio, dedicato al Reggimento Giovani Fascisti, con particolare attenzione alla guerra d’ìAfrica. Il volume è molto ben illustrato con immagini d’epoca in b/n e immagini a colori che riprendono lo stesso museo, con le sue collezioni. Sempre a colori alcune immagini dei cippi presenti in loco e un paio di pagine uniformologiche.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 62 riccamente illustrato con foto a colori e b/n

    Stampato nel 2000 da Gianni Iuculano

    Condizioni del libro: usato in ottime  condizioni

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    Fascismo. Mussolini e il processo di Verona

    49.00

    Renzo Montagna

    Il processo di Verona si svolse in un’atmosfera del tutto particolare, su cui aleggiava la “volonta” tedesca di mandare a morte chi aveva tradito Benito Mussolini. Non si saprà mai se il capo del fascismo, in assenza della pressione dell’alleato, oramai preponderante, avrebbe deciso di far fucilare Ciano e i gerarchi fascisti. Il Generale Renzo Montagna ha scritto queste pagine, che resteranno incise nella storia dei popoli, con serena obiettività narrando fatti e casi di cui egli fu testimone o partecipe, comunque documentati. Non è quindi cronaca, ma storia, storia vera e tragicamente vissuta.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 234

    Stampato nel 1949 da Edizioni Omnia

    Condizioni del libro; usato in buone condizioni: piega nella quarta di copertina in basso a sinistra, segni del tempo

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    Fascismo. Mussolini. Il Covo di via Paolo da Cannobio. 1940.

    30.00

    AA.VV.

    Riedizione del 1984, a cura della Compagnia Libraria Patavina di Padova, del famoso volume “Il Covo di via Paolo da Cannobio”, stampato in origine nel 1940 a cura della Scuola di Mistica Fascista del Partito Fascista Repubblicano. L’impaginazione era di Giuseppe Pagano e la realizzazione grafica, dell’Istituto Raffaello Bertieri.

    Rilegato, 27 x 32,5 cm. pag. 92 con numerose foto b/n

    Stampato nel 1984 da CO.LI.PO

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fascismo. Pagine Squadriste

    115.00

    Raffaello Riccardi

    un memorabile documento storico, che è anche un testo avvincente come un romanzo d’ azione. Autore Raffaello Riccardi, giornalista professionista e organizzatore delle squadre d’ azione del fascio marchigiano negli anni del ” biennio rosso” prima della Marcia su Roma. Fra il filo del ricordo lirico, fra spaccati della società italiana dell’ epoca, i ricordi di un capo squadrista, fra cui quelli della sua rocambolesca latitanza per un episodio di vendetta politica. Avvincente. Ricca documentazione fotografica dell’ epoca. Raro.

    Brossura, 16,5 x 22 cm. pag. 222 con alcune foto b/n

    Stampato nel 1939 da Unione Editoriale d’Italia

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni con sovracopertina. Piccoli strappi in quest’ultima

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    Fascismo. Revolution Des Ames

    250.00

    Leon Degrelle

    Rarissimo esemplare del libro “La rivoluzione delle anime”, scritto da Léon Degrelle nel 1938, pubblicato da “Les Editions de France”. Si tratta di un’opera, la cui intensità poetica è pari solo alla statura dell’autore: una testimonianza preziosa, capace di oltrepassare la barriera dello spazio e del tempo, trasmettendo il coraggio e la consapevolezza di una weltanschauung eroica, verticale e solare. Un impareggiabile contributo alla Formazione di quella élite militante che negli anni trenta sembrava poter cambiare il destino dell’Europa. Il volume riporta la firma di Leon Degrelle.

    Brossura, 12 x 19 cm. pag. 180

    Testo in lingua francese

    Stampato nel 1938 da Les Editions De France

    Condizioni del libro: usato in buone condizioni

    Il volume riporta la firma di Leon Degrelle

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    Fascismo. Ritmi littori. Rivisitazione del fenomeno fascismo attraverso la sua produzione canora

    19.00

    La canzone non modifica la storia, ma essendone un suo prodotto aiuta quasi sempre a raccontarla. Utilizzare questa produzione canora come chiave di lettura per la rivisitazione di un periodo della nostra storia, quello del fascismo, è il fine di questo volume. Esaminato, sviscerato, passato sotto ad una lente analitica, il fascismo presenta nella sua florida attività canora zone ancora in ombra. Perchè il fascismo fu anche canto, ora cupo ora tenero, ora sereno ora minaccioso, specchio fedele di due generazioni di italiani.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 294 con circa 80 foto e illustrazioni b/n

    Stampato nel 2002 da Aurora Edizioni

    Condizioni del libro: nuovo

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    Fascismo. Sangue romagnolo. I compagni del duce

