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    Fronti di Guerra Numero 97. Gennaio Febbraio 2025

    9.00

    AA.VV.

    –L’Offensiva Sovietica in Ungheria ottobre-novembre 1944 di A. Guerra

    –SS-Obersturmbannfuhrer Otto Paetsch di Massimiliano Afiero

    –X Flottiglia Mas, l’Italia in Guerra, 3 parte di Stefano Canavassi

    –La 1 Fallschirmjager division sul fronte italiano di Leonardo Sandri

    –Semovente M41M da 90/53, 2 parte di Arturo Giusti

    –L’SS-Panzer-Regiment 2 “Das Reich”, 4 parte di Sergio Volpe

    –2.SS-Panzer-Division “Das Reich” – mezzi e colori

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 50 riccamente illustrato con foto e cartine b/n

    Stampato nel 2025 da Ritterkreuz

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    Fronti di Guerra Numero Numero 89

    9.00

    AA.VV.

    – L’8 settembre nacque l’Italia di Nessuno di Marcello Veneziani
    – Tunisia 1943: Gli ultimi combattimenti in Africa – 4a parte di Massimiliano Afiero
    – Unteroffizier Alfredo Carpaneto di Antonio Guerra
    – I reparti corazzati della Leibstandarte Adolf Hitler di Sergio Volpe
    – Generalkommando IV.SS-Panzerkorps di Charles Trang
    – OT e Schutzkommando in Italia e nell’OZAK di Giovanni Maressi

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    Frontiere contese a Nord Est. L’Alto Adriatico. le foibe e l’esodo giuliano-dalmata

    13.00

    Claudio Vercelli

    La storia dell’Alto Adriatico tra Ottocento e Novecento. Il nazionalismo italiano, l’irredentismo e il «fascismo di confine», tra ideologia, squadrismo e suprematismo etnico. La «bonifica etnica» dei territori italianizzati tra le due guerre. Le politiche di occupazione italiana in Slovenia e i rapporti con la Croazia nel secondo conflitto mondiale: il trattamento delle minoranze, il destino degli ebrei, i crimini di guerra italiani. L’occupazione tedesca della «Zona di Operazioni Litorale Adriatico»; la risiera di San Sabba, le deportazioni e i crimini contro i civili. Il dramma troppo a lungo dimenticato dell’infoibamento: le foibe come tragica realtà e come simbolo. L’esodo degli italiani: pulizia etnica o che cos’altro? E poi la lunga fine: il trattato di pace e le sue ripercussioni, il territorio libero di Trieste, il Memorandum di Londra. Tutta la storia delle frontiere a Nordest. Approfondimenti, un ricco apparato iconografico e una cartografia realizzata ad hoc per capire tempi e luoghi di questa tormentata vicenda. Un libro per informarsi senza pregiudizi. Per ricordare.

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    Frontiere contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte

    16.00

    Gian Vittorio Avondo – Marco Comello

    10 febbraio 1947: con il trattato di Parigi parte dell’alta valle Susa e la valle Roya passano alla Francia. Come si è arrivati a quell’atto finale? Quale fu davvero l’atteggiamento delle popolazioni? Per la prima volta due storici ripercorrono le vicende che hanno portato la valle Roya e il colle di Tenda, ma anche parti del territorio della valle Stretta, Clavière e il Moncenisio a diventare francesi. Il Memorandum di Algeri, che dichiarava le mire espansionistiche di De Gaulle sul Piemonte, le trattative prima e dopo il 25 aprile, le infiltrazioni dei servizi segreti, la propaganda sui due fronti, i plebisciti che sanciscono il passaggio alla Francia, il destino dei profughi che scelsero l’Italia. Attraverso una ricerca condotta su documenti d’epoca, cronache dei giornali e interviste ai protagonisti, il libro racconta la storia delle terre di confine valsusine e cuneesi, sullo sfondo del secondo conflitto mondiale.

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    Frontsoldat Hitler – Der Freiwillige des Ersten Weltkrieges. Zeitgeschichte in Bildern

    Il prezzo originale era: €36.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    Stuart Russell       Prezzo di listino  36.00 (sconto 35%)

    Collana di volumi essenzialmente fotografici a colori di un pool di editori tedeschi (Arndt – Pour le Merite…) dedicati alla Germania, prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. L’originalità di questi libri sono proprio le bellissime foto a colori originali risalenti all’epoca descritta. Gli argomenti trattati vanno dalle parate nelle diverse città tedesche ai decorati con Ritterkreuz, dagli aspetti prettamente militari a quelli politici. Ogni volume di circa 150/160 pagine presenta una parte introduttiva di circa 30 pagine in lingua tedesca a cui fa seguito la parte fotografica a colori, di cui molte a piena pagina, con esaustive didascalie. Il volume in questione fa riferimento al soldato Hitler, volontario nella Prima Guerra Mondiale. Il volume, completamente illustrato sia a colori che in bianco e nero, ce lo mostra in una veste particolare attraverso fotografie di altissima qualità, i suoi acquarelli, la riproduzione di manifesti e documenti interessanti.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 con circa 50 foto b/n e 100 pagine con foto a colori

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2006 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo nell’angolo in alto a destra

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    FUAN. Prima parte: dai Guf al ’68. Gli studenti nazionali tra piazze e atenei

    22.00

    Alessandro Amorese

    Il primo libro che racconta ed analizza la storia del più longevo movimento politico universitario. La fondazione, i vertici, la cultura, i rapporti con il Msi, le battaglie. Una lunga ricerca d’archivio con le memorie di chi ha vissuto i vari passaggi. Tra cognomi di insospettabili, scontri dentro e fuori gli atenei, l’egemonia in alcune università, il lavoro di Amorese descrive la vita di un vero e proprio laboratorio politico.

