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    Gli indoeuropei: fatti, dibattiti, soluzioni

    34.00

    Quasi tutte le lingue d’Europa e molte grandi lingue dell’Asia sono apparentate dal vocabolario e dalle strutture grammaticali e formano una famiglia chiamata convenzionalmente “indoeuropea”, oggi come oggi la più importante al mondo. Come le somiglianze tra l’italiano, il francese e lo spagnolo si spiegano con la comune origine latina, quelle tra il latino stesso, il greco, lo slavo e il sanscrito indicano la provenienza da una fonte comune, una lingua madre battezzata “indoeuropeo”. Da due secoli i comparatisti si sforzano di ricostruirne la fonologia, la morfologia e il vocabolario. Questa lingua è stata necessariamente parlata, in origine, da un concreto gruppo umano che chiamiamo gli “Indoeuropei”. Quando e dove vivevano? Che cosa avevano in comune oltre alla lingua? Come si è diffuso il loro linguaggio? Possiamo ritrovare le loro tracce materiali? Numerose teorie pretendono di rispondere a tali domande, ma nessuna è ancora stata dimostrata compiutamente. Questo libro presenta le tre dimensioni essenziali del problema indoeuropeo: linguistica, culturale e archeologica. Ritraccia la storia delle ricerche fino agli sviluppi più recenti e più discussi (genetica delle popolazioni, “super-famiglia” di lingue…). Un posto di riguardo è riservato ai dibattiti attuali sull’associazione degli Indoeuropei a certi fenomeni archeologici, nonché sui loro legami con i popoli storici che ne sono gli eredi.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 272 con 37 cartine e molte illustrazioni b/n

    Stampato nel 2001 da Jaca Book

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    Gli innovatori delle tattiche tedesche nella Grande Guerra: Lossberg Hutier Bruchmuller Hoffmann

    15.00

    Nel corso della Prima Guerra mondiale, a dispetto dell’immagine convenzionale di comandanti ottusi, non mancarono, soprattutto nell’esercito tedesco dove migliore era la formazione intellettuale e culturale degli ufficiali, uomini che si adoperarono per proporre e attuare tattiche innovative che, seppure unicamente rivolte a ottenere la vittoria sul campo e non a rendere meno tragico il conflitto, potevano renderlo meno dissennato. Tali rivoluzioni tattiche rappresentarono una novità così importante nel monotono quadro della guerra, da costituire la base delle tattiche utilizzate dai tedeschi nel secondo conflitto mondiale. Questi ufficiali, messisi in luce nella ricerca di innovazioni tattiche, non ricoprirono incarichi di vertice e sono stati scarsamente ricordati nei libri di storia pur essendo stati gli artefici di importanti e fondamentali pagine della storia militare. Lossberg rinunciò alla difesa statica in favore di quella elastica. Hutier superò lo schema dell’attacco di massa srprendendo il nemico con l’assalto di piccole unità. Bruchmuller riorganizzò l’artiglieria trasformandola in una micidiale arma di battaglia, e Hoffmann riuscì a fondere la genialità militare con quella politica. Se poi il grado di eccellenza raggiiunto non ha potuto far vincere la guerra alla Germania le cause della sconfitta vanno ricercate altrove.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 14con circa 91 foto b/n

    Stampato nel 2014 da Marvia Edizioni

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    Gli inviati di Mussolini – I corrispondenti di guerra 1940-1943

    19.00

    «Se vi volessi male, sapete cosa vi augurerei? Di fare il corrispondente di guerra in una campagna nazionale. Dico nazionale, perché nessuna autorità militare straniera, amica o nemica che fosse, ci ha mai trattato come fanno i nostri, militari e civili.» Indro Montanelli. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale, Mussolini decide che gli inviati dei giornali siano richiamati alle armi e inquadrati in nuclei. Il suo modello è quello tedesco delle Propagandakompanie, ma la versione italiana dei giornalisti-soldati resta lontana dall’originale della Wehrmacht. Il risultato, infatti, è un conflitto permanente tra autorità politica (ministero della Cultura popolare), militare (Comando supremo, ministeri della Guerra, della Marina e dell’Aeronautica, comandi locali) e direzioni dei singoli quotidiani, per la gestione, l’orientamento e la censura dei giornalisti. Indro Montanelli, Dino Buzzati, Curzio Malaparte, Paolo Monelli e tanti loro colleghi, più o meno noti, devono indossare la divisa e destreggiarsi in una giungla di ordini e divieti, per cercare di raccontare la guerra agli italiani.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 340

    Stampato nel 2018 da Mursia

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    Gli irlandesi contro i Savoia. The Irish against the Savoys

    16.00

    Lucio Martino

    Durante il Risorgimento, in special modo nelle invasioni di Umbria e Marche da parte dell’esercito del Regno di Sardegna, una forza multinazionale accorse in difesa di Pio IX. Quella legione straniera, in cui militarono migliaia di volontari giunti dai paesi di matrice cristiana, venne definita l’ultima Crociata. Oltre ai corpi indigeni, c’erano austriaci, francesi, belgi, svizzeri, irlandesi e altri ancora. Degli zuavi franco belgi una vasta pubblicistica ha messo in risalto il mito di quella forza armata. Nella breve campagna di Marche e Umbria, però, anche otto compagnie di irlandesi inquadrate nel Battaglione di San Patrizio scrissero autentiche pagine di gloria. Il destino di alcuni dei reduci di quel Battaglione irlandese si concluderà poi nel Nord America. Tra loro c’era anche Myles Walter Keogh, sottotenente ad Ancona. Divenne addirittura il vice del generale Custer e con lui fu massacrato, assieme ad altri 240 uomini, a Little Big Horn dai Sioux di Toro Seduto.

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    Gli irriducibili del cielo

    18.00

    Questo libro non è un racconto biografico, né un saggio di storia di quel travagliato periodo, ma la storia di una gioventù audace ed eroica che per l’Italia donò la vita. Sono queste pagine di fatti eroici vissuti, storie realmente accadute, molte delle quali vissute personalmente, negli anni della guerra, dal 1943 al 1945, dei piloti italiani che volavano sui cieli del nord: dagli attacchi in un giorno qualsiasi del mese di maggio 1944 alla morte del cane di Gorrini, Flak, che così gli aveva salvato la vita. Il volume è completato dagli elenchi dei piloti e da alcunee immagini originali.

    Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 138 con alcune foto b/n + 13 tavole a colori

    Stampato nel 2012 da Novantico

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    Gli Italiani di Crimea

    16.00

    Questo libro fa seguito al saggio di Giulia Giachetti Boico e Giulio Vignoli, L’Olocausto Sconosciuto. Lo sterminio degli Italiani di Crimea. Nel libro vengono fornite più ampie notizie storiche sulla presenza italiana in Crimea, nel Mar d’Azov e nel Mar Nero. Successivamente sono riportate nuove testimonianze dell’olocausto che non avevano trovato posto nel precedente saggio o perchè ancora sconosciute, o perchè i superstiti dello sterminio si erano rifiutati di fornirle o pubblicarle temendo ancora per se medesimi e per i loro cari. Chiudono il volume brevi accenni agli Italiani tuttora rimasti, dopo la deportazione, in Kazakistan e in Uzbekistan.

    Brossura 15 x 21 cm. pag. 180 con alcune foto b/n e riproduzioni di documenti

    Stampato nel 2012 da Settimo Sigillo

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    Gli italiani in Africa – Storia delle guerre coloniali 1882-1943

    29.00

    Il volume di Franco bandini è stato in assoluto il primo lavoro a trattare in modo organico la storia delle guerre coloniali e della colonizzazione italiana in Eitre, Libia e Etiopia attraverso i sessant’anni che corrono dall’entrata delle truppe ad Assab nel 1882 fino al 1943 quando il nostro esercito fu annientato in Nord-africa. Come e perchè fu attuata questa politica coloniale, attraverso quali battaglie furono conquistati i paesi in diversi luoghi dell’Africa, è tutto spiegato in questo pregevole volume. Bandini è sato uno dei migliori storici italiani, la sua professionalità e la sua conoscenza storica viene evidenziata nella lettura di tutti i suoli lavori. Libro di riferimento.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 570 illustrato

    Stampato nel 2014 da Res Gestae

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    Gli NH-90 italiani

    25.00

    E’ il primo libro in assoluto che descrive l’epopea dell’elicottero NH-90, dal progetto alla fase operativa in Afghanistan, rendendo merito a questo importante programma internazionale. L’autore Andrea Lopreiato, da tempo nel settore dell’editoria specializzata militare, coadiuvato dal fotografo Marco Meschino, appassionato di volo e aeromobili militari, raccontano l’introduzione in servizio dell’elicottero NH-90 che rappresenta per le Forze Armate nazionali un salto di qualità epocale e significa per l’Aviazione dell’Esercito il programma più importante, consistente e difficile degli ultimi 20 anni. Allo stesso modo anche l’Aviazione Navale ripone in NH-90 grandi speranze e aspettative per l’ammodernamento delle capacità operative connesse all’impiego di macchine ad ala rotante.

    Rilegato, 23 x 29 cm. pag. 205 completamente illustrato con foto a colori

    Stampato nel 2014 da FreeMindEditing

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    Gli occhi della guerra

    Il prezzo originale era: €29.50.Il prezzo attuale è: €17.70.

    Fausto Biloslavo – Gian Micalessin – Almerigo Grilz       Prezzo di listino: 29.50 (sconto 40%)

    Le orbite rossastre di un bimbo soldato che ha già visto troppo, lo sguardo terrorizzato di un prigioniero che attende il plotone di esecuzione, l’ultimo rigagnolo di vita nelle pupille di un ferito. Sono gli occhi della guerra incrociati in tanti reportage in prima linea. Ma gli occhi della guerra siamo anche noi, giornalisti, fotografi, cineoperatori fatalmente attratti da conflitti esotici, dimenticati o alle porte di case. Talvolta non sappiamo starne lontani, perché reportage e guerre non sono più un mestiere, ma la nostra vita e la nostra dannata, maledetta passione. Per questo gli occhi della guerra diventano il titolo di un libro fotografico. Un libro per raccontare, con immagini e sguardi fugaci, 25 anni di servizi dai fronti più caldi del mondo. Un libro nel ventennale della morte sul lavoro e nella battaglia di Almerigo Grilz, nostro maestro, amico e compagno d’avventure. Con lui avevamo fondato l’Albatross press agency, un’agenzia spericolata, per girare il mondo, sbarcare il lunario e raccontare la guerra. Tre ragazzi di Trieste, tre figli di una città che, ancora oggi a vent’anni dalla sua morte, stenta a celebrare i meriti professionali di Almerigo. Ora grazie all’ aiuto concreto del Comune di Trieste, dell’editore Massimo Cetin e dell’associazione di volontariato Modavi a ricordarlo c’è questo libro. Porta anche la firma di Almerigo, perché contiene molte sue foto scattate prima di morire in Mozambico. C’è il suo nome perchè lui è e resterà uno di noi. Nonostante tutto e tutti. Il libro è diviso per aree di conflitto. L’Africa rosso sangue degli anni ottanta ha le tinte forti dell’Uganda, dell’Angola, del genocidio in Ruanda. La storia del Medio Oriente senza pace inizia con il primo reportage durante l’invasione israeliana del Libano nel 1982 e si conclude con gli odierni avvenimenti dell’Iraq. Per certi paesi, come l’Afghanistan, le fotografie percorrono tutta la storia della loro crisi dall’invasione sovietica ad oggi. Alcune immagini riflettono g

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    Gli ordini religiosi militari

    15.00

    Attorno al Mille, in un’Europa cristiana assediata a nord dai vichinghi, a est dagli slavi, a sud dall’islam, presero piede istituzioni che erano a un tempo ordini religiosi e fratellanze di cavalieri in armi. Accomunati da un ideale di lotta in nome della fede, furono protagonisti della conquista della Terrasanta, della riconquista della penisola iberica e delle crociate sul baltico. Templari, Cavalieri Teutonici, Ospitalieri, Cavalieri di San Lazzaro. Il volume traccia la storia di questi ordini sui diversi fronti, ne descrive l’organizzazione, ne segue la fortuna e l’evoluzione fino al processo dei Templari (1314).

    Brossura, 12 x 20 cm. pag. 220

    Stampato nel 2014 da Il Mulino

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    Gli Ospitalieri e la guerra nel medioevo

    26.00

    Completissimo saggio sull’ Ordine Militare degli Ospitalieri (oggi chiamati cavalieri di Malta). Dall’anno di fondazione fino ai giorni nostri, che ne insegue la leggenda attraverso i secoli in parallelo allo studio della guerra nel Medio Evo. La storia e le tecniche di combattimento, decine di fotografie e disegni esplicativi e l’ analisi delle tecniche di scherma, di cavalleria, delle battaglie e delle macchine da guerra. Il testo inoltre riporta l’analisi pratica dei combattimenti e di tutti i principali trattati medievali, le fonti storiche e artistiche, le cronache dell’epoca e le collezioni d’armi.