    19.50

    In pochi chilometri quadrati, in Romagna, sono nati e vissuti, a cavallo tra il 1800 e il 1900, quattro personaggi che hanno cambiato la storia d’Italia cullando il sogno di cambiare la misera realtà in cui erano nati: Benito Mussolini, Nicola Bombacci, Leandro Arpinati e Torquato Nanni, amici-nemici da sempre. Abbracciarono in gioventù la causa socialista, ma poi, negli anni dell’interventismo, le loro strade si divisero, Mussolini ebbe le sue camicie nere, Bombacci fondava a Livorno il Partito Comunista d’Italia, Arpinati diventava Podestà di Bologna e Nanni restò socialista. Poi il drammatico epilogo del 1945: Bombacci morì accanto a Mussolini, a Dongo, e Nanni venne ucciso dai partigiani nel tentativo di salvare Arpinati nei pressi di Bologna. Divisi nella vita, uniti nella morte.

    Cartonato con sovracopertina, 15 x 21,5 cm. pag. 269 con circa 47 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Minerva

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fascismo. Soldati di Mussolini

    39.00

    Rex Trye

    Questo volume, strumento importante per collezionisti e appassionati di storia militare, è dedicato allo studio dell’Esercito italiano durante il periodo fascista. Vengono accuratamente esaminati il Regio Esercito e la Milizia fascista, le loro organizzazioni, le armi, le uniformi, l’equipaggiamento, i documenti, i gradi e i distintivi. Gli oggetti illustrati sono pezzi autentici, tratti da diverse collezioni private e da archivi di stato, e le informazioni sono state raccolte anche di persona tra i veterani italiani all’estero

    Brossura, 21 x 27,5 cm. pag. 160 interamente illustrate con foto e disegni b/n e colori

    Stampato nel 1997 da Mursia

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni

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    Fascismo. Souvenirs sur Mussolini

    49.00

    Paul Gentizon

    Volume realizzato in proprio in poche copie da Paul Gentizon su Benito Mussolini che presenta una dedica al Comandante Nino Buttazzoni, già comandante del battaglione “NP” della Decima Mas, datato 1994, mentre il volume è stato realizzato nel 1958. Ovviamente il volume vuole mostrare i meriti e le peculiarità dell’Uomo Benito Mussolini, in particolare dal punto di vista sociale e politico. Il libro presenta anche una prefazione del principe Junio Valerio Borghese.

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 454 con varie foto b/n

    Stampato nel 1958

    Condizioni del libro: usato in ottime condizioni. Stampato in proprio con alcune immagini b/n

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    Fascismo. Trent’anni di vita italiana. (Panorama storico dal 1915 al 1945)

    90.00

    Pietro Caporilli

    I due volumi, offrono un panorama storico della società italiana a partire dal 1915, fino al 1945, attraverso oltre 2000 immagini d’epoca in b/n, analizzandone tutti gli aspetti, anche se le vicende militari e politiche vengono trattate con particolare riguardo. Dall’entrata in guerra nel 1915 alla vittoria finale, le vicende del dopoguerra, Fiume e d’Annunzio, l’avvento del fascismo in tutte le sue declinazioni. E ancora, gli anni trenta, la fase coloniale e infine la Seconda Guerra Mondiale con le vicende succedutesi dopo l’8 settembre 1943.

    2 Volumi rilegati, 25 x 32 cm. pag. 408 + 400 con circa con 2000 tra foto e tavole a colori del pittore Di Stefano.

    Stampato nel 1967 da Michele Nastasi

    Condizione dei volumi: usati in ottime condizioni

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    Fascismo/ Altro Collezionismo. Boccasile.La Signorina Grandi Firme e altri mondi

    49.00

    Gino Boccasile: un talento unico, irripetibile, ingiustamente rimosso, destinato a guadagnare, nelle generazioni a venire, schiere di nuovi ammiratori. L’artista pugliese (1901-1952) fu l’interprete e lo specchio di un’epoca che con lui è tramontata. Illustratore eclettico e prolifico, principe della cultura strapaesana, radicale innovatore del lessico pubblicitario, ai pubblicitari di oggi ha insegnato la sintesi, l’essenzialità e l’impatto prima ancora che di queste cose se ne prendesse coscienza: ne sanno qualcosa la Pirelli, la San Pellegrino, la Fiera di Milano, la Sperlari. Giocò col nudo quando il nudo era proibito. Inventò un’icona del Novecento come la Signorina Grandi Firme per la rivista di Cesare Zavattini, suo grande ammiratore: una donna moderna che andava da sola per le strade cittadine, emancipata, libera e consapevole, ben distante dallo stereotipo italiano d’antan di “angelo del focolare”. In altre parole, inventò una rivoluzionaria. “Una pietra filosofale dell’erotismo”, come sostiene Antonio Faeti. Una diva assoluta. Con Boccasile ritroviamo un pezzo fondamentale di storia del costume e della società italiana, guidati dalle sue stupende creazioni, realizzate durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Boccasile fiancheggiò il fascismo dal principio alla fine (rimangono insuperati alcuni suoi manifesti di arruolamento per le Forze Armate della R.S.I.) e l’Italia democratica, per questo, non lo ha più perdonato, condannandolo alla “damnatio memoriae”.