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    Fucilate gli ammiragli – La tragedia della Marina italiana nella Seconda Guerra Mondiale

    18.50

    Nel maggio del 1944 il Tribunale speciale condanna a morte gli ammiragli Inigo Campioni e Luigi Mascherpa. Il fascismo, ormai alle sue ultime battute, vuole vendicarsi della Marina, indicata come la responsabile principale della sconfitta. Ma è proprio così? Gianni Rocca ripercorre in questo libro le vicende salienti della guerra italiana sul mare, una sequela di errori strategici e tattici che avranno il loro apice nella battaglia di Capo Matapan del marzo 1941, la più grande sconfitta navale nella storia della Regia Marina. “Fucilate gli ammiragli” accompagna il lettore sulle “rotte della morte” e al largo delle coste di Malta, conquistata dai britannici quasi senza colpo ferire, ma ci mostra anche la determinazione e il coraggio di tanti marinai e ufficiali che, nonostante gli errori di Supermarina (l’organismo iperburocratico che da Roma gestiva le operazioni navali), combatterono con onore.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 315

    Stampato nel 2014 da Castelvecchi

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    Fucili ad otturatore e fucili automatici

    39.00

    Ian V.Hogg – John Weeks

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    Fucili di precisione

    30.00

    Luca Poggiali

    Opera aggiornata al 2020 con praticamente tutti i fucili di precisione per impieghi militari attualmente in servizio. Un settore che in questi decenni ha fatto registrare grandi sviluppi. Sono analizzati sia le armi per cecchini che quelle per tiratori scelti. Sono trattati anche i fucili di precisione di grosso calibro. L’autore da oltre 30 anni frequenta i campi di battaglia di molte parti del mondo, avendo avuto modo di raccogliere importanti esperienze e valutazioni. Da non molti anni anche l’Italia, che era rimasta fuori da questo settore, ha visto molte interessanti realizzazioni che l’hanno portata rapidamente ai vertici del settore. L’opera vede la presenza di circa 250 illustrazioni, tutte a colori ed è il più ampio lavoro su questo tipo di armi in italiano.

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    Fucili militari della Prima Guerra Mondiale

    29.90

    L’evoluzione del fucile, attraverso le scelte tecniche degli inventori. Vengono esaminate solo armi prodotte nei Paesi belligeranti, facendo un’eccezione per la Svizzera perché, nonostante sia rimasta neutrale, ha prodotto fucili degni d’interesse. Viene messo in risalto come le scelte di un esercito abbiano influenzato quelle del potenziale nemico o alleato.

    Rilegato, 15 x 21 cm. pag. 208 con foto b/n

    Stampato nel 2019 da Edisport

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    Fucili militari della seconda guerra mondiale

    Il prezzo originale era: €29.90.Il prezzo attuale è: €17.94.

    Paolo N. Sinha

    La prima parte si occupa dei fucili a ripetizione manuale, esaminando tutti i principali progetti dei principali Paesi europei e del Giappone, in particolare vengono prese in considerazioni le evoluzioni tecniche dei progetti risalenti agli anni della prima guerra mondiale, quindi per esempio per l’Italia il 91/24 e il 91/38, per l’Austria i Mannlicher 95/30 e così via, ma ovviamente vengono anche esaminati i progetti radicalmente nuovi, come il francese Mas 36. La seconda parte è dedicata alle armi semiautomatiche e automatiche, con una digressione sui prototipi più significativi presentati tra le due guerre, per poi passare ai modelli che hanno avuto effettiva produzione in serie e impiego bellico, dal Garand al G41 tedesco, ai Tokarev sovietici e così via. La terza parte è dedicata alle armi, ma soprattutto alle ottiche, per i tiratori scelti. Chiude l’opera una appendice con un sintetico tributo a David Marshall “Carbine” Williams, ideatore della M1 Carbine, una delle menti armiere più fertili del suo periodo storico.

    Rilegato, 15 x 21,5 cm. pag. 328 con numerose foto a colori

    Stampato nel 2021 da Editoriale C&C

    Condizioni del libro: piccolo colpo tra il dorso e la quarta di copertina

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    Fucili militari della seconda guerra mondiale

    29.90

    Paolo N. Sinha

    La prima parte si occupa dei fucili a ripetizione manuale, esaminando tutti i principali progetti dei principali Paesi europei e del Giappone, in particolare vengono prese in considerazioni le evoluzioni tecniche dei progetti risalenti agli anni della prima guerra mondiale, quindi per esempio per l’Italia il 91/24 e il 91/38, per l’Austria i Mannlicher 95/30 e così via, ma ovviamente vengono anche esaminati i progetti radicalmente nuovi, come il francese Mas 36. La seconda parte è dedicata alle armi semiautomatiche e automatiche, con una digressione sui prototipi più significativi presentati tra le due guerre, per poi passare ai modelli che hanno avuto effettiva produzione in serie e impiego bellico, dal Garand al G41 tedesco, ai Tokarev sovietici e così via. La terza parte è dedicata alle armi, ma soprattutto alle ottiche, per i tiratori scelti. Chiude l’opera una appendice con un sintetico tributo a David Marshall “Carbine” Williams, ideatore della M1 Carbine, una delle menti armiere più fertili del suo periodo storico.

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    Fuego en los fiordos – La wehrmacht en la invasion de Noruega

    15.00

    Questa pubblicazione, facente parte di una serie di monografie illustrate dedicate alla Seconda Guerra mondiale con una attenzione particolare ai mezzi e agli armamenti, si occupa dell’invasione tedesca della Norvegia. Ogni volume alterna fotografie originali in bianco e nero a fotografie attuali a colori dei mezzi e delle insegne, a tavole a colori con profili e disegni. I volumi sono sicuramente interessanti per modellisti e collezionisti.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 64 interamente illustrate con 69 foto b/n, 7 cartine e 4 pagine con tavole a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2008 da Galland Books

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    Fuerzas Acorazadas Hungaras 1939-45

    20.00

    L’importanza delle truppe corazzate tedesche, sovietiche e anglo-americane, durante la Seconda Guerra Mondiale è ben nota, ma, sebbene meno altezzosi, anche altri paesi misero in campo ragguardevoli reparti di questo tipo. Uno di questi paesi è l’Ungheria, che mise in campo degli ottimi reparti corazzati che, presero parte al conflitto come alleati dei Tedeschi, dall’inizio dell’offensiva contro l’Unione Sovietica sino al termine della guerra. Non molti sono al corrente che le forze armate ungheresi hanno avuto un ruolo piuttosto importante, specialmente negli ultimi anni di guerra. Tanto che i tedeschi acconsentirono a fornire alcune esemplari dei loro carri armati più preziosi, come i “Panther” e i “Tiger”, mezzi che non furono forniti a nessun altro alleato. Anche l’industria bellica ungherese raggiunse ottimi risultati, riuscendo a sviluppare una serie di mezzi con elevate prestazioni operative. Questo volume, molto ben riuscito, mostra l’appato corazzato ungherese nell’ambito del secondo conflitto mondiale.