    Brossura, pag. 286 con 56 figure b/n nel testo

    Stampato nel 2007 da Il Cerchio

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    Gli S.55 russi. Storie poco conosciute del commercio italiano negli anni Venti e Trenta

    25.00

    Fabrizio Sanetti

    Gli anni ’20 e ’30 del secolo scorso furono carattrrizzati dal desiderio di rinascita all’indomani del primo tragico conflitto mondiale. A prescindere dagli orientamenti politici, ogni Stato intesseva relazioni commerciali con altri paesi, spesso anche quelli considerati avversi. L’Italia fu tra i paesi più attivi in ambito commerciale e volle avvalersi anche di grandi imprese aviatorie per dare prova delle eccellenze tecnologiche nostrane. Queste imprese infatti non rappresentarono solo delle pietre miliari nella storia dell’aviazione mondiale, ma furono anche una vetrina per la divulgazione del brand italiano in tutto il mondo. In questo libro l’autore, alla sua opera prima, mette in luce e analizza un aspetto poco noto della Crociera Aerea del Mediterraneo Orientale del 1928, cioè le sue conseguenze commerciali: l’S.55, presentato ai governi dei paesi in cui la crociera faceva tappa, si dimostrò un aereo estremamente affidabile, al punto che il governo sovietico decise di acquistarne alcuni esemplari. La storia di questo pugno di velivoli non è per nulla scontata e merita di essere conosciuta.

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    Gli schiavi felici della libertà. Trattato contemporaneo sul dissenso

    18.00

    Javier Ruiz Portella

    Capita che si manifesti una perversa forma di schiavitù volontaria, sovente spacciata per “diritto” inalienabile. La cifra di questo declino è lampante: risiede nel trionfo dell’individuo edonista e del consumatore sradicato, nella morte del sacro e nelle masse omologate, nel naufragio delle idee e nell’oblio della bellezza. Javier Ruiz Portella – con queste pagine infuocate – firma un profondo appello contro la modernità. Già acclamato a livello internazionale, questo bestseller è insieme un saggio e un manuale, un trattato e un monito, un dialogo e un pamphlet. Si tratta di un potente e sincero grido di rabbia, che non manca di anelare una speranza viva: edificare una rivoluzione che crei una sintesi tra la visione del mondo che determina le nostre azioni e le azioni che determinano la nostra visione del mondo.

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    Gli schiavoni – Le fedelissime truppe oltremarine di Venezia. Tre secoli di storia 1500-1797

    20.00

    Il presente volume racconta le vicende degli “Schiavoni”, la fanteria oltremarina della repubblica veneta, che per tre secoli, combattè per la Serenissima Repubblica di Venezia, sia per mare che per terra. Fu questa, l’ultima milizia ad abbandonare la città all’arrivo dei francesi nel 1797. Questi uomini, reclutati nei possedimenti veneti d’oltremare sul litorale dalmato (appartenevano a diverse nazionalità) furono dapprima impiegati solo sulle navi. Vennero utilizzati per la prima volta come truppe anfibie durante la guerra di candia (1645-1669). Tale compagine di soldati, ricordati come i “fedelissimi”, solo molto più tasrdi vennero denominati dal D’Annunzio “fanti da mar”.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 176 con numerose illustrazioni a colori e b/n

    Stampato nel 2016 da Chiaramonte

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    Gli slavi – Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni

    43.00

    Il volume presenta la storia culturale degli slavi, evidenziando sia le forze centrifughe che hanno portato alla formazione del più cospicuo numero di popoli che un’etnia europea abbia prodotto, sia gli sviluppi culturali del mondo slavo nei suoi diversi orientamenti verso l’Occidente latino e l’Oriente bizantino. Dopo una breve illustrazione della realtà contemporanea, si descrivono le comuni origini, seguendo le vicende degli slavi attraverso quel secolare processo di acculturazione che li ha elevati fra i protagonisti della storia degli ultimi due secoli. Il testo, arricchito da una serie di approfondimenti a cura di studiosi di diverse aree e competenze, offre una sintesi destinata a quanti studiano l’Europa orientale, e più in generale a quanti vogliono conoscere il mondo slavo e le sue culture e lingue soprattutto nelle loro radici medievali e moderne.

    Brossura, 17 x 24 cm pag. 476

    Stampato nel 2019 da Carocci

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    Gli sniper russi dalle origini alla guerra di Siria

    23.00

    Il tiro di precisione nell’esercito russo vanta una lunga e gloriosa tradizione. Resa celebre dal film “Il nemico alle porte” e dal personaggio storico di Vasilij Zajcev la figura del tiratore scelto ha visto una costante evoluzione, dalle esperienze della Seconda Guerra Mondiale passando per l’Afghanistan e la Cecenia fino all’impiego attuale in Siria nella lotta al terrorismo. La trattazione storica trova il suo naturale completamento in un’analisi tecnica dell’evoluzione del fucile di precisione, del suo munizionamento e delle ottiche.

    Brossura, 16 x 24 cm. pag. 230 con circa 180 foto

    Stampato nel 2019 da Itinera

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    Gli Spartani

    15.00

    Andrew J. Bayliss

    Chi erano gli Spartani? Quale il loro stile di vita e i metodi pedagogici? Quale il ruolo delle donne nella città? Le regole e le pratiche spartane possono suscitare sia orrore sia fascino anche ai giorni nostri. Da una parte lo spietato sfruttamento degli Iloti, i riti di passaggio, gli addestramenti sfinenti, dall’altra un sistema educativo che includeva anche le ragazze. Questo libro ricostruisce una nuova storia avvincente e documentata degli Spartani e di Sparta, sfatando alcuni miti e rivelando gli aspetti salienti di questa antica società, le strutture civiche, le tradizioni, la vita quotidiana, i tratti arcaici brutali accanto a quelli inaspettatamente innovativi.

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    Gli spettri del Quarto Reich – Le trame occulte del nazismo dal 1945 a oggi

    9.80

    A Strasburgo, il 10 agosto 1944, si riuniscono i vertici politici, industriali e finanziari della Germania nazista con l’obiettivo di mettere a punto le strategie per salvare uomini e capitali prima della disfatta che si sta delineando. Attraverso una smisurata mole di documenti e dati, la voce dei sopravvissuti e dei loro discendenti, l’autore ci porta in un viaggio che ripercorre le fughe rocambolesche in Sud America di personaggi del calibro di Mengele e Eichmann e che ricostruisce la trama di connivenze che hanno indotto russi e americani a riciclare l’imponente apparato spionistico del III Reich, fino ad approdare all’intricato mondo degli attuali movimenti neonazisti.

    Brossura, 13 x 20 cm. pag. 232

    Stampato nel 2007 da Rizzoli

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    Gli spettri di Mussolini

    Il prezzo originale era: €15.50.Il prezzo attuale è: €9.30.