    Brossura 19,5 x 25 cm. pag. 280 interamente illustrato con foto b/n e a colori

    Stampato nel 2009 da Castelvecchi

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    Fascismo/AltriFascismi – Cancionero falangista

    40.00

    Raro canzoniere della falange spagnola con gli spartiti dei principali inni cantati dai falangisti durante le marce, in battaglia e nelle parate pubbliche.

    Brossura, 12,5 x 17,5 pag. 89

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 1945 da Departamento de Publicaciones

    Condizioni del libro: usato, pagine ingiallite con tracce del tempo e debolezze nella legatura.

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    Fascismo/Coloniale – Il Battaglione vicentino. Cronache del 142° Battaglione di Camicie Nere e della Colonna Celere 1° febbraio in Etiopia

    40.00

    Un battaglione di legionari fuoriuscito da una grande penna del passato, un pezzo della nostra storia recente, un dipinto d’italiano ed una collezione fotografica di elevato valore storico. Due potenti generatori d’emozioni rapiscono e trasportano il lettore in un mondo reale d’altri tempi, un mondo fatto di uomini semplici, i più dei quali comunicavano ancora con il solo dialetto della propria terra nativa, ma uomini capaci di affrontare volontariamente la durezza di una guerra, non dissimile da quella che la natura gli imponeva per nascita, la vita nella società rurale. Uma testimonianza straordinaria sulla guerra d’Africa, ci porta a leggere negli angoli più nascosti del Legionario italiano.

    Ristampa anastatica di un volumetto celebrativo sul 142o Btg. CCNN durante le guerre coloniali in Etiopia tra il 1935 e il 1937.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 351illustrato con circa 120 foto b/n del tempo

    Stampato nel 2004 da Iuculano

    Condizioni del libro: usato in condizioni perfette

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    Fascismo/Coloniale – Italiani di Mussolini in A. O.

    300.00

    Poderoso volume di grande formato, curato da Celso Maria Garatti e pubblicato dalla Cappelli Editore nel 1937, con la collaborazione dell’Istituto Coloniale fascista. Il titolo è eloquente per poter individuare il contenuto del volume: una celebrazione dell’Impero Coloniale Africano, che veniva visto dal Fascismo come un completamento dello Stato Nazionale, completamento che poneva l’Italia alla pari delle altre potenze coloniali europee. Il volume riporta un’introduzione di Amedeo Fani, presidente dell’Istituto Coloniale Fascista, una del re Vittorio Emanuele III e una dello stesso Benito Mussolini. Il volume è splendidamente illustrato, proprio la parte iconografica, costituita da foto d’epoca in b/n (le uniche immagini a colori sono rappresentate da due ampie cartine dell’Africa orientale Italiana) da al volume uno spessore di altissimo livello. Le immaginini, bellissime, nitide, vera perla di questo volume d’altri tempi, riportano scene di vita locale, immagini dedicate alle opere edificate dal fascismo, ai nostri soldati, all’Aviazione, alla Marina, alle truppe coloniali, ai monumenti, alla propaganda e alla vita civile dei nativi africani educati nell’ambito di un fascismo “coloniale” molto diverso dall’atteggiamento operato da Inglesi e francesi nei loro possedimenti africani e dell’estremo oriente. Il testo è alquanto completo ed esaustivo e pone in rilievo una serie di tematiche inerenti queste terre africane amministrate dall’Italia: Il ditto italiano nell’Africa Orientale; i Pionieri; Storia delle relazioni tra Italia e Etiopia; Dalla Marcia su Roma all’Impero; Il Fascismo combattente; il Senato per l’Impero; La camera in Armi; La Spada; La guerra proletaria; Il Fante; Le Camicie Nere; L’Arma Aerea; Gli uomini del mare; I genieri; I mutilati; Gli Italiani d’Oltralpe e d’Oltremare; Libro e Moschetto; Il Balilla; La sanità militare, La Croce Rossa italiana; Il lavoro dei Soldati; L’aratro; Il commercio, La previdenza; Il fronte interno; L’Italiano “nuovo” p

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