    Brossura, 17,5 x 24 cm. pag. illustrato con foto b/n e alcune foto e profili a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2017 da Almena

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    Fuerzas acorazadas rumanas 1939-45. Fuerzas acorazadas de los paises aliados de Alemania en la 2ª Guerra Mundial

    24.00

    Eduardo Gil Martinez

    Questo volume dello specialista spagnolo Eduardo Gil martinez, è stato creato con l’intenzione di evidenziare il ruolo delle forze corazzare rumene durante la Seconda Guerra Mondiale, ruolo rimasto spesso e volentieri all’ombra delle storie e delle vicende belliche dell’alleato tedesco. Questo testo riccamente illustrato con foto d’epoca, cartine e tavole a colori, ci mostra il coraggio e l’abnegazione dimostrato dagli equipaggi dei mezzi corazzati, così come le difficili scelte che hanno dovuto fare quando la Romania è passata a combattere a fianco degli alleati. Il libro è scritto in modo didattico ma senza intenzione accademica. Le informazioni sugli eventi bellici, provengono da varie fonti, come Mark Axworthy, Mihai T. Filipescu, Patrick Cloutier, Dragos Pusca e Victor Nitu, e cercano di concentrarsi sulle azioni militari delle Forze armate rumene durante il conflitto mondiale, sia a fianco dell’Asse, sia dopo il passaggio a fianco dell’Unione Sovietica.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 168 illustrato con foto b/n e alcuni profili a colori

    Testo in lingua spagnola

    Stampato nel 2021 da Almena

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    Fuga da Kabul. Il ritorno dei Talebani in Afghanistan

    15.00

    Giorgio Battisti – Germana Zuffanti

    Il ritiro dall’Afghanistan è un evento epocale che si presta e si presterà nei prossimi mesi e anni ad ampie analisi e discussioni, come avvenuto per il Vietnam dopo la caduta di Saigon. Ma motivare o capire questo fallimento, non è affatto semplice. Durante l’esperienza sul campo – ben quattro missioni in Afghanistan subito dopo l’11settembre e fino al 2016 – il generale Battisti ha avuto modo di comprendere bene a fondo la realtà di questa regione chiave per la geopolitica mondiale. Battisti insieme alla giornalista Zuffanti offrono al lettore uno sguardo approfondito e critico sulla realtà dell’Afghanistan e della nuova leadership. Partendo dalla storia del Paese e grazie al un punto di vista privilegiato, si narrano le ragioni del disastro militare, i fatti salienti della creazione dello stato Afghano fino all’estate del 2021 e cosa aspettarsi da questo Paese indomabile e refrattario alle ingerenze internazionali.

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    Fuga sul Kenya

    22.00

    Felice Benuzzi

    Nel 1943 tre prigionieri di guerra italiani,  evasero dal campo di prigionia britannico a Nanyuki, in Kenya, al solo scopo di scalare il Monte Kenya.  Il triestino Benuzzi era un alpinista esperto, così come il genovese Balletto, mentre il camaiorese Barsotti era alla sua prima esperienza, tant’è che fu costretto a restare al «campo base» quando, stremati e malnutriti, dopo due settimane e varie peripezie, Felice e Giovanni tentarono infine con successo l’assalto alla vetta raggiungendo la cima della Punta Lenana (4985 metri). Dopo aver piantato il tricolore, i due si riunirono a Vincenzo e, insieme, fecero ritorno a Nanyuki dove si consegnarono alle autorità. D’altronde non sarebbe stato possibile per loro fuggire: il paese neutrale più vicino era il Mozambico che distava più di mille chilometri. Agli inglesi, comunque, toccò organizzare una spedizione per togliere la bandiera italiana da Punta Lenana, dove aveva orgogliosamente sventolato per alcuni giorni.

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    Fughe

    17.00

    Primo dovere di un militare prigioniero è cercare di fuggire. Un imperativo anche per molti soldati italiani finiti in mano inglese durante la Seconda guerra mondiale. Molti ci provarono, pochi ci riuscirono. Le avventure di questi uomini in fuga sono rimaste impresse nelle pagine di storia per coraggio, audacia e fantasia. Come quella dei due sommergibilisti Camillo Milesi Ferretti e Elios Toschi che si danno alla macchia una prima volta mescolandosi nella folla variopinta di Bombay, poi attraversando a piedi le impervie montagne dell’Himalaya, quella dell’aristocratico fiorentino Vanni Corsini che riesce a scappare dal campo di Eldoret insieme ad altri quattro amici, spacciandosi per un ufficiale inglese, quella di Pasquale Landi e Giorgio Pozzolini che dopo mesi di clandestinità affrontano un’odissea attraverso il Medio Oriente e i Balcani, oppure quella commovente di Giovanni Balletto, Enzo Barsotti e Felice Benuzzi evasi per scalare una vetta del monte Kenya e piantarci la bandiera italiana il 6 febbraio 1943.

    Brossura 14 x 21 cm. pag. 248

    Stampato nel 2011 da Mursia

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    Fuhrer Bunker – Svelati i suoi misteri

    20.00

    L’ultimo storico reperto lasciato dal nazismo è stato, per più di mezzo secolo, occultato e oggetto di mistificazioni. Composto di oltre 200 pagine, accompagnato da un’ampia documentazione fotografica e di mappe, dell’epoca e attuali, questo libro ripercorre le vicende degli ultimi giorni di vita nel bunker fino alla fine dei suoi protagonisti. Ricostruisce la sua storia dall’occupazione dei russi alla sua (falsa) distruzione, dai rinvenimenti accidentali dei suoi resti ai successivi occultamenti, dagli errori di identificazione ai falsi “scoop” giornalistici, fino alle mistificazioni attraverso la realizzazione di finte ubicazioni.