    Ivan Buttignon                                               Prezzo di listino  15.50 (sconto 40%)

    Da sempre le raffigurazioni simboliche sono centrali nella religione, nella filosofia, nelle arti e, non da ultimo, nella politica. E’ dunque possibile ricostruire l’intera parabola del ventennio fascista attraverso l’analisi dei suoi simboli, dei suoi miti e dei suoi riti. Dal pugnale al fascio littorio, dall’aquila imperiale alla spiga di grano, dalla riscoperta dell’antica Roma all’architettura razionalista, dalla rivisitazione del Risorgimento all’elogio dell’arditismo, dal culto dello Stato totalitario alla divinizzazione del Duce, il libro offre un viaggio colmo di sorprese nel cuore stesso del fascismo storico, evidenziandone ombre e luci, innovazione e reazione. Un saggio rigoroso e documentato ma scritto in modo fluido e accattivante.

    Brossura 15 x 21 pag. 263 di cui 42 di illustrazioni

    Stampato nel 2012 da Hobby & Work

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    Gli squadristi di Modena (1919-1923). Protagonisti, pratiche e rappresentazioni della violenza alla nascita del fascismo

    24.00

    Fabio Montella

    Il volume tratta  uno degli snodi cruciali della storia italiana, visto dal punto di vista modenese. Chi furono gli squadristi? Come e con quali mezzi riuscirono a conquistare il potere? Quale fu la mentalità alla base del loro agire? Perché non furono fermati? A queste e ad altre domande l’autore fornisce un’approfondita risposta. Viene inoltre pubblicata un’ampia cronologia della violenza politica a Modena tra la fine del 1918 e tutto il 1923, ovvero tra il periodo che ha inizio con l’uscita dalla Grande Guerra e termina con i mesi successivi alla completa conquista del potere fascista, a seguito della Marcia su Roma.

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    Gli squadroni della Luftwaffe. 1939-1945

    24.00

    Il volume ripercorre la storia dell’aviazione militare tedesca durante la Seconda guerra mondiale, offrendo un resoconto dettagliato di tutte le battaglie e le campagne combattute dalla Luftwaffe dall’inizio del conflitto, segnato dalla schiacciante vittoria sulla Polonia grazie alla celebre strategia della Blitzkrieg – la “guerra lampo” -, fino alla disperata quanto inutile difesa di Berlino negli ultimi giorni del Reich, passando per la battaglia d’Inghilterra e la disfatta di Stalingrado. Questo approfondito studio illustra le strategie della Luftwaffe lungo tutto il corso della guerra, in rapporto non solo alle forze dispiegate dagli Alleati, ma anche all’esercito e alla marina nazisti (la Wehrmacht e la Kriegsmarine), nonché alle diverse caratteristiche dei numerosi teatri di guerra, che andavano dal Nord Europa ai deserti dell’Africa, dalla Normandia alle steppe russe. Il volume descrive inoltre le caratteristiche tecniche e la storia di servizio di oltre 400 velivoli, tutti illustrati a colori. Ampio spazio è dedicato ad aerei famosi, come il Messerschrnitt Bf 109,il Focke Wulf Fw 200 e lo Junkers Ju 87 Stuka, il caccia “urlante” accompagnato, in cielo e in terra, da una fama terrificante; ma non mancano i modelli meno noti, come i bombardieri notturni, gli aerei da ricognizione, i primi sperimentali jet, le bombe volanti V-l e persino l’aereo personale di Hitler.

    Rilegato, 19,5 x 25 cm.  pag. 192 riccamente illustrato con foto b/n e profili di mezzi a colori

    Stampato nel 2008 da L’Airone

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    Gli Stati Confederati d America: utopia o realtà possibile?

    15.00

    Il libro rappresenta un’interessante riflessione sul futuro degli USA in caso di vittoria dei secessionisti durante la guerra civile. Analizza le effettive possibilità dei confederati e le occasioni in cui potevano cambiare il corso del conflitto. Il testo da ampio spazio a quello che poteva essere il futuro economico, istituzionale e sociale del C.S.A. in caso di sopravvivenza alla guerra. In questo volume, tra fantasia e realtà, si possono trovare una serie di spunti utili per eventuali approfondimenti sull’argomento, sia per chi è già un appassionato della guerra civile amaricana, sia per chi ancora non conosce la grande epopea dei “Jonny Rebs” e “Billy Janks”. Anche i giocatori di wargames storici potranno trovare spunto per nuovi scenari.

    Brossura, 16 x 22,5 cm. pag. 143 con 4 foto a b/n e 5 cartine a colori

    Stampato nel 2010 da Ermanno Albertelli Editore

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    Gli U-Boot nella battaglia dell’ Atlantico: 1939-1945

    32.00

    Quest’opera, scritta da un ufficiale sommergibilista tedesco che, oltre alla conoscenza personale e professionale dell’argomento, si è avvalso del materiale contenuto negli Archivi storici della marina tedesca, è un resoconto completo, preciso e documentato sulla storia dei sommergibili tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale dalla costruzione della prima unità subacquea della Nuova marina tedesca nel 1935 fino alla fine gloriosa dell’arma sottomarina tedesca nel 1945, passando attraverso i mille episodi di una guerra durissima combattuta in tutti i mari ed oceani del mondo. Particolarmente interessanti la coraggiosa franchezza nel non nascondere gli errori compiuti in campo tecnico e tattico e i precisi riferimenti alle incomprensioni fra il Comando dei sommergibili e il Comando della Marina che provocarono conseguenze fatali.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 690 con molte foto b/n

    Stampato nel 2011 da Sarasota

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    Gli ultimi cavalieri di Roma 265-565 d. C.

    18.00

    Il crepuscolo dell’impero romano assistette a una rivoluzione nel modo di condurre la guerra, il fante esperto, punto di forza degli eserciti mediterranei dai tempi dell’oplita greco, venne a poco a poco sostituito dal guerriero a cavallo. Questo cambiamento non si verificò da un giorno all’altro, e nel III e IV secolo il ruolo del cavaliere fu soprattutto di appoggio alla fanteria; tuttavia, nel VI secolo la situazione si era del tutto capovolta. Gli ultimi cavalieri di Roma, fornisce un esauriente resoconto dei nuovi compiti dei soldati a cavallo che difesero l’Impero Romano d’Occidente in via di disfacimento.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 96 con circa 47 foto e illustrazioni b/n e 12 tavole a colori

    Stampato nel 2015 da Goriziana

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    Gli ultimi giorni – L’armistizio di Villa Giusti. La vittoria. La fine di un impero

    17.50

    La narrazione delle trattative che portarono all’Armistizio di Villa Giusti e degli avvenimenti che lo precedettero, per dimostrare che la vittoria delle armi italiane risultò invero determinante per le sorti di quel conflitto mondiale nel suo complesso, laddove esso avrebbe potuto trascinarsi ancora per parecchi mesi, fin’anche con inattesi sviluppi. E la dimostrazione – laddove ve ne fosse bisogno, una volta di più – che in quegli ultimi giorni di guerra rifulsero la solidità d’animo e lo spirito di sacrificio di uomini, prima ancor che soldati, che anche per parte avversaria e fin quasi verso la fine si comportarono con indomito valore ed alto senso del dovere, pur nei momenti finali di un’autentica e caotica tragedia. Anche durante l’epilogo, consumato nelle stanze di un’antica villa nobiliare alle porte di Padova.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 128 con alcune illustrazioni b/n

    Stampato nel 2018 da Rossato

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    Gli ultimi giorni dell’Impero romano

    Il prezzo originale era: €34.00.Il prezzo attuale è: €20.40.

    Michel De Jaeghere               Prezzo di listino  34.00 (sconto 40%)

    Senza dubbio il crollo della civiltà romana non ebbe né i tratti uniformi né la coloritura romantica con i quali è stato ammantato nella storiografia e nella letteratura, che si sono occupate per secoli di questo immane passaggio epocale. La scomparsa dell’Impero Romano d’Occidente fu il risultato di un’invasione violenta del territorio entro il limes da parte di popoli che volevano appropriarsi della sua ricchezza senza adottare le sue regole sociali, politiche, giuridiche. Tale processo produsse un disastro di difficile paragone rispetto ad altri accaduti nella storia. Nel corso di una narrazione densa di drammaticità, senza risparmiarci sorprese di ogni tipo e con sfoggio leggero di una vastissima cultura in materia, Michel De Jaeghere mette in rilievo le grandi figure di Teodosio, Stilicone, Alarico, di Galla Placidia, Attila o di Ezio, e ricostruisce il secolo decisivo del passaggio tra l’irruzione dei Goti nel 376, e l’epilogo imperiale, cento anni dopo, di Romolo Augusto. Il libro descrive in un epico affresco la società e le istituzioni della tarda antichità romana, il processo di avvicinamento e di presa di possesso del territorio e del potere da parte dei barbari, ne analizza il lungo tramonto esaminando l’ascesa dei popoli germanici, senza trascurare gli aspetti salienti di storia militare, politica, economica che ridussero le autorità romane all’impotenza.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 625 in appendice 24 pagine con mappe a colori

    Stampato nel 2016 da Goriziana

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    Gli ultimi giorni di Hitler

    18.00

    È scontato sottolineare quanto straordinario sia il valore storico costituito da questa testimonianza diretta che ricostruisce con grande precisione la fine di Adolf Hitler, i suoi ultimi discorsi e gli incontri con le altre folli maschere del nazismo, tra cui Martin Bormann, Hermann Goring, Joseph Goebbels. Ma le pagine di Gerhard Boldt, ufficiale tedesco che ha il compito di svolgere lavoro di intelligence nel bunker di Hitler, sono ben più di un documento: raccontano la vita di Hitler nella sua quotidianità, descrivendo i grandi e piccoli ultimi gesti di una vita dannata che nel suo tramonto trascina nel baratro un intero Paese, fornendo così un’esperienza di lettura quanto mai inquietante e straordinaria. Il Fuhrerbunker che protegge Hitler dall’avanzata sovietica a Berlino, sotto la Cancelleria del Reich, diventa infatti un luogo esistenziale di sconvolgente impatto, un ambiente claustrofobico che più di ogni altro è in grado di trasmettere la sensazione agghiacciante di distruzione e il collasso dell’intero sistema nazionalsocialista.

    Brossura, 14 x 20,5 cm. pag. 176 con 2 cartine

    Stampato nel 2011 da PGreco

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    Gli ultimi giorni di Mussolini

    24.00

    Intorno alla fine di Benito Mussolini e alle tante, contrastanti versioni che nel corso del tempo hanno tentato di ricostruire gli ultimi giorni del Duce, dalla disperata fuga sino all’esecuzione e alla macabra esposizione del cadavere a Milano, molto resta ancora da chiarire. Se già nell’immediato dopoguerra si erano levate le prime voci dissenzienti intorno alla vulgata ufficiale, a partire dagli anni Sessanta ha iniziato a diffondersi una vasta letteratura sull’argomento, ricca di spunti d’indagine e misteri irrisolti. Dalla sparizione del “tesoro di Dongo” all’ipotesi della “doppia esecuzione”, dalla caccia ai “diari del Duce” sino all’inquietante ruolo (adombrato, tra gli altri, dall’ultimo De Felice) che potrebbero aver giocato i servizi segreti stranieri nella fine del Duce del fascismo, tutto è stato rimesso in discussione e sottoposto a inchiesta. E, al di là del furore ideologico che in passato ha animato alcune ricerche, ciò si deve anche alla pubblicazione di documenti d’archivio prima indisponibili, e quindi all’emergere di nuove e credibili testimonianze che contraddicono molte delle precedenti. Pierre Milza, storico del fascismo e autore di una monumentale biografia su Mussolini, traccia oggi un bilancio (quasi) definitivo sulla questione, guidandoci con autorevolezza nel labirinto delle interpretazioni.

    Cartonaro con sovracopertina 14 x 21 cm. pag. 364

    Stampato nel 2011 da Longanesi

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    Gli ultimi re di Sparta 309-146 A. C.

    29.00

    Martine Chantal Fantuzzi

    Quale fu la fine di Sparta? Reggendosi sulla diarchia degli Agiadi e degli Europontidi, Sparta aveva compiuto le sue più celebri imprese; ma sul finire del III secolo, passioni e tradimenti avevano leso alla radice l’alleanza tra le stirpi, principiandone l’inesorabile, distruttivo e conflagrante epilogo.Questo saggio ricostruisce le vicende degli ultimi re di Sparta, personalità complesse e controverse, attraverso una minuziosa indagine di fonti antiche, tra cui Polibio, Plutarco, Livio e Pausania.Il periodo preso in considerazione si dilata dal 309 a.C. al 146 a.C., ovvero dalla salita al trono Agiade di Sparta di re Areo I – passando per l’assedio di Sparta da parte del re dell’Epiro Pirro e dello stesso Spartiata Cleonimo del 272, per le riforme di re Agide IV e Cleomene III, per la fatale battaglie di Sellasia del 222 – e giungendo alle battaglie di Pidna (168) e di Corinto (146), con la successiva consacrazione del dominio romano su tutta la Grecia. Martine Chantal Fantuzzi conduce una serrata ricostruzione storica, attraverso circa due secoli, dell’epopea finale di Sparta nell’ellenismo.Perdendo l’equilibrio della diarchia, guidata da re e tiranni, nocchieri nella tempesta tra Macedoni, Achei e Romani, il regno di Sparta si autodistrusse, mantenendo, tuttavia, intatta la propria reputazione di altissimo e strenuo valore, al punto da non aver mai permesso ai nemici di venir conquistato.