    Brossura, 24 x 29,5 cm. pag. 306 con circa 100 tra foto, cartine e disegni

    Stampato nel 2009 da ISEM

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    Fuhrerhauptquartier Wolfschanze – Dvd

    25.00

    Documentario sul Quartier Generale di Adolf Hitler e sui suoi collaboratori

    Colore b/n, lingua tedesca, durata 102 minuti

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    Fuhrerhauptquartier Wolfschanze 1940-1945 – Zeitgeschichte in Farbe

    Il prezzo originale era: €36.00.Il prezzo attuale è: €23.40.

    AA.VV.      Prezzo di listino  36.00 (sconto 35%)

    Quest’opera, facente parte di una serie di monografie storiche per immagini, quasi interamente illustrata con foto a colori dell’epoca è dedicata al Wolfschanze, il Quartier Generale di Hitler negli anni della seconda Guerra Mondiale. Vengono presentate foto di alti ufficiali e collaboratori, molte dello stesso Hitler, con personalita’ in visita, momenti di svago ecc.

    Rilegato, 21,5 x 30 cm. pag. 160 completamente illustrato con circa 31 foto b/n e 109 a colori a tutta pagina

    Testo in lingua tedesca

    Stampato nel 2001 da Arndt

    Condizioni del libro: piccolo colpo nell’angolo in alto a destra

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    Full circle – A Treatise on Roller Locking

    220.00

    Questo libro è un approfondito trattato sulla storia del meccanismo di chiusura a rulli, sviluppato dalla Germania nel corso della Seconda Guerra Mondiale per fucili da assalto e mitragliatrici. Dopo la guerra venne adottato prima dalla Francia, poi da Spagna, Svizzera, Olanda e infine nuovamente dalla Germania. Dopo una introduzione con una preventiva spiegazione sul funzionamento, il volume, diviso in trenta capitoli, mostra, con l’aiuto di descrizioni completamente illustrate, un numero impressionante di differenti armi basate su questo meccanismo; fornisce moltissime inedite informazioni, chiarisce domande finora irrisolte, riporta interessanti annedoti, come la storia del fucile 200 CETME preso da contrabbandieri per i ribelli algerini e usato dai Commando della Marina francese. L’opera, notevole per il suo apparato iconografico e il lavoro di ricerca, risulta sicuramente importante per collezionisti, storici e appassionati di armi.

    Rilegato, 22,5 x 28,5 cm. pag. 514 interamente illustrato con circa 737 foto e disegni tenici b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2006 da Collector Grade

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    Fulvio Balisti e i Giovani Fascisti – Dalla grande guerra alla piccola Caprera

    25.00

    In seguito alla scomparsa il 9 luglio 1959 del Maggiore Fulvio Balisti, uno dei Comandanti del Reggimento “Giovani Fascisti” costituito da giovani volontari ed impiegato nella guerra in Africa Settentrionale, dove si distinse per ardore combattivo e spirito di sacrificio, i Giovani Fascisti si riunirono nell’Associazione Nazionale Volontari “Bir el Gobi”. Per volontà del loro Comandante ereditarono la Piccola Caprera, la residenza di Ponti sul Mincio in provincia di Mantova, in cui egli visse gli anni del secondo dopoguerra e dove le sue spoglie, sempre per sua espressa volontà, furono tumulate assieme a quelle della moglie Antonietta. Qualche tempo dopo, il Giovane Fascista Antonio Cioci, con l’ausilio di altri GG.FF., iniziò la raccolta, l’archiviazione e quindi l’allestimento dei cimeli a loro stessi appartenuti, fino a costituire quello che oggi è il Museo Storico del Reggimento. Il libro raccoglie gli scritti dello stesso Balisti, dall’adolescenza fino alla sua morte, passando per la I G.M, l’Impresa di Fiume, la II G.M. e il primo dopoguerra.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 296 + 32 pagine fuori testo con 69 foto b/n

    Stampato nel 2009 da Ritter Edizioni

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    Fulvio Izzo – Un miliziano di Sua Maestà Angelo Insogna L’’agonia d’un regno.

    25.00

    Il volume, pubblicato dalle Edizioni di Ar nella collezione ‘I Masnadieri’, comprende sia il saggio di Fulvio Izzo Un miliziano di Sua Maestà, sia lo scritto del miliziano stesso, Angelo Insogna, L’agonia d’un regno. Maria Sofia fu incendiata per tutta la vita dal dèmone della vendetta. Ferma vendetta ella voleva trarre dei piemontesi usurpatori. A ogni costo. Anche a costo di dettare l”alleanza con il nemico ideologico: con i socialisti, con gli anarchici che pur le avevano ucciso Sissi, l”amata sorella. Senza pregiudizio, con tutti i mezzi. Anche la pistola di Gaetano Bresci, cui lei armò la mano. Se il miliziano Insogna intrecciava con il nemico del nemico la trama, Maria Sofia tendeva l”orditura per incrociarvela: a formare quel tessuto, dell”’insorgimento’ dei popoli italiani meridionali contro il risorgimento savoino, che era una sorta di ”disintegrazione del sistema’ ante litteram. Lo nota con sicuro disincanto Fulvio Izzo, che nella sua opera ci restituisce, disegnandoli con rigore documentale e interpretandoli con prezioso acume, tutti i casi di quell”incomune, inaudita avventura politica.

    Brossura, 14,5 x 21,5 cm. pag. 215

    Stampato nel 2014 da Ar

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    Fumetto. Lutwaffe 1946 Vol. 1 – 2

    18.00

    Ted Nomura – Ben Dunn

    Fumetti della Antarctic Press, stampati negli anni novanta. Si ipotizzava che la Seconda Guerra Mondiale fosse continuata. Si mostrano le nuove macchine della Luftwaffe, alcune  frutto di progetti e anche di vere realizzazioni, altre di pura fantasia. Per gli appassionati di storia alternativa, fumetti e modellismo.