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    Gli ultimi soldati dell’Imperatore. I giapponesi che non si arresero dopo il 1945

    16.00

    Antonio Besana

    La fedeltà alla parola data, anche nelle condizioni più difficili, anche conoscendo quelle che sono le nostre debolezze, il fissarsi obbiettivi alti pur non avendone le forze non è da disperati: è da uomini. Nel mondo giapponese questi atteggiamenti non erano eccezionali: erano quasi la normalità.” (Dalla Prefazione di Alberto Leoni) Agosto 1945. La guerra nel Pacifico sta per concludersi. Dopo gli sbarchi americani a Iwo Jima e Okinawa e lo sganciamento delle bombe su Nagasaki e Hiroshima, la resa del Giappone viene comunicata via radio con un messaggio registrato dall’imperatore Hi roito. Il messaggio, tuttavia, viene ricevuto solo dai reparti che ancora dispongono di collegamenti radio. In molte isole piccoli gruppi di re-sistenti, fedeli al codice dei samurai che non prevede la resa, continuano a combattere. Alcuni di loro, nelle regioni più isolate, proseguiranno ancora la resistenza per anni. Gli ultimi due si arrenderanno solo nel 1989.

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    Gli uomini dello sbarco – Anzio/Nettuno 1944

    35.00

    Questa bella opera, che fa parte di una collana che ha lo scopo di presentare e ricordare episodi legati a vicende di forte impatto sociale, raccoglie le testimonianze dei veterani che parteciparono allo sbarco di Anzio. Soldati semplici, non generali, testimoni oculari che non solo documentano straordinari momenti del tempo di guerra, ma rivelano i loro pensieri e le loro emozioni e riflettono le varie sfaccettature della guerra. Le loro storie, attraverso episodi cruciali come bombardamenti, battaglie, morti e feriti, illustrano una Storia diversa. Il volume è completamente illustrato con centinaia di fotografie originali, molte delle quali inedite.

    Brossura 21 x 30 cm. pag. 335 interamente illustrato con circa 390 foto b/n

    Testo bilingue italiano/inglese

    Stampato nel 2006 da Herald

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    Gli uomini di Mussolini – Ritratti di un ventennio

    25.00

    I Ritratti del libro messi in fila formano la trama di un’epoca durata vent’anni nel corso della quale l’Italia è diventata adulta. Ha, cioè, assunto consapevolezza di se stessa, ha riconosciuto il proprio destino, ha provato a confrontarsi con altre nazioni, si è dotata di strumenti culturali, civili e politici attraverso i quali ha potuto esercitare un ruolo che non si è esaurito nel 1945.l I protagonisti di questo tempo possono essere riguardati come si vuole, ma è innegabile che essi hanno avuto la possibilità di determinare lo sviluppo di una coscienza collettiva. Protagonisti analizzati con passione e competenza in 121 mini-biografie.

    Brossura, 15,5 x 23 cm. pag. 492 con circa 128 foto b/n

    Stampato nel 2016 da Herald

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    Gli uomini e le rovine e orientamenti

    27.00

    In questo libro Julius Evola, partendo dai principi di un “tradizionalismo integrale” traccia le linee essenziali di una dottrina dello Stato e di una visione generale della vita a carattere “rivoluzionario-conservatore”: rivoluzionario, con negazione decisa delle ideologie e dei miti che dominano il mondo dell’attuale decadenza europea e specialmente italiana (anticapitalismo, antiliberalismo, anticomunismo); conservatore, come ripresa in tutti i domini dell’idea aristocratica, gerarchica e qualitativa che ha già costituito la base di una superiore tradizione dell’Occidente. Il senso dell’autorità e del vero Stato, l’ideale “organico”, la denuncia della “demonia dell’economia”, il significato di un nuovo realismo antiborghese, positivo, antimarxista, l’indicazione dei punti di riferimento per la formazione di un tipo umano che vive nella modernità ma non l’accetta ed anche di una élite, l’attacco allo “storicismo” e la revisione della nostra storia al di fuori delle falsificazioni della vulgata corrente, una nuova scelta delle “tradizioni” italiane, il senso della “guerra segreta” condotta da forze mascherate non soltanto nel campo politico-sociale e l’indicazione delle armi usate in questa guerra che ha portato allo sfacelo dell’Europa tradizionale, sono fra i principali argomenti affrontati ne Gli uomini e le rovine (1953), le cui idee sono contenute in nuce negli “undici punti” di Orientamenti (1950) di cui si ripubblicano le bozze con le correzioni autografe del filosofo.

    Brossura 17 x 24 cm. pag. 304

    Stampato nel 2001 da Edizioni Mediterranee

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    Gli Ustascia e la Croazia di Ante Pavelic – Il genocidio dimenticato di serbi, ebrei e rom nella Seconda Guerra Mondia

    24.00

    Ante Pavelic, leader del partito fascista croato (Ustasa), fu posto da Hitler al governo della Croazia dopo l’invasione tedesca del 1941. Pavelic era un acceso nazionalista, e portò avanti una politica di supremazia dell’etnica croata, nei confronti della controparte serba e delle minoranze, come quella dei rom. La monografia affronta con completezza guesti anni di storia croata, partendo già dalla giovinezza e dagli anni di formazione di Pavelic e del movimento nazionalista, fino alle vicende della Seconda Guerra Mondiale, seguendolo fino alla fuga e alla latitanza, senza trascurare i rapporti con il Vaticano. Infine, è sviluppato anche uno speciale focus sul ruolo degli Stati Uniti nell’assetto post-bellico della regione: l’autore, sulla base di documenti a lungo non resi pubblici, ritiene che per il presidente Truman fosse una priorità lasciare Pavelic impunito, nel contesto appena avviato della Guerra fredda.

    Brossura, 14 x 21 cm. pag. 260

    Stampato nel 2018 da Goriziana

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    Gli zuavi pontifici e i loro nemici

    24.00

    Francesco Maurizio Di Giovine

    Nel 1860 accorsero a Roma giovani cattolici da ogni angolo dell’Europa per difendere con le armi la libertà della Chiesa e del Papa Re. Essi costituirono il Battaglione dei Tiragliatori Pontifici, divenuto battaglione degli Zuavi Pontifici nel gennaio 1861, che più tardi fu trasformato in Reggimento. La loro storia durò poco più di dieci anni che vengono riassunti in questo libro attraverso le testimonianze più significative. Dal tributo di sangue pagato dai suoi volontari durante tutto il periodo (furono vittime di malattie, incidenti, agguati, atti terroristici) alla vita di guarnigione, con i suoi spaccati camerateschi, sempre all’insegna di una testimonianza cristiana; dalla lotta al brigantaggio delinquenziale alle opere caritatevoli ed umanitarie compiute dagli zuavi durante la terribile epidemia del colera, alla guerra rivoluzionaria del 1867; per finire con la eroica difesa di Roma nel corso dell’invasione del settembre 1870. Sullo sfondo degli avvenimenti, il volume mette a fuoco il ruolo dell’alfiere Alfonso Carlos di Borbone, fratello del Pretendente legittimista al Trono di Spagna Carlo VII, legato alle vicende conclusive della difesa militare dello StatoPontificio.