    Brossura, 17 x 25 cm. pag. 124 completamente illustrati con disegni b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampati nel 1998

    Condizioni dei libri: usati in ottime condizioni

    Il prezzo si intende cadauno

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    Fuochi nell’oscurità. Uomini e Dèi

    16.00

    Jack Donovan

    L’uomo, oggi, ha la possibilità di leggere ed approfondire, lasciandosi ispirare da miti, storie virili, religioni e dottrine tradizionali. Possiamo dunque comprendere, con sufficiente chiarezza, come quei miti si siano evoluti, esplorandoli con attenzione. Tuttavia, moltissimi uomini avvertono ancora la bruciante mancanza di una dimensione sacra, cercando ardentemente di riconnettersi a qualcosa di eterno, di trascendente e di verticale. La domanda, dinanzi alla varietà di orientamenti, Dèi ed eroi, è anzitutto una: che cosa scegliere? Jack Donovan – autore di bestseller internazionali e classici underground – esplora i tratti comuni di tutti questi miti, ancora così rilevanti ed attuali. Partendo dalla semplice metafora del fuoco da campo, l’autore delinea il suo ideale mascolino, racchiudendolo in un sistema tripartito ed utilizzandolo per mostrare ruoli e temi da trasmettere. È innata, nell’uomo, la ricerca di un ordine rispetto al caos. Nell’ordine e per l’ordine, padri celesti, guerrieri tonanti, dèi della fertilità e archetipi divini vengono integrati in una naturale religione eterna, capace di attingere dall’antichità per ricordarci chi siamo.

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    Fuochi pirotecnici ed esplosivi da mina

    80.00

    Il testo vuole essere una guida tecnico-amministrativa destinata a tutti coloro che operano nel settore degli esplosivi o che sono responsabili delle relative attività di controllo. Un testo-chiave anche per chi desidera affrontare gli esami per il rilascio dell’attestato di idoneità previsto dal regolamento del TULPS. Uno strumento di formazione ed informazione per chi vuole operare nell’assoluta legalità e sicurezza nel settore. L’opera traccia un percorso guidato attraverso la normativa, senza alcuna pretesa di sostituirsi ad essa, per ottemperare ai numerosissimi adempimenti previsti. Il percorso parte dalle modalità di riconoscimento e classificazione dei prodotti esplosivi e continua, attraverso la definizione dell’attività autorizzativa ed amministrativa, per approdare ai criteri di sicurezza cui devono soddisfare le fabbriche ed i depositi di esplosivi nella fase di progettazione e di gestione.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 795 riccamente illustrato con foto e disegni b/n

    Stampato nel 2012 da EPC

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    Fuoco alle polveri! – La guerra di secessione americana 1861-1865

    20.00

    La Guerra di Secessione americana può essere considerata la prima guerra moderna, in cui il peso della produzione bellica industriale ha predominato ampiamente sulla figura soldato. Questo libro, con la sua accurata descrizione del conflitto tra Unionisti e Confederati (analizzando anche aspetti non militari), permette di ripercorrere le tragiche vicende di uno scontro epocale che ha cambiato la storia degli Stati Uniti e probabilmente del mondo intero.

    Brossura 13,5 x 21 pagg. 290 con circa 6 cartine e 3 disegni

    Stampato nel 2013 da Associazione Culturale Fonte di Connla

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    Fuoco dal cielo – La vera storia di un pilota di caccia francese nell’inferno dell’Algeria 1956-1957

    18.00

    Scritto sotto forma di romanzo, “Fuoco dal cielo” ci svela la storia di un pilota di caccia francese richiamato a combattere in Algeria nel 1956. Tornato a bordo del suo apparecchio dopo i duelli all’ultimo sangue della Seconda Guerra Mondiale, Giacomo Dorval si ritrova a bordo di un tipico aereo coloniale, un Max Holste Broussard, nel ruolo di ricognitore avanzato, dirigendo gli attacchi sui bersagli. Imboscate, azioni di disturbo, atterraggi di fortuna, azioni a fuoco. Niente viene risparmiato in una spettacolare storia aviatoria che ci racconta molto di un teatro bellico controverso ed eroico al tempo stesso.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 241

    Stampato nel 2019 da Res Gestae

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    Fuoco e sangue – Breve episodio di una grande battaglia

    16.00

    Il 21 marzo del 1918 l’esercito tedesco sferra la prima delle grandi offensive di primavera sul fronte occidentale, con l’obiettivo di sfondare le linee alleate e penetrare in profondità. Dopo l’estenuante guerra di trincea, la prospettiva della battaglia in campo aperto esalta e atterrisce soldati e ufficiali, consapevoli di giocarsi il tutto per tutto in un inaudito dispiegamento di truppe e mezzi, che sembra assegnare alla tecnica un ruolo decisivo. È un’esperienza unica, “che coinvolge la carne e il sangue” e forgia destini individuali e collettivi. In questo romanzo del 1925, Ernst Jünger, pluridecorato sottotenente della Wehrmacht, rielabora i propri ricordi in una prosa nitida e solenne, prestando la propria voce all’io narrante e dando modo al lettore di ripercorrere quei tremendi istanti in tutta la loro drammatica fatalità. Sebbene l’entusiasmo del 1914 sia ormai irrimediabilmente perduto, cresce in prossimità dell’attacco la consapevolezza della superiorità dell’uomo sul “materiale” e della sua sorprendente capacità di resistenza. Così, alla vigilia della battaglia, si può ancora assaporare un momento di perfetta solitudine nella natura, incantevole per l’imminente risveglio stagionale, ma anche un ultimo brindisi con i camerati, “nella fratellanza del sangue”. E dopo aver combattuto, regna la sensazione di un “pieno compimento”, come al “cospetto di una morte indolore dopo una lunga vita”.

    Brossura, 14 x 22 cm. pag. 154

    Stampato nel 2016 da Guanda

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    Fuoco persiano

    22.00

    Perché i popoli dell’Est e dell’Ovest trovano tanto difficile vivere in pace? Questa domanda, per noi di bruciante attualità, era un assillo costante di Erodoto che andava alla ricerca delle ragioni vere, storiche, per un’inimicizia già antica a quel tempo. Lo sforzo originario di trovare le cause delle guerre persiane al di fuori del mito non è valso a scoraggiare in Occidente, nei millenni successivi, una produzione mitologica intorno alle vittorie greche di Maratona e Salamina, e persino intorno alla tragica sconfitta delle Termopili; non ha impedito di rivivere come mito fondativo della civiltà dell’Ovest questi eventi storici. Questo studio non descrive solo le le grandi battaglie antiche, rivissute con una vivacità aneddotica quasi da guerra moderna, ma viene anche ricostruito l’intero panorama sociale Est-Ovest di quel periodo remoto, dai sacerdoti di Babilonia alla polizia segreta spartana, dalla quotidianità nei giardini di Persia alle pratiche amorose degli ateniesi.

    Brossura pag. 412

    Stampato nel 2007 da Il Saggiatore

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    Fuoco segreto. Lettere, interviste, documenti, testimonianze, inediti

    45.00

    Julius Evola

    Una raccolta eterogenea di documenti rari o inediti, molti dei quali provenienti dagli archivi della Fondazione J. Evola, che integrano ciò che si sa della sua “biografia spirituale”: numerosi carteggi con personalità del Novecento, interviste dimenticate, saggi, lettere dedicate all’arte, bozzetti pubblicati per la prima volta, voci “magiche” bocciate dall’Enciclopedia Treccani, il “manifesto ideale” della rubrica Diorama Filosofico, due capitoli di Rivolta contro il mondo moderno espunti dall’autore nel corso degli anni, un racconto erotico, forse destinato a Playmen, e molto altro. Saggio introduttivo di Joscelyn Godwin.

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    Fuoco su Anzio! Lo sbarco di Anzio-Nettuno e i cannoni fantasma

    12.00

    Il libro, prendendo spunto dalla disamina dell’artiglieria impiegata dagli eserciti combattenti durante il secondo conflitto mondiale, apre la lettura a svariati aspetti di questo importante avvenimento storico, analizzando in particolare i supercannoni tedeschi, così definiti perché il fuoco dei loro proiettili riusciva, dalla zona dei Castelli romani, a colpire gli obiettivi sul litorale della cittadina laziale di Anzio. Lo sbarco di Anzio-Nettuno è incluso nel frame, ed emerge da un’analisi finora meno indagata dagli studiosi di storia militare, gli armamenti appunto, tra cui il mito dell’Anzio Express e il suo tipico fischio, senza eccezione ricordato e mai dimenticato dai soldati di allora e dai reduci. Nel saggio troviamo anche il ritratto antropico dei protagonisti che hanno preso parte a quell’evento epocale, che ha dato l’avvio alla liberazione dell’Europa dalla supremazia della dittatura nazista.

    Brossura, 14,5 x 20,5 cm. pag. 98

    Stampato nel 2019 da Chillemi

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    Fuori dal giro (Romanzo)

    18.00

    La Parigi di oggi non è più la Parigi di quando gli artisti di mezzo mondo vi si recavano in cerca di ispirazione e affermazione, ciononostante un giovane pittore italiano in piena crisi creativa lì decide di trasferirsi. Spera di trovare nuovi stimoli calandosi nel mondo che ha visto agire i suoi amati impressionisti e la vicinanza ideale con loro, che hanno tanto sofferto senza mai arrendersi, lo fa tornare al lavoro. Ha capito che cosa dipingere e, soprattutto, che per lui è venuto il momento di dichiarare guerra, attraverso le proprie opere, a certa arte contemporanea spesso ancella dell brutto. Ma la sua vita non scorre solo chiusa nello studio, eccolo difendere le proprie idee controcorrente contro arroganti conformisti o muoversi tra semplici conoscenze e profonde amicizie, inconfessate speranze e cocenti delusioni, momentanee infatuazioni e teneri affetti.

    Brossura, 15 x 21 cm. pag. 191

    Stampato nel 2013 da Settimo Sigillo

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    Fuori piove sangue – Racconti 2010-2016 (Romanzo)

    20.00

    Svart Jugend è una satira sanguinolenta dell’odierno Occidente, una discesa negli inferi della periferia di Roma Est tra alcolismo, miseria e depressione, dove la rivolta sociale assume le tinte dell’horror e l’horror quelle della disperazione. Capolinea dell’estremo e dell’underground prima della grande rivoluzione del politicamente corretto, Svart Jugend procede tra battute e offese gratuite, in un abisso nerissimo ma illuminato, a tratti, da gelidi bagliori di lucida consapevolezza.

    Brossura, 15 x 20,8 cm. pag. 320

    Stampato nel 2019 da Altaforte

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    Furia celtica – Due secoli di lotte fra Galli Cisalpini e Romani

    12.00

    I Galli Cisalpini non lasciarono nulla di scritto, fatta eccezione per scarne epigrafi, nulla che raccontasse episodi della loro vita politica, militare o sociale. Come a numerosi altri “sconfitti” della Storia, anche ai Galli Cisalpini toccò il destino di essere raccontati solo dalle fonti dei vincitori, i Romani e i Greci, esponenti di quella civiltà mediterranea che alla fine si impose fino alle Alpi e oltre. Temuti da Roma come belve feroci e considerati “barbari”, anche se portatori di una cultura notevole sotto il profilo religioso e artistico, sui Celti pesò molto la nomea di devastatori che in verità era appropriata più per alcune loro tribù. Nel IV e III secolo a.C. compirono ripetute incursioni nella penisola, spesso in alleanza con altre genti sollevatesi contro Roma (Etruschi e Sanniti e con l’armata cartaginese), nonostante nelle regioni padane tali genti avessero dimostrato di saper acquisire e sviluppare importanti caratteristiche della civiltà mediterranea, come la scrittura (per quanto di uso limitato), la monetazione e perfino la costruzione di grossi centri abitati considerabili “città.