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    Global Military Transformations. Change and Continuity 1450 – 1880

    69.00

    Jeremy Black

    La Rivoluzione militare del primo periodo moderno è l’esempio più importante di un concetto chiave nella storia militare, quello delle rivoluzioni militari stesse. Questa raccolta esamina criticamente il primo l’esempio e quindi pone domande più ampie sulla natura delle rivoluzioni militari, sulla concettualizzazione, le metodologie e la storiografia della storia militare nel suo complesso. La tesi originale era solo europea e il suo sviluppo successivo era incentrato sull’Occidente. Questa raccolta riesamina la tesi nel suo cuore europeo, non da ultimo attingendo a importanti prospettive che sono state a lungo sottovalutate, ma aggiunge anche preziosi approcci di origine africana e asiatica. Così come con sguardi cronologici ai periodi antecedenti e successivi alla prima rivoluzione militare.

    Brossura, 17 x 24 cm. pag. 532 con alcune illustrazioni a colori e b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2023 da Società Italiana di Storia Militare

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    Globalizzazione

    8.00

    Secondo l’Autore la globalizzazione come “riduzione del mondo a terreno di cultura per strategie utilitaristiche, basate su piani di mercificazione universale, non è cosa da lasciare indifferenti tutti coloro che ancora sentono di possedere risorse di valori simbolici, culturali, ideologici, incompatibili” con questa forma di omologazione totalitaria. Di qui la necessità di trovare il punto fermo da cui ripartire in quell’ancoraggio ad una appartenenza, rappresentato da storia, suolo patrio, biodiversità, memoria, che stabilisce il PRINCIPIUM INDIVIDUATIONIS dell’alterità che non si piega.

    Brossura, 13 x 19 cm. pag. 79

    Stampato nel 2003 da Settimo Sigillo

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    Globocnik’s Men in Italy 1943-45: Abteilung R and the SS-Wachmannschaften of the Operationszone Adriatisches Kustenland

    49.00

    Quando Odilo Globocnik, capo della polizia SS a Lublin, in Polonia, venne trasferito alla regione italiana sotto controllo tedesco dell’OZAK verso la fine del 1943, portò con sé un gruppo di circa 100 uomini, da tempo, suoi collaboratori. Questo libro descrive le poco note attività di questo gruppo, noto come Abteilung R (Reinhard), nella regione OZAK dal 1943 al 1945. Questo reparto fu fortemente coinvolto nella lotta contro il movimento di resistenza armata, partecipato a compiti di sicurezza, operazioni anti-partigiane, e anche a operazioni di rappresaglia (come d’altronde avveniva in tutti gli eserciti belligeranti). Il libro analizza anche altre formazioni armate, come la SS-Wachmannschaften (unità di guardie SS) dell’OZAK, unità militari che si erano formate a livello locale, in funzione anti-partigiana, e aveva solidi legami operativi con l’Abteilung R. Sono presenti anche capitoli su uniformi ed insegne. Le immagini, purtroppo un po sacrificate per le dimensioni, sono estremamente interessanti e mostrano molti aspetti sconosciuti della guerra di contro-insurrezione posta in atto dai germanici in queste terre.

    Rilegato, 19 x 26 cm. pag. 240 riccamente illustrato con numerose foto b/n e alcune foto a colori

    testo in lingua inglese

    Stampato nel 2017 da Schiffer

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    Glock – The World’s Handgun

    33.00

    La serie di pistole Glock rappresentano una delle innovazioni più significative nella progettazione delle armi corte dopo l’introduzione della Colt M1911. Il tutto ebbe inizio nel 1980 da una richiesta dell’esercito austriaco per una nuova arma da fianco, la Glock Ges.mbH fu società costituita appositamente per la progettazione e lo sviluppo di una nuova arma rivoluzionaria che doveva combinare affidabilità, potenza di fuoco e la più recente tecnologia dei materiali. Nel giro di due anni l’arma fu adottata dall’esercito austriaco, ma tali erano le sue qualità che entro un decennio l’arma conobbe un successo enorme di vendita nel settore militare e in seguito civile. Fino ad oggi sono state vendute più di 2,5 milioni di esemplari in 50 nazioni diverse. Nei soli Stati Uniti, la pistola è oramai in dotazione ad oltre il 65% dei tutori della legge. Questa guida interamente illustrata, segue l’evoluzione delle pistole Glock e, spiega ciascuna delle numerose varianto nei diversi calibri, tra le altre, la famosissima Glock 17.

    Rilegato, 19,5 x 25 cm. pag. 224 con centinaia di foto a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Amber Books

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    Glock Deconstructed

    29.00

    Completando alcuni suoi lavori precedenti, Sweeney analizza il mondo delle pistole Glock, esaminando tra l’altro i seguenti argomenti: La storia dietro le innovazioni delle armi della Glock, attraverso quattro generazioni di pistole; I tentativi di imitazione dei modelli della Glock; I progetti di carabine semi-automatiche e di soppressori, personalizzazione e castomizzazione dei modelli Glock, l’analisi adi alcuni modelli particolari. I prodotti della Glock, nell’ultimo decennio, sono state le armi preferite dalle forze dell’ordine e per la protezione individuale, e questo volume ne esamina la storia, le innovazioni, i tentativi di imitazioni e i modelli prodotti.

    Brossura, 21 x 27,5 cm. pag. 286 completamente illustrato con foro b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2013 da Krause Publications

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    Glock Reference Guide

    Il prezzo originale era: €26.00.Il prezzo attuale è: €15.60.

    Robb Manning             Prezzo di listino  26.00 (sconto 40%)

    Le pistole della Glock sono riconosciute come una delle più importanti e innovative armi da fuoco realizzate negli ultimi 50 anni. Dalla sua introduzione nel 1983, la Glock è diventata la pistola automatica preferita da innumerevoli forze di polizia governative, reparti militari, tiratori sportivi e, da molti privati cittadini per difesa personale. La presente guida, può essere ritenuta, il supporto ideale, a livello indformativo e tecnico, per questa arma rivoluzionaria. Il volume fornisce una “copertura” totale su tutte le pistole Glock, comprese quelle adottate da forze dell’ordine, da reparti militari e quei modelli che non sono stati mai presenti sul mercato americano. L’autore, Robb Manning, spiega come sono costruite queste armi, come funzionano, come smontarle, pulirle, e risolvere i problemi, e quali accessori sono disponibili sul mercato.