    Brossura, 14,5 x 20 cm. pag. 251 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2015 da Greco & Greco

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    Furor bellicus

    32.00

    All’Atene dell’età classica risalgono le radici del nostro modo di pensare l’ethos del guerriero: un cittadino-soldato che agisce nel rispetto della coesione con i compagni e della disciplina. In quel passato questa formula trovò la sua prima enunciazione, strettamente legata ad un modello politico nuovo: la democrazia. Ma cosa venne soppiantato dall’organizzazione oplitica delle città greche? Cosa c’era prima? Nell’Europa della tarda antichità – in cui si andava saldando l’alleanza tra impero e cristianesimo – troviamo l’immagine spaventosa di guerrieri capaci di furor . Sono guerrieri nemici del popolo di Dio, quindi destinati alla sconfitta finale, ma incutono terrore e possono perfino cogliere qualche vittoria, perché combattono posseduti da forze sovraumane: sono guerrieri indemoniati. Erano guerrieri dediti al furor anche i predecessori degli opliti, come vuole un’affermata teoria storiografica? S’immaginava che fossero posseduti dagli dèi e perciò straordinariamente potenti? La manía violenta di talune figure della tragedia attica – Aiace ed Eracle in particolare – ci parla di questo? O è il nostro sguardo a riflettere in quel lontano passato un’immagine che ha radici diverse e più recenti?

    Brossura 15,5 x 23 cm. pag. 286

    Stampato nel 2012 da Franco Angeli

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    Furor di popolo

    23.00

    Bella edizione anastatica del libro stampato il 13 marzo 1945 con il titolo “Il processo Caruso”. Il libro, che contiene il resoconto stenografico integrale del proceso al questore di Roma Pietro Caruso, narra diversi eventi, rappresentati con la passione e annotati con il ressentiment antifascista: eccidio di via Rasella, rappresaglia delle fosse Ardeatine, linciaggio di Donato Carretta, processo e morte di Pietro Caruso. Il lettore può cogliere in questo libro composto, sebbene impermeato di sdegno antifascista, alcuni elementi che, pur impiegati allora per farne la caricatura, possono delineare alcuni aspetti della figura del questore Caruso, la cui schiena, trapassata dai proiettili nemici, non si curvò.

    Brossura, 12,5 x 21 cm. pag. 316 con circa 21 foto b/n

    Stampato nel 2011 da Edizioni di Ar

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    Further memoirs of a Bush War Operator: Memoirs of the Rhodesian Light Infantry Selous Scouts and Beyond

    27.00

    A. J. Balaam

    Dal caldo torrido della valle dello Zambesi al freddo gelido delle montagne Chimanimani in Rhodesia; dai bar di Port St John’s nel Transkei alle montagne Drakensberg in Sudafrica; alle baraccopoli di Maputo in Mozambico e alla violenza e corruzione di Beira in Mozambico fino alla bellezza delle isole portoghesi. Questa è la storia di un uomo sulla sua lotta contro il progredire delle istanze rivoluzionarie e la sopravvivenza in un mondo che non aveva più bisogno di lui o delle sue capacità. Decorato due volte con la Legion of Merit (MLM) e la Military Forces Commendation (MFC), Andrew Balaam è stato membro della Rhodesian Light Infantry e in seguito dei Selous Scouts per dodici anni. Questo è il suo resoconto delle sue esperienze mentre era nella Rhodesian Light Infantry, nei Selous Scouts, nel Transkei e nel governo sudafricano.

    Brossura, 15,5 x 23,5 cm. pag. 172

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2020 da Helion

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    Futurismo come prefascismo – Emozione contro ragione. Il filo rosso della storia italiana

    12.00

    L’intento di questo libro consiste nel sottolineare una caratteristica fondamentale della storia italiana, un filo rosso che vede l’emozione contro la ragione, l’improvvisazione e i lazzi della commedia dell’arte, priva com’è noto di una trama, contro il calcolo razionale o, quanto meno, il progetto ragionevole. Il movimento futurista, che riflette la crisi della società elitaria, ha indubbie ricadute sociali e politiche, implica il passaggio da una liberal-democrazia di notabili a un regime democratico di massa, che paradossalmente trova nel fascismo il suo sbocco e finisce per giustificare la dittatura. Il dialogo dei futuristi con i fascisti è intenso. Con il prevalere e il consolidarsi dei Fasci (dai quali Marinetti e altri futuristi si distaccheranno nella primavera del 1920) prende inizio la dissoluzione del futurismo in quanto effettivo movimento d’avanguardia.

    Brossura, 12 x 19,5 cm. pag. 140

    Stampato nel 2016 da Solfanelli

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    Futurismo di carta. Forme dell’avanguardia nei manifesti della Collezione Salce

    25.00

    Elisabetta Pasqualin

    Catalogo della mostra aperta a Treviso presso il Museo Nazionale Collezione Salce dal 28 ottobre 2023 al 25 febbraio 2024. L’arte futurista, declinata nella grafica pubblicitaria, rimane tutt’oggi un settore di nicchia: i dipinti e le sculture sono note e di facile riconoscimento, ma non è ancora così per la parte dedicata alla grafica. Si conoscono soprattutto le opere di Fortunato Depero, massimo esponente e geniale artista del movimento, che ha creato le iconiche immagini dell’Aperitivo Bitter Campari, oppure le straordinarie corse automobilistiche di Federico Seneca, dove la velocità sembra prendere forma sotto i nostri occhi. Ed è proprio la grafica della pubblicità l’espressione che più si adatta al linguaggio futurista, dove gli artisti hanno sviluppato un loro linguaggio specifico. Oltre alle opere di Depero, Prampolini, Munari, Cisari, Venna, di Lazzaro, ne sono esempi quelle di Sironi, Dudovich, Seneca, Boccasile, Codognato, Diulgheroff, Xanti Schawinsky, solo per citarne alcuni, che abbracciano un arco di tempo che va dal 1915 al 1940.

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    Futuro e tradizione – La rifondazione italiana

    11.00

    Il mito del progresso universale si è rovesciato in un’utopia contemplante un paradiso terrestre riservato alla minoranza degli oligarchi festaioli & thanatofili, selezionati secondo gli incubosi princìpi, che orientano le azioni delittuose della banca mangia uomini. Dai lugubri ideologi, dagli usurai e dai giornalisti trombettieri, i comportamenti in guerra contro la natura sono lodati in quanto necessari a frenare il pericolo della natalità. Di qui l’alluvione di testi catastrofisti e di desolanti chiacchiere, che propagandano la mitologia malthusiana e incensano i comportamenti scellerati e/o ripugnanti contro la vita, in special modo suicidio, aborto, sodomia e onanismo. Nella scena tenebrosa allestita dall’oligarchia crepuscolare la sperata reazione della Chiesa cattolica è purtroppo dolcificata da scadute suggestioni modernistiche, da infondati timori e da immotivati rispetti umani. La verità contenuta nella sacra Tradizione, avanza tuttavia sulle rovine dei pensieri elucubrati dalla modernità, che ormai ridotta alla misura di un nichilismo, fomite di umilianti trasgressioni e di sacrifici umani.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 135

    Stampato nel 2013 da Solfanelli

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    G.222

    18.50

    Nuovo fascicolo della collana “Italian Aviation Series” dedicato al G.222, ultimo grande aeroplano progettato e costruito interamente in Italia, nonché ultimo progetto a portare la firma dell’ing. Giuseppe Gabrielli, per anni spina dorsale dei gruppi da trasporto dell’Aeronautica Militare. Nato negli anni Sessanta, durante un periodo di grandi innovazioni tecnologiche, il G.222 ha conosciuto un discreto successo commerciale anche nell’esportazione. Nelle pagine centrali sono riprodotti 6 profili esatti nel disegno e nei particolari. Troviamo poi un capitolo di note modellistiche corredate da fotografie del modello, in fase di montaggio e finito, tabelle con le caratteristiche tecniche, innumerevoli fotografie, lo spaccato del motore e la riproduzione di diversi documenti.

    Brossura con punto metallico 21 x 30 pag. 64 completamente illustrato con circa 113 fotografie in b/n e a colori, 14 documenti e/o pubblicità dell’epoca e 6 profili

    Testo bilingue inglese/italiano

    Stampato nel 2013 da Aviation Collectables Company

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    G.80/G.82 – Il primo addestratore a reazione.The first italian jet trainer

    15.00

    Il velivolo della FIAT, sebbene prodotto in ridotto numero di esemplari, è stato un importante banco prova soprattutto per lo sviluppo e la crescita dell’industria aeronautica nazionale nel dopoguerra. Finalmente un intero libro dedicato totalmente al G.80, e alla successiva versione G.82, a colmare una lacuna nella storia dei velivoli utilizzati dalla nostra Aeronautica Militare

    Brossura, 21 x 29,5 cm. pag. 52 completamente illustrato con foto, profili e disegni a colori e b/n

    Tsto in lingua italiano/inglese

    Stampato nel 2016 da Aviation Collectables Company

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    G.91Y Yankee

    18.50

    Finalmente un intero libro dedicato all’indimenticabile bimotore uscito dalla penna di Giuseppe Gabrielli, il G.91Y è l’ultimo caccia-bombardiere-ricognitore progettato e costruito interamente in Italia! Una monografia da non perdere! Tra gli argomenti presi in considerazione: Le origini e lo sviluppo; Il servizio con l’Aeronautica Militare; Alcune note modellistiche; Dati tecnici e matricole Militari. La monografia, come le altre della stessa collana, è ottimamente illustrata in b/n e a colori.

    Brossura, 21 x 30 cm. pag. 64 93 fotografie a colori 16 fotografie in bianco e nero 12 riproduzioni di documenti dell’epoca 4 profili a colori 24 fotografie inserite nel capitolo modellismo (compresi i particolari)

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2017 da Aviation Collectables Company

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    G.I.S. La vera storia del Gruppo d’Intervento Speciale. La nascita, le missioni, le testimonianze dei protagonisti

    23.00

    Carmelo Burgio

    La storia del Gruppo d’Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri, meglio conosciuto con l’acronimo G.I.S., trova spazio in un’opera completa che ne affronta lo sviluppo dalla fondazione fino alle ultime missioni operative. L’autore, che visse in prima persona le origini di questa unità d’élite divenendone poi vice-comandante, ripercorre attraverso documenti d’archivio inediti ed esperienze personali gli anni che videro il G.I.S. impegnato in missioni ad alto rischio contro terroristi e criminalità organizzata. Uno spaccato che ci porta all’interno della vita dei Reparti Speciali, con l’addestramento, l’equipaggiamento e i retroscena di alcune missioni operative. Un mondo spesso distante dal sentire comune, privo di fanatismi o di supereroi, dove è la disciplina e la capacità di operare in team ben collaudati che porta ad ottenere risultati evitando ogni sacrificio inutile. Completa il volume un inserto fotografico a colori con immagini e documenti originali, arricchito da uno studio dettagliato sulle uniformi del GIS attraverso le tavole di Pietro Compagni. Una parte dei ricavi derivanti dalla vendita del libro sarà devoluta all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.

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    Gabriele Adinolfi rilegge Orwell. 1984 sei tu

    22.00

    Gabriele Adinolfi

    “La pandemia mondiale, l’infopandemia, lo stato d’emergenza, il controllo tecnologico e la supposta dittatura sanitaria hanno riportato alla ribalta la distopia orwelliana che annunciava il dominio del Grande Fratello. L’autore va controcorrente nell’interpretazione del dispotismo globale che non considera una dittatura che minaccia la democrazia, bensì la quintessenza della democrazia che intende spiritualmente, filosoficamente e politicamente come tirannide. Rilegge le profezie emerse dal disincanto del radicalismo democratico e le raffronta con lo sguardo di Nietzsche, Guénon, Evola e Jünger indicando la mentalità che ritiene giusta per annullare l’angoscia del domani e scacciare i fantasmi che, a suo avviso, sono il prodotto della nostra psiche non più ordinata, appunto democratizzata, che partorisce mostri distopici, e disintegrazione delle coscienze e, quindi, della società e della politica. Un pensiero tragico ma tutt’altro che disfattista.”

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    Gabriele d’Annunzio. Piccola guida agli itinerari dannunziani tra Veneto e Friuli Venezia Giulia 1887-1921

    13.00

    Laura Fiorentini

    Laura Fiorentini propone questa guida agli itinerari dannunziani nel nord-est d’Italia dal primo arrivo del Vate a Venezia, nel 1887, e nei territori di Veneto e Friuli Venezia Giulia durante la Grande guerra, fino al suo ritorno dall’impresa di Fiume. Non mancano approfondimenti sulle sue numerose storie d’amore, veneziane e non solo. Auspica così di far meglio conoscere la figura del Poeta-Comandante, accostandolo ai luoghi della sua quotidianità.

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