    Brossura, 15 x 22 cm. pag. 224 riccamente illustrato con foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2015 da Krause

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    Glock Reference Guide 2nd Edition

    35.00

    Robb Manning

    Le pistole della Glock sono riconosciute come una delle più importanti e innovative armi da fuoco realizzate negli ultimi 50 anni. Dalla sua introduzione nel 1983, la Glock è diventata la pistola automatica preferita da innumerevoli forze di polizia governative, reparti militari, tiratori sportivi e, da molti privati cittadini per difesa personale. La presente guida, giunta alla sua seconda edizione, può essere ritenuta, il supporto ideale, a livello indformativo e tecnico, per questa arma rivoluzionaria. Il volume fornisce una “copertura” totale su tutte le pistole Glock, comprese quelle adottate da forze dell’ordine, da reparti militari e quei modelli che non sono stati mai presenti sul mercato americano. L’autore, Robb Manning, spiega come sono costruite queste armi, come funzionano, come smontarle, pulirle, e risolvere i problemi, e quali accessori sono disponibili sul mercato.

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    Glossario di geografia politica e di geopolitica

    17.50

    In circa cinquecento voci si e’ cercato di contribuire ad una maggiore chiarezza del dibattito in corso sulla geopolitica, da una parte illustrando il significato dei termini, e dall’altro fornendo alcune informazioni essenziali sui soggetti geopolitici.

    Brossura, 24 x 17 cm. pag. 205

    Stampato nel 1997 da SEB Edizioni

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    God Honor Fatherland – A Photo History of Panzergrenadier Division “Grossdeutschland” on the Eastern Front 1942-1944

    75.00

    Centinaia di volontari provenienti da tutta la Germania, campioni della società tedesca, combatterono e morirono servendo nelle fila della Panzergrenadier Division “Grossdeutschland”. In quest’opera i volti di questi uomini, nelle pause o in battaglia, si mostrano attraverso le immagini scelte tra centinaia di fotografie scattate dai corrispondenti di guerra della divisione (Kriegsberichter). Questa selezione di fotografie, alcune recentemente ritrovate in decine di archivi europei, è stata fatta sotto l’assistenza dell’associazione dei veterani di guerra, che hanno identificato centinaia di uomini, ancora viventi o morti, così come i mezzi usati in combattimento e il loro equipaggio ed equipaggiamento. Accompagnate da dettagliate didascalie, ognonuna di queste fotografie rappresenta un pezzo di studio della guerra sul fronte dell’Est.

    Rilegato con sovracopertin,a 21 x 28 cm. pag. 226 completamente illustrato con circa 387 foto b/n

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2007 da RZM

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    Gods and Generals – The Paintings of Mort Kunstler

    36.00

    Disegnato da uno dei più famosi artisti americani specializzati in Guerra Civile, Mort Kunstler, e scritto da un importante storico, James I.Robertson Jr., il volume presenta la drammatica storia visiva degli ultimi due anni di guerra, e prende il nome dall’omonimo racconto. Il libro traccia la cronaca dei tumultuosi eventi dal 1861 all’inizio del 1863 attraverso le figure della Guerra Civile, Robert E: Lee, “Stonewall” Jackson, Winfield S:Hancock e Joshua Lawrence Chamberlain. La gloria e la tragedia della Guerra civile americana, e le affascinanti figure della sua storia, vengono dipinte in questo libro con dettagli unici ed emozionanti, accompagnate da una narrazione veramente accattivante.

    Cartonato con sovracopertina, 23,5 x 28,5 cm. pag. 144 interamente illustrate con circa 69 riproduzioni di dipinti a colori

    Testo in lingua inglese

    Stampato nel 2002 da The Greenwich Workshop Press

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    Goebbels – Una biografia

    34.00

    Peter Longerich

    Nella vita e nella modalità della sua morte, Joseph Goebbels è stato uno dei piú fedeli compagni di Hitler. Alla fine, nessuno, nel bunker di Berlino fu piú vicino al Führer del suo devoto ministro del Reich per l’Educazione popolare e la Propaganda. Ma come ha potuto il figlio di un modesto operaio tedesco uscire dall’oscurità fino a diventare il piú fedele luogotenente di Hitler e infine il suo successore, da lui personalmente consacrato? In questa pionieristica biografia Peter Longerich ha passato al setaccio tutta la documentazione storica – e le trentamila pagine che costituiscono i diari di Goebbels – per dare una risposta a questa domanda. Primo studioso a utilizzare i diari in un lavoro biografico, Longerich si misura con l’autoritratto che il capo della propaganda nazionalsocialista ha dato di sé. Coprendo l’arco di trent’anni, i diari delineano il profilo dell’uomo che da perfetto sconosciuto arrivò a diventare, mostrando grandissima tenacia e fedeltà assoluta al suo capo, uno degli uomini più potenti dello Stato tedesco.

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    Goebbels e la «guerra totale». Il discorso al Palazzo dello sport del 1943

    23.00

    Peter Longerich

    Il discorso di Goebbels a Berlino nel 1943: una delle più famose prestazioni retoriche del XX secolo. Il 18 febbraio 1943 Joseph Goebbels, il temuto ministro della Propaganda del Terzo Reich, tenne presso il Palazzo dello sport di Berlino il suo discorso più famoso, imperniato sul concetto di «guerra totale». Goebbels rivolse a una folla oceanica la domanda che portò la Germania alla guerra: «Volete la guerra totale? Il pubblico reagì con giubilo ed entusiasmo e rispose di sì. Peter Longerich racconta, nel saggio di apertura che contestualizza il discorso, come e perché Goebbels arrivò ad architettare una così infallibile oratoria. Longerich si dedica poi a un’analisi puntuale del discorso (qui riportato integralmente). Buoba analisi, peccato che l’autore avesse già in mente la “diagnosi”.

    Rilegato, 14 x 22 cm. pag. 192

    Stampato nel 2024 da Einaudi

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    Goffredo di Buglione

    15.00

    Sergio Ferdinandi

    Goffredo di Buglione (1060 circa-1100), Duca di Bassa Lotaringia, è il protagonista assoluto della Prima crociata (1096-1099), straordinaria epopea che oltre a restituire alla cristianità il venerato Sepolcro di Cristo dopo secoli di dominazione musulmana, ha, per le conseguenze che ne sono derivate, fortemente contribuito alla definizione dell’identità Europea. Discendente di Carlo Magno, figlio di illustri personaggi del tempo quali Eustachio II di Boulogne, protagonista nella battaglia di Hastings, e Ida di Lorena, era nipote di Matilde di Canossa.